sabato 30 giugno 2012

SONDAGGIONE 5 - Atto finale








Domani ora 20.45 italiane in diretta da Kiev pronti ad assistere alla partitissima Italia - Spagna.



La nostra prima avversaria di questa competizione, si pone nuovamente  innanzi al nostro cammino, e se nel mentre la rappresentativa iberica ha confermato partita dopo partita il suo elevatissimo potenziale bellico, la nazionale italina ha ostentato in un crescendo rossiano carisma, bel gioco e spirito di sacrificio.
 Ci sono tutti gli elementi per assistere ad un partitone, insomma tutti a mettere le Peroni in fresco!


Non so voi, ma io son davvero gasattissimo.....Anche il nostro portierone che migliora partita dopo partita, raggiungendo quasi i livelli di Julio Cesar, e' in piena trance agonistica. A suo dire si spara almeno due ore di video di youtube al giorno mostranti le piazze italiane in festa. E noi tutti ti crediamo! Infatti perche' far compagnia alla bella Alena, quando puoi gasarti a vedere schumati in festa??!?!?!?

L'affetto per la nazionale e' andato via via aumentando, trasformandosi in misticismo puro al rigore di Pirlo, venerazione francescano al cross nazionalpopolare di Cassano, a puro delirio di onnipotenza alla seconda chiofa di Balotelli!!!

Come gia avuto modo di dire, gran merito di tutto cio va dato al mister Prandelli. Non credo di aver mai visto giocare cosi bene la nazionale azzurra, anche quando tra le nostre fila si annoverava gente del calibro di: Baggio, Maldini, Baresi, Del Piero, Benarrivo..... invece ora tocca andare su wikipedia ad informarsi quando il collega d'oltremanica di chiede chi sia questo "Ciellini".

Insomma finita l'epoca del Catenaccio esasperato, che cmq qualche gioia ce l'ha data, ora siamo noi a dettar gioco....e guardando la partita non riesco a capacitarmi come, dopo aver giocato 120 minuti 4 giorni prima, al 75esimo contro la Germania si elargisce ancora bel gioco contro lo squadrone teutonico, conquistando metri e lottando su ogni pallone. Se contro l'Inghileterra poi abbiamo ostentato una qualita di palleggio sopraffina per non dire spagnoleggiante, contro i Kommilitonen di Loew (unico uomo del calcio moderno ad aver spostato un cesso con un culo che vanta un valore catastale superiore al parcheggio dell'Auchan....) abbiamo raggiunto a mio modesto parere la perfezione. Certo anche nei primi minuti qualche cappella l'abbiamo commessa, ma poi sempre pronti a reagire, e contro una squadra fortissima in tutti i reparti. Domani affrontermo una squadra che ad esclusione (ho detto poco) di un centrocampo stellare (vabbe forse esagero, ma la mia squadra per un paio di mesi ha giocato con Ze Elias, Dabo, Camara, Cauet), non ha attaccanti puri degni di nota, e la difesa....insomma abbiamo visto di meglio!

Domani sara' fondamentale dettar noi gioco e ritmi, perche se iniziano a fare il torello e' la fine...ma se siamo in grado di esser cazzuti come nelle due recenti prestazione faremo carne da macello anche delli spagnoli.
Cmq prima di causare orchite congenita a tutti, passiamo al SONDAGGIONE!


Come finira Italia - Spagna?



  
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FORZA AZZURRI!

venerdì 29 giugno 2012

Li abbiamo purgati ancora!!!

Per l'occasione ritorniamo alle vecchie e care pagellone in stile campionato e non si può non aprire con questo simbolo di italianità che è quest'uomo colorato qui sopra, Mario Balotelli. L'esultanza sul secondo gol è un mix di tutte le anime italiche fatto di spocchia, superiorità e goliardia, che rendono la perfetta immagine del tamarro peninsulare.
Comunque nella serata di ieri tutto era permesso al Marione nazionale che fortunatamente ha seguito il consiglio del commentatore Rai che alla scena della maglia sfilata ha detto "speriamo non si tolga anche i pantaloncini"...ma cosa avrà mai voluto dire???
Passiamo ai freddi numeri.
BUFFON 6,5: inizia un pò in sordina con qualche cappella che poteva costare caro, poi sale in cattedra sfoderando almeno due paratoni che valgono oro. Degna di nota l'uscita dal campo infuriato come non mai, io mi sento di sottoscrivere la reazione perchè lui è il capitano e deve far capire ai compagni che le partite si chiudono prima senza aspettare che milioni di italiani appesantiscano le mutande negli ultimi minuti.
BALZARETTI 7: schierato a destra lui che è un mancino, strano no? Si strano, ma il giocatore del palermo gioca una partita impeccabile, Esemplare!
BONUCCI 6,5: altra prova convincente del centrale difensivo che si sta attestando sui livelli della parte finale dello scorso campionato, difficile per me da dire, ma si sta comportando davvero bene.
BARZAGLI 7: ha avuto clienti scomodi ieri sera, ma non ha concesso davvero niente. The Wall!
CHIELLINI 6,5: il miracolo lo ha fatto prima della partita, recuperando da un infortunio che pareva avergli precluso le gioie europee e invece lui torna, gioca a sinistra e fa bene. Un pò appannato sul finale ma è comprensibile.
MARCHISIO 6: mezzo voto in meno per il gol mangiato, ma anche lui ha corso come un dannato ed è fondamentale per il modulo prandelliano, spero che il gol se lo sia tenuto per la finale.
DE ROSSI 7: a mio parere monumentale!! Rientra anche lui da un piccolo infortunio molto doloroso e come sempre sfodera una prestazione d'antologia. Recupera tutti i palloni che gli capitano a tiro e fa la spoletta costante fra difesa e centrocampo. Condottiero!
MONTOLIVO 6,5: vabbè a me non piace proprio, ma ieri ha giocato discretamente. Ha lottato con decisione sui palloni (finalmente) ed ha il grande merito di aver lanciato Balotelli per il secondo gol.
CASSANO 8: ok sarà anche in leggero sovrappeso, non avrà il ritmo partita per tutti i 90 minuti, però ieri i difensori tedeschi non ci hanno capito niente. Praticamente impossibile da fermare, cosi come sull'azione del primo gol che sfiora la perfezione con quel cross calibrato precisamente sulla testa del negrone (scusate a volte fuoriesce il mio odio atavico per Marione). Genio!
BALOTELLI 8,5: questo lo puoi apprezzare soltanto quando gioca nella tua squadra perchè quando ti fa gol ed esulta in quel modo becero vorresti scannarlo. Ma sta volta gioca nella mia nazionale quindi va tutto bene, cosi come va bene l'inzuccata al ventesimo e la chiofa terribile al trentaseiesimo che mentre si infilava si è sentito chiaramente un "fla flam"!!! Spero che voglia lottare per la classifica cannonieri e riesca a vincerla segnando almeno un gol alla spagna o anche due che è meglio.
Nota di merito al mister Prandelli che con le partite ha capito come far giocare la squadra e con quali giocatori. Devo ammettere che anche io ci credevo poco a sta nazionale ma sono stato piacevolmente smentito fino ad ora, sperando di essere smentito completamente con una vittoria sugli odiatissimi iberici.
Andrea


lunedì 25 giugno 2012

SONDAGGIONE 4


 "Italiani sempre rumore, sempre cantare chitarra mandolino." 

 

Con queste parole inizia una delle scene più tragicomiche di Fantozzi: quella del camping. In 20 metri quadri si ritrovano a convivere due culture diametralmente opposte, che come unico punto di riconciliazione hanno il nostro stesso mare e nei nostri immigrati.





 Se i teutonici son simbolo di alto rigore morale (a parte aver sterminato qualche milione di persone, ma succede a tutti di sbagliare prima o poi nella vita!) ed integerrimo senso civico, noi siamo esseri più difficili da decifrare, troppo diversi li uni dalli altri noi, per esser ben catalogati in uno stereotipo.

E pure nel calcio è cosi. Se lo squadrone tedesco è un rullo compressore che stende chiunque si trovi innanzi al suo passaggio (Sieg Heil!!!!), la squadra della nazionale pizza spaghetti mandolino alterna prestazioni imbarazzanti come contro l'Irlanda, a partite epiche e struggenti come quella di ieri.
 









Prima di ostentare la vostra preferenza, siete autorizzati a grattarvi sonoramente la sacca scrotale!!!



E poi tocchera' pure alla Merkel! Perche' belle o brutte castighiamo tutte!!!! (Gli autori del blog in realta' molto meglio di quello che sembrano!!!)

Forza Italia!!!!


Come finira' Italia - Germania?








  
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England go home!


Ok dovevamo chiuderla prima, potevamo segnare almeno 4 goals, ma quando vinci con un rigore tirato in questo modo tutto passa in secondo piano!
Partita a dir poco pietosa degli inglesi che applicano un catenaccio che neanche il miglior Nedo Sonetti ha sfoderato nei suoi migliori anni a Lecce, dove l'obiettivo era farne uno e poi 90 minuti di barricate.
Dall'altra parte invece, prova davvero convincente dei nostri che hanno l'unica colpa di non sbloccare il risultato nei minuti regolamentari pur essendoci andati vicini molte volte, ma quando giochi con Cassano e Balotelli e lasci in panca gente come Giovinco e Di Natale te lo puoi aspettare di non segnare molto.
A mio parere sugli scudi oltre all'infinito Pirlo, anche un monumentale Barzagli, un gigante De Rossi e un grande Buffon che seppur non ha fatto del parare i rigori la sua maggior prerogativa, ieri ci ha tolto le castagne dal fuoco.
Tanto per rimanere in tema di fuoco, io lo appiccherei volentieri su Montolivo che al di la della prestazione insufficiente di ieri, non riesco proprio a considerare un calciatore, soprattutto quando poi vedi gente come Nocerino che ha passato una vita a spezzare stinchi, entrare e giocare con una rabbia e una determinazione invidiabili.
Comunque per ora va bene cosi, in attesa della Germania che a mio parere è più forte ma che anche sta volta (spero) assaggerà la pizza italiana, ma non con la bocca ovviamente.....a buon intenditor...
Un ultimo pensiero alle nostre tifose, in particolare a Jenny che dopo aver sentito il telecronista dire "l'ha data di prima" ha chiesto chi fosse questo calciatore che si chiama Di Prima....per la semifinale mi aspetto almeno la domanda seguente: "ma chi è quello col fischietto"?
Andrea


sabato 23 giugno 2012

SONDAGGIONE 3


 Ci siamo, vigilia di quarti di finale! Domani sfida tra due scuole calcistiche simili, ma che in fondo non lo ammettono. Se gli albionici ci accusano non a torto di essere per secoli stati i vati del Catenaccio, loro pur non avendo vinto una mazza o quasi per millenni, negli ultimi anni, con Capello, prima, e con Hogdson dopo copiano spudoratamente il nostro verbo.

Ma si sa, e' dai tempi del "Ragazzo dal kimono d'oro", che l'allievo non supera il maestro...infatti prego notare la differenza piu' significativa tra li stemmi delle due federazioni.







Quindi domani, prevedo.......SONDAGGIONE:

Come finira' Italia - Inghilterra?



  
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domenica 17 giugno 2012

Sondaggione 2

Ci siamo: vigilia della partita che tanto sa di ultima spiaggia! Incontreremo la squadra più imbarazzante di tutto l'europeo, allenata da un anziano simpatico, che come secondo ha un uomo che non allena dai tempi in cui a dirigere la difesa interista c'era Blanc. Purtroppo pero' domani non dipende tutto da noi, bisogna fare anche affidamento sulla non italianità' degli altri (come se spagnoli e croati potessero insegnare a noi cosa sia l'etica).




 Comunque voi cosa ne pensate? qual e' il vostro pronostico per domani?
Come succedera' domani?


  
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Buona domenica e buon campionato a tutti! (scusate e' l'abitudine)


 Il Bauscia

sabato 16 giugno 2012

.. e il vino?

L'Italia si sa, è un paese di santi, navigatori, poeti e.. laureati in statistica che ogni due anni vengono fuori in occasione di europei e mondiali.
Anche stavolta abbiamo dovuto riempire dei fogli excel per capire in che modo possiamo qualificarci per la fase a eliminazione diretta, in base ai più diversi risultati.
Questa triste ricorrenza biennale porta alcune situazioni poco simpatiche (cit.) che elenco di seguito:

1. Il vittimismo: classico dell'italica specie, il vittimismo prende tutti i calciofili alla luce del risultato che ci condannerebbe indipendemente dalle nostre gesta. In questa paricolare situazione, con il 2-2 tra Spagna e Croazia infatti l'Italia sarebbe fuori a prescindere dall'esito della partita con l'Irlanda. Adesso, la storia è piena di risultati a dir poco sospetti, cosidetti "biscotti", l'ultimo che ci ha riguardato era proprio un 2-2 tra Svezia e Danimarca a EURO2004. Ma Svezia e Danimarca è un pò una partita tra condimini. La storia poi ci riporpone il 6-0 dell'Argentina sul Perù al mondiale del 1978, o l'1-0 in Austria Germania. Insomma, il rischio c'è, ma guardando razionalmente alle squadre in campo direi che continuare a dare agli spagnoli, campioni di tutto, dei falsari, è un pò come il bue dice cornuto all'asino. In ogni caso spero di non essere smentito...



2. I CT mancati: al primo svarione dell'Italia ecco scendere in campo un esercito di commissari tecnici, pronti con la loro panacea. Ad esempio le mie orecchie hanno sentito da quest'uomo inutile, pagato dalla rai per analizzare i flussi di gioco (?), che i dati estratti dal computer asseriscono che la formazione che coprirebbe meglio il campo è un 3-4-3 con Giovinco Di Natale e Borini in attacco. Ora, a parte che c'è la libertà di espressione per tutti, essere pagati per dire boiate del genere, mi fa sempre una grande invidia. A parziale discolpa l'ossessione che ogni ct ha avuto nella storia della nazionale per un giocatore fondamentalmente inutile (Lippi con Zaccardo e Pepe, il Trap con Perrotta, Sacchi con Mussi, ora Prandelli con Giaccherini).



3. La dietrologia: ahh se ci fosse stato LUI nei 23 convocati... alla prima occasione sciupata salgono in cattedra i critici verso le convocazioni, razza un pò più spinta del CT mancato, perchè scava ancora più a fondo nella costruzione della squadra e a volte tira in mezzo la federazione stessa che ha permesso di lasciare a casa tizio o caio. Anche in questo caso la storia ci offre decisioni scandalose come l'esclusione di Baggio dai mondiali del 2002 o quella di Cassano dagli ultimi mondiali. In ogni caso il dietrologo non pondera mai le sue critiche e per lui lasciare Matri a casa sarebbe l'equivalente di una non convocazione di Franco Baresi. Per EURO2012 il leitmotiv è appunto "l'assenza di una punta pesante". Ignari del fatto che non abbiamo mezzo giocatore in rosa capace di fare un cross decente, il nostro campionato ci ha offerto le gesta di Pazzini, Borriello, Osvaldo in quel ruolo. Quindi, o invochiamo il ritorno di Zampagna o per favore, tacere!


4. Il multitasking: direttamente collegato ai gironi pessimi cui ci costringe praticamente sempre l'Italia (terzi a Spagna '82, poi vincitori, terzi a Usa94, poi in finale, per esempio), il tifoso italiano già ingastrito e teso per il suo match è costretto a sdoppiarsi per poter seguire anche l'altra partita. In corea ad esempio eravamo con le radio ad ascoltare Ecuador-Croazia, negli europei in Austria-Svizzera, Olanda-Romania, con la leggendaria telecronaca di Carlo Nesti e Beppe Dossena. Confusione totale, con 44 giocatori in campo e due palloni generano confusione e problemi di personalità al tifoso italiano che si ritrova a fine partita a gridare alè le blues! senza un valido motivo.

5. Le tifose della nazionale: esemplare anomalo di tifoso del calcio, solitamente va in letargo per due anni e si risveglia durante il grande evento. Solitamente il calcio non le interessa per niente, anzi lo rigetta. Prova pena per noi ogni domenica ma a circa due mesi dall'inizio del grande evento chiede ripetutamente quand'è la prima partita e contro chiu giochiamo. Del calcio continua a non fregarsene nulla, però... C'è la nazionale! Il gruppo si divide in sottospecie tra cui evidenziamo: a) l'invasata: urla ogni qual volta la palla di avvicina anche a tre metri di altezza all'area di rigore, e inizia a incitare la squadra dalla rimessa da fondo campo del portiere. I suoi decibel toccano punte da inquinamento acustico preoccupanti. I suoi vicini sono noti per bere gatorade per poter reintegrare i sali persi. b) l'innamorata: fa continuamente domande su chi è quel calciatore bellissimo, su dove gioca, su quanti anni ha, siul perchè non lo avesse mai visto prima. Molto spesso individua il suo uomo nel vostro maggior nemico, se fate l'errore di confessare che il belloccio vi sta sui coglioni dovrete prodigarvi in infinite spiegazioni scientifiche sul perchè sia nato quell'odio e da dove. Le vostre risposte non la conviceranno per niente e sarete costretti alla fine, per esasperazione a dire che in fondo anche Busquets è un bravo ragazzo. c) l'arretrata: come mai non c'è Totti? Ecco, quei sette/otto giocatori come Maldini, DEl Piero, Baggio, Vieri che l'arretrata ha visto più volte nel corso degli anni, godono per questa specie particolare di tifosa di elisir di eterna giovinezza. Per loro è inconcepibile come quel manzo di Maldini non giochi più. Naturalmente dovrete poi prodigarvi in spiegazioni su quale sia la sua attuale posizione e sul perchè ad esempio un altro giocatore di pari età sia ancora in nazionale. d) l'ignenua: ma perchè se Giaccherini è così scarso gioca in nazionale? Ecco, perchè? L'ingenua non ha malizia e procura nel'intenditore drammi interiori profondissimi. Se il calcio è quella teoria perfetta che noi tutti conosciamo perchè Brechet ha giocato nell'inter? Avere una ingenua accanto potrebbe causare confusione e sconforto, quindi attenzione! e) la polemica: quanto manca? perchè non segnano? perchè se siamo così forti staimo pareggiando? ma Buffon non l'avevano arrestato? versione più spinta dell'ingenua, la polemica odia profondamente il calcio e chi lo segue e sembra che si eserciti ogni due anni nel darvi una punizione divina. Seduta accanto a voi cerca costantemente di fare odiare voi stessi per il semplice motivo perchè guardate delle partite. Cerca prima subdolamente di demolire il gioco del calcio in sè, non riuscendovi inizia col demolire la squadra che seguite.

Aldilà delle sottospecie elencate, il maggior problema della tifosa della nazionale nasce proprio nelle situazioni di classifica come quella del girone italiano. Impiegati 180 minuti a spiegare il fuorigioco e scongiurato il pericolo della spiegazione del gol fuori casa viste le liminatorie a partita secca, un fantasma si aggira per l'europa: LA CLASSIFICA AVULSA.
In questo caso ricordate che quando il nemico è troppo forte c'è solo la ritirata come soluzione.

GodEsteban
 




martedì 12 giugno 2012

Sondaggione

Come finira' Italia Vs Croazia?

  
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lunedì 11 giugno 2012

Italia - Spagna ..... quando anche il calcio minore fa divertire!




Si euforizziamoci tutti insieme!......ed "r" come se piovesse!!!!

                                                                      (In Bruno we trust!)

Lo sapete per me esiste solo l’Inter, la Nazionale non mi ha mai esaltato più di tanto, ed anche l’approccio alla partita di ieri è stato alquanto freddina.  Insomma come si fa a tifare per una squadra composta dal 50% da juventini, senza interisti……e poi pure se si vince, come si fa a gioire con i gobbi….Ma poi un paio d’ore prima del fischio d’inizio, non so cosa sia successo…Sarà stato il contrasto atavico verso gli spagnoli, sarà stato il pre-partita sovietico sulla Rai, sarà stata l’astinenza da calcio....sta di fatto son entrato in trance agonistica!

Ci davano per spacciati, come sottolineato dall’inviato Rai nell’intervista a Giaccherini i bookmakers ci davano 5 a 1 (ma era il caso di fare una domanda simile, dopo tutti i casini di scommessopoli?!?!?), in ufficio già a buttar merda sugli azzurri…..ed invece, partita totalmente diversa dalle attese. Del  Catenaccio, strategia vincente che ci permette di ostentare 4 stelle sulla maglia, secondi solo al Brasile, neanche l’ombra. Squadra propositiva ed abbastanza a trazione anteriore, eccetto nei primi minuti del secondo tempo. Alcune belle sorprese, alcuni grandi delusioni. Ma passiamo alle pagelle:

Buffon: 7 – a parte la cappella sul pallonetto del Pierino Torres, il portierone azzurro (data l’onestà intellettuale che mi contraddistingue, non posso non ammettere la superiorità del  brasiliano Julio Cesar) regala un paratone su tiro sporco di non ricordo chi, ed ancora più gasante il gioco di gambe a difendere la palla su attacco di uno spagnolo.

Bonucci: 6 – nessuna cappella degna di nota.

De Rossi: 7,5 -  se fosse interista non potrei che dire: MONUMENTALE. Ma siccome è giallorosso mi limito a descrivere come degna di nota la performance del romano romanista: entrate cattive al punto giusto, buona lettura della fase difensiva, e propositivo anche nelle ripartenze.

Chiellini: 6,5 -  buono in copertura, molto meno nelle ripartenze. Sopperisce quando serve alle mancanze di Giaccherini….Ma essendo uno juventino, non fa a meno di esplicitare la sua inferiorità genetica, omaggiando Torres con una palla che ci poteva essere fatale.

Maggio: 6 -  Spinge ma non fa godere…..banale!

Motta: 5 -  dopo i fasti in maglia nerazzurra, l’oriundo ci omaggia di una partita anonima, per non dire inutile…non ci regala le geometrie di cui è capace, appare molto lento e fuori dalla manovra. Al suo posto Nocerino o Giovinco potrebbero far meglio, anche perché nelle prossime partite, dovremmo essere noi a dettar legge in mezzo al campo.

Pirlo: 6,5 – nel primo tempo è stato totalmente tagliato fuori dalla manovra. Poi però regala quel passaggio ad Arturone, che tanto ha fatto grondare di sangue il cuore del Casciavit in memoria dei tempi andati.

Marchisio: 6,5 – inizio sottotono, cresce col passare dei minuti. Fa un’azione straordineria che però si conclude con un tiro innocuo, altrimenti sarebbe stato il gol dell’Europeo.

Giaccherini: 5 -  stralodato dai telecronisti Rai, a me sinceramente non è che sia piaciuto, scarso in difesa, imbarazzante davanti.

Cassano: 5,5 -  a malincuore, ma il pibe de Bari non fa nulla per meritarsi la maglia numero 10 che indossa. Sempre fuori dalla manovra, non ci omaggia di nessun guizzo dei suoi…da rivedere. Come sottolineato da GodEsteban, pregevole lo scambetto ad Iker Cassillas sotto gli occhi dell'arbitro...insomma non segna, ma almeno è simpatico,

Balotelli: 4,5 – si mangia un goal che anche Pazzini avrebbe forse, e dico forse, insaccato. Stupido a farsi ammunire. NCS!

Di Natale: 7 – un uomo, che anche dopo 12 anni di permanenza ad Udine, non ha perso un minimo della dizione Sub - Sahariana che lo contraddistingue. Ci regala un "gouuul" (cit.) di pregevole fattura da attaccante di razza vero. Mi devo ricredere, bravo Arturone! Ti aspettiamo per votarti candidato sindaco del Südtiroler Volkspartei.

Il Bauscia 


sabato 9 giugno 2012

Nostalgia Canaglia 2


Gli Europei sono iniziati! Il calciomercato impazza! Ma un’altra notizia scuote le coscienze di tutti noi: Mr Simoni lascia il calcio.



Ebbene si il vate di Crevalcore appende l’impermeabile al chiodo, chiudendo cosi la sua carriera da allenatore. Guardando il palmares del suddetto, uno sano di mente non si spiegherebbe la mia venerazione verso costui; ma si sa il calcio con la razionalità poco c’azzecca!!! La radice di tale venerazione ha ragioni che si perdono nella notte dei tempi, sin dal lontano 1997, all’epoca io appena dodicenne!!! Questo sconosciuto allenatore venne a sedersi sulla panca della più gloriosa squadra meneghina sostituendo Mr Roy Hogdson. L’arrivo di Mr Gigi Simoni passo un po’ in sordina, offuscato dall’annuncio di un super acquisto dell’Inter. Nella stessa estate arrivò ad Appiano Gentile indossando la maglia numero 10, il più grande degli ultimi 20 anni, e tra i primi 5 della storia: Ronaldo Luis Nazario da Lima, il Nazareno. La coppia delle meraviglie era assemblata, ora si giocava finalmente per vincere. 



Lo schema dell’Inter di quell’anno era chiaro; fu lo stesso Pagliuca ad annunciarlo al mondo: lancio lungo e tutti su ad abbracciare il Fenomeno. 




Ceduti i vari Ince, Sforza, Pistone, Festa, Massimo Paganin la squadra a disposizione del Mister era:

MAZZANTINI Andrea            - Portiere
PAGLIUCA Gianluca               - Portiere
BERGOMI Giuseppe              - Difensore
COLONNESE Francesco        - Difensore
FRESI Salvatore                     - Difensore
GALANTE Fabio                     - Difensore
MEZZANO Luca                      - Difensore
MILANESE Mauro                 - Difensore
RIVAS Martin                         - Difensore
SARTOR Luigi                         - Difensore
TARANTINO Massimo           - Difensore
WEST Taribo                         - Difensore
ZANETTI Javier Adelmar      - Difensore
BERTI Nicola                          - Centrocampista
CAUET Benoit                        - Centrocampista
DJORKAEFF Youri                 - Centrocampista
MORIERO Francesco             - Centrocampista
SIMEONE Diego                     - Centrocampista
SOUSA Paulo                          - Centrocampista
WINTER Aron                        - Centrocampista
ZE’ ELIAS Josè Moedim         - Centrocampista
BRANCA Marco                      - Attaccante
GANZ Maurizio                       - Attaccante
KANU Nwankwo                    - Attaccante
RECOBA Alvaro                      - Attaccante
RONALDO                               - Attaccante
ZAMORANO Ivan                   - Attaccante



Serve dire altro? Vincemmo soltanto una Coppa Uefa e secondi in campionato, ma che partite, rimonte allucinanti in Coppa Uefa e cadute imbarazzanti in campionato. Una squadra in cui un solo giocatore, Ronaldo, costava più di tutti gli altri: insomma se hai Ronaldo davanti, come fai ad avere Colonnese dietro?!?!? Bergomi a fare il libero, un mastino come Simeone a centrocampo, un Checco Moriero ispiratissimo a lucidar scarpe, il romantico Recoba, il talento cristallino di Djorkaeff, il viveur Nicola Berti, il castigatore Zamorano, e l’ eterno J. Zanetti….questa era l’Inter di Gigi Simoni, un’Inter con un modulo demodé, potentissima davanti, ma in difesa si salvi chi può….erano gli anni dove si ignorava totalmente cosa fosse la programmazione in ambito calcistico, la squadra era semplicemente il passatempo del Presidente, vincere il derby 3 a 0 era una gioia incontenibile, e poco importava che la domenica successiva si perdesse a Bari. Memorabili le cinquine inflitte al Lecce!!! Era un’Inter spensierata, che dava però fastidio ai poteri forti del calcio. L’esecutore Ceccarini di Livorno prima, e Kanu la domenica dopo a Piacenza, distrussero quel sogno rivoluzionario che solo un grande come Gigi Simoni poteva portar avanti….. 


Quella Coppa fu l’inizio della fine: la squadra s’imborghesì, nuovo sponsor tecnico di caratura mondiale, nuovi introiti, arrivò anche Roberto Baggio, vincemmo 3 a 1 contro un Real stellare a San Siro…



ma poi la favola finì:  il vate fu cacciato via, arrivò Mircea Lucescu, iniziò un periodo buio….iniziò il nostro medioevo finito solo con l’avvento di Mancini e culminato con l’illuminismo Mourinhiano .

Grazie Mister Simoni! Hasta la Coppa Uefa siempre!

martedì 5 giugno 2012

Previsioni Pre europeo

Piccola premessa: siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi!!!!!
Detto questo, diamo un tocco di internazionalità a questo blog che dopo il cammino trionfale della juventus si è un pò spento.
Parliamo di Europei, quel palliativo che per noi è equiparabile al metadone per i tossicodipendenti o a una ragazza racchia per gli erotomani (quali noi siamo).
La nostra nazionale non è partita mica tanto bene....inizia il ritiro e 1,2, e 3 scandalo scommesse, con tanto di estromissione di Criscito, indagato (meglio per l'Italia, Criscito a mio parere è sopravvalutato, non vale più di un Nagatomo qualsiasi).
Pronta la lista e, TAC, indagato Bonucci e persecuzione su Buffon che non è indagato, ma ha avuto l'ardire di attaccare la magistratura, cosa che è paragonabile ad un vaffanculo detto in tempi andati a Stalin o Hitler, immaginate le conseguenze.
Amichevole con il Lussemburgo, ah no scusate c'è stato un terremoto che ha asfaltato mezza Emilia, non si gioca.
Purtroppo però nessuna scossa ci impedisce di fare la figura da pellegrini contro la Russia (la mia seconda squadra per una serie di motivi affettivi).
Arriviamo a ieri e, puntuale come un orologio svizzero o come le mestruazioni delle nostre ragazze, si ferma Barzagli, vero pilastro della juventus e della difesa della nazionale che già vede un Chiellini a mezzo regime e un Maggio che in coppia con De Santis può giocare soltanto al Napoli o al Parabita.
Insomma, un quadro devastante, ma quello che può farci ben sperare è il ricordo del 2006, nel quale una nazionale proveniente da un paese in cui si era appena verificato quel pasticcio detto FARSOPOLI, si compattò e stravinse i mondiali.
Mi si dirà che il calibro e il valore di quella squadra è ben diverso da quello di questa squadra, ma a mio parere Prandelli non aveva molta scelta, anche se io Pepe e Matri me li sarei portati.
Comunque propongo Giovinco titolare al posto di quell'obeso di Cassano, ben consapevole che mi attirerò le ire e le critiche del Gaucho argentino.
Chiudo con una speranza, anzi una certezza....questo ci aiuterà a vincere questi stramaledetti Europei

Andrea