sabato 22 dicembre 2012

La fine del mondo siamo noi!!!

Archiviata in scioltezza, non senza soffrire però, la pratica Cagliari, squadra indegna, società indegna, guidata da un uomo indegno con uno stadio indegno, andiamo avanti.
Siamo giunti alla fine dell'anno e come da tradizione pare opportuno trarre le conclusioni finali e fare i bilanci consuntivi.
Un 2012 da incorniciare per la squadra di mister Conte. Anno solare che si chiude con sole due sconfitte in campionato (peraltro ottenute nel campionato in corso) ed una sconfitta in coppa italia, anche se ahimè in finale.
Un totale di 94 punti totalizzati che corrisponde al nuovo record assoluto, migliorato quindi quello detenuto dalla Juventus di Capello dell'anno 2005 e della quale meglio non ricordare la formazione che era una vera macchina da guerra.
Il 2012 che volge al termine ha riportato il tricolore a Torino dopo due settimi posti consecutivi, ha portato una supercoppa italiana e il passaggio del turno di Champion's League terminando da prima in classifica in campionato con SOLI 9 punti sulla prima delle squadre che fanno il loro campionato a parte.
Numeri e risultati devastanti, nient'altro da aggiungere!
Come ogni valutazione finale che si rispetti proviamo ad assegnare i voti ai nostri eroi:
BUFFON 7: assoluta sicurezza fra i pali, protegge il risultato neanche fosse Gollum del Signore degli anelli con il suo "tessoro". Unica sbavatura il goal regalato a Bertolacci del Lecce che comunque non ha causato grossi danni.
BONUCCI 7: ebbene si, non state leggendo male, non siete ubriachi o drogati (drogati forse si) il buon Leonardo ha iniziato ad entrare nel mio cuore, innanzitutto perchè le prestazioni vanno via via migliorando e soprattutto per il suo estremo attaccamento alla maglia.;
CHIELLINI 7,5: forma con i suoi due compagni una difesa a 3 quasi impenetrabile. Sempre presente e sul pezzo, sfodera spesso interventi determinanti;
BARZAGLI 7,5: quando si parla di acquisti azzeccati lui ne è l'esempio più lampante. Acquistato con l'equivalente della vendita di 5-6 fiat punto si è preso la juventus e la nazionale;
LICHTSTEINER 7: il pendolino svizzero si è consacrato definitivamente nel calcio che conta, trovando un intesa perfetta con Pirlo che conosce alla perfezione i suoi movimenti;
ASAMOAH 6,5: lui è uno dei nuovi e si presenta benissimo con un goal capolavoro in supercoppa. Spadroneggia sulla fascia sinistra ed è uno dei pochi che ha costantemente fermato un certo Zanetti, continua cosi negrone buono!
VIDAL 7,5: finisce l'anno con una prestazione pessima che di certo non è comparabile con quelle sfoderate in questo anno solare. Vero top player di centrocampo, diga insuperabile e fine colpitore quando vede la porta. Importantissimi tutti i due goal rifilati al napoli lo scorso campionato e i due fatti al Chelsea in questa Champion's League;
MARCHISIO 8: il principino è un gioiello creato in casa, quindi dal valore ancora maggiore. Difficile definire la classe del ragazzo che è perfettamente funzionale al modulo creato dal mister e che in fase realizzativa fa sentire il suo peso con inserimenti degni del miglior centravanti. Qualità e quantità;
PIRLO 8: come non ricordare il nostro vecchio Casciavit quando sentenziava la morte calcistica di questo campione inossidabile. Davvero insostituibile, rimane ancora il migliore al mondo nel suo ruolo e meriterebbe davvero (non sono il solo a sostenerlo) il pallone d'oro;
VUCINIC 7: non sarà un grandissimo marcatore, ma sicuramente è il giocatore con i piedi migliori insieme a Pirlo. Capace di inventare giocate da autentico fuoriclasse, mandare in porta i compagni e anche finalizzare. Peccato per la scarsa costanza;
GIOVINCO 7: prima parte della stagione del ritorno in bianconero altalenante, ma gara dopo gara si sta prendendo quella maglia che tanto ha agoniato e che dopo giri più o meno lunghi ha conquistato. Decisamente meglio sotto porta nelle ultime uscite, se segna un pochino in più è davvero quello che può fare la differenza;
MATRI 7: il ragazzo merita tutto il voto assegnatoli, innanzitutto perchè con i suoi 10 goal ha concorso e non poco alla conquista dello scudetto e poi perchè dopo un periodo non felice ieri sera è entrato e ha risolto la partita concludendo in bellezza il 2012, ora pronto per ripassarsi la velina durante le vacanze. Stima immensa!
QUAGHLIARELLA 7: gioca con continuità nella parte finale della scorsa stagione. Quest'anno inizia da riserva della riserva ma a furia di ottime giocate e ben 9 goal anche determinanti si ritaglia il suo posto in squadra.
Questi quelli che hanno giocato di più e meglio, ma una menzione merita anche un piccolo campioncino che risponde al nome di POGBA, il quale smentisce partita dopo partita Galliani che ritiene che De Jong sia il miglior straniero arrivato in italia quest'anno.
Da ricordare per il loro apporto anche Pepe (sempre infortunato in questo inizio di stagione) e il buon Giaccherini. Eleggo infine bidone dell'anno Bentdner e un certo Lucio, un uomo non degno di indossare questa maglia e che prontamente è stato silurato.
Infine voto 10 ad ANTONIO CONTE autentico condottiero di questa squadra che con il proprio lavoro è riuscito a rimanere al top in italia e in europa nonostante l'assurda ed inspiegabile squalifica.
In Fede
Geom. Luciano Calboni


martedì 18 dicembre 2012

Inter - Verona: di che stiamo a parla?!?!

Diciamo la verita: a parte Cerqueti, per ovvi motivi aziendali, il resto dei calciofili italiani stasera non ha messo in dubbio il risultato neanche nei piu noiosi minuti del primo tempo. L’Inter scesa in campo con gentaglia pressoché irriconoscibili o totalmente dimenticata, ha comunque dato delle certezze anche oggi. Si era capito che sarebbe stato una partita di una noia angosciante, quando il gia citato Cerqueti apre il collegamento da Sin Siro con tono a dir poco epico divulgando urbi e torbi che oggi dopo 4 mesi e mezzo scendeva in capo Chivu….gli interisti, nessuno escluso, han pensato: "BENE BENE ne sentivamo proprio la mancanza, ccccristo!!!!". Ma passiamo a soffermarci su qualche spunto offerto dalla gara. Ovviamente niente pagelle con voti, ma solo commenti.

Castellazzi: prototipo del minchione. Allora giochi una partita inutile, in un freddo siberiano, sei anziano, hai un dolore, che stai a fare l’eroe!?!?….esci e dai spazio allo scalpitante Belec che aveva gia mandato il messaggio alla madre per avvisarla che scendeva in campo e ti accendere subito la televisione. Alla prima chiofa veronese dopo l’avvisaglia del dolore, Castellazzi cade lanciando un grido straziante che copre solo parzialmente gli insulti che stramaccioni gli stava lanciando dalla panchina, dopo aver realizzato di aver terminato i cambi a disposizione.

Silvestre: chi è costui? Non l’ho sentito nominare per tutta la partita. Poi a fine gara ho visto uno con la maglia numero 6 complimentarsi con l’improvvisato portiere Palacio. Son andato sulla Gazza ad informarmi chi indossasse quella maglia.

Chivu: il romeno raggiunge l’apice quando restituisce la fascia da capitano a colui che per diritto divino  ne e' il designato da tempo immemore.

Jonathan: essere superiore. Non c’e’ altra spiegazione. Tocca due palloni, primo tempo solo con l’avversario più vicino al casello di Rozzano, riceve da un compagno, ed il grande Cicero liscia clamorosamente pur arrivando sul pallone con l’arroganza di chi va sulla palla pronto ad impostare…..la sfera passa sotto la scarpa del brasiliano e rotola inesorabilmente verso Castellazzi. Poi il nulla sino all’83 esimo…..intercetta un pallone in area e lancia verso l’ignoto. Ad un certo punto viene inquadrato dalla telecamera in volto. Un obeso. Sarei curioso di vedere a questo punto gli allenamenti, che fa la caccia al Buondì Motta invece di correre?!?!?! Se Sneijder è fuori lo dobbiamo pure al cash sperperato per questo individuo.

Mariga e Duncan: neri come poche persone al mondo.

Nagatomo: TORA TORA TORA. Altra partita di dedizione del nipponico. Anche oggi uno dei migliori.

Alvarez: ottimo a perdere tempo, in quanto rallenta oltremodo il gioco. Anche se lui crede di starsi involando verso la porta avversaria a folle velocita.

Cassano: mamma Antoniooooooooooo! Gol e tanta panza! L’unico che da del tu al pallone……

Guarin: imprescindibile come la cacioricotta sulle orecchiette o come la carne di cavallo per fare le braciole (involtini - per quelli che non sono assidui frequentatori del pratone di Pontida). Il colombiano entra e cambia la partita. Il gol di Cassano e merito suo: stradica la palla ad un povero del verona e verticalizza in due nano secondi…..il barese punisce. Punizione, tira Fredy deviazione goal. Partita chiusa. Mi ha colpito soprattutto la cattiveria con cui gioca, questo toglierebbe la palla dai piedi pure ad una bambina…..trance agonistica come pochi e piedi vellutati. In Fredy we trust!

Ciao barboni!

Scusate il ritardo



Da maniaco, non solo di calcio si intende, qual'è il geom. Calboni non si poteva non incominciare con il descrivere lo stato d'animo vissuto in questa ultima domenica calcistica che mi ha visto impegnato in una dura campagna polacca che però non ha impedito la visione della partita in un pub di Cracovia.
Credo che la fotografia possa rappresentare al meglio la goduria manifestata in quel di polonia, dove il sottoscritto ha potuto ostentare un mascolino orgoglio bianconero.
Si parte benissimo con la partita del sabato sera della quale per ovvi motivi ho ignorato il risultato fino a notte fonda quanto rientrato carico di vodka a casa ho letto su internet del goal del grande Klose.
Si arriva quindi alla domenica e alle 14.30 ero già pronto con la mia mezzo litro di Ziwiek al modico presso di circa un euro e ottanta in uno dei tanti pub della bella città polacca.
Dopo averne scolata una con estrema ingordigia prima del match, ne prendo un altra al fischio d'inizio e neanche arrivato al secondo sorso si è già sull1-0, il resto è soltanto accademia.
Potrei fare le pagelle, ma in casi come questi inutile assegnare voti alla perfezione.
In questo blog di leggerissima ispirazione nerazzurra, mi basta dire che ad un certo punto i telecronisti polacchi hanno detto che questa juve potrebbe sbarazzarsi del barcellona quando e come vuole...io rimango con qualche perplessità in merito, ma grazie a tali affermazioni ho potuto davvero pavoneggiarmi grazie alla mia antica e inossidabile fede bianconera.
In conclusione, come ho sempre pensato e come ho avuto modo di dire in precedenza, non possiamo mica avere paura di squadre come l'inter o il napoli, siamo seri!
Adesso però inizio a temere seriamente il Milan....ahahahaha
Gufi di tutta italia unitevi....anche st'anno mi sa che rosicherete un bel pò!
CIAO PUCCETTONI!!!!
In fede
Geom. Luciano Calboni

----------------------------------------------
Il Bauscia

Mi permetto di intervenire su tale post. La foto di cui sopra e'  un falso. Nostre spie a Cracovia hanno beccato il rag. Calboni in flagrante.


domenica 16 dicembre 2012

Ho perso la voglia di vivere

Partita amara quella contro la Lazio, non solo perché ho dovuto vedere per 60 minuti una tra le partite più noiose che la storia ricordi, ma soprattutto perché ci vede perdenti alla fine. Ennesima nuova formazione di Bene Bene (….il cazzo!) Stramaccioni, che non può schierare il nostro giocatore più in forma: Juan Gesù.
Quindi ecco in campo sin dal primo minuto quel viados di Pereira, ed inutile dire che a sinistra la Lazio fa quello che vuole. A conferma che Dio, essere juventino come mi par di aver letto nel Vangelo di  Luca, ci è avverso, la nostra squadra prende due pali clamorosi….e se il primo ci può stare, il secondo mi ha negato sicuramente la beatitudine eterna! Ma passiamo alle pagelle.
 (Lo Zio a 18 anni)
 
Handanovic 5: Qualche domenica fa lo Zio Bergomi sentenziò col solito pathos mistico di quando sta per dire una stronzata: “ hey Fabio, perché’ il portiere è il primo degli attaccanti”. Premesso che uno che ha vestito per 20 anni la maglia dell’Inter vincendo molto meno di quando ha vinto il solo Arnautovic in una stagione con gli stessi colori, è un uomo da ammirare, queste parole dello Zio mi hanno martellato per tutta la partita di ieri, ed ho capito che forse son vere. Lo sloveno contro la Lazio non ha beccato un rilancio regalando sempre la palla agli avversari. Sul gol non so quanto sia colpa sua; penetrato a freddo da un immenso Klose, su un azione partita dalla tre quarti nostra su un fallo inesistente fischiato a Milito!

Ranocchia e Samuel 5,5: ieri difesa alquanto ballerina, i due intervengono con precisione maniacale quando serve, pero non impostano mai una manovra, e danno sempre l’impressione di soffrire un po’ le folate laziali. Non dimentichiamo che la Lazio ha rischiato di segnare a due metri dalla porta almeno un paio di volte. Ma su Ranocchia non c’era pure un rigore?!?! Mannaggia i migliori defunti dell’arbitro!



Nagatomo 7: Yuto ultimo combattente, degno erede del kamikaze Tozzi Fan. Partita struggente del nipponico, si accanisce su ogni pallone, è l’unico che sulla destra da veramente fastidio ai laziali. Pur non avendo i piedi fatati non sbaglia un appoggio, e soprattutto al contrario di Pereira propone gioco anche in avanti. L’unico che si merita un laconico: BENE BENE!


Pereira 4: Mr 11 milioni, l’erede sperato di Roberto Carlos, nonché erede confermato di Coco, prima della partita aveva giurato: “Se vinciamo lo scudo, mi taglio il codino”….ed ecco puntuale arriva la sconfitta per merito anche suo. Alvaro non ha due piedi, ma due tufi. Di lui si ricorda solo un cross pennellato quasi a dovere, poi retropassaggi inutili, appoggi sbagliati, colpi nelle palle subiti e poco altro. Branca sta facendo il chinino con Sneijder anche perché ha pagato cash questo essere spregevole che data la caratura del labbro inferiore, trova la sua giusta collocazione non sulla fascia sinistra di San Siro, ma sulla corsia (qualsivoglia) di qualche tangenziale meneghina.

Zanetti 5: il capitano inizia a 39 anni e mezzo a sentire l’età che avanza. Ieri pressoché inutile come un peto in un ascensore vuoto, il capitano scade nella mediocrità. Ma meno di 5 non me la sento di darlo!

Gargano 4: perché? perché? A part un contrasto al 72esimo, poi solo cappelle….

Cambiasso 5: anche colui che benedirà mio figlio ieri elargisce una prestazione misera. Esce per infortuno, ma non aveva fiato già al quindicesimo.

Guarin 6: Si conferma il piu in forma di tutti. Tira, smonta pali, entra con cattiveria, s’invola, dribbla, ma sbaglia anche lui. Tira da ogni posizione, pretende sempre palla, quindi il carattere non gli manca….ma temo che ciò non basti . A volte rallenta terribilmente il gioco con le sue incuneate in solitaria, non sempre serve la palla di prima e ciò permette alla difesa avversaria di risalire. Peccato perché i piedi buoni ci sono, vedasi quella verticale stupenda di prima servita in area a Milito. Comunque titolare inamovibile. Il resto a confronto son dilettanti.

Milito 5: Si impegna e suda come un porco alla brace gia dal settimo minuto del primo tempo, ma li arrivano pochissimi palloni giocabili. E poi la difesa della Lazio e’ davvero una brutta bestia, in 3 arrivano a 7 metri di altezza e 5 metri di spalle.

Cassano 5,5: unico ad inventare qualcosa, ma anche lui si scontra contro il muro laziale. Qualche appoggio sbagliatissimo, il bell’Antonio a parte fare lo schumato con l’arbitro incazzandosi per una rimessa negata a centrocampo al 13esimo, si imbestialisce quando viene ingiustamente fermato innanzi alla porta causa fallo inesistente di Milito. Da quella decisione dell’arbitro, scatta il gol della Lazio.


Comunque partita balorda. Non meritavamo certo di vincere, anche se i 3 punti mi avrebbero imbarzottito e non poco, però perdere cosi brucia eccome. Partita però utile e sconfitta forse salutare per evidenziare qualche pecca della squadra:

  • Dalla difesa Ranocchia, Samuel, Juan non si può prescindere.
  • Pereira e Gargano non son giocatori di pallone.
  •  Urge attaccante di razza e centrocampista di rincalzo. I vecchietti ieri erano proprio stanchi.


Detto questo FORZA INTER e già in trincea per la prossima sfida. 

Ilaria senza di te, mi vien quasi voglia di disdire l’abbonamento SKY.


domenica 9 dicembre 2012

Perche' fondamentalmente a noi Pulcinella sta sul cazzo!

Juve, Milan, Napoli, Fiorentina: 12 punti. Roma, Atalanta, Parma, Siena: 0 punti. Ecco perché’ amo terribilmente la mia squadra. No-sense allo stato puro!!! Squadra reinventata da Zoolander Stramaccioni, che in queste partite  sfoggia genialate sempre vincente, anche sfidando la sorte avversa. Tante belle sorprese e qualche conferma. Ma passiamo alle pagelle. Scusate ma sono ancora un po’ scosso, sul palo di Cassano e sul conseguente “Mannaggia quel nano di Gesù”, ho temuto il peggio!

Handanovic: 6 – Per noia decide di prendersi un giallo al 25’ del primo tempo per perdita di tempo. Para quel che può, anche sull’azione del goal (azione partita in fuorigioco di Pandev) para l’indicibile prima di essere castigato!

Ranocchia: 6 – soffre un po’ le folate di Insigne (stasera immenso) sulla destra, pero tutto sommato neutralizza Hamsik e fa il suo dovere.

Cambiasso: 6,5 – allora in difesa abbiamo sofferto più dei beagles di Green Hill, ma Esteban Mathias Delau comanda la manovra difensiva in modo capocchiosamente sontuoso. Capo assoluto della squadra! Questo Rommel del nuovo millennio si conferma sempre di più dominatore assoluto del campo di battaglia. Intanto Mazzarri che rosica in post partita, elargendo numeri e percentuali come neanche Silvio a Porta a Porta, è una cosa che fa stare proprio BENE BENE!

Juan Jesus: 8 – Colui che siede alla destra del Padre, si impone sulla sinistra con una serie di giocate virilmente sublimi. Sportella con tutti, e vince. Si lancia da solo, e passa. E’ il giocatore dell’Inter che tiene per più tempo la palla tra i piedi, ma quando sale impetuosamente verso la tre quarti avversaria è una cosa che cristianamente concilia col calcio!!!!

Nagatomo: 6 – gli operai ItalSider (ora ILVA) avrebbero dovuto prendere esempio da lui in quanto dedizione al lavoro ed all’azienda durante la felice era statale della compagnia. Il nipponico ostenta una costante sufficienza in tutte le partite. A piano a piano mi sto ricredendo su lui.

Zanetti: 6,5 -  allora sino all’88 ha fatto normalissima amministrazione, anche un po’ meno. Ma quella cavalcata vincente sul finale è di una tauromachia degna di nota. San Siro applaude ed ulula in un orgia di omosessualissima virilità.

Gargano: 4 – dopo la bella prestazione di domenica scorsa, oggi il buon Walter ritorna a giocare a pallone come sa fare: na merda! Sbaglia tutto quello che un homo erectus (credo che la sua famiglia ancora non sia passato alla fase sapiens) può cappellare! Purtroppo chi metti al suo posto?!?!

Guarin: 8,5 – Geniale, sublime, devastante. Gol decisivo dopo pochi minuti con chiofa devastante tenuta bassa da posizione angolatissima. Passaggio filtrante in verticale per Milito poetico. E poi quanti contrasti, quante ripartenze, quanti recuperi….Ben tornato!

Pereira: 5 – piedi cosi ignoranti (costato 11 milioni) su quella fascia non si vedevano dai tempi di Gilberto. Stoppa la palla con la sensibilità di paraplegico. Quando per disperazione i compagni gli danno la palla in mancanza di alternative più valide, lui genialmente cosa fa? La restituisce. Unico!!! Pero se oggi abbiamo vinto, lo dobbiamo anche a lui. E’ lui l’autore dei vice assist sui due goal. Il calcio d’angolo è frutto di un cross di Alvaro destinato a perdersi nel vuoto cosmico. Sul secondo goal è lui che la passa ad un'altro che poi la da a Guarin che si inventa l’assist per Milito.

Cassano: 7 – mi spiego! Antonio è l’unico a dare un po’ di fantasia a questa squadra. Uscito lui il vuoto d’idee (Sneijder perché’?!? perché’?!?). Calamita su di lui la palla come nessuno, inventa triangolazioni in area strepitose, fermato solo dalle sportellate degli avversari. Antoniooooooooo!!!!

Milito: 7,5 – suda e si danna come una vacca colombiana. Ma quando gli arriva la palla, taaaaac, la insacca con una classe superba. Si trova con Cassano come nessun’altro sa fare col barese. Giocatore realmente insostituibile.


Ora di nuovo secondi! Campionato davvero molto ma molto bello, ma a noi ancora non basta! E sabato prossimo, la Lazio, speriamo di aggiornare il tabellino delle vittorie contro le dirette concorrenti.

Ilaria il posticipo senza di te e' una tortura! e poi Boban in studio al tuo posto e' davvero una barbaria che non trova giustificazione. Abbracciami!



Buon campionato a tutti!

In hoc homine vinces!


Giornata cruciale e caratterizzata dal ritorno in campo, dopo una squalifica a dir poco assurda, del trascinatore della Vecchia Signora, mister Antonio Conte!!!
Vittoria da dedicare a lui doveva essere e vittoria dedicata a lui è stata!
BUFFON s.v.: praticamente inutile, giocando senza portiere avremmo preso soltanto un goal,che corrisponde ai tiri in porta del Palermo nei novanta minuti;
CHIELLINI 6,5: presente e sempre preciso, direi perfetto!
BARZAGLI 6,5: impeccabile e molto meglio rispetto alla prestazione di coppa, almeno un intervento determinante;
BONUCCI 6,5: uno contro uno con un certo Fabrizio Miccoli, non c'è storia, bravo Leo!
LICHTSTEINER 7: prestazione sontuosa, spinge sulla fascia destra e martella per tutta la durata della sua partita. Suggella il tutto con il goal partita, in crescita!
ASAMOAH 6: con un diretto avversario come Peluso avrebbe dovuto osare di più, anche perchè quando lo ha fatto lo ha saltato netto;
VIDAL 6,5: primi 15 minuti a guardare, ma quando decide di giocare non ce n'è per nessuno, sul finire del primo tempo ruba palla e confeziona un assist al bacio per il pietoso Matri. Costretto ad uscire anzitempo, peccato!
MARCHISIO 6,5: credo abbia macinato almeno una quindicina di kilometri su un campo che pareva una spiaggia dopo una mareggiata, per cui compito ancora più difficile;
PIRLO 7: come al solito tiene le redini del gioco e sfodera un lancio perfetto per Vucinic che poi confeziona l'azione del goal;
VUCINIC 6,5/7: assolutamente un 7 in versione rifinitore, davvero pregevole lo stop, la difesa del pallone e il sontuoso colpo di tacco a smarcare lo svizzero martellante; decisamente peggio in fase realizzativa. Se soltanto segnasse sarebbe davvero fra i primi 7-8 attaccanti più forti al mondo;
MATRI 5: la differenza di valutazione con il resto dei compagni la dice tutta, non riesce proprio a metterla dentro. La cosa più scandalosa è che il goal è nelle sue corde ed è il suo mestiere, ma forse cambiare aria potrebbe giovargli, magari lasciando il posto ad un certo Didier....
Torniamo da Palermo con un allenatore in più, tre punti difficili in più soprattutto dopo il trionfo in terra ucraina ed ora ci divertiamo stando a guardare le altre nostre poco credibili inseguitrici, comunque vada sarà un successo!
In fede
Geom. Luciano Calboni





giovedì 6 dicembre 2012

Donbas Arena.....tutt'apposto!

Ebbene si, anche il Geom. Calboni, uomo abituato a uno stile di vita assolutamente lussurioso, gode in questi momenti di delirio puro. Fra biscotti e biscottini ci siamo pappati la torta intera, d'altronde noi non siamo mica svedesi o danesi (i veri intenditori capiranno il riferimento).
Si torna in Italia con questi risultati: vittoria in casa degli ucraini, dove gli stessi vincevano da 16 partite consecutive; passaggio della fase a gironi; primo posto in classifica; numero 0 e dico 0 nella voce sconfitte, come nessun'altra squadra è riuscita a fare in Champion's League.
A fronte di questi numeri la pagella non può che essere ampiamente sufficiente per tutti.
BUFFON s.v.: massima stima perchè riesce a non ibernarsi nel gelo ucraino poichè risulta praticamente inoperoso per tutta la partita, ma ciononostante riesce a tornare a casa con un bernoccolone in fronte;
CHIELLINI 7: sempre più gladiatore della difesa bianconera, resta in campo per tutti i novanta minuti nonostante una forma non al top e la squadra ne giova e non poco. Peccato per un giallo inesistente a 3 minuti dalla fine che lo obbliga a stare ai box per la prima partita degli ottavi;
BONUCCI 7: il segnale che i Maya avevano ragione lo sto cogliendo da un periodo a questa parte.....il buon Leo sfodera prestazioni convincenti a ripetizione....moriremo tutti!!!!
BARZAGLI 6: da lui mi aspetto sempre quello a cui ci ha abituato, la perfezione, ma ieri troppe sbavature in fase di disimpegno e troppi passaggi sbagliati li dove il vecchio Montero insegna che si spazza con violenza inaudita;
LICHTSTEINER 7: il pendolino svizzero veniva da un periodo non molto brillante, ma ieri ha messo lo zampino nell'azione del goal e si è proposto spesso sulla fascia. Unica pecca la stanchezza finale data dal fatto che il primo cambio della juve è avvenuto circa all'80esimo;
ASAMOAH 6,5: in Ucraina non è che si vedano molti negroni....quindi lui spaventa gli avversari che neanche provano a  togliergli il pallone;
PIRLO 7: il folletto proveniente da milanello fa sentire la sua presenza e sfiora un goal da antologia nel secondo tempo dove con la sola forza dello sguardo mette a sedere due avversari e sfiora il palo;
POGBA 6,5: credo di aver detto abbastanza sul ragazzo, nel giro di un paio d'anni sarà un campione;
VIDAL 7: AAAAARRRTTTUUURRROOO!!!! Autentica diga di centrocampo, instancabile, coriaceo, geniale, fantastico....e chi più ne ha più ne metta. Uno dei migliori acquisti degli ultimi 10 anni. Nonostante un incomprensibile giallo al settimo minuto, riesce a rimanere in campo facendo sentire la propria presenza senza farsi espellere;
GIOVINCO 6,5: mezzo voto in più perchè grazie al suo movimento mette in difficoltà il difensore avversario che in scivolata prende un pò tutto tra cui il pallone che lentamente rotola in porta. Nel primo tempo però si divora un goal facile facile;
VUCINIC 7: ok abbiamo capito che non segna molto, però ha lampi di genio e da campione vero. Serve a Giovinco una palla da spingere in porta nel primo tempo e nel secondo tempo propizia il goal del vantaggio.
Unica nota negativa, il periodo di "sudditanza psicologica al contrario", ieri c'era uno dei rigori più netti che io abbia mai visto, ma sia l'arbitro che il giudice di linea (si lo stesso che qualche giorno fa ha visto il fallo di Isla) se ne guardano bene dal segnalarlo....
Ora avanti verso gli ottavi, sperando di far rosicare ancora per molto i nostri detrattori!!!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni



domenica 2 dicembre 2012

Inter-Paahhhhlermoa


Vista da GodEsteban:


Giovanni Paolo, vecchio cuore nerazzurro
Che due coglioni! Inter-Palermo di oggi ci riconcilia con la domenica old style.
Siamo passati dal sederci sulla sedia a sederci sui nostri maroni, che crescevano di minuto in minuto. Sbadigli a go-go intervallati da bestemmie, per cui ci appelliamo a Giovanni Paolo (in foto, per chi non lo avesse riconosciuto): perdonaci!

Detto questo, una partita ad capocchiam possiamo anche vincerla di tanto in tanto, soprattutto contro il maestro di calcio Gasperini e la sua armata, che è riuscita a farne 2 al milan (chapeau!).

Ma passiamo alla partita.
Il Palermo schiera in campo mezzo Novara dell'anno scorso, per spaventarci. E in effetti ci riesce, partiamo contratti contro una squadra che fa del palleggio la arma migliore.. Ok la smetto!

Dovevamo schiantarli da subito e chiuderla in mezzora e invece l'Inter si fa prendere dalla frenesia, come quando sei già a letto e lei è nuda ma non riesci a infilarti il condom al buio e alla fine ti accorgi che è al contrario.
Inspiegabili contropiedi presi al quarto e al decimo minuto sono l'emblema che la calma dovuta alle dieci vittorie ha lasciato il posto all'ansia.
Poi boh, non mi ricordo cosa è successo tranne delle azioni pericolose di Palacio e Milito. Poi Coutinho... Coutinho... ma ne parliamo dopo.
Arrivati al 70esimo passato Ranocchia mette in mezzo e Garcia spinge nella propria porta infilando Uikani.
Gol e incubo Novara sfatato! Rifatevi sotto adesso, se ne avete il coraggio.
Ma passiamo alle pagelle visto che da dire non c'è nient'altro.

Handanovic, s.v.: mai neanche lontanamente impensierito, nell'ottica del fair-play finanziario, viene messo dalla società  in cassa integrazione straordinaria a fine primo tempo.

Ranocchia, 7: grandissima la sua intuizione che sblocca la partita, con un cenno impercettibile con il capo ha convinto Garcia che ci fosse l'accorrente Nello Russo (killer di fama internazionale) dietro di lui. Ipnotista.

Samuel, 7: migliore in campo. Non che fermare Dibala sia un'impresa ma tiene su bene la difesa e fa buoni lanci e l'unico cross degno di questo nome dalla sinistra. Poi prende un giallo e manda tutto in vacca. Sarà assente con il Napoli, la peggiore notizia della giornata e la più grossa bestemmia scappata (ciao Giovanni Paolo!)

Juan Jesus, 6: in evidente crisi di noia salta dodici avversari senza alcun motivo sulla sinistra a 5 minuti dalla fine. Rispetto al suo più famoso omonimo non lesina bullismo, pur non avendo i suoi super-poteri (ciao Giovanni Paolo!)

Zanetti, 6: non spinge e si limita a contenere le avanzate di Garcia. Perchè?!?!

Cambiasso, 6: quando ci si trova in mezzo al Pereira e il Gargano di oggi non si può fare di più di così.

Pereira, 5: Sbaglia qualsiasi cross gli capiti tra i piedi. Commovente la punizione che centra in pieno lo striscione Boys-San, facendolo tornare a casa con il pupazzone gigante di Farinos.
il prossimo mediano dell'Inter

Gargano, 5: Ovazione di San Siro quando al 35esimo azzecca il primo passaggio a un metro. Se la gente che corre e si sbatte tanto allora è giustificata a giocare sempre i prossimi acquisti di Gennaio devono essere Haile Gebrselassie e Wilson Kosgei Kipketer, gente che oltretutto ha già passaporto comunitario.

Palacio, 5,5: Poco pericoloso, in evidente affanno, dovuto alla mancata preparazione per infortunio e alle 750 partite consecutive fatte dopo il ritorno dall'infortunio.

Milito, 6: crea qualcosa davanti di pericoloso ed è l'unico. Poi deve abbandonare il campo per l'affaticamento in settimana. Sempre e comunque eroe.

Coutinho, 4: non riesce a fare un tiro che abbia i km/h di una mia scoreggia. Non un passaggio di prima, non un tocco illuminante. Il caro Giovanni Paolo mi avrebbe senz'altro giustificato per tutto ciò che ho detto se avesse potuto vedere la sua partita.
A proposito, il prossimo che dice dei 7 gol con l'Espanyol.... non contano nulla! visto che Samuele Longo ne ha già fatti 3. Altrimenti vogliamo che parta la campagna Samuelo Longo in nazionale!

Nagatomo, 7: entra e cambia la partita. Sembra uno scherzo ma non lo è. Ha molta più personalità di tanti altri ed è indubbiamente l'esterno più in forma. Forse si potrebbe riportare Zanetti nel suo ruolo di interno e lasciare spazio a lui e Pereira insieme. (ciao Gargano!)

Guarin, 6,5: anche lui entra e incide abbastanza, il suo problema è infatti la continuità e lo dimostra con questa ennesima buona prestazione che segue un passo falso. Forse però se lo tenessimo sempre dentro lo stesso..

Stramaccioni, 5,5: Non una grande formazione, forse troppo conservativa. Schiera i più fidati, ma un paio erano davvero fuori forma. Pesa su di lui l'obbligo a non schierare Sneijder, decisione  ridicola in sè, che sta devastando la squadra, esautorando il mister di fatto dei suoi poteri più basilari, cioè mettere dentro il giocatore più forte. (ciao Branca!)

per concludere, un grosso e felice VIVA LA MARIGA!

GodEsteban

--------------------------------------------------------------------------------------

Vista dal Bauscia:






Vincere è sempre bello anche se con autogol dell’avversario! Insomma se batti Andrea Bocelli al tiro al piattello non esulti certo come un vandalo, ma contento lo sei lo stesso!!! La partita di oggi secondo me è stato influenzata dalle decisioni dello stratega Stramaccioni, che si inventa due cambi all’attuazione ingiustificabili:  Milito, sino ad allora sfortunato e poco servito con Guarin, e Zanetti con Nagatomo…Sostituzione quest’ultima impensabile; insomma come se un chirichetto andasse dal Papa e dicesse: “ue matuza vai in panca, oggi sul balcone di San Pietro ci vado io!!!”

Prima di tale mossa, abbiamo assistito ad una partita di una noia imbarazzante, rendendo al cospetto “Il cielo sopra Berlino” una commedia brillante e divertente per tutta la famiglia.  Comunque vinciamo in maniera fortuita, ma non fortunata, avendo passato gli ultimi 30 minuti a rastrellare la meta campo avversaria…..

Breve digressione: Ilaria, di nero vestita, leggermente svaccante e su tacco vertiginoso, è un qualcosa che mi  fa stare bene! Ogni sua parola trasuda colta sessualita'!!!!






Ma ora pagelle:

Handanovic – s.v.: A parte dirigere i cori della curva Nord non fa una mazza per 90 minuti!

Samuel – 7: oggi in versione capitano negli ultimi minuti, l’argentino si conferma il più forte di tutti. Cattiveria agonistica allo stato puro, efficacia chirurgica impressionante…al suo cospetto avversari e colleghi di reparto sembrano dilettanti. Possiamo dormire sonni tranquilli

Ranocchia: 7 – su cross dalla tre quarti, trova le deviazione fortunata dell’avversario che insacca il portiere palermitano regalandoci questi 3 punti fondamentali. Molto bravo anche lui in copertura ma troppi lanci lunghi di Materazziana memoria.

Juan Jesus: 6,5 – concede qualche folata sulla sinistra ma tutto sommato prestazione pregevole, poi quando esce palla al piede e se la tiene per un minuto non so mai se imprecare dicendo: “cccccristo cosa aspetti a passarla, mannaggia i tuoii defunti!”, oppure esaltarmi gridando: “ vai tartufon, cavalca sino in porta!”

Zanetti: 6 – mi aggiungo alla standing ovation di San Siro. Al suo cambio, trionfo di omosessualità: 30k uomini ad applaudirlo, lui ricambia, dopo aver corso a salutare tutti gli avversari e compagni, all’uscita abbraccio e bacio sulla nuca pelata di Cordoba! Cose che fanno bene al calcio, tanto poi recuperiamo in virilità! Capitano assoluto.

Gargano: 8 – si esatto! Oggi Walter gioca una partita stratosferica, combatte su ogni pallone recuperandone un maremoto. Insomma dopo 14 giornate di nulla cosmico era ora.

Cambiasso: 6,5 – rognoso e fastidioso come ogni adolescente italiano in gita scolastica di quinta superiore a Loret de Mar, mette la gamba su ogni contrasto, recupera pallone a palate…poi quando Zanetti gli passa la fascia di capitano, è stato struggente! (mamma che coscia tornita Ilaria quando si mette in posa plastica!)

Pereira: 6,5 – molto meglio a recuperar palloni che a proporre gioco in maniera efficace in fase offensiva. Corre su quella fascia come un stambecco delle Murge, ma ignora qualsiasi forma di cross!

Coutinho: 5 – che vogliamo dire!?!?!! Si avrà pure i piedi buoni, ma si trova sempre al posto sbagliato al momento giusto. Sull’1-0 si cimenta in una discesa in solitaria, anziché passare al compagno liberissimo. Vabbe, resta cmq un grande punto interrogativo. Forse meglio per lui, una cessione ad un' altra squadra ed in una localita a lui piu consona:



Nagatomo: 6,5 – da tanta vivacità sin da subito, e tutta la squadra ne beneficia….permette a ranocchia di sovrapporsi sulla sinistra, cosa che l’italiano non poteva fare con Zanetti. Bravo Yuto!

Guarin: 6,5 – Quando può fregarsene della fase difensiva, ed applicare anarchia in fase offensiva, è uno tra i più grandi centrocampista viventi. Dopo 15 secondi dal suo ingresso, mette una palla dentro che il cane Rex avrebbe infilato in porta con una certa arroganza!

Palacio: 6 -  macina km e svaria orizzontalmente  e verticalmente su tutta la meta campo avversaria. Spesso si trova anche dietro la linea del portatore di palla, cosa inaudita in un 3-6-1…tenendo conto che lui è l’1!!! Cmq vedere il suo codino cosi schumato svolazzare mi da sempre l’impressione che sta per elargire un goal straordinario…..grande lavoratore!

Milito: 6,5 – si non ha segnato, non segna da tre giornate….ma che senso del dovere oggi! Prepara due goal che potevano essere spettacolari, peccato non sia entrata. Scarta e si sbarazza degli avversari con una facilita conciliante con vita….il goal, anzi i goals arriveranno…..

Oggi 3 capitani e che capitani!!!! Ah Intervista di Stramaccioni a Sky favolosa, spocchiosissimo con Ilaria, cerca di istruirla su cosa sia il mobbing.....sottolineando che lui si e' laureato in giurisprudenza al contrario di lei...... Strama mi stai simpatico, ma qualsiasi cosa dica Ilaria, e' il verbo a priori!


E la prossima Napoli – Inter…..grande, grandissimo calcio alle porte!

Buon campionato!


Il toro è stato matato!


Dopo 3 anni e mezzo ritorna il derby della mole e come tradizione impone il toro è stato matato!
La grande soddisfazione della società bianconera risiede certamente nei nomi annotati nel taccuino dei marcatori, due juventini purosangue che vestono la maglietta a strisce verticali bianche e nere fin da bambini.
La partita inizia in sordina, le squadre si studiano ma col tempo la juventus prende campo e inizia a macinare il proprio gioco che prende il sopravvento soprattutto dopo l'espulsione di Glik (c'è qualcuno che ancora sostiene che quella non fosse espulsione.....che brutta cosa la libertà di pensiero) e dopo l'espulsione di Basha per il fallo di mani volontario in area...ah mi dicono dalla redazione che Basha non è stato espulso...mistero della fede....
Comunque la juventus sceglie di giocare ad armi pari inserendo Bendtner e quindi scegliendo di giocare 10 contro 10.
Passiamo ai freddi numeri:
BUFFON 10: ottimi e decisivi interventi durante i novanta minuti, davvero fondamentale il suo apporto;
BARZAGLI 6: partendo dal presupposto che per 60 minuti il giocatore della juventus più basso stazionava regolarmente a centrocampo, quando è stato chiamato in causa ha fatto il suo, anche se ad onor di cronaca andava ammonito e quindi espulso per un fallo di mani sul finale.
BONUCCI 6: stoico nel rimanere in campo per tutti i novanta minuti nonostante un fastidio muscolare, vero leone anche se non perde il vizio di fare qualche cappellata in mezzo al campo;
DE CEGLIE 6: il fatto che non abbia fatto cazzate depone già a suo favore;
LICHTSTEINER 5,5: devo dire poco incisivo, probabilmente subisce più degli altri il cambio di modulo che lo costringe ad una maggiore attenzione difensiva;
PIRLO 5,5: sarebbe da sufficienza ma due cose mi stanno prepotentemente sulla sacca scrotale, innanzitutto il rigore sbagliato (e non è il primo che sbaglia) e quella spocchia nel giocare il pallone a mezzo metro dalla porta ritenendo di essere infallibile;
GIACHERINI 6: la cosa migliore della partita la fa verso la fine del primo tempo, cioè farsi asfaltare dal polacco che arriva di gran carriera per chiudere un altra carriera, quella del folletto bianconero; per il resto non salta mai l'uomo...cristo!
MARCHISIO 8: è senza dubbio lui il principino di Torino! il capitano del futuro, il migliore in campo, un ragazzo che già nelle giovanili ne faceva 3 al toro, che è stato in B con la vecchia signora e che si toglie la bella soddisfazione di essere il migliore in campo e segnare una bella doppietta contro gli odiati cugini;
POGBA 6,5: per larghi tratti della gara il vero attaccante della juventus, ci prova da tutte le posizioni mettendo in seria difficoltà Gillet, gli manca soltanto il goal. Credo che lui di derby ne giocherà ancora altri, retrocessioni eventuali del Torino permettendo ovviamente;
VUCINIC 6: certamente non una prestazione all'altezza della sua classe, ma si sacrifica molto sulla fascia sinistra fornendo comunque un pregevole assist per il 3-0 firmato Marchisio;
GIOVINCO 7: fa semplicemente quello per cui è programmato: saltare l'uomo, rifinire per i compagni e andare in rete. Ieri ha fatto tutto questo alla perfezione, speriamo bene per il futuro va!
In conclusione, anche questa è andata, ora stiamo a vedere quali sorprese ci riserverà la domenica dedicata al calcio dilettantistico, con la testa già alla champion's league.
In fede
Geom. Luciano Calboni