Che cosa dire?!?!? se non andate a cagare!!!! Performance imbarazzante,
tutti Handanovic e Nagatomo esclusi andrebbero presi e vergate! E’ il secondo o
terzo match ball che canniamo per andare a -1 uno della Juve…..1 come i punti
che abbiamo preso nelle ultime 4 partite tra campionato ed Europa dei poveri.
Neanche una mezza idea di manovra offensiva, e c’e’ chi in dirigenza
mette in dubbio l’utilità di Sneijder pur di risparmiare qualche milione, che
si risparmierebbe comunque, mandando a spalare sterco gente del calibro di
Chivu, Johnatan, Silvestre, Alvarez…..Ecco appunto Alvarez Vitali, ci delizia
con 75 minuti di nulla cosmico, lento pure quando cade, l’argentino non fa un
beneamato pene sul campo del Tardini, se non favorire il collasso del mio
apparato scrotale….giocatore inutile come il Vampeta dei tempi che furono. Oggi
anche Guarin mi ha innervosito e non poco, combatte su ogni pallone, ma poi non
fa mai un appoggio come si deve, non becca un calcio da fermo da tempo
immemore, ed ancora non mi capacito di come non sia intervenuto a disintegrare
le caviglie di Sansone, nell’azione del goal! Senza Cassano, nessuno che
inventa qualche assist, o qualche passaggio filtrante…..ed intanto Wesley resta
fuori per "scelta tecnica"!
Poi, colpito dal solito tafazzismo di noi interisti, oggi ce n’è pure
per Stramaccioni, che son un paio di partite che secondo me partorisce cappelle
su cappelle. Ritarda le sostituzioni, fattore vincente nelle partite
precedenti, come lo erano i pit-stops per la Ferrari!!! Insomma perché tenere
quell’essere inutile di Alvarez per 75 minuti?!?!?……poi entra Coutinho, che non sarà
Cassano o Sneijder, ma almeno gli bruciava il buco del culo, e andava su ogni
pallone con una foga degna di nota! Però come contro il Cagliari, dopo il goal:
black out totale…..manovra offensiva perpetrata alla pene di segugio, senza
nessun raziocinio! Questa partita andava blindata nel primo tempo, invece nei
primi 45 minuti, non abbiamo fatto una mazza, rallentando il gioco
inspiegabilmente! Comunque come dicono i saggi del mio paese: “ e ce cazz’ a ma
fa?!?!?!?!”, se inseguiamo la Juve, allora nulla è cambiato rispetto a ieri, se
non che manca una partita in meno verso la fine, però intanto il Napoli ci
scavalca, e la Fiorentina ci raggiunge.
Ora prossima partita contro il Palermo….vedremo….non nascondo però una
certa preoccupazione, soprattutto data la totale mancanza di una manovra di
gioco efficace, come quella che si è vista sino a qualche settimana fa! Ma
soprattutto si inizia a rivivere quelle sensazioni di disordine e di
dilettantismo societario tipico di epoche che si sperava non rivivere più!!!!
Col cuore grondante di sangue e le palle soffriggenti sulla moquette vi
saluto distaccatamente!
Nemmeno "Lui" è riuscito in quello che sta riuscendo quest'anno alla Vecchia Signora...resuscitare i morti!!!
Non avendo assolutamente voglia di fare le pagelle in quanto i numeri a poco contano, passo ad un analisi fredda e distaccata della partita che si è divisa sostanzialmente in due parti. Primo tempo giocato davvero male dagli uomini di Conte, scesi in campo poco concentrati e sempre in ritardo su tutti i palloni. Su tutti particolarmente scandalose le prestazioni di Isla e di Vidal e soprattutto il secondo mi ha lasciato davvero interdetto, credo la peggior partita da quando veste la maglia bianconera.
Secondo tempo invece all'arrembaggio anche grazie a qualche nuovo innesto, 45 minuti con il milan arroccato nella sua metà campo con El Shaarawy (ottima partita) a fare il terzino sinistro. Ovviamente non posso non spendere qualche parola e qualche considerazione sul fattaccio accaduto nel primo tempo riportando le parole del buon Claudio Zuliani che sicuramente può essere più equilibrato del sottoscritto " Rigore inesistente di cui non ce ne frega niente perche', a differenza loro, siamo capaci di accettare il risultato del campo e riconoscere i meriti degli avversari. Un giorno forse saranno capaci anche loro!". Mi è piaciuta anche la reazione della società che ha rimarcato come la prestazione non sia stata all'altezza senza recriminare su un vero e proprio torto arbitrale, chiamiamolo anche col suo nome. Il dott. Galliani finalmente potrà cancellare dal proprio cellulare l'immagine del goal di Muntari, ma sono certo che presto avrà da recriminare su qualche altro episodio dimenticandosi velocemente di quanto successo ieri sera. Detto questo andiamo avanti con la consapevolezza che le partite vanno tutte giocate al massimo perchè saremo anche la squadra più attrezzata del campionato ma qui non siamo in Francia dove basta mettere in campo una squadra e attendere che qualche giocatore inventi qualcosa per vincere il campionato, siamo in Italia dove anche una squadra di seconda fascia come il Milan può metterti in difficoltà. Con molta amarezza. In fede. Geom. Luciano Calboni
Si sa chi è nato prima del 90 e tifa Inter è una persona un po’
speciale.Il teatrino calcistico degli
anni 90 e primi anni 2000, ha avuto un impatto devastante sulla formazione
umana e caratteriale del soggetto. Se il lunedi e’ gia aprioristicamente
parlando una giornata che andrebbe eliminata dalla settimana, per l’interista
il lunedì era spesso un’estenuante violenza che non trovava ragion d’essere, se
non nell’infondatezza del precetto cristiano che individua in Dio l’essere
buono e misericordioso per eccellenza.
Quindi l’interista adolescente, subendo per anni ed anni (la leggenda
vuole che alcuni interisti anche per decenni) le angherie e le arroganza dei
compagni di scuola, che vigliaccamente han scelto squadre più scontate, ha
sviluppato nel tempo una sensibilità particolarmente acuta. Proprio in queste
domeniche, che tale sensibilità dilania l’animo, mai appagato, dell’interista.
In questo giorno dedicato al Signore pallone, l’interista si trova in uno stato
di disagio, d’inquietudine interiore, che non può essere neanche alleviato
dalla visione della partita della sua squadra del cuore, umiliata da un
calendario balordo, a giocare il Monday Night della serie A contro un avvilente
Parma.
Quindi salvo lo scampanellio del citofono da parte di Ilaria d’Amico, o
la venuta dell’idraulica Calcagno, l’interista perpetuerà in questo strazio
pallonaro-morale sino alle 23 di stasera, trascinandosi sino a tale ora facendo
zapping tra una partita e l’altra, un’insulsa intervista di qualche allenatore
sconosciuto anche ai suoi figli, continuando a sentire il dovere morale di
chiarire con se stesso un dubbio amletico: “ma stasera se il Milan batte la
Juve devo essere contento o no?!”
Un tifoso banale e superficiale, come tutti quelli che non tifano Inter
d’altronde, liquiderebbe facilmente la questione con un mortificante:” A me non mi
(perché’ gli altri tifosi son pure ignoranti) interessa! Io penso solo alla mia
squadra e basta, poi certo se la Juve perde son contento un po’ di più!” Ma
l’interista no, l’interista già per aver scelto la Beneamata come stile di
vita, non cerca certo la tranquillità, non si accontenta di chiudere la
questione cosi trivially. L’interista pondera. Io personalmente ho ponderato
stamattina innanzi al caffe, ho ponderato sul cesso, senza peraltro essermi
liberato della questione (non stiticamente parlando ovviamente!). E quindi le
sinapsi formicolano ancora nella scatola cranica, si le sento, avverto un
flusso dati incessante, provato solo quando all’Esselunga di Viale Piave ho
visto Ilaria scegliere accuratamente la pasta, prona a 90 con lo stile che la
contraddistingue (in effetti non ho ancora detto grazie al mestierante di tale
Esselunga, che ha avuto la saggezza di uno che sa, di mettere le paste fighe in
basso, e quelle dei poveri ad altezza volto! Decenni di studi, di analisi di
marketing circa la collocazione del prodotto sullo scaffale hanno miseramente
cozzato contro la saggezza animalesca di quel mestierante che avra’ pensato:" le
paste costose le metto in basso, perché le comprano le signore col grano, le
quali essendo mantenute non lavorano, non lavorando o vanno in palestra o
macinano km in via Montenapo, indi per cui han le terga ben sagomate!").
Ritornando all’interista dilaniato dal dolore e da una voglia atavica
di obbedire alle parole che il signore disse ad Adamo ed Eva: “Andate e
moltiplicatevi!”, egli si scanna interiormente e pensa, pensa: “….ma si meglio che
perda la Juve, cosi noi andiamo a -1….si ma se quei pellegrini dei milanisti
vincono poi chi li sente…no non posso sopportate un post partita di un Allegri
vincente, meglio il pareggio allora….no ma il pareggio non serve a nulla, non
punirebbe nessuno dei due a dovere, io voglio vedere qualcuno piangere
stasera…..si dai Juve perdente e son contento…..ah no pero se il Milan vince
contro la Juve, ciò toglierebbe dignità alla nostra vittoria…..ma no dai
Bauscia cosa dici, in fondo la Juve e’ solo una delle 10 squadre che avete
scannato nel filotto autunnale, non avete fatto nessuna impresa……anche questo è
vero, e solo che a volte ritorno adolescente e faccio questo osservazioni da
povero calcistico…..ma allora che devo fare?!??! Per quale risultato tifare?!?!?!”
L’interista lo sa cosa tifare, benché non lo confesserà neanche a se
stesso in punto di morte, l’interista stasera è schierato eccome. Non sarà un
tifo a favore, ma un tifo contro….e benché il calcio è un gioco a somma zero, il
tifare contro X, non vuol dire filosoficamente parlando, tifare a favore di Y,
anche se nella sostanza è cosi. Pero noi interisti, gente sensibile, viviamo
filosofeggiando, la sostanza la lasciamo a quel popolo di beceri, che da
piccolo ha scelto la vita comoda e scontata, ad una vita dedita al sacrificio ed
alla continua ponderazione!
Potrei tessere le lodi dei miei eroi, potrei dire che abbiamo giocato la partita perfetta contro i campioni d'Europa in carica, potrei dire che li abbiamo asfaltati e cosi di seguito, ma questa volta vorrei cercare di descrivere con le parole (difficilissimo) cosa si prova a vedere una partita del genere in un gioiello di stadio.
Devo fare un mea culpa, ci sarei dovuto andare già l'anno scorso, perchè è sempre bello tornare a casa e questa si che è la nostra casa. Struttura fantastica corredata da stores e negozi spettacolari, manto erboso perfetto, sulla visibilità non è necessario neanche spendere due parole, perfetta!
La giornata inizia molto preso, alle 4.15, poi aereo, macchina e finalmente si arriva: JUVENTUS STADIUM!
Soltanto chi è appassionato di calcio, questo sport tanto criticato, può capire cosa si prova a stare nel proprio regno, a intonare il proprio inno dopo averlo fatto tante volta da casa, come se da lì potessero sentire.....
Il resto è fredda cronaca, gli inglesi hanno visto la partita di sabato scorso e hanno cercato di imitarla fin dal primo minuto, ma sta volta hanno fatto male i conti con gli uomini di Conte (scusate il gioco di parole), ne è uscito un dominio su tutti i fronti con due calciatori che hanno sfoderato una prestazione monumentale: CHIELLINI E VIDAL.....praticamente perfetti! Anche grazie a loro ho potuto vivere una nottata champion's indimenticabile!
Fino alla fine....FORZA JUVENTUS!
In fede
Geom. Luciano Calboni
Mutuando la tipica frase di uno dei più famosi "folli" francavillesi, riassumo in breve 90 minuti di dominio a tutto campo finiti col tabellino che nella voce goal segnati dice paradossalmente 0!
Raramente ho visto partite giocate in questo modo finire in pareggio e ancora peggio per 0-0. Il pomeriggio sembrava essere uno dei migliori anche perchè la mattinata si era conclusa con una cattura di un sarago di notevoli dimensioni, cosa che non capita certo cosi spesso.
Ma a un certo punto nel prepartita sento un uomo, un commentatore Sky che risponde al nome di Caressa che dice: la lazio non fa 0-0 da 34 giornate e allora un brivido freddo ha scosso la mia schiena provata da una mattinata di pesca e ho pensato...CRISTO!!!
Il profeta Caressa alla fine ci ha azzeccato, ma non posso non sottolineare l'atteggiamento di una squadra come la Lazio che viene a Torino in maniera cosi dimessa neanche fosse un Cagliari qualsiasi ( a proposito grande Cagliari) e rendo onore a Petkovic che ha dimostrato di capirci qualcosa di calcio (più di Zeman sicuro) che onestamente ha fatto i complimenti alla juventus per il gioco espresso.
Dopo aver chiesto formalmente l'antidoping per Marchetti passiamo alle note dolenti che come spesso accade risiedono nell'attacco e in particolar modo in un hobbit acquistato per fare la differenza ma che non è buono neanche per fumare erba pipa o gozzovigliare nella terra di mezzo che corrisponde a quest'uomo qua....
Devo dire che questa maglia gli dona molto, magari l'anno prossimo si potrebbe pensare ad una cessione ai galletti (merde) pugliesi.
Giovinco mio, porco di un d.o, ma quando ti decidi a fare quello per cui sei pagato?? Il folletto juventino alterna ottime giocate a stop sbagliati e passaggi imprecisi, cercando la porta senza fortuna, davvero non all'altezza della situazione, ti prego, smentiscimi cazzo!!!!
Detto del nanetto bianconero, nota di merito va data al grande Arturo Vidal, autentica diga di centrocampo e quando serve cecchino infallibile, vero top player!
Anche alla luce dei risultati delle squadre di seconda fascia che ci seguono in classifica, ora bisogna andare avanti e pensare al Chelsea che ieri ha attutato un massiccio turn over e che infatti ha perso in campionato, mentre i nostri eroi si sono scannati per 90 minuti per raccogliere un misero punticino..spero che non abbia ragione Di Matteo.
Vi saluto e vi rimando al prossimo reportage che avverrà direttamente dallo Juventus Stadium martedi sera.
Fino alla fine, forza Juventus!
In fede
Geom. Luciano Calboni
Oggi c’era un unico risultato utile: VINCERE. Ed invece abbiamo
pareggiato. I tre punti sarebbero stati fondamentali per avvicinare la Juve,
staccare Napoli e salutare definitivamente la Lazio. Mentre un ottimo Cagliari
ci impedisce di esultare sino in fondo. Partita stupenda. Combattuta su ogni
pallone, dove i portieri son stati grandi protagonisti, oltre all’arbitro! Uomo
che ha rovinato una splendida giornata di sport, con una svista colossale, che
in un paese civili gli causerebbe l’interramento in un campo di concentramento
nonché lo stupro continuo della moglie! Ma si sa la giustizia in Italia è una
chimera!
Comunque torniamo al calcio giocato, e lasciamo queste facezie da
juventini. Tanto appena Milito si rimette a segnare come solo lui sa, li prendiamo,
ed a maggio si festeggia come ai tempi del vate di Setubal.
(Stramaccioni: "Arbtitro bene bene!" Cassano: "Lu piccione di sorda!!!!Mo ti scuagghiu ti pugni, ricchione!!!!")
Oggi non sono in vena di pagelle. Mi limito a sottolineare alcuni casi.
·Handanovic: mitologico! Non avevo
visto di buon occhio il suo arrivo per 11 milioni, invece li vale tutti. Ed
anche lo stesso Bergomi su un salvataggio allucinante di Samir, che poi
rilancia con le mani di 60 metri, sentenzia: il portiere è il primo attaccante!
·Difesa: bene bene soprattutto Juan
e Ranocchia…Qualche cappella di Samuel….cmq resta la più forte del campionato
secondo me (ho detto difesa, non fase difensiva!).
·Centrocampo: oggi NCS. Cambiasso a
stento la sufficienza, Nagatomo molto bene anche se cade su ogni contrasto,
come un fringuello preso a petate da GodEsteban. Zanetti anche molto
propositivo, anche se per narcisismo tira defilatissimo invece di metterla al
centro. Gargano non merita di giocare a pallone. E’ inutile come una shampista
senza perizoma a vista! Sbaglia anche le cose più banali, meglio di lui, anche
un qualsiasi altro della primavera….ah come sarebbe servito oggi Guarin o uno
con la foga di Stankovic.
·Attacco: Cassano sublime, Palacio
macchina da goal. Milito sbaglia troppo, gol innanzi alla porta, che in altri
mesi avrebbe segnato anche sistemandosi la capigliatura per l’intervista con
Sky. Molto bene Alvarez (più culo che giudizio!) e Coutinho, che han dato
molto brio ed han dato il la all’assedio dei nostri colori.
·Secondo me Stramaccioni oggi ha
sbagliato un po’ i cambi. Generalmente i suoi punti di forza. Ha aspettato
troppo per le sostituzioni, e quando le ha fatte (troppo tardi) si è visto uno
cambio strutturale del corso della gara.
Cmq alla fine occasione persa, ma non abbiamo ceduto il fianco a
nessuno dei nostri avversari. Peccato! Ilaria abbracciami, oggi ne ho tanto bisogno!
Questo post vuol essere un omaggio a tutti quei pasdaran
dell’autolesionismo onanista che caratterizza molti degli utenti che passano da
qui e leggono le nostre pagine. Come già evidenziato in precedenza, molti dei
nostri lettori, sparsi qua e la sul globo terraqueo, arrivano a noi digitando
nei motori di ricerca frasi che mi lasciano basito e minano non poco la mia
sensibilità. Esempi vividi sono:
§Mikaela Calcagno senza mutande
§Fregna
§Accoppiamento mastino (!!!!)
§Paparesta si fotte la Calcagno
§Piedi Mikaela Calcagno
Oggi il mio pensiero va a questi masturbatori squilibrati! No non ci
saranno ovviamente immagini di pecore e porche, ma soltanto un’inchiesta
approfondita sull’argomento.
Donne e calcio è stato sempre un binomio vincente! Tutto ebbe inizio con
le vallette del processo di Biscardi: dalla coscia lunga della sinistra Alba
Parietti alla divina Michela Bruni, scendendo nello strazio ormonale che
provoca l’attuale Sara Ventura. A buttare ulteriormente sterco su anni ed anni
di lotte per l’emancipazione femminile, ci pensa quella che è stata per un
decennio la signora della domenica: Simona Ventura….sui suoi tacchi 12 e nei tubini
culo strizzanti, la sig. Ventura ci ha deliziato con un maremoto di papi
girls!!!
Poi ecco, le TV satellitari che diventano padrone assolute del calcio
giocato. Non si scherza più via comici, starlette, isolani dalla dubbia
sessualità (Wladimiro Guadagno quanti pranzi mi hai rovinato!), culone di altri
tempi: ora in studio solo ex calciatori (possibilmente milionari e ben vestiti)
e una donna a dirigere il tutto. E che donna!!!! Mediaset scende in campo con
una squadra della morte: Paparesta, Cesari, Graziani su tutti, sedati dalla
pettoruta Mikaela Calcagno.
Dall’altra parte quei mitomani di Sky: Costacurta, Massimo Mauro, Giorgio
Porrà tenuti sugli attenti dalla statuaria Ilaria d’Amico.
Ormai son loro due le signore della domenica. Son loro che dividono gli
italiani. Passati i tempi in cui nei bar si parlava di Bartali e Coppi, oggi si
discute vivamente solo di Ilaria e Mikaela!!!
Chi non ha trovato conforto nei loro occhi dolci quando alla fine del
primo tempo le cose per la propria squadra del cuore si erano messe male????
chi non ha visto i propri deliri di onnipotenza erotica esaltarsi quando una
delle due ha rivolto per pochi istanti la schiena alla videocamera!?!?!?!
Ma si
sa noi siamo espressione dei tifosi non violenti più beceri e scurrili!!!! Noi
siamo siamo solo il simbolo dell’italianità ampiamente sotto la media che si appaga la
domenica sul divano, infastidito solo da quella voce che picchia in testa e ci
ricorda la ragione per cui siamo al mondo:
Per questo motivo il nostro parere sull’argomento meglio la mora o la
bionda non ha nessuna valenza sociale, ecco che quindi chiediamo direttamente
ai nostri beniamini. Grazie alle sorelle dei magazzinieri delle principali
squadre italiane, siamo stati in grado di prendere contatto con calciatori e
allenatori di serie A per chiedere loro un parere. La domanda è sempre la
stessa:
“Chi preferisce tra la divina Ilaria
d’Amico e la ragazza della tangenziale
accanto Mikaela Calcagno?”
A. Stramaccioni (Inter): “Questa e’ una domanda dall’alto coefficiente di difficolta’. Insomma
ne ho viste di meglio, ma ne ho scopato anche di molto peggio!, quindi non
saprei!”
ICdL:”Dai su Mr non faccia il democristiano, come direbbe un milanese
come lei, chi si ciulerebbe?”
Stramaccioni:” Tecnicamente Ilaria è una spanna sopra”
ICdL: “Cosa intende?”
Stramaccioni: “Aooooh bene bene bene”
J. Zanetti (Inter):“mi scusi finisco i 150 km
quotidiani della corsetta d’allenamento e son subito da lei”
E. Cambiasso (Inter): “ a me interessa solo cosa pensa la nostra sssscente, i nostri
tifffosi…”
A. Cassano (Inter): “madoooo ce picciuni!”*
ICdL: “La prego di moderare il linguaggio, ci seguono anche i bambini”
Cassano: “embè sann’ ampara’ subbbito!”**
ICdL:” ha ragione, prego risponda”
Cassano:” Sapete ho un debole per la Hunziker, dopo che ha rifiutato le
mie 500 rose, ma n’agghiu sciutu fore di capu! Quindi dico la D’Amico”***
ICdL: “mi scusi ma la Calcagno ha i capelli biondi come la Hunziker,
che centra la D’amico?!?!?!”
Cassano: “Uaglio’ ma ce me fotte a me di li capiddi, sta parlo di lu
culu! Asbantiti tremon’!!!”****
ICdL: “rispetto!!!!”
P. Coutinho (Inter): “ Nessuna delle due, il mio sogno erotico è fare la doccia con Ciccio
Graziani!”
A. Cassano: “Lu piccione di mammata, mo ta na sce’, ricchioüne!”*****
M. Allegri (Milan): “Preferisco di gran lunga le forme sinuose del Presidente Berlusconi”
A. Conte (Juventus) :” A me bastano i miei capelli!” (con forte accento poppito!)
Z. Zeman (Roma) : " Dunque....tenendo fede al mio credo.......tenendo anche conto che oggi pioveva........e che soprattutto le luci danno un po fastidio......pero' visto che anche a me ogni tanto vien voglia, direi..........non saprei....comunque gambe belle come quelle di Vialli non ce l'ha nessuno!!!"
C. Lotito (Lazio): " Guardi egregio intervistatore de minimis non curat praetor, ma come diceva Cicerone Deligere
oportet quem velis diligere, perlopiù tenendo conto del proverbio tibetano “
Tira piu un capello di donna che un carro di monaci”, direi che una bella
randellata la elargirei a Mikela Calcagno, almeno lei non ride innanzi alla mia
implacabile agricola saccenza”^
ICdL: “Ah quindi lei preferisce la bionda?”
C. Lotito “Beh si, direi proprio di yes poi comunque si sa quot homines, tot sententiae”^^
Ed ora andate pure su youporn, onanisti scalmanati!!!!
Mi scuso per l'assenza dal blog che non è dovuta certo alla sconfitta contro i merdazzurri come qualche malpensante ha detto ma a motivi prettamente sessuali.
Ciò posto, senza lasciar spazio a facili esaltazioni passiamo a parlare della strabordante vittoria conseguita sul temibilissimo campo del pescara, dove ogni squadra suderà per portare via i tre punti.
BUFFON 6: nonostante il punteggio tennistico un paio di parate le deve fare e soprattutto una palla la raccoglie dalla propria porta (non si fa, non si fa);
ISLA 6: nelle ultime due uscite pare più in palla dello svizzero compagno di reparto sbattuto in panchina, ma sono curioso di vederlo giocare contro qualche squadra come dire....più blasonata;
CHIELLINI 6: non esagero con i voti perchè abbiamo costretto il pescara ad affacciarsi nella nostra metà campo 2/3 volte quindi la difesa intera non è stata messa sotto pressione più di tanto;
BARZAGLI 6: ordinaria amministrazione;
BONUCCI 6: ma vedi un pò...ancora un altra sufficienza....
ASAMOAH 7: autentico tritasassi, quando decide di penetrare (mai verbo fu più attinente) non ce n'è per nessuno. Suggella la prestazione con una rovesciata da attaccante puro che insacca alle spalle dell'incolpevole Perin;
VIDAL 7: mostruoso!!!!!!!! Recupera palloni a ripetizione, si propone e la mette dentro con una costanza da attaccante puro! Grande Arturo!
MARCHISIO 7: gli manca solo la gloria personale, ma quel salvataggio sulla linea in rovesciata vale quanto un goal, ti adoro principino!
PIRLO 7: un giocatore finito....cosi almeno pensavano i rossoneri. Direi che gli smentisce partita dopo partita. Peccato per il giallo che lo costringe a saltare la lazio ma meglio cosi, in questo modo contro il milan sarà presente e ne vedremo delle belle;
GIOVINCO 7: segna e fa segnare. Cioè praticamente quello per cui è pagato e per cui abbiamo sborsato una bella sommetta per riportarlo a casa. Essendo estremamente critico nei suoi confronti, sarò felice di dargli un 8 quando arriverà a quota 15 goal;
QUAGLIARELLA 9: anche se pare che un giornaletto rosa gli abbia messo soltanto 8, dopo quello che ha fatto in questa partita il voto minimo mi pare almeno 9. Cosa dire, 3 goal di pregevole fattura di cui uno da farci un poster e appenderlo in camera, 2 assist e grinta da vendere. Chi tempo fa su queste pagine ironizzava sul Quaglia si veda la particolare classifica stilata ieri da Sky secondo cui rispetto ai cosiddetti top player d'europa, fra campionato e coppe è quello che ha la media reti migliore, uno ogni 55 minuti, fate voi! Ora, caro mister, nelle partite tipo quella contro l'inter, invece di far entrare quel bidone colossale di Bentdner che non è degno di indossare la maglia che indossa, magari metti Quagliarella, anzi meglio, fallo giocare titolare.
Dopo lo sfortunato intoppo di sabato scorso riprendiamo la marcia verso altri record e altre vittorie!
In fede
Geom. Luciano Calboni
Peccato! La corsa si ferma qui! Già dai primi venti minuti si intuisce
che oggi si sarebbe sofferto; difesa praticamente reinventata da
Strama, con Silvestre dal primo minuto. Ogni folata offensiva degli avversari
mi ricorda l’Inter ballerina d’inizio stagione. Al nono passiamo in svantaggio.
Poi iniziamo a giocare anche noi, giocate deliziose di Antonio, non finalizzate
pero da Rodriiiiiiiiiigo. Cambiasso sempre superbo, torna spesso in difesa a
coprire e mette la pezza decisiva in più di qualche occasione. Secondo tempo,
subito agguantiamo il pareggio con chiofa devastante di Guarin. Poi uno due di Denis, che
ci spezza le gambe, e poco importa il gol di Palacio a 7 minuti dalla fine che innesca la mia infantile facilita a gasarmi!!!!!
Spunti di riflessione:
·Guarin superlativo, tira,
fraseggia come pochi, combatte su ogni pallone. Ritorna ai livelli che
conosciamo, sarà fondamentale per la corsa scudetto.
·Cassano geniale, una palla
liftatatissima su Rodriiiiiiigo che mette in dubbio l’eterosessualità di ogni
amante del calcio.
·Senza Samuel e Ranocchia la difesa
traballa eccessivamente. Insomma libidinosa come Eva Henger, che casta come la
madre Teresa from Calcutta.
·Cambiasso, vuoi essere mio
padre!??! Insostituibile come nessuno!
·Il prossimo che dice, che gli
arbitri ci avvantaggiano, lo punisco analmente senza vasella!
·Milito oggi poco lucido e Palacio
si divora l’indivorabile in queste partite cosi rognose, con squadre arcigne
come l’Atalanta di oggi. Squadra comunque solida che non ha rubato nulla.
·Alvarez non merita di vivere in
Italia. Non è assolutamente in grado di giocare a calcio, è inutile come un
peto nel deserto! Giocate insulse, cade su ogni tocco, insomma non serve ad una
beneamata mazza!
·Pereira dovrebbe giocare molto di più!
Apprezzo lo spirito di sacrificio del Naga, ma questo solamente non basta per
essere un calciatore decisivo. In quei pochi minuti che ha giocato l’uruguagio,
si è visto qualche cross, cosa che Yuto non fa dal ’99.
Cmq la sconfitta brucia eccome, eravamo a meno uno dalla vetta, ed ora
si deve ricominciare da capo a sfoltire i punti di differenza. Speriamo di
recuperare subito i due difensori titolari, e di riprendere a macinare punti
come fatto sinora.
Bene bene!
Serata strana, c'è Juve-Inter e da qualche anno i gobbi non aspettano altro. Quest'anno per accoglierci c'era l'offertone Conad: rubi 1 e prendi 3.
La Beneamata ne approfitta ed esce col bottino pieno.
Partita iniziata nel peggiore dei modi con un gol dopo 18 secondi che mi lascia senza parole.
Anzi un paio di parole le avrei, per Tagliavento
Poi i ragazzi si scuotono, Handanovic tiene l'Inter in partita sul tiro di Marchisio e iniziamo a macinare gioco.
Cassano sfiora il gol, poi la partita è equilibrata, ma non riusciamo a tirare.
Velo pietoso sul fatto che dovevamo giocare in 1 in più per un'ora e andiamo avanti..
Non si tira, la Juve è chiusa poi schema su calcio di punizione e rigore, di cui mostriamo l'istant opera collettiva di tutta l'opinione pubblica bianconera
Museo arte moderna di Torino: rigore dubbio (2012, Gobbo Ignoto)
Il principe va sul dischetto. Attimi di panico. Perchia centrale. Gol. Diego ti amo.
Fuori una punta dentro un giocatore di rottura per bloccare ancora meglio il fulcro del gioco bianconero.
Il giocatore infatti rompe un dialogo tra Pirlo e Vidal, riparte e tira un bolide che Buffon respigne come può.
Arriva Diego sulla respinta tiro e gol.
Malvinas libere!!
Sofferenza, si tiene bene, un paio di tiri da fuori pericolosi, un clamoroso errore di Gargano ma poi ripartenza con Guarin che vede il giapponese che parte... corre, scarta, tira, riprende, cade, ri-scarta e dà un assist al bacio per Palacio.
Momento di goduria suprema. Partita finita tutti a casa!
La più grande soddisfazione è stata interrompere la striscia di duecentocinquantottomila risultati utili consecutivi dei gobbi, lì sul loro stadio davanti i loro tifosi, che salutiamo con grande sportività come da video sotto
E adesso passiamo al pagellone subliminale.
Handanovic, 7: Julio Cesar era difficile da sostituire ma il gigante sloveno ci sta riuscendo alla grande, Coraggioso nelle uscite perfetto trai pali, quando riuscirà a bere 37 birre in una serata sarà arrivato.
Samuel, 7: Un baluardo insormontabile, ferma Giovinco con lo sguardo e rifila un calcione e Vucinic che lo mette ko. Accoglie Bentder con un rutto che lo inibisce per tutta la partita. Killer
Juan Jesus, 7: Vince tutti i duelli con sicurezza, rispetto al più famoso suo omonimo, non perde con il ladrone.
Ranocchia, 6: Eccelso nelle marcature ma non spazza mai il pallone e cerca troppe finezze. Vedere Samuel. Comunque in crescita
Nagatomo, 7.5: Martella sulla fascia, scambia bene con gli altri e si lancia come l'ultimo dei kamikaze verso la porta all'ultimo minuto. Momenti di terrore per la mia promessa di masturbarmi se avesse segnato. Scongiurato il pericolo, fa segnare Rodrigo. Eroe!
Cambiasso, 7: Era dato per finito, macina gioco tutto il tempo e dispensa tranquillità e palloni. Mito
Gargano, 5,5: Resta da capire quanti uomini di scorta gli avrebbe assegnato il consolato del Cile se Bentder avesse segnato. Partita di gran corsa, ma sbaglia troppi passaggi. In ogni caso, sti cazzi!
Zanetti, 7: Domina la fascia e contiene Asamoah che è sicuramente uno dei migliori centrocampisti del campionato. Doccetta e poi volo per andare a correre col Bauscia la maratona di New York. Solo l'uragano gli impedisce di vincerla in scioltezza. Sfortunato.
Cassano, 6.5: Acquistato per meno 7,5 mln (affidate un tutore a Galliani per favore!), non segna nè dà assist. Ed è una notizia. Memorabile il suo atteggiamento educato negli spogliatoi. Il fenomeno sei tu!
Palacio, 7.5: Stupisce la sua capacità di non perdere mai il pallone, falso lento divente un cecchino sotto porta. Acquistone. Rodriiiiiiiiiiiiiiigo
Milito, 9: Un uomo meraviglioso, con i suoi occhioni blu che ci regalano la gioia di una doppietta. Eroico nello sbattersi tutta la partita rientrando a centrocampo ora su Pirlo, ora su Vidal. Svaria tanto corre ed esce sfinito. Il vero principe, amalo!
Guarin, 8: Colpo di genio dell'allenatore, che lo mette tra le linee e risulta subito devastante. Il Toro spezza la partita ed è decisivo per la vittoria. Ritrovato.
Mudingayi, 7: Accolto dall'ovazione della folla Juventina, mr. 30 sul campo, entra per devastare tibie ma in realtà sradica il pallone che fa ripartire il contropiede che chiude la partita. Mandingo!
Stramaccioni, 10: Trovatosi quasi per caso sulla panchina dell'Inter, prepare una partita perfetta, organizzando un pressing altissimo e tenendo dentro le 3 punte. Capisce il gioco del calcio, perchè se ne hai 3 forti e in forma è giusto che vadano tutti il campo. Il periodo dell'oscurantismo di Ranieri che si presento qui con Poli a uomo di Pirlo è un lontano ricordo. Mitico il suo post-partita e la sua sobria protesta con il quarto (o sesto?) uomo.
Moratti, 8: Entusiasta per la vittoria elargisce perle nella sua classica intervista del giorno dopo. Onore al merito di aver dato fiducia a un ragazzo tre anni più piccolo del capitano.