martedì 31 gennaio 2012

Cronaca di una confusione cosmica

INTER (4-2-1-3): Julio Cesar 7; Maicon 6 Lucio 7 Samuel 7 Chivu 6 (68' Stankovic 6); Cambiasso 6,5 J. Zanetti 6,5; Sneijder 6; Eto’o 6,5 Milito 8 (92' Materazzi s.v.) Pandev 6,5 (79' Muntari s.v.) A diposizione: Toldo. Cordoba, Materazzi, Mariga, Balotelli Allenatore: Josè Mourinho

Bene, questo era il tabellino della finale di champion's vinta a Madrid, un anno e mezzo fa. 
Sì, sono passati poco più di 18 mesi, eppure sembra una vita fa. In questa sessione di mercato se ne volano via Motta (in quell'occasione squalificato per la sceneggiata di Busquets) e Muntari. In estate erano andati via Pandev e Eto'o, l'anno scorso Balotelli.
I rimpiazzi non sono semplicemente esistiti. I giocatori acquistati nella passata stagione Coutinho e Byabiany sono già via, mentre Ranocchia e Pazzini stanno dando quello che possono, col primo destinato a un futuro da titolare e il secondo destinato a una carriera stile Gilardino. Kharja non è stato riscattato e Nagatomo gioca da titolare al posto dell'unico punto debole di quella squadra. 

I giocatori di quest'estate sono semplicemente da panico. L'unico buono è stato sempre infortunato, Jonhatan è stato mandato via, su Zarate stendiamo un pallone tensostatico pietoso, Poli è un enigma, e comunque escluderlo dalla lista champion's ha dimostrato quanto si crede in un giocatore che a mio parere sarebbe anche buono. Speriamo nella secodna parte di stagione esca. Alvarez non ha ancora dimostrato nulla e gioca fuori ruolo.

Abbiamo preso Guarin, che è forte (ma infortunato, è pronto fra 20 giorni) e Kucka. Poi Palombo che al massimo può avere la funzione di Mariga e Muntari in quella squadra ma per cui si prospetta un futuro da protagonista in champion's visto che Guarin non sarà schierabile.

Sono andati poi via Oriali e Mourinho, le perdite più gravi, che reggevano un difficile ambiente sempre esposto alle critiche.

La confusione regna sovrana ad Appiano, mentre il presidente interrogato su Motta dice che non sa nulla perchè era fuori Milano, il direttore sportivo che è appena tornato da turismo sessuale in Brasile, e l'ad che sta aprendo inter store in Indonesia, nazione chiave sullo scacchiere mondiale per il rilancio del merchandising.

L'inter, dopo una sconfitta è nuovamente in confusione. Bastava andare in conferenza stampa e dire che da quando c'è il nuovo allenatore abbiamo gli stessi punti del Milan e della Juve, ma no, si è preferito dire che Sneijder deve adattarsi al nuovo (!) sistema (!!) di (non) gioco.
Ridicolo. Come ridicolo è mandare il proprio allenatore davanti le telecamere a dire che un giocatore per lui è fondamentale e che è il pilastro della squadra, e che non partirà mai. E poi lasciarlo partire!
Motta non è un giocatore insostituibile, affatto. Non è Eto'o e non è Balotelli. 
Perchè allora non tenere un profilo basso e incassare 10 milioni per prendere Guarin che è pure più forte? Con Kucka e Palombo a sopperire in champion's e far rifiatare gli altri?
L'operazione Motta non è scandalosa, sebbene tenerlo fino a giugno sarebbe stato meglio.
E' scandalosa per l'ennesima volta la figura che si fa, e il nervosismo che si crea.
Quando si arriva a parlare di problema Sneijder, la questione diventa seria. Seria, perchè una barzelletta del genere non fa ridere per niente.

All'Inter come al solito servono i fuoriclasse, sì, ma anche psicologi e comunicatori. Usciamo da questo mercato rafforzati, abbiamo perso una partita con 8 tiri in porta e giochiamo in casa mentre il Milan è a Roma con la Lazio e la Juve a Parma. Eppure sembra che stia andando tutto in malora.
Amala, pazza Inter, amala. Fino alla prossima vittoria che sarà di 19esimo scudetto praticamente in tasca e fino alla prossima sconfitta che saprà di sicura esclusione dalla champion's

GodEsteban

lunedì 30 gennaio 2012

Bienvenido Maxi, bienvenida Wanda...

 
Ennesimo colpo del Dottor Galliani sul mercato, festeggiato degnamente dai Campioni d’Italia che, con la solita arroganza e senza neanche stancarsi più di tanto, rifilano tre pere (per restare in tema) calde calde a quei  pecorai che due settimane fa hanno tolto due punti alla Juve.
ABBIATI sv : l’unica parata la compie un quarto d’ora prima del fischio d’inizio, durante il riscaldamento. Volo d’angelo sotto l’incrocio dei pali;
ABATE 6: era bello fare la parte del leone quando dall’altra fascia c’era Antonini…ieri si limita a difendere, nel st osa un po’ di più. Che cazzo scappi, che ormai la partita l’ha chiusa Ibra? Su un’azione un suo cross mi ha ricordato Massimo “alito vinoso” Oddo;
NESTA e MEXES 6: un po’ disordinati e Nesta un po’ troppo falloso, eppure ieri avevano di fronte due fantasmi (solo Longhi poteva paragonare Ibarbo ad Asprilla), Cossu non è neanche sceso in campo:  il suo dovere l’aveva già fatto quindici giorni fa;
MESBAH 6,5: il sesto terzino sinistro schierato da Allegri quest’anno dopo Gianluca “tuttainvidia” Zambrotta, Antonini, Taiwocumprà e addirittura Bonera ed Emanuelson, da rivedere. Però chissà perché, ieri lui e il Lecce mi stavano particolarmente simpatici;
EMANUELSON 6: ora capisco perché Allegri lo schiera sempre fuori ruolo..per fargli fare figure di merda..dopo aver letto il blog, il Mister lo ha fatto giocare trequartista e ieri addirittura sulla fascia destra. Ma guarda che anche nel suo ruolo fa la sua (s)porca figura!
VAN BOMMEL 7: un muro, una diga, un frangiflutti, Pistocchi, pagherai caro, pagherai tutto! Gli manca solo il gol, dopo le due traverse nei derby, cazzo!
NOCERINO 7: il mio primo post è stato dal titolo “Checcefrega del catalano noi c’abbiamo Nocerin” e subito gli ignorantoni che popolano questo blog a dire “ehhh, sììììì, adeeessooo, ma vàààààà”. Settimo gol in campionato e ennesima prestazione perfetta, nel st Agazzi fa un miracolo altrimenti sarebbe stata doppietta. Aveva ragione Goebo, da PlayStation!
SEEDORF 5,5: ma cazzo, lo metti titolare in casa, contro il Cagliari, di sera, con 0 gradi!
AMBROSINI 6,5: che gol il capitano!!! No, che Del Piero, non è lui! Gran gol di esterno all’angolino. Noniiiiiiiiiii, non  è neanche Alvarez, lui l’avrebbe fatto di sinistro!
ROBINHO 6,5: è tornato, smaltite le ballate in treno con gli altri verde-oro ritorna a pedalare e a puntare gli avversari. Un ringraziamento particolare a quei volponi del mercato del City;
IBRAHIMOVIC 7: appena la palla ha scavalcato la barriera il buon Casciavìt sul divano ha sentenziato: “è gol!” Dopo due secondi Agazzi si piegava a raccogliere il pallone in fondo alla rete, Galliani affossava il figlio nel seggiolino accanto, GodEsteban si applicava per la quindicesima volta in campionato la sua razione di borotalco, Maxi Lopez in panchina si chiedeva:”che cazzo ci sono venuto a fare?”, dieci milioni di gobbi in tutta Italia tornavano a cagarsi in mano ed il Casciavìt di cui sopra si smacchiava le mutande. Ah, quindici in campionato (già uno in più della scorsa stagione) 21 su 23 partite se contiamo le altre competizioni. Per essere uno che voleva andarsene…
EL SHAARAWY e INZAGHI 6: il vecchio e il bambino diceva una canzone non so di chi (di Gigi D’Alessio no), forse Pippo se ne andrà dopo undici stagioni e dopo averci fatto vincere tutto. Memorabile il gol contro l’Ajax (che a momenti quel coglione di Tomasson fa annullare) che ci valse la finale vinta a Manchester contro il…contro la…bè non mi ricordo. Però la dura legge della vita trova applicazione anche al Milan: FATE LARGO AI GIOVANI!!!! Per il momento ci godiamo l’ultimo acquisto: la moglie di Maxi Lopez! Che genio quell’Adriano!

Casciavìt