domenica 4 novembre 2012

Cronaca di una serata al Conad Stadium


Bene bene!
Serata strana, c'è Juve-Inter e da qualche anno i gobbi non aspettano altro. Quest'anno per accoglierci c'era l'offertone Conad: rubi 1 e prendi 3.
La Beneamata ne approfitta ed esce col bottino pieno.

Partita iniziata nel peggiore dei modi con un gol dopo 18 secondi che mi lascia senza parole.

Anzi un paio di parole le avrei, per Tagliavento


Poi i ragazzi si scuotono, Handanovic tiene l'Inter in partita sul tiro di Marchisio e iniziamo a macinare gioco.
Cassano sfiora il gol, poi la partita è equilibrata, ma non riusciamo a tirare.
Velo pietoso sul fatto che dovevamo giocare in 1 in più per un'ora e andiamo avanti..

Non si tira, la Juve è chiusa poi schema su calcio di punizione e rigore, di cui mostriamo l'istant opera collettiva di tutta l'opinione pubblica bianconera
Museo arte moderna di Torino: rigore dubbio (2012,  Gobbo Ignoto)
Il principe va sul dischetto. Attimi di panico. Perchia centrale. Gol. Diego ti amo.
Fuori una punta dentro un giocatore di rottura per bloccare ancora meglio il fulcro del gioco bianconero.
Il giocatore infatti rompe un dialogo tra Pirlo e Vidal, riparte e tira un bolide che Buffon respigne come può.
Arriva Diego sulla respinta tiro e gol.
Malvinas libere!!

Sofferenza, si tiene bene, un paio di tiri da fuori pericolosi, un clamoroso errore di Gargano ma poi ripartenza con Guarin che vede il giapponese che parte... corre, scarta, tira, riprende, cade, ri-scarta e dà un assist al bacio per Palacio.
Momento di goduria suprema. Partita finita tutti a casa!

La più grande soddisfazione è stata interrompere la striscia di duecentocinquantottomila risultati utili consecutivi dei gobbi, lì sul loro stadio davanti i loro tifosi, che salutiamo con grande sportività come da video sotto


E adesso passiamo al pagellone subliminale.


Handanovic, 7: Julio Cesar era difficile da sostituire ma il gigante sloveno ci sta riuscendo alla grande, Coraggioso nelle uscite perfetto trai pali, quando riuscirà a bere 37 birre in una serata sarà arrivato.

Samuel, 7: Un baluardo insormontabile, ferma Giovinco con lo sguardo e rifila un calcione e Vucinic che lo mette ko. Accoglie Bentder con un rutto che lo inibisce per tutta la partita. Killer

Juan Jesus, 7: Vince tutti i duelli con sicurezza, rispetto al più famoso suo omonimo, non perde con il ladrone.

Ranocchia, 6: Eccelso nelle marcature ma non spazza mai il pallone e cerca troppe finezze. Vedere Samuel. Comunque in crescita

Nagatomo, 7.5: Martella sulla fascia, scambia bene con gli altri e si lancia come l'ultimo dei kamikaze verso la porta all'ultimo minuto. Momenti di terrore per la mia promessa di masturbarmi se avesse segnato. Scongiurato il pericolo, fa segnare Rodrigo. Eroe!

Cambiasso, 7: Era dato per finito, macina gioco tutto il tempo e dispensa tranquillità e palloni. Mito

Gargano, 5,5: Resta da capire quanti uomini di scorta gli avrebbe assegnato il consolato del Cile se Bentder avesse segnato. Partita di gran corsa, ma sbaglia troppi passaggi. In ogni caso, sti cazzi!

Zanetti, 7: Domina la fascia e contiene Asamoah che è sicuramente uno dei migliori centrocampisti del campionato. Doccetta e poi volo per andare a correre col Bauscia la maratona di New York. Solo l'uragano gli impedisce di vincerla in scioltezza. Sfortunato.

Cassano, 6.5: Acquistato per meno 7,5 mln (affidate un tutore a Galliani per favore!), non segna nè dà assist. Ed è una notizia. Memorabile il suo atteggiamento educato negli spogliatoi. Il fenomeno sei tu!

Palacio, 7.5: Stupisce la sua capacità di non perdere mai il pallone, falso lento divente un cecchino sotto porta. Acquistone. Rodriiiiiiiiiiiiiiigo

Milito, 9: Un uomo meraviglioso, con i suoi occhioni blu che ci regalano la gioia di una doppietta. Eroico nello sbattersi tutta la partita rientrando a centrocampo ora su Pirlo, ora su Vidal. Svaria tanto corre ed esce sfinito. Il vero principe, amalo!

Guarin, 8: Colpo di genio dell'allenatore, che lo mette tra le linee e risulta subito devastante. Il Toro spezza la partita ed è decisivo per la vittoria. Ritrovato.

Mudingayi, 7: Accolto dall'ovazione della folla Juventina, mr. 30 sul campo, entra per devastare tibie ma in realtà sradica il pallone che fa ripartire il contropiede che chiude la partita. Mandingo!

Stramaccioni, 10: Trovatosi quasi per caso sulla panchina dell'Inter, prepare una partita perfetta, organizzando un pressing altissimo e tenendo dentro le 3 punte. Capisce il gioco del calcio, perchè se ne hai 3 forti e in forma è giusto che vadano tutti il campo. Il periodo dell'oscurantismo di Ranieri che si presento qui con Poli a uomo di Pirlo è un lontano ricordo. Mitico il suo post-partita e la sua sobria protesta con il quarto (o sesto?) uomo.

Moratti, 8: Entusiasta per la vittoria elargisce perle nella sua classica intervista del giorno dopo. Onore al merito di aver dato fiducia a un ragazzo tre anni più piccolo del capitano.



PS: Premio della critica per quest'uomo qui.




God Esteban


2 commenti:

  1. Geniale il commento su Juan Jesus (io ci aggiungo: dopo Vincenzo Gesù ecco Giovanni Gesù) Ranocchia 6 è un insulto, ha giocato peggio pure di Cassano a cui hai addirittura dato 6,5. Sei inattendibile! Allora a Bojan, Emanuelson e il Faraone dovrei dare 47 di voto dopo sabato!

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  2. cassano un punto in più per aver rivendicato educazione nei confronti di un altro essere umano..
    ranocchia non ha giocato bene infatti il 6 è risicato, proprio perchè non ha causato errori grossi.
    certo contro qiuesto giovinco e questo bendter (o bentden, boh?) giocavo bene anch'io..

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