giovedì 6 ottobre 2011

LE METEORE, MEGLIO DETTI BIDONI

Continua il viaggio di questo blog nel calcio d'altri tempi, quello che i nati dopo il 1990 difficilmente possono ricordare anche perchè, purtroppo per loro, non hanno visto giocare Batistuta, Baggio, Balbo o Ingesson ma li hanno sentiti nominare e credono di poter godere, come noi, delle loro magie. Questa nuovo capitolo si concentra non su partite ma su giocatori che hanno attraversato la serie A senza lasciare una traccia che non sia stata una bestemmia di noi tifosi o un'esclamazione del tipo 'ma chi cazzo lo ha preso questo' quando ancora volevamo dare un pò di fiducia. 
Il primo nome di questa lista è Mazzoli De Oliveira Athirson, arrivato alla Juve nel febbraio 2001. In panchina c'è Carletto Ancelotti, ingiustamente bistrattato dalla curva bianconera. C'è da fare una premessa: in quei anni la Triade difficilmente sbagliava un acquisto. Athirson arrivò dal Flamengo con la nomina di essere il nuovo Roberto Carlos. Un errore nelle cassette che arrivarono a Torino sicuramente ci sarà stato. Uno scambio di etichette, qualche osservatore buontempone e interista che voleva divertirsi alle spalle di Moggi, Giraudo e Bettega. Il 'fenomeno' scende in campo con la maglia della Juve per più di 10 minuti solo nella sua partita d'esordio: l'1 aprile 2001, Brescia-Juve 1-1 (gol fenomenale di Baggio che pareggiò quello di Zambrotta) sostituiendo Zidane. Un terzino sinistro nel ruolo di trequartista. Anche Ancelotti quel giorno voleva scherzare (minuto 1.45 del video di seguito).

Di lui Gianluca Pessotto disse: «Athirson non lo conosco bene, anch’io sono curioso di vedere com’e’. Un bravo giocatore in piu’ fa sempre comodo. Per il fatto che giochi nel mio ruolo non mi tiro certo la zappa sui piedi. Sono abituato a lottare». Nel luglio 2006 pare che Athirson si aggirasse per Corso Galileo Ferraris.

P.S. Sono sicuro che gli amici merdazzurri potranno ampiamente contribuire a questo nuovo capitolo.

3 commenti:

  1. Anche dimas fu abbastanza commovente!

    Il Bauscia

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  2. il più grande bidone dell'Inter, e lo dico senza ombra di dubbio nonostante l'agguerrita concorrenza, fu tale BRECHET. Terzino sinistro scarsissimo; purtroppo non ho trovato su youtube la sconfitta contro l'empoli in casa dove un giovanissimo Tavano gli fa un giochetto sulla fascia e manda in porta Rocchi.. Veramente scandaloso!

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  3. c'è anche la perla Jocelyn Blanchard, ma nessuno lo ha mai visto giocare

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