martedì 26 novembre 2013

Salutate la capolista!

Dopo una giornata calcistica a dir poco perfetta per i colori bianconeri mi vedo costretto a riempire il vuoto lasciato dagli altri commentatori di questo blog con alcune considerazioni sulla mia Juventus.
Nonostante abbia visto la partita, seppur in condizioni di fortuna sul mio Iphone nell'aeroporto di Pisa, eviterò di fare le pagelle dei miei eroi ma mi limiterò a delle brevi, seppur esaustive, considerazioni in merito alla marcia della squadra di mister Conte.
Negli ultimi due anni, che sono coincisi con altrettante vittorie del campionato, questa è la partenza più sprintosa della Juventus che nonostante qualche prestazione iniziale non di livello altissimo, ha inserito la quarta e procede a vele spiegate.
La partita di Livorno nel primo tempo pareva presagire risultati nefasti, con lo 0-0 che proprio non si sbloccava, ma nel secondo tempo si sono visti sprazzi di vera Juve e in men che non si dica si era sullo 0-2.
Sugli scudi più di tutti 3 calciatori: POGBA, TEVEZ e LLORENTE. Tre fuoriclasse costati alle casse juventine soltanto 9 milioni di Euro....
Di Pogba si è detto oramai tutto ma il ragazzino prodigio non smette mai di sorprendere quanto a personalità e classe.
L'Apache....e che te lo dico a ffà!!! Autentico fuoriclasse.
Nota di merito al bel Fernando che nonostante la scarsa fiducia riposta in lui da Conte nelle prime uscite stagionali, con tenacia si è ritagliato un posto da titolare al centro dell'attacco a suon di goal e prestazioni di alto livello. Era proprio la figura che mancava in un attacco che negli scorsi anni aveva mostrato qualche difettuccio quanto a numero di goal.
Dopo la partita di ieri sera, la Juventus è nuovamente li dove le compete, davanti a tutti e la Roma, nonostante il record di vittorie consecutive, si trova già ad inseguire.
Velo pietoso sul Napoli che in due giornate è passato a -6 dalla capolista, mentre della altre non so molto visto che il calcio minore mi interessa poco.
Insomma, dopo la 13esima giornata la classifica recita già

e questi numeri sono già abbastanza indicativi.
Ora tuffiamoci nella Champion's League, per chi se la può permettere, e cerchiamo questa qualificazione fondamentale anche per le casse del club.
FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!
In Fede
Geom. Luciano Calboni

lunedì 11 novembre 2013

quando il gioco si fa duro.....anche a me diventa duro!


Era la partita da non sbagliare, una di quelle partite che chi lotta per vincere lo scudetto non può non vincere. Il pomeriggio calcistico lasciava ben sperare perchè dall'Olimpico arrivavano buone notizie e la Roma nonostante i mega record, ieri sera si è trovata come per magia ad un solo punto di vantaggio dalla Juventus.
La squadra di Conte ha dimostrato che anche quest'anno chiunque avesse velleità di vittoria dovrà prima bussare alla porta della Vecchia Signora e chiedere permesso, ma anche quest'anno la porta potrebbe rimanere serrata.
Il Napoli arriva a Torino con la voglia di riscattarsi da decenni di mediocrità e di emanciparsi da quell'onta che si porta dietro per il solo fatto di essere una squadra che viene da Napoli....la città più brutta d'Italia, possiamo dircelo. A fine gara i tifosi pensano bene di devastare l'intero settore ospiti e gettare rubinetti e buste colme di urina sui tifosi della Juventus e si confermano dei gran signori come al solito. Probabilmente la curva della Juventus sarà chiusa a causa di quelle norme assurde, attendo speranzoso provvedimenti anche nei confronti dei supporters partenopei.
Venendo ai numeri del dominio:
BUFFO 7: riscatta ampiamente le prestazioni poco lucide di qualche partita fa. Serata di gloria anche per lui che, nonostante veda il pallone arrivare pochissime volte dalle sue parti, si fa trovare sempre pronto e attento;
ISLA 6: il fatto che non ricordi colossali cappelle del cileno rende già la sua partita sufficiente. Certo resta soltanto l'ombra di quello visto ad Udine, ma al momento bisogna accontentarsi di quello che abbiamo;
OGBONNA 6,5: per uno abituato a vedere la partita dalla panchina non era certo facile giocare una partita del genere. L'italianissimo Angelo ripaga con una partita molto attenta e senza sbavature, peccato per il doppio giallo sul finale;
BONUCCI 6,5: controlla la situazione con una calma e una freddezza che in pochi hanno. Cerca in ogni partita di causarmi un embolo ma esce sempre palla al piede da ogni situazione ipoteticamente pericolosa;
BARZAGLI 7: altra partita monumentale! E' praticamente ovunque, spazia dal centro della difesa alle fasce quando c'è da rimediare ad eventuali errori dei compagni. Un grandissimo difensore!
ASAMOAH 6,5: il suo compito era respingere gli attacchi furiosi di Maggio e compagni e invece costringe gli avversari a stare bassi causa le sue continue sfuriate sulla fascia. Per larghi tratti della gara obbliga anche Callejon a stare dietro per coprire;
VIDAL 6,5: lui sa quello che deve fare in queste partite e non sbaglia mai. Sempre al centro dell'azione, recupera palla e riparte, preziosissimo in mezzo al campo. Fornisce a Pogba il pallone del goal capolavoro;
PIRLO 7,5: un allenatore venuto dal Cagliari, tempo fa, riteneva Pirlo un calciatore finito, sappiamo tutti come sta andando per la Juve e per la squadra dalla quale quest'ultimo proviene. Autentico fuoriclasse del pallone, piede fatato e visione di gioco come pochissimi al mondo. Mette definitivamente un punto alla partita con una punizione battuta in maniera magistrale sotto l'incrocio che si insacca alle spalle di un incolpevole Reina;
POGBA 7,5: il ragazzo ha stoffa, questo lo si sapeva. Quando penso a quanto lo abbiamo pagato (praticamente niente) mi esalto ancora di più. Lunga vita al polpo Paul e tanti anni ancora con noi (Raiola permettendo). Nonostante la sua giovane età giganteggia in mezzo al campo e quando ha la possibilità di sfoderare la specialità della casa, non ci pensa su due volte. Stop, palleggio e tiro al volo che si infila proprio li dove fa più male a Reina, il tutto senza vasella;
TEVEZ 6,5: una cosa è certa quando gioca Carlitos, la palla quando è nei suoi piedi è al sicuro. Non perde un pallone neanche per sbaglio, raddoppiato e a volte triplicato nella marcatura, trova sempre il modo di uscirne alla grande. Grande colpo di tacco a smarcare Llorente per il momentaneo 1-0.
LLORENTE 7,5: io ho sempre pensato che fosse davvero forte e lui, con grande serietà, lo sta dimostrando partita dopo partita. Sente la fiducia di Conte e lo sta ripagando con prestazioni e goal davvero importanti. Probabilmente è in leggerissimo fuorigioco, ma non è mica colpa sua se ce l'ha più lungo di Albiol di 21 cm?!
Comunque particolari di poco conto visto il nettissimo predominio sui partenopei, il largo scarto di goal a fine partita e il fatto che il fuorigioco che rimarrà nella storia è soltanto questo


In fede
Geom. Luciano Calboni

lunedì 4 novembre 2013

Un tranquillo pomeriggio nell'operoso nord-est

Il mondo ormai sta cambiando
e cambierà di più
Ma non vedete nel cielo
quelle macchie di nero e di blu
È la pioggia che va, e ritorna il sereno
È la pioggia che va, e ritorna il sereno
(shel shapiro, i rokes. In ricordo di Casciavit)

In una tranquilla e piovosa domenica nell'operoso nord-est, mentre il nostro fido Bauscia corre la Maratona di New York al Friuli di Udine va in scena l'armata (sic!) nerazzurra.
Memori delle 5 scoppole prese in casa l'anno scorso in tempi più che bui, e memori che l'Udinese ha nel suo dna una molecola che appena vede nerazzurro scatta, provocando una reazione uguale e contraria detta anche "stracacamento di cazzo sempre e comunque" (ricordiamo tra gli altri l'interruzione di record dell'Inter di Mancini, e la sconfitta di quella di Leonardo con addio allo scudetto), ci apprestiamo a seguire la beneamata nello stadio che fu di Zico, Bierhoff, Amoroso, Sanchez, e del trio Bertotto-Calori-Sottil di cui accanto  abbiamo una foto la sera dopo la vittoria al delle Alpi per 3-0 in dieci nel 1998.

Insomma in casa della formazione che ricorda per colori squadre di dubbia moralità e dubbio gusto, scende un campo la solita Inter con l'unica novità di Taider a centrocampo a scapito di Kovacic.
L'Udinese invece presenta gente sconosciuta anche ai magazzinieri che faticano ad assegnare le maglie. Maglie che recano lo sponsor di un tipo che vende biciclette, sempre lì nell'operoso nord-est.

Adeguatasi immediatamente all'ambiente, l'Inter si mette a macinare gioco e intorno al 20esimo si capisce il tempo è maturo per domare le zebrette. E infatti con un uno-due micidiale su calci piazzati, Palacio e Ranocchia sbrigano la pratica Udinese.
Il terzo gol di Alvarez arriva a tempo quasi scaduto, ma l'Inter oggi non ha rischiato nulla e ha dominato, complice anche la peggiore Udinese degli ultimi anni, squadra che è riuscita a perdere senza fare gol contro il Milan e abbiamo detto tutto...

Più che pagelle oggi vorrei dare degli spunti:
  • Palacio, come disse Confucio, vi rompe il culo! Sembra sempre lì, un pò assonnato, un pò gobbo, ma non perde una palla e ha l'istinto del killer.
  • La difesa sembra migliorare ma il ritorno di Campagnaro sembra fondamentale. Peccato per l'ennesino infortunio di Samuel. Il suo sguardo mentre usciva faceva paura!
  • Guarin è un grande giocatore, non fosse che gli parte l'embolo ogni tanto e si allugna il pallone con tanto di fallo annesso assurdo. Però quando cerca di sfondare il palo da 8 metri fa gasare come una bestia.
  • Alvarez, non l'avrei mai detto, ma sta davvero giocando da dio. Resta il dato statistico che quando lui segna o la partita è già archiviata opppure perdiamo o pareggiamo. L'ultimo ostacolo da abbattere è quindi la rogna che si porta addosso, ma ci lavoreremo..
  • Cambiasso. Cambiasso. Non ha bisogno di aggettivi, lui è Cambiasso. Punto.
Il vostro GodEsteban vi saluta ricordandovi che mentre stava sfondando il record di permanenza sul divano (nel suo palmares finesttimanale Chelsea-Newcastle, Arsenal-Liverpool, Milan-Fiorentina, Livorno-Atalanta e Torino-Roma oltre all'Inter..) c'era chi stava perdendo sangue in una maratona infinita, ma soprattutto si stava perdendo un ridente pomeriggio di sport nell'operoso nord-est.
Bauscia torna subito, sta corazzata spetta à te!





Aperitivo con parmigiano

Lo ammetto, credo di essere affetto da una seria patologia dalla quale non guarirò mai e dalla quale non vorrò mai guarire. Nonostante gli impegni lavorativi durante la settimana, io vivo unicamente per la partita di campionato della mia Juventus (no anzi vivo per due cose, ma l'altra si capisce facilmente qual'è....), ma quando dopo tanta attesa vedi il calendario e ti trovi la partita del tuo grande amore alle 18.00 di un sabato qualunque allora li ti senti un pò fottuto. Croce e delizia di chi gioca nel calcio che conta, ah che invidia gli interisti che non hanno di questi problemi e non ne avranno ancora per un bel pò...
Tanto detto, contravvengo a tutti i miei riti da sabato pomeriggio (tipo dormire ininterrottamente) e alle 18.00 mi piazzo davanti allo schermo, pronto per vedere una partita frizzante ed entusiasmante.
Ebbene al termine dei novanta regolamentari di frizzante e di entusiasmante c'è solo il risultato sul tabellone 0-1 e tutti a casa.
BUFFON s.v.: altro turno di riposo per l'estremo difensore juventino. Ancora una volta, grazie alla difesa bianconera, non viene chiamato a compiere nemmeno un intervento degno di nota. Non spreca preziose energie per la felicità di Alena che lo attende trepidante a casa;
CHIELLINI 6,5: puntualissimo e preciso in occasione degli attacchi più pericolosi degli emiliani. Riconquista palla e riparte in velocità nonostante madrenatura non gli abbia donato un piedino fatato;
OGBONNA 6: continuo a pensare che 13 milioni regalati al Toro per il centrale difensivo siano troppi. Conte comunque incomincia a concedergli minutaggio utile a capire se nell'immediato futuro sia possibile affidarsi alle prestazioni dell'italo-negro. Comunque a Parma buona prestazione;
BARZAGLI 7: praticamente perfetto! Autentico muro ove si infrangono gli attacchi di Cassano e Company. Sempre preciso nelle diagonali e nei ripiegamenti volti a mettere una pezza agli errori dei compagni. Annulla sostanzialmente Cassano che dopo uno scatto di 15 metri necessita di almeno 10 minuti di pausa per riprendersi....e questo dovrebbe andare in nazionale??!!
ASAMOAH 6: l'esterno bianconero (più nero che bianco) alterna buone gare e prestazioni opache. A Parma non si è visto un grande Asamoah, soprattutto nella fase offensiva, dove raramente ha puntato e saltato l'uomo, cosa fondamentale per creare superiorità numerica ed insidiare la porta avversaria, in De Ceglie we trust!
PADOIN 6: sufficienza di stima. Odio davvero vederlo in campo, è l'emblema stesso della mediocrità e si vede. Non prende mai la responsabilità di creare qualcosa, riceve il pallone e se ne libera in meno di due secondi come se lo stesso fosse una palla infuocata, non comprendo davvero perchè Conte lo stimi così tanto...unico pregio è che oltre a non concludere molto, raramente fa cappelle degne di nota;
MARCHISIO 6: prova leggermente opaca del principino al quale viene concessa una mezzoretta di riposo con la sostituzione di Pirlo (voto 6,5) che cambia completamente volto alla partita. Insomma quando si palesa una mancanza di idee e di gioco manovrato e hai in panchina uno come Andreino non puoi tenerlo fuori;
VIDAL 6: sufficienza risicata per il gladiatore del centrocampo bianconero. Mi auguro che abbia risparmiato energie per una prestazione da urlo contro il Real Madrid;
POGBA 6,5: grandissimo merito di mettere a segno il goal vittoria grazie ad un guizzo dopo una traversa di Quagliarella. Merito di averci creduto e di aver insaccato un goal importantissimo. Per il resto ordinaria amministrazione anche se a volte dimostra troppa superficialità tentando sempre la giocata della domenica anche quando non sarebbe il caso e costringendo il sottoscritto a due giri di "pappamuscio" a pasqua per espiare le bestemmie;
GIOVINCO 5,5: mi trovo costretto per la milionesima volta a dire che tecnicamente sarebbe un ottimo giocatore ma il fisico ahimè non è dalla sua parte. Viene steso costantemente dai difensori avversari e non sempre con interventi fallosi. Ha davvero poca forza nelle gambe e nelle partite in cui non riesce a giocare in velocità in modo da tenere lontani gli avversari, passa la maggior parte del tempo steso sul manto erboso che con il pallone fra i piedi;
TEVEZ 6: l'Apache non incide come ha fatto spesso e volentieri in tutte le partite giocate fino ad ora. Resta comunque il più pericoloso per la difesa avversaria e uno dei pochi a dimostrare di voler vincere a tutti i costi. Segna martedi però...cce ha capito!!??
Nota di merito: FABIOOOOOO QUAGLIARELLA 7: al rientro dopo un fastidioso infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per una ventina di giorni. Pronti via e sfodera un tiro capolavoro da fuori area che pareva dovesse spegnersi sul fondo e che invece impatta sull'incrocio della traversa, trovando pronto Pogba per il tap-in vincente. Nonostante fosse dato in partenza ad agosto, alla fine credo che la società abbia optato per la cessione migliore, cioè Matri, il quale non mi pare che stia facendo sfaceli li a Milano.
Anche alla luce delle notizie che arrivano dall'Olimpico di Torino, 3 punti importantissimi per la rincorsa alla Roma e ottimi in vista della prossima sfida di campionato contro il Napoli che pure ha faticato in casa contro il Catania.
Ma ora testa, gambe e cuore al Real Madrid e per l'occasione I Commenti del Lunedì potrà vantare un inviato sul posto, cioè il sottoscritto.
FINO ALLA FINE!
In fede
Geom. Luciano Calboni





sabato 2 novembre 2013

POVERO DIAVOLO CHE PENA MI FAI

Foggia-Fiorentina 0-2
Cavolo, non era il Foggia, era la Nocerina!
E' stato deprimente scoprire che non era ne "u squadron di Fogg" ne la spumeggiante squadra vista retrocedere vergognosamente l'anno scorso in lega pro..era il più che glorioso Milan, 7 volte campione d'Europa! IL MILAN
Sì, quello che ci ha scippato la champions l'anno scorso, no ma eravamo pivelli noi! (Dicono i tifosi milanisti)
Il passato è passato, ora godiamoci il presente! Godiamoci una vittoria fuori casa, godiamoci Allegri, godiamoci Zio Fester che al 76esimo minuto sui cori dei tifosi viola (OHHHHH FATE RIDEREEEE) lascia la tribuna, godiamoci questo Milan che mercoledì incontrerà quella abbordabile squadra spagnola, il Barcellona. Veramente, povero Diavolo!
Per la mini sintesi sul match ci pensano tv e pay-tv, vi dico solo che c'è stato un (quasi)dominio viola per tutto il match causa ampio divario tecnico, più che evidente. Partita un po noiosa e a tratti ridicola grgazie al simulatore Balotelli, alla rovesciata ciccata da Birsa prima e Zaccardo dopo e poi cosa dovrei dirvi!?
0-2 e tutti a casa!
 Vi ho elencato tutto quello che dovete godervi prima, ora godetevi le pagelle

NETO voto 6.5 : finalmente sicuro tra i pali, nelle vesti di portiere VERO, fa una sola parata nel match, su tiro di Muntari (grazie per la deviazione sul primo gol), prende il lusso anche di incazzarsi con quel campioncino di Niang..CAZZUTO

PASQUAL, TOMOVIC voto 6 : ordinaria  amministrazione, nulla di particolare. Il capitano evita ogni pericolosissima iniziativa (AHAHA) di Abate, e il serbo mette la museruola ad un pimpante Kakà..ANNOIATI

SAVIC, GONZALO voto 6.5 : il montenegrino senza dubbio sta diventando una roccia accanto ad un pilastro come Gonzalo. Prendono mezzo voto in più degli altri 2 difensori perchè Savic è sempre ben posizionato e Gonzalo ignora prima e da il ben servito poi a quel simulatore di Balotelli.. GIANNI E PINOTTO

AQUILANI voto 6 : cerca di prendere in mano le chiavi del centrocampo, alla Pizarro per farci capire, ma invece l'unica cosa che ha in mano è il portafoglio di Montolivo.. MANOLESTA

AMBRO, VECINO voto 6 + : l'evergreen era in campo ma si vedeva che poco dopo avrebbe mollato, la sua partita infatti è durata appena 20 min. Al primo è subentrato il secondo che ha fatto una modesta partita se  non fosse che ogni tanto fa qualche cappellata clamorosa.. DA RIVEDERE

VARGAS voto 7 : dopo il gol realizzato col Parma ho capito che c'è una seconda opportunità per chiunque..dopo essersi tatuato sui genitali la frase " madre perdoname por mi vida loca " l'ala peruana sfoggia un'altra prestazione da gran giocatore quale è, condita da un bel gol seppur viziato da una netta deviazione del bel Muntari.. LOCO


Poi c'è lui, non fa classifica.
L'uomo col numero 20, omaggiato da me, suo grande fan al campionato CUSB, l'abbonato dei gol a San Siro, il Calcio-BORJA VALERO!
Non saprei nemmeno più come omaggiarlo, che aggettivi attribuirgli, posso dire solo :
BORJA VALERO voto 8 : #MANOFTHEMATCH

ROSSI voto 6 : il Pepito nazionale evidentemente stanco, non sfoggia una gran prova, ma non gli si può chiedere nulla di più, a uno che è reduce da 2 anni di stop, che ha fatto 9 gol in campionato e 1 in coppa e che ha fatto quasi tutte le partite causa assenza di Gomez..ROCCIA

MATOS voto 7 : davvero una bella sorpresa il giovane brasiliano che ha fatto storcere il naso un po a tutti quando l'hanno sentito titolare a san siro a discapito di un vecchio lupo di mare come Joaquin, invece lui c'è sempre, velocissimo e dotato di buona tecnica fa davvero una porca figura forse aiutato da quella coppia difensiva che tanto fa preoccupare gli attacchi avversari..SPEEDY GONZALEZ

Ritornando al Diavolo, non sapete quanto mi fa piacere ciò che state passando, e vidirò che non riemergerete di sicuro dalle fogne come l'anno scorso! Non troverete più il Balotelli trascinatore che a gennaio vi fa riemergere, non troverete più gli arbitri!!... no qui non ci metterei la mano sul fuoco.
Però una cosa la posso dire e qui concludo,
POVERO DIAVOLO CHE PENA MI FAI

Facundo