domenica 30 settembre 2012

Luci a San Siro




Cioè e questi viola qui sarebbero la squadra che ha sedato la Juve?!!? Se tanto mi da tanto, noi dei bianconeri faremo carne da macello!!!!

Grande Inter ma grandissima Fiorentina…i toscani, padroni assoluti del gioco per buona parte della gara, hanno un paio di giocatori di altissimo livello….manca giusto quell’attaccante per concludere la mole di gioco che producono! Ma oggi l’attaccante non è mancato solo a loro. Anche a noi, il solito Milito è sembrato un po’ sottotono, o meglio, meno letale del solito sotto porta. 

Nuovamente in campo con la difesa a 3, e benché’ questo modulo ci ha dato la seconda vittoria consecutiva, vedo la difesa ancora un po’ traballante, anche se c’è un Juan Jesus in forma stratosferica….Molto probabilmente il vero punto debole è comunque il centrocampo, filtro pressoché inesistente, e proposizione di gioco prossima al nulla. Ma passiamo alle pagelle.

Handanovic – 7 Portierone assoluto. Deciso in tutti li interventi, e salva la vittoria un paio di volte. Sinora, il secondo miglior acquisto della stagione.

Samuel – 6 Sostiene la difesa, benché il forcing continuo dei viola per buona parte della gara. Rischia svariate volte il cartellino rosso. Ancora non al top.

Ranocchia – 6,5 Stesso discorso fatto per Samuel. Cresciuto notevolmente rispetto lo scorso anno. A volte esce con la palla al piede, a mo di Lucio….ecco se evitasse questo, sarebbe cosa gradita!

Juan Jesus – 7,5 Potenza fisica e provvidenzialità chirurgica nei suoi interventi. Un ottimo acquisto. Chivu statti pure tranquillo in panca!

Nagatomo – 6,5 Premio soprattutto lo spirito di sacrificio del giappo. Ma ribadisco il mio credo: questo è un miracolato. Figlio più del marketing che del talento. Suda e sicuramente non ruba lo stipendio. Spinge abbastanza, ma ignora il cross o il passaggio determinante. Purtroppo in giro non c'e' di meglio, e quindi ce lo teniamo!

Cambiasso – 6,5 Gli negano un eurogoal, e velo delizioso sul goal di Antonio. Oggi comunque non ha particolarmente esaltato. Però presenza in campo fondamentale per compagni e nemici.

Gargano – 6,5 Gioca tanti palloni, senza gloria e senza infamia.

Zanetti – 7 Oh capitano, mio capitano…stantuffa come al solito, si procura il rigore, e si porta a spasso dozzine di giocatore…..fondamentale!

Coutinho – 7 Una partita si, e 10 partite no. Oggi il Toto Cutugno di Rio De Janeiro elargisce bel calcio, soprattutto nel primo tempo. Da lui parte l’azione del rigore, e l’azione del secondo gol. Purtroppo ancora troppo incostante.

Milito - 6 Mi spiego: tanto movimento, fa salire la squadra e 24esimo gol nell’anno solare. Purtroppo si divora un maremoto di gol, e pesca una traversa clamorosa. Era dal 94 che non vedevo un sombrero in area, e chiofa devastante a seguire. Romario la infilo' dentro, il Principe del Bernal becca il legno! Comunque ultimo attaccante di razza!

Cassano - 8,5 Antonioooooooooo! Che giocatore mio dio! Tocco di palla felpato, aizza la folla quando la squadra è calata d’intensità, vero leader dei nostri colori. Serve palle millimetriche a Milito, ai limiti dell’arroganza! Sublime. Altro livello, altra categoria. Da ora, e per sempre: in Antonio, we trust!!!!!


Zoolander Stramaccioni – 7 Un signore allenatore e super personaggio nei post partita. Ho gradito la panchina di Guarin, che nell’ultimo periodo mi è parso troppo lezioso. Vincente la scelta di Coutinho, che dopo le ultime partita, avrebbe meritato di essere preso a fucilate.



Mikaela Calcagno deludente con questo tailleur castrante, con il clivange mammellare non ostentato. Scarpe gialle da battona da tangenziale degne di nota. 

AMALAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! e tra una settimana Derby!



I love you Boemo

Ecco un altro pullman che arriva a Torino per giocare la partita dell'anno. Santini di Turone, Van der Sar e Nakata sul cruscotto. Pensi che ci sta il boemo, potrebbe essere dura. Vieni da una prestazione mediocre, imbrigliati da Borja Valero, Pizzarro e Cuadrado e ti domandi: questi c'hanno De Rossi, Florenzi, Totti, Osvaldo. Il gioco d'attacco, il pressing alto. Vuoi vedere che quest'anno la Roma ti mette in difficoltà? E poi la rivalità, Er Boemo, il doping, Er Pupone che ti dice che devi andare a casa dopo 4 gol, 28 scudetti, 30 scudetti, 'allenatore squalificato non deve allenare', preparatore dei portieri in conferenza stampa. Insomma, tutti i presupposti perché le cose si mettano male. E infatti l'inizio non è dei migliori: dall'uscita dagli spogliatoi alle strette di mano a centrocampo, la Roma domina in lungo e in largo. Vince anche alla monetina. Paura tra i tifosi bianconeri.
Poi però, ci pensa il fondamentalismo talebano del Boemo a renderci degli uomini migliori. Seguire il calcio del 4-3-3 è un atto di fede, lo so. Ma come ogni fondamentalismo che si rispetti, anche in questo caso non ti fa capire che in fondo il calcio è un gioco semplice. Alla quinta di campionato, sesta stagionale per la Juve, il boemo pare non ne abbia vista una di partita bianconera. Donadoni ci aveva attaccato Biabiany, Guidolin ci ha provato con Pinzi, Di Canio incollato Bertolacci, Di Matteo il trequartista Oscar, Montella l'impronunciabile Borja. Il boemo no. Il boemo avvisa De Rossi e Florenzi di non avvicinarsi neanche per sbaglio a Pirlo. E Pirlo, uomo notoriamente non in grado di giocare se gli lasci 10 metri di spazio, nei primi venti minuti fa tre lanci. Che poi sono tre tiri a porta vuota. Perché sul tabellino, dopo ogni lancio, aumenta la cifra vicino al nome della Juve. Venti minuti e partita conclusa. Il resto dei settanta è necessario giocarli, per regolamento. Tutti 7 in pagella, 6,5 a Bonucci perché comunque mi sta antipatico. Tutto il resto so parole e chiacchiere da bar.

mercoledì 26 settembre 2012

Vota Antonio Vota Antonio…….Antonioooooooo!

3 punti dovevano essere e 3 punti son stati. 5 partite fuori casa, 15 punti fatti e zero goal subiti. L’armata nerazzuura guidata dal talento barese, coglie un’altro successo esterno, pur mostrando un gioco inquietante soprattutto nel primo tempo. Pallino i mano ai chievesi nella prima frazione di gioco, Inter passiva, che ha nei lanci lunghi di Ranocchia, l’unico modulo di gioco. Sblocchiamo il risultato, ed una partita che poteva essere ostica con un gollonzo di Pereira sul filo del fuorigioco, ben servito da Yuto Nagatomo (si vede che l’ultimo carico di prugne era di quelle buone!). Nel secondo tempo, la situzione non cambia, Chievo a spingere e noi a ripartire…quando la paura del pareggio si faceva vivida nella mia mente, ecco la luce, lui, Antoniooooooooooo….un dai e vai che sigla il 2 a 0 finale, -4 dalla Juve, e 4 posto in campionato. Oggi non mi va di fare le pagelle, partita piuttosto piatta, senza cappelle eclatanti.
Handanovic si dimostra un grande portiere, la difesa a 3 non mi convince del tutto, oggi il Chievo riusciva ad arrivare facilmente in area, anche se ha fatto poco paura. Comunque Juan e Ranocchia, piu che sufficienti, Samuel lo vedo ancora un po indietro rispetto ai suoi standard. Centrocampo folto, ma poco filtrante. Guarin ancora poco incisivo e Cambiasso, oggi scattava sempre 10 secondi dopo il dovuto, perché prima diceva al portatore di palla cosa fare. Pereira, gol a parte, ancora non mi convince, spero prenda un po piu di fiducia…non vorrei facesse la fine di Conceicao, che tra qualche domenica piange per il goal di un compagno su un suo assist. Milito, servito ancora poco, e quando ha palla sulla laterale, non c’è nessuno che lo segue nell’azione pronto a ricevere palla….Forse il ritorno 4-3-3 è prossimo…oppure un bel 3-4-3 di Gasperiniana memoria (altra prova convincente del tecnico palermitano!). Ritorno di Palacio fondamentale comunque, altrimenti in attacco non facciamo per nulla paura, Antonio imprescindibile. 


Ma che bello non vedere quelle facce da culo di Alvarez e Coutinho!
Comunque domenica prossima test serio, serissimo, contro la Fiorentina….primo vero scoglio che incontriamo! Alla fine son sicuro vinceremo, ma soffrendo come conigli al macello!!!



Buon campionato a tutti, e FORZA INTER!

martedì 25 settembre 2012

Soffriamo sui campi delle provinciali

Dato che quest'anno finalmente il fratello dello Scarparo ha messo su una squadra degna di tale nome e che le squadre di Montella sono tra le più rognose in giro per il mondo, si può tranquillamente dire che questo è un punto guadagnato e non due persi. Delle ultime 44 partite senza sconfitte, sicuramente questa è una di quelle che più meritavamo di perdere. Non so poi se è una questione di condizione loro, ma di certo hanno fatto la partita della vita, aiutati da quella mandria di provinciali che sono i tifosi di Firenze. Poi so che come tante altre squadre contro di noi, vedi Torino e Roma, giocata bene questa, aspettano quella di ritorno per prestazioni maiuscole. Concluso il discorso sugli avversari, passiamo a noi.
Tutto bene fino a Buffon, poi ognuno stasera ha fatto una cappellata a testa. Bonucci si è lasciato sfuggire il figlio illegittimo di Delio Rossi, portando un uomo nell'area piccola della Juve che non si vedeva dalla stagione 2010-2011. Barzagli e Chiellini sufficienti ma non sono loro che ti devono risolvere le partite. Il centrocampo praticamente in gita agli Uffizi: Vidal l'hanno visto bere in centro ieri sera mentre gli spiegavano che Firenze, il Rinascimento, blablabla, tutte stronzate buone per i provinciali che vivono in quella città. Pirlo è in ferie, Lichtsteiner rintronato, Asamoah sconvolto da Romulo e Cuadrado. Ho il sospetto comunque che tutti e cinque abbiano provato ieri una gara di autoerotsimo che sarà finita a 10 minuti dall'inizio della partita. Quando è arrivato Pogba a sentenziare che lui, di più piccolo, ha solo l'età.
Ma il migliore senza dubbio è stato lui: la formica atomica di questa cippalippa. Fortuna che hanno smesso di dire che è l'erede di Del Piero. Al limite dell'irritante. Quagliarella ha finito il bonus. Se ne riparla fra 5-6 giornate, adesso un po' di panchina. La prossima partita fortunatamente riceviamo in casa la Roma, anche questi da giovedì verranno caricati a molla, giusto per alimentare tensioni che servono.

lunedì 24 settembre 2012

Se tutto va bene siamo nella merda!

Frociacci del blog, il Casciavìt è tornato! Vi chiederete perchè? cosa ci fa il Casciavìt sul blog nonostante il Milan non si stia esprimendo sui suoi soliti livelli (eufemismo)? Ebbene, la risposta è...non ho un cazzo da fare stamattina! (non che io creda che gli altri parassiti della società che popolano questo blog abbiano qualcosa da fare alle 09:54 di un odiatissimo lunedì, anzi per uno di loro sono addirittura le 08:54 am, sfigato!) Ok, basta darci delle arie e passiamo a flagellarci dopo un'altra prestazione deludente del Milan e soprattutto un'altra sconfitta, l'ennesima. Rischiamo di offuscare il lavoro compiuto da Gasperini all'Inter, lavoro riproposto con ottimi risultati già ieri col Palermo! Ora, la cosa che mi preoccupa di più non è la sconfitta (quest'anno rischiamo di perdere anche col Casalpusterlengo) non sono i 9 punti di distacco dalla vetta (lo sappiamo che lo scudetto non è roba nostra e ci toccherà tifare per i "Funiculì Funiculà") non è il gioco che latita (latita la società, latitano i tifosi, personalmente latita anche la figa, vuoi che non latiti anche il gioco?) è il fatto che ieri a ben guardare è stata la migliore prestazione stagionale del Milan. Ora, spero che Thiago Silva, Ibrahimovic e Seedorf non si imbattano mai in questo post altrimenti scoppiano a ridere a crepapelle. Eh sì, ieri probabilmente abbiamo visto il miglior Milan della stagione, chissà se è il miglior Milan possibile, quello che gioca al massimo delle sue possibilità, che di più proprio non può fare. Lo vedremo, intanto ci prendiamo un'altra sconfitta e una conferma ad un allenatore che ha poche colpe ma, cazzo, non ha neanche un merito da rivendicare dopo 5 partite!

ABBIATI 4: sicuro tra i pali, un pò meno nelle uscite alte;
ABATE 5,5: Tassotti, anzichè mirare al posto di Allegri, comincia a scaldarti!
MEXES 5: il Tronista della rosa fa sembrare Renegie il nuovo Bierhoff, l'anno scorso fece sembrare Amauri il nuovo Batistuta, lui sembra il nuovo Senderos. Ah, dimenticavo, il dito medio shcaffantuluanculuuuuuuuuuu!
ZAPATA 5: nell'attesa di risolvere il dilemma se lui sia arrivato a sostituire Nesta o Thiago Silva (l'altro innesto è Acerbi,sigh!) va detto che non stava giocando neanche male, poi secondo tempo e PAM! viene fuori il nero tutta grinta che è in lui! Due cartellini nel giro di 5 minuti e partita finita. Ex col dente avvelenato;
MESBAH 5: ho paura che quelli visti ieri siano i primi cross della stagione del Milan perchè Antonini non riesce a fare neanche quelli;
NOCERINO 5,5: irriconoscibile, l'anno scorso miracolato sulla via di Zlatan;
AMBROSINI 6: capitano, mio capitano...
MONTOLIVO 5,5: no, cioè questo era quello che con le sue geometrie doveva dettare i tempi e organizzare la manovra del Milan? Ok, allora io terzino sinistro, l'ingegner Vitale rifinitore e Cdm84 portiere moderno (che poi che cazzo significa portiere moderno?)
EMANUELSON 5,5: ricordo ancora il commento di MilanNews quando arrivò nel gennaio 2011 "mancino tutto pepe, dal dribbling facile e col vizio del gol". Ora facciamo un gioco tipo settimana enigmistica: trova gli 11 errori della frase;
EL SHAARAWY 6,5: gran gol, bella prestazione, l'unico che dava realmente l'impressione di impensierire l'ermetica difesa friulana. Bene, bravo, bis! Ora torna a Milano, si sfonderà di seghe e la prossima prestazione decente sarà tra un mese,
PAZZINI 5,5: malservito, male assistito, malsupportato, maleodorante, malimila muertu, bruttu, vasciu e mali cavatu! Insomma comincia a far breccia nel cuore di Casciavìt!
BOATENG 6: entra e cambia la partita, per 15 minuti è il migliore, in campo poi si accorge che manca Ibra e per evitare figure di merda fa di tutto per farsi cacciare!
ACERBI sv: completa degnamente l'opera iniziata da Zapata
BOJAN sv: non si capisce perchè giochi così poco.

Queste le pagelle e questo il Milan della stagione 2012-2013! In compenso abbiamo un bilancio bellissimo e uno spogliatoio unito e pieno d'amore come neanche ad una sfilata GayPride a Rio de Janeiro, finalmente ora che ci siamo liberati di quelli che spaccavano lo spogliatoio o facevano i presuntuosi in campo dopo aver vinto la miseria di 4 Champions con tre squadre diverse.

Casciavìt





domenica 23 settembre 2012

Una brutta giornata di sport 2


Già in un mio post precedente avevo palesato il malessere testicolare che mi incute la squadra senese, al 90’ della sfida di oggi il tutto è sfociato in razzismo interregionale. Ma ritorniamo al calcio giocato. L’Inter vista oggi non è stata neanche tra le peggiori, anzi, prima del gol ho apprezzato particolarmente alcuni giocatori e le scelte tattiche del mister. Poi quando quel povero di Vergassola ha insaccato al 28’, ho capito che l’unica soddisfazione sportiva di oggi sarebbe stata la mezza maratona corsa sotto una pioggia battente in 2h:03 minuti.
La squadra macina gioco, ma sotto porta poco concreta. Hanno scaricato batterie di tiri da fuori aria, tutti inutili o comunque facilmente parati……da rilevare un Pegolo in ottima forma, ha parato tutto!  Oggi poi ennesimo schema tattico di Zoolander, prima dichiara un 3-4-3 di Gasperiniana memoria (ah tanto per la cronaca il Gasp ha esordito proprio bene…prapappappam!), poi scende in campo con un 4-3-3 a trazione anteriore. Nagatomo sulla destra mi e’ piaciuto, anche se vedere Zanetti in panca, a soffrire maestosamente, non lo posso reggere per due domeniche consecutive. Cmq piena fiducia al mister, i goal anche a San Siro arriveranno.

Handanovic: 5 – Prende 2 pere, ma non si rilavano altri interventi degni di nota.

Nagatomo: 6 – Spinge su quella fascia, cosa che non fa mai sulla sinistra, pero sempre ribadisco è più un giocatore da Siena che da Inter.

Ranocchia: 5,5 – Prima del gol di Vergassola suntuoso, si concede anche il lusso di un colpo di testa in area allo scadere del primo tempo, parato da Pegolo. In ritardo invece al 73esimo sulla chiusura su Vergassola che riceve facilemente da Calaio’. Cioe’ avessimo detto Guerrero ed Igor Protti avrei pure capito, ma Calaio e Vergassola…..

Juan: 5,5 – Prima del goal li avrei messo 7. Mostra anche una certa raffinatezza nei movimenti, pennella un cross sulla testa di Ranocchia meraviglioso. Poi pero’ quando si tratta di chiudere l’asse Calaio Vergassola, il vuoto cosmico, si comporta come un Bonucci qualsiasi.

Perreira: 6 – Qualcosa in più oggi l’ha fatta vedere. Commovente il suo recupero in scivolata, con tanto di cross in area avversaria. Speriamo si sia salomonicamente incamminato verso la retta via, ci vuole assolutamente qualcuno che stantuffi a modo almeno su una delle due fasce.

Gargano: 5 – Calciatore operaio, niente di che. Speravo meglio.

Guarin: 5 – Allora chiariamo, questo è proprio forte. Oggi ha macinato una quantità di palloni incommensurabile, peccato che li abbia giocati un po’ maluccio. Anche lui dovrebbe a mio avviso tirare un po’ di meno, e puntare più l’avversario per entrare in area.

Cambiasso: 6 – Lo so forse ho esagerato, però che ci volete fare in fondo i miti non si discutono si venerano e basta. Esteban corre come ragazzino, e vederlo con la fascia di capitano mi fa tenerezza: l’ho visto arrivare che era alto cosi, con quel ciuffo terrificante molto gay-friendly, ed ora è diventato un ometto: capitano dell’Inter.

Sneijder: 5,5 – Insieme a Guarin, credo sia il giocatore che ha toccato piu palloni in assoluto. Anche lui sempre a tirare da fuori area, anziché piazzare un bel cross o passarla ad Antonio. Comunque visto che nessuno glielo dice, ghe pensi mi:: Wesley tu i calci d’angolo non li sai battere, lo vuoi capire. Lascia la palla a qualcun’altra e mettiti sulla linea dell’area di rigore, pronto a scaricare chiofe se ti arriva il pallone.

Cassano: 6 – 85 minuti giocati degnamente. Primo tempo stellare di FantAntonio, ingurgita avversari come si fa con le polpette al sugo la domenica, giochi di suola commoventi, e poco importa se la palla esce fuori. Spiraglio di luce in quest’Inter meccanica. In Antonio, We Trust!

Milito: 5 - poco servito, non puo far certo miracoli. In queste partite farebbe comodo uno di piu movimento come Palacio. Comunque tre anni fa: Milito Balotelli Etoo….oggi Milito Livaja…….

Coutinho, Alvarez: basta, basta basta, mi avete stordito le palle, mi date fastidio solo a vedervi. Il primo con quei capelli cotonati e cosi ambigui, il secondo con quella faccia da stitico, che sembra aver appena mollato un cagatone fotonico e sentirsi in colpa per le sorti del futuro utilizzatore del cesso. Lenti, leggerini, fondamentalmente inutili. Vi ho anche difeso ed elogiato, pero ora abbiate la compiacenza di fare le valigie a gennaio!

Zoolander Stramaccioni: 6 – Spero che i giornali non inizino a rompere con le solite cantilene, panchina rovente, ho panchina in bilico. Strama non si discute. E poi fondamentalmente, come dico sempre, tolto Jose, il resto son tutti uguali. 




 E tu, ovunque proteggici

Ne facciamo carne da macello (è proprio il caso di dirlo)

Qui Torino! Sarò breve e conciso, perchè per noi che calchiamo i palcoscenici importanti è difficile esaltarsi quando vinci queste partite, anche se lo fai con un possesso palla bolscevico e costruendo quelle 10-12 palle goal nell'arco dei novanta minuti, quindi passiamo alle fredde pagelle.
BUFFON s.v.: impossibile valutare la prestazione del numero uno bianconero che credo dopo la partita non sia passato nemmeno dagli spogliatoi per fare la doccia, d'altronde quando hai Alena a casa che ti aspetta perchè temporeggiare.
CHIELLINI 7: impeccabile e preciso. Non sbaglia un intervento e meriterebbe il goal ma sull'incornata a colpo sicuro trova sulla sua strada un Sorrentino super dopato.
LUCIO 6,5: ahimè mi trovo a commentare una prestazione di un prescritto che gioca nella mia squadra, però devo dare atto che ha giocato davvero bene e questo mi fa godere un pò visto che ha lasciato giganti della difesa come Ranocchia a giocare nella sua ex squadra.
BONUCCI 6: memore dell'autogoal di Londra credo possa bastare un sei, anche se non sbaglia niente neanche lui.
ISLA 5,5: non ha ancora la forma dei compagni e si vede, troppo spesso relegato nelle retrovie in una partita in cui doveva osare molto ma molto di più.
POGBA 5: non sarebbe proprio un cinque, ma dal campioncino d'oltralpe mi aspettavo di più...troppo spesso nascosto dietro la palla e poco incisivo, n'ha mancià di pane tuestu ancora!!
MARCHISIO 6,5: il principino corre, ma corre tantissimo e arriva stremato al momento in cui Conte-Carrera lo fanno rifiatare.
ASAMOAH 7: cuore, grinta, forza e tecnica....non credo che servano altre parole per definire il negrone che spadroneggia sulla fascia sinistra.
GIACCHERINI 6,5: ottima prova dell'esterno che durante l'arco della partita viene spostato a sinistra, poi a destra e poi al centro, giocando ovunque ad ottimi livelli, peccato per qualche passaggio sbagliato di troppo.
VUCINIC 6: buona prova dell'attaccante montenegrino a cui è mancato soltanto il goal, si muove bene e fa salire la squadra, bravo!
Ed ora, dulcis in fundo FAAAAABIO QUAGLIARELLA 8: non ci sono davvero parole, quando credi che quest'uomo si stia relegando definitivamente nelle retrovie, lui risorge e nel giro di tre giorni ne fa 3, tutti di pregevole fattura. Nella partita ha il grande merito di sbloccare il risultato con una semirovesciata da figurine, sancendo la prestazione fantastica con un secondo goal di pura tecnica e classe, bravo davvero!
Insomma altri 3 punti in cascina ottenuti con una squadra che non può certo considerarsi la squadra titolare ma che ha risposto alla grande sul campo.
Termino con una richiesta formale alla F.I.G.C. antidoping per Sorrentino!
In fede.
Geom. Luciano Calboni

sabato 22 settembre 2012

Vigilia di Campionato: Qui Inter!

Ci siamo: vigilia di campionato! La Beneamata scende il campo alle 15:00 (cosa che non succedeva da millenni) contro il Siena. Beh calandoci a pieno nello spirito del blog, avverto l’obbligo morale di palesare ciò che provo contro i nostri avversari. Generalmente, squadre di rango minore mi tangono ben poco, invece il Siena mi sta terribilmente sulle palle! Nella recente storia vincente, anzi stravincente, oserei dire ineguagliabilmente vincente a livello nostrano, se c’è un avversario che ci ha sempre rosicchiato lo scroto, è stato la compagine bianconera più povera. Anche perché un anno quella più ricca stava in B, e non potevamo proprio incontrarli, visto che noi certe zone le evitiamo a priori!

Destino ha voluto che i senesi fossero i nostri avversari sempre a fine stagione, quando alle calcagna (uhmmmm Mikaeeeeela!) avevamo quelli indistruttibili piagnucoloni dei romanisti, o alta gentaglia simile. L’apice dell’odio si e’ raggiunto l’11 maggio 2008: Inter – Siena….Se l’Inter vince: Campioni d’ Italia. Illustri esponenti di questo blog, coadiuvati dal braccio schumato della legge d’istanza a Vercelli, decidono di andare a farsi un panino con la salamella a San Siro e scolarsi qualche pinta prima di entrare a festeggiare. Ma ecco il dramma. Dopo novanta minuti, risultato fermo sul 2 a 2, Materazzi ammutolisce San Siro sbagliando il rigore, il sottoscritto si frattura la mano sinistra tirando un pugno contro un palo di uranio impoverito. In quell’attimo San Siro diventa il luogo culto della cristianita’, San Pietro il giorno di Pasqua e’ nulla a confronto! Mentre Materazzi si inginocchia a terra, dalle gradinate all’unisono si levano voci al cielo inneggiando: Criiiiiiisto perche’!?!?!? 



Inutile dire che lo scudo lo vincemmo la domenica dopo!

Però a Siena è legato anche il ricordo piacevolissimo dell’anno del Triplete. Ultima giornata, Roma a meno un punto o qualcosa di simile. A Siena ci pensa Diego Alberto Milito. I lupacchiotti sedati nuovamente, Inter campione.


Domani non so che partita sarà, spero di vedere un misto dell’Inter di Torino e quella contro il Rubin. Propositiva come contro i russi, ma chirurgicamente spietata come contro i granata. 3 punti domani sarebbero fondamentali, per il morale dell’ambiente, iper tartassato dai vari psuedo giornalisti sportivi. Insomma il pareggio non è un’opzione!

FORZA INTER e Buon Campionato a tutti.

giovedì 20 settembre 2012

FC Internazionale - Rubin Kazan




Ore 7.59pm, inno di Euro League. In un battito di ciglio realizzo e mi chiedo: cosa ci facciamo noi qui? Che cosa è questa musica inquietante, cosa è questa triste buffonata effetto povero?!?! 20 interminabili secondi, il supplizio finisce! Fischio d’inizio. Formazione innovativa di Mr Zoolander Stramaccioni. Dopo 17 minuti già in svantaggio su rigore provocato da Cicero Johnatan (approfondiremo in seguito), riagguantiamo il pareggio con Livaja prima dello scadere su tocco pennellato di Cambiasso. Esattamente 45 minuti dopo prapapapappam ripassano in vantaggio i russi, a tempo scaduto sofferto pareggio acciuffato da Nagatomo in modo fantascientifico. Ovviamente la squadra non mi è piaciuta, al di la del risultato, non si è visto uno straccio di manovra dopo l’uscita di Cassano. Siamo sempre stati in grado di portare 5/6 elementi in fase offensiva, ma tutto molto scontato. Ben inteso, passi da gigante rispetto lo scorso anno. Comunque passiamo alle pagelle!

Handanovic: 7 – Para il rigore, poi ovviamente nulla puo contro i 3 avversari che si scaraventano sul pallone dopo il rimpallo, mentre i nostri esultavano come conigli in primavera per la prodezza del numero 1 interista. Intervento miracoloso al 50eismo. Si conferma un degno sostituto di Julione!

Cicero Jonathan: NCS – sulla terra siamo 7 miliardi di persone, con i propri pregi ed i propri difetti. Quest’essere pluricellulare ignora totalmente i primi. E’ un concentrato di mediocrità imbarazzante. Talmente pessimo, che a guardarlo sorge spontaneo chiedersi: ma tutto questo e’ possibile’? Causa un rigore in un punto morto dell’area di rigore con un entrata a forbici, che persino Materazzi si rifiutava di fare. Si divora un gol clamoroso a due metri dalla parte….Aleandro Baldi ne ha segnati di più difficili! Questo sarebbe l’erede di Maicon: bene!


Ranocchia: 6,5 – altra bella prestazione, forse colpevole un po sul secondo goal di non aver fatto un fallo tattico, pero’ per il resto grande padronanza in una difesa cmq un po ballerina

Samuel: 5,5 – rientrava da tempo immemore e si vede. Si fa scavalcare spesso dai russi. Insomma non è serata, però da qui a bocciarlo ce ne passa! Il suo pieno recupero è imprescindibile.

Nagatomo: 7 – prima del goal gli avrei messo 6. Fa il compitino ma nulla di piu, non un iniziativa degna di nota su quella fascia, niente di niente. Poi quando ormai le speranze stavano svanendo (ed il Montenegro e’ pure finito), ecco che si inventa un goal allucinante un collo pieno di pregevole fattura. Bravo Yuto!

Zanetti: 6,5 – inossidabile. Stantuffa su quella fascia con un ardore impressionante. Semina il terrore tra li avversari bevendoseli come birilli. Grande Capitano!

Gargano: non pervenuto!

Cambiasso: 8 – mi spiego! Lotta su ogni pallone, serve un cross al bacio prendendo una palla che sembrava destinata a morire in fondo al campo. Cattiveria agonistica non pervenuta negli altri. Lo so non potra fare tutta la stagione a questi livelli, ma fino a che lo fa, mi gasa come pochi! ESTABAAAAAAAAAN!

Coutinho: 6 – si applica, ma poco incisivo! Non puo sostituire certo Sneijder o dettare gioco da solo.

Cassano: 6,5 – Serve a Cambiasso il pallone dell’assist sopra citato. Si propone e va a cercarsi anche la palla. Ha la panza, ma si impegna! Dopo la sua uscita, il disordine.

Livaja: 6,5 – Gol a parte, qualche bel movimento,  ma nulla di rilevante. Insomma la staffetta con Milito non e’ plausibile. Urge il rientro di Rodrigo al piu presto.

Milito: 6,5 – poco servito, serve lui palloni ai compagni. Confeziona un assist delizioso a Nagatomo. Immenso Principe: 3 assist e 2 goals, in 4 partite.

Guarin: 6 – sostituisce Jonathan. San Siro ringrazia. Un po’ sottotono rispetto ad altre apparizioni, cmq giocatore sopraffino, punto fermo della formazione titolare.

Pereira: 6 – di stima. Buh ancora non mi convince, mai propositivo, non arriva mai mezzo cross da quella fascia….spero non sia l’erede di Er Pomata Trivela.


Cmq un dubbio mi sorge: conviene inseguire anche l’Europa League? Questa squadra e’ in grado di correre su 2 fronti + la Coppa Italia? Mah vedremo, nel dubbio cmq: AMALAAAAAAAAAAAAAAA!

CUORE E ORGOGLIO!

Erano passati 1016 lunghissimi giorni, tanti, troppi per chi è abituato ad essere sulla vetta d'italia e d'europa e allora doveva essere battesimo del fuoco, fuori casa contro i detentori della coppa dalle grandi orecchie.
Torniamo a casa con un punto e con la consapevolezza che ce la possiamo giocare davvero questa champion's league e se magari la prossima volta non subiamo goal in 10 e un ragazzino non sfodera un tiro che se lo prova altre 1000 volte non gli esce mai più...beh qualche altra soddisfazione ce la possiamo togliere.
Passiamo alle pagelle che comunque non saranno positive per tutti i miei eroi.
BUFFON 6: non è che debba fare gli straordinari....incolpevole sui due goal e presente quando è chiamato in causa;
CHIELLINI 6,5: incomincia con qualche errorino ma col tempo si riscatta e nel secondo tempo soprattutto le prende tutte, baluardo!
BONUCCI 5,5: allora chiariamo un concetto, in fase difensiva non sbaglia molto ma quando mette quel piedino e insacca nella nostra porta come fai a non maledirlo a vita?? altro problema è che non ci si può certo affidare a lui per impostare l'azione che della parola "classe" non credo ne conosca il significato;
BARZAGLI 6: anche lui sente l'importanza della partita e compie errori in fase di ripartenza perdendo quasi tutti i contrasti;
LICHTSTEINER 6: mi aspettavo di più dal pendolino svizzero, ma la partita non è stata impostata per giocare sulle fasce e comunque a destra aveva clienti scomodi che lo hanno tenuto spesso bloccato in copertura;
ASAMOAH 6: vedi sopra...mi aspettavo molto di più, gioca molti palloni ma non prova mai a saltare l'uomo, però quando si fa tutta la fascia e va ad estirpare palloni dalle gambe avversari mi esalta. Provate voi a sentirvi rincorsi da un negrone simile, averlo alle spalle e a non sentire un brivido freddo lungo la schiena...
PIRLO 5: credo sia stata la partita peggiore del buon Andrea con la maglia bianconera. Marcato strettissimo ma mai al centro dell'azione. Ha dato l'idea di voler rimanere nascosto per tutta la partita e comunque ha perso una quantità di palloni infinita...strano, molto strano.
VIDAL 7,5: mi viene in mente un unica parola GUERRIERO!!! Con una caviglia dolorante mette a segno un goal bellissimo e gioca a livelli stratosferici per tutta la gara...un vero top player!
MARCHISIO 6: si fa trovare sempre al posto giusto, esegue il compitino alla perfezione, grande assist per quagliarella, ma si mangia un goal solo davanti al portiere nel primo tempo e sul risultato di 0-0...peccato!
VUCINIC 6: cerca di fare quello che può, sempre raddoppiato nella marcatura quando gli arriva il pallone, ma sbaglia un goal che avrebbe potuto tranquillamente segnare.
GIOVINCO 4: non ne azzecca una...sarà anche un buon calciatore ma il fisico non è dalla sua parte. La partita non era proprio per lui e qui credo sia stato compiuto un errore da Conte-Carrera, lo hanno dato in pasto a gente come Terry, uno dei difensori più ruvidi ed esperti del globo terrestre. Se non parte in velocità è praticamente impossibile che possa saltare l'uomo, basta toccarlo leggermente che vola via...tardivo il cambio, ma meglio tardi che mai.
Nota di merito: FABIO QUAGLIARELLA 8: entra in una fase di stanca della gara che si dirigeva al termine, ci mette qualche minuto e su assist perfetto del principino attende che il portierone avversario apra le gambe per infilarlo come una battona di periferia. Qualche istante dopo sfodera il tiro della vita e coglie la traversa...per poco non facevamo il colpaccio! Grande Fabio!
Tirando le somme, va bene cosi. Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere grinta, orgoglio e cuore da vendere.
Ora lasciamo il palcoscenico alle squadre minori per la Europetta League, d'altronde devono divertirsi un pò anche loro...
Alla prossima impresa dei nostri eroi!
In fede, Geom. Luciano Calboni

mercoledì 19 settembre 2012

Lo vogliamo ricordare così

Ci sono stati anni in cui, per lui, parlare di Milan era superfluo. Troppo forti i rossoneri per essere criticati, troppo velleitari i tentativi degli altri di imitarli. Nessun commento era giustificato. Anni, per esempio il 1999, con la vittoria dello scudetto di Zac, dove erano in pochi a crederci. Lui era tra questi. Stagioni più di alti che di bassi. Dove lo potevi vedere infiammarsi per Ancelotti, bestemmiare per gli acquisti di Oliveira, appoggiare al cento per cento le strategie del dottor Galliani, anche quando vendeva Shevchenko. Tanto sapeva che il cavaliere avrebbe compensato, uscendo i danè per un grande campione.
I primi segnali di smarrimento dalla stagione 2008-2009. Poca strada in Coppa Uefa e in Champions, mai in lotta per lo scudetto. Si avvicina così al calcio locale. Domeniche alternate fra il Giovanni Paolo II e le trasferte in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. E il Milan? Abbonamento a Mediaset Premium fino gennaio, poi, in base ai risultati, si vedrà. Riprende con l'arrivo di Ibrahimovic, una sorta di ultimo moto d'orgoglio. Ma ormai pare aver capito prima di tutto e tutti. Agli sfottò replica sempre con la medesima frase: "Sta faciti lu funerale prima di lu muertu". Le partenze di Zlatan e Thiago Silva però, hanno aperto uno squarcio. Pazzini e De Jong, nonostante replichi il ritornello: "L'atu cercatu vui pi tre misi", non colmano il vuoto. Fino alla telefonata di sabato sera: "Non meritavamo di perdere. Però tanta ormai st'annu è cussì". Una resa incondizionata. Tranquillo Casciavit, ritorneranno anche per te tempi migliori.


domenica 16 settembre 2012

Tanta robbbbbbbba!


Dopo due settimane di non calcio, dopo 14 giorni dopo siamo stati costretti a trastullarci con altro, finalmente campionato, finalmente FC Internazionale.
Dopo la partenza spumeggiante col Pescara, l’incidente di percorso contro la Rometta (maledetta mi ha fatto perdere 90 bustine M&M’s con le noccioline), la partita di oggi, aldilà dell’ostentata arroganza, mi turbava con più di qualche incognita. Alla fine 3 punti dovevano essere e 3 punti son stati. Il tutto condito da un possesso palla sovietico, 61% o qualcosa del genere......stratosferico!
Prima di passare alle pagelle, vorrei porgere un plauso allenatore. Difesa reinventata in modo pregevole, gestione dei cambi superlativi. Certo non è stata la partita piu bella della storia, anzi prima del gol di Cassano ero devastato da crampi al glande degni di nota, e non dovuti a un’estenuante attività di autarchica sessualità.

Handonovic: 7 – oggi si è capita la differenza tra un portiere serio e Castellazzi. Miracolo su Rolando Bianchi. Ne approfitto per sottolineare l’ottima performance di Julioneeeeee Cesar al suo esordio col QPR, che ha vietato la vittoria ai prossimi avversari Champions degli operai FIAT

Johnatan: 5 – Io voglio bene a tutti, ma questo proprio non lo reggo. Non merita di essere in Serie A, non merita di stare al mondo. Insignificante come un panino senza Peroni, devastante come un peto in una giornata ventosa, il brasiliano è totalmente avulso dalla manovra….li urge un sostituto.

Ranocchia: 8 – Monumentale. Oggi da li non si passa. Un muro, blocca ogni manovra avversaria, da sicurezza a tutto il reparto. Unica pecca: troppi lanci lunghi mancati.

Nunes Jesus Criiiiiisto: 7 – qualche cappella, ma immediatamente risolta col fisico. Una bella sorpresa. Silvestre e Chivu possono riposare tranquillamente.

Nagatomo: 6 – oggi non mi è dispiaciuto, ma non può essere certo considerare come punto fondamentale per la nostra a manovra su quella fascia.

Zanetti: 6,5 – ordinaria amministrazione su quella fascia, qualche spunto interessante, ma non ci ha viziato come fa di solito. Comunque inamovibile.

Guarin: 7 – ammetto è un voto generoso, ma questo è proprio forte. Piedi sopraffini ed ottima visione di gioco. Oggi è apparso un po’ stanco. Però ribadisco in Italia centrocampisti come lui non ne vedo.

Cambiasso: 6,5 – Anche lui stesso discorso fatto per il capitano. Ha dato una mano rilevante in difesa tornando spesso, e facendo da difensare aggiunto in particolare nella primo tempo.

Pereira: 6 – lo vedo ancora non a pieno regime. Troppi lanci lunghi a vuoto anche per lui, me lo aspettavo un po’ più forte ed incisivo sulla fascia. Pero c’è tempo!

Sneijder: 6,5 – lampi non colti dai colleghi, però non ancora determinante come ci si aspetta dall’unico fenomeno del calcio italiano.

Milito: 8,5 – Sblocca una partita ostica. Un goal secondo me capolavoro. Un concentrato di potenza, cattiveria, precisione e sagacia! Insostituibile. Perdonami!

Alvarez Vitali: 6 – prima dell’assist decisivo per il gol del Pibe de Bari, si mangia un’occasione clamorosa non passando ai due compagni liberi, si stanca dopo una corsa di 20 metri. Piano fisico da rivedere, ma ribadisco questo ha un bel paio di piedi.

Cassano: 9 – ANTONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO……omo de panza, omo de sostanza. 20 minuti, e taaaaaaaaaaaac!

Zoolander Stramaccioni: 9 – intervista epica ad Premium Calcio. Spocchioso come pochi, e tante pose plastiche! Accento e dizione in generale da rivedere! Ma a noi piace cosi bello ignorante!








 Ed ora guardiamo avanti, Europa League's calling!


Il Bauscia


Ne facciamo carne da macello (il primo tempo è solo una parentesi)

Diciamolo subito (perché non siamo milanisti, signori in grado di difendere l'indifendibile). Il primo tempo poteva chiudersi 3 a 0 per il Genoa, con doppietta di Immobile (cresciuto e pasciuto nel nostro vivaio e di una maleducazione e irriconoscenza che solo quelli nati a partire dagli anni 90 sanno avere) e Borriello (un paralimpico da gennaio ad aprile scorso, fastidiosamente atletico oggi pomeriggio, i carruggi e le bocche di rosa genovesi gli fanno bene). E invece finisce solo 1 a 0.
I secondi quarantacinque minuti sono un'altra storia. E si capisce subito quando Giovinco prende un palo, preceduto da serpentina ai danni di Canini. Parte la prima bestemmia, - e unica fino a quel momento, dato che le stavamo prendendo da tutte le parti, senza possibilità di replica - seguita, poco dopo da un minuto di silenzio perché Borriello prende una traversa saltando fra tre - dico tre - dei più alti difensori della serie A. Già che Bonnucci nel primo tempo era stato autorevole protagonista di un retropassaggio di testa, lanciando il 'Tronista di Scampia' da solo davanti a Buffon. Barzagli e Chiellini erano ancora in debito d'ossigeno inseguendo 'Ciro l'ingrato', quindi il pensiero era: vabbè, ecco la prima sconfitta dopo un anno e mezzo. Poi Buffon salva con non si sa quale parte del piede un tiro di Bertolacci nell'area piccola e il pensiero sta per diventare conferma. Sulla respinta parte però un lancio di 40 metri di quel fenomeno della tratta di schiavi degli osservatori dell'Udinese, Asamoah, che becca il di lì da poco entrato Vucinic. Già che non ricordavi quando era entrato, avevi solo capito che era uscito quel soprammobile di Matri, fa l'unica cosa giusta che non avevamo fatto fino ad allora. Alzare la testa per trovare un compagno. Si chiama Giaccherini, tiro dal limite dell'area e gol. Tutto il resto è Kwadwo e Mirko show. Il ghanese si procura un rigore sacrosanto - a proposito, caro Godesteban, tre partite, tre rigori che ci stavano tutti - e che Mirko segna come se nulla fosse. Dieci minuti dopo, Vucinic mette al centro, il Bolt del Ghana, ricordandosi delle esperienze nella savana, arriva come un leone sulla gazzella e fissa sul 3 a 1, rischiando anche di fratturarsi il femore per la foga e la velocità con cui si butta sulla palla.
Questa la cronaca, ma dato che il blog si chiama commenti, ci sono alcune considerazioni da fare, anche in vista dell'imminente ritorno in Champions contro i campioni d'europa del Chelsea, simbolo che in Europa, vincere è una speranza per tutti, vedi anche stagione 2010.
Pirlo ha tanto bisogno di riposo, con quella barba da Serpico sembra più indolente di quando rilascia interviste. I panchinari non sono all'altezza dei titolari. Caceres non è riuscito a metter un cross decente. Uno che fosse uno. Giovinco è forte ma solo quando si aprono gli spazi. Marcato a uomo è nullo. Bonucci: la speranza è che un nuovo filone del calcioscommesse che lo metta al fresco fino a fine carriera. Asamoah e Vucinic devono giocare titolari. De Ceglie, sarà anche l'unico valdostano nella storia ad aver vinto uno scudetto, ma se non è al top meglio lasciarlo giocare con la neve. Con questa cazzata chiudo e ci rivediamo mercoledì.

P.S.: ma il commentatore rossonero dov'è? Bauscia, stu blog spetta a te.

venerdì 14 settembre 2012

Qui senza calcio stiamo degenerando

ももいろクローバーZ CM ロッテ 爽 がんばれニッポン夏篇  長友 澤 宮間



jedeteste

mercoledì 12 settembre 2012

L'invidia vince sempre sull'impiegato medio

In giorni come questi, quando il campionato è ricominciato ma della gente cattiva, raccolta in un'organizzazione mondiale il cui acronimo non ci procura alcun piacere solo per una consonante, ci obbliga a guardare i nostri prodi giocare contro Malta.

Allora l'astinenza si fa sempre più grave, visto che si sa, è nei primi giorni che si devono affrontare le crisi peggiori.

Bene. Fin qui nulla di nuovo, già in passato abbiamo affrontato la questione, oggi voglio parlare d'altro.

Voglio parlare di quest'uomo:


La prima considerazione alla vista di questa foto sarà certamente: "e chi cazz'è?".
Ve lo dico io: si chiama Pier Luigi Pisa.
Quindi la seconda considerazione sarà: "ok, quindi chi cazz'è?"

Facciamo un passo indientro di qualche anno. Collaboratore nientepopodimeno che di Maurizio Costanzo diceva di sè: 
Nel 2009 faccio trent’anni. E come cantano i Tiromancino “non me ne sento neanche 20”. L’entusiasmo è sempre lo stesso di sei anni fa, quando ho iniziato a lavorare con Maurizio Costanzo. Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione proprio con una tesi su uno suo programma di Canale 5 che si chiamava “Tutte le mattine”. La mia grande passione è la musica. Ho sempre sognato di girare il mondo come critico musicale. Per ora mi limito ad ascoltarla girando per le vie di Roma.."

Dopo quindi  atroci sofferenze per scrivere una tesi su "tutte le mattine" di Costanzo e relativo inferno di 6 anni a studiare come fare a creare dialoghi senza le consonanti mancanti al famoso presentatore romano (circa dieci su diciassette), ecco che la vita gli sorride. Passa a Repubblica.it.
Non vi ricordate mai nessuna sua inchiesta? Probabile.
Ma fate attenzione ai particolari...
In quella famosa colonnina di destra di Repubblica.it che più la guardiamo e più ci indignamo su come un giornale autorevole possa parlare di scimpanze che fumano o dell'ultima scoreggia di Belen; ma più ci indignamo e più continuiamo a guardarla e più ci indignamo e più continuiamo...
Quest'uomo è il tizio che in quella colonnina occupa la sua esistenza a caricare video di papere di portieri, gol sbagliati, rovesciate del massaggiatore all'ultimo minuto, coast to coast di Gabbionetta (oggi), palleggi con le chiappe di giocatori dello Zambia eccetera eccetera eccetera.

Il lavoro di quest'uomo è guardare tutte le sante partite di tutto il mondo ogni santissimo giorno, e poi non pago, vedere video buffi o di prodezze su youtube e caricarli sul sito. 
Ed ha successo, perchè se notate sono sempre i video più visti!

Poi con sforzo sovrumano scrive il pezzo accanto al video; ad esempio ieri ha partorito questo:

Brasile-Cina, gli errori clamorosi di Neymar e Oscar

A Recife la Seleção gioca un'amichevole contro un avversario fantasma. La Cina viene battuta 8 a 0 (tripletta di Neymar) e il predominio verdeoro alla fine influisce sulla concentrazione dei giocatori rasiliani. Sia Neymar sia Oscar, infatti, sbagliano due gol incredibili. La stella del Santos manda la palla fuori, di testa, a pochi centimetri dalla linea di porta. Un errore seguito da quello altrettanto grave di Oscar, centrocampista del Chelsea, che davanti alla porta sguarnita spara sulla traversa.



(a cura di Pier Luigi Pisa)




Quindi voi tutti che impiegate la vostra esistenza a vedere gol da tutto il globo terraqueo, e ricordate perfettamente il gol di Djorkaieff a porta vuota su assist di Ronaldo nel 1997 contro la Juve a San Siro, e sprecate anche tempo della vostra vita a rivederlo di tanto in tanto, sappiate che c'è gente pagata per fare ciò.

 Brutta bestia, l'invidia!

 (A cura di GodEsteban)

lunedì 10 settembre 2012

martedì 4 settembre 2012

una Juve atomica

Cari amici vicini e lontani, nonostante fossi impegnato in una durissima campagna sfonda figa in quel di Lettonia, non potevo certo perdermi le imprese dei miei eroi.
Quindi alle 19.00 ora locale mi sono recato in un grazioso pub stile irlandese nel centro di riga, pieno di tifosi del Bayern Monaco che oltretutto ha vinto una cosa come 6-1 e il cui grado alcolico superava di gran lunga i limiti della morte.
Ma veniamo alla cronaca di un altra partita dominata in lungo e in largo dagli undici di mister Conte-Carrera. Pronti via e un armadio di nome Brkic pensa bene di travolgere un giocatore con la statura di un tredicenne in area di rigore, rigore ed espulsione sacrosanta (anche se sulla regola si potrebbe discutere all'infinito ma cosi è almeno ad oggi).
Arturo prende la palla la posiziona sul dischetto, ascolta le mie bestemmie in russo memore del rigore sbagliato contro il parma, prende la mira ed è 1-0!
Da questo momento la partita, seppur piacevole, prende una piega decisamente favorevole alla Vecchia Signora che spadroneggia in mezzo al campo con Vidal Marchisio e Pirlo e prima della fine del tempo piazza la zampata vincente con il grande Mirko Vucinic.
Intervallo, esco a fumare una sigaretta e intanto i tifosi crucchi aumentano sia in numero che in grado alcolico, ma li, sprezzante del pericolo lancio sguardi di sfida rievocando imprese storiche in ambito di nazionale calcistica.
Secondo tempo, un ragazzino piccolo piccolo decide che forse è ora di marcare il tesserino e quindi in men che non si dica ti piazza due palloni nella porta avversaria.....non è che magari è lui il top player??? Speriamo!
Bene inutile proseguire ed infierire più di tanto soprattutto nei confronti di chi dopo tanti proclami ne prende 3 in casa, di cui una dal famosissimo Florenzi....
Ora sorbiamoci questa sosta nazionale che oltretutto per i giocatori bianconeri non sarà tanto sosta data la folta schiera di convocati da Prandelli che potrebbe chiamare anche qualcun'altro va.....
Buon campionato a tutti!
Andrea

domenica 2 settembre 2012

Una brutta giornata di sport


Sono ancora sconvolto! Ho visto la partita su Rai Italia, con una struggente telecronaca di Cerqueti…potete intuire l’olocausto testicolare che ho dovuto subire! Intanto su Mediaset premium già si dice: “Stramaccioni trema”.......Vabbe sorvoliamo e veniamo alla partita.

Ammetto che nutrivo molte aspettative su questo incontro, cribbio li abbiamo sempre asfaltati anche nei periodi più bui….ed invece mi ritrovo a registrare una brutta sconfitta. Ma non voglio trovare scusanti, tipo arbitri cornuti e vento a sfavore, ed ammetto mestamente la superiorità  dei romanisti…Ma con qualche riserva!
Mi spiego:

Innanzitutto l’Inter di oggi, al primo serio test stagionale, dopo lo strepitoso trionfo al Trofeo TIM, ha ostentato una difesa imbarazzante. Nagatomo non merita di calcare un campo di calcio italiano, Silvestre andrebbe preso a badilate, Ranocchia da solo non può reggere il tutto. Sul primo gol, non capisco come si faccia a lasciare solo un avversario, anche se sconosciuto, cosi in mezzo all’area?!?! Il secondo vabbè, capolavoro di Totti, con un passaggio filtrante che non vedevo dai tempi in cui Roberto Baggio….Il terzo goal, come si fa a far segnare un avversario da quell’angolazione?!?!?

Difesa a parte…non mi ha molto convinto Pereira, troppa voglia di strafare oggi, e troppo disordinato nella posizione….spesso è stato più una mina vagante per i compagni che per li avversari. Buona invece secondo me la prestazione di Gargano e Guarin. Anche se il secondo, a volte rallenta un po’ il gioco ostentando la sua abilità nel palleggio….In attacco, oggi ad onor del vero son arrivate poche palle giocabili, quindi non posso giudicare. Con l’ingresso di Palacio c’è stato un po’ più di brio, almeno nei primi 10 minuti, poi è andato scemando. Manchiamo totalmente di gioco sulle fasce laterali, e questo ci rende piuttosto prevedibili.

Comunque anche se il risultato è stato avverso, in quest’Inter ci credo! La squadra ha un’idea di gioco finalmente propositiva. Niente catenaccio (anche perché la difesa non lo consentirebbe) e ripartenze micidiali (anche perché Etoo non gioca più con noi). La fase offensiva non mi preoccupa, anche perché’ abbiamo gli interpreti per far male….ma la difesa, Dio o chi per lui, ce ne scampi! Ogni volta che la palla supera la trequarti c’è da tribolare…

Ora pausa nazionale. Dalle pagine di questo blog voglio lanciare un grido, che credo accolga le istanze di tutti i tifosi italiani, al di la di ogni bandiera e ceto sociale. Un grido quasi disperato, che spero arrivi ai padiglioni auricolari di Mr Prandelli della Federazione Giuoco Calcio tutta: Della Nazionale non ce ne fotte una mazza, 2 settimane ogni 2 estati son più che sufficienti!!!! Basta con queste soste inutili, vogliamo solo il Campionato!!!!!