sabato 26 maggio 2012

Un popolo che dimentica la sua storia, non ha futuro!

Visto che ieri nessuno tra i notabili giornalisti (scusa Goebo, ma mi piace esagerare ogni tanto!) di questo blog l'ha ricordato, "ghe pensi mi".

Il calcio è uno sport meraviglioso, che nel giro di 90 minuti regala le emozioni più disparate: gioia, tristezza, esaltazione, senso di impotenza, barzottismo...Spesso, selezionate due persone a caso da un campione casuale semplice (possibilmente non dalla fabbrica Fiat di Termini Merese), una tiferà per la squadra X, l'altra per la squadra Y. Ed ecco la seconda meraviglia del calcio, che ci completa come umanità tutta: perche se X è felice, Y è triste, se X è esaltato, Y è disperato, se X ce l'ha barzotto......consiglio ad Y di allontanarsi!!!!!

Però come detto questa pletora di emozioni si condensa spesso in soli 90 minuti, rendendo questo sport molto vibrante ed è facile quindi incappare negli estremi comportamentali della psiche umana (quando si arriva ai 120 e passa, li scattano anche altri comportamenti che fanno crollare anche le più solide basi della microeconomia e  della finanza comportamentale; primo tra tutti, il teppismo domestico, nonchè la distruzione di tutto cio che ci circonda!!!),

Per noi italiani il calcio è parte integrante della nostra vita, persino le donne ci si dedicano, ostentando quella misera conoscenza che possiedono in materia. Infatti se fino a 20 anni fa, vedevano le partite solo per sbavare innanzi ai quadricipiti dopati di Del Piero (un grande uomo!), adesso hanno anche l'arroganza di cercare di capire il fuorigioco o la diagonale difensiva...
Il calcio ci accompagna dal mattino, alla sera....di calcio si discute, ci si incazza, ci si appagna, ci si litiga, e grazie a lui, che spesso sentiamo il bisogno di sentire amici lontani, o persone con cui non ci si parla da tempo immemore. Il calcio alla fine riconcilia tutto e tutti.
 Deve aver pensato proprio questo la sera di quel 25 maggio 2005, il nostro collega Casciavit. Me lo immagino solo sul suo divano, camicia bianca Pirelli e borsello a tracolla munito, mentre nel primo tempo in piena estati mistica, pensa a cosa dire per insultare i suoi amici non vincenti; e nel secondo tempo, cupo in volto, trincerato a casa, stacca il telefono e fa esplodere il cellulare.

Son passati 7 anni, ma noi non dimentichiamo!



Mauro Suma, You never walk alone!!!

Saluti facoltosi a tutti.

lunedì 21 maggio 2012

Nostalgia Canaglia


“Tensione a livelli stratosferici, trasudo adrenalina e trance agonistica da ogni poro.  Esco per fumarmi un sigaro, ho bisogno di stemperare la tensione. Le manze inglesi scosciatissime sono ovunque in quest’ afoso pomeriggio di maggio, ma io oggi in mente ho solo Zanetti. Oggi c’è solo l’Inter! “


Se questo blog fosse esistito quel dì, il post pre-partita sarebbe iniziato più o meno cosi, o forse non ce l’avrei fatta neanche a scriverlo. Perché quel 22 maggio 2010, la squadra più taaaaaac di Milano si accingeva ad entrare nella storia del calcio interplanetario. La pancia era piena: scudetto e coppa Italia erano già in cassaforte, soddisfazioni in stagione tante, tra cui 2 derby stravinti. Insomma all’età di 14 anni se me l’avessero raccontato che un giorno sarebbe successo, non ci avrei mai creduto. Ed invece eccoci, dopo tutto questo, ci aspettava ancora la partita più importante della stagione, e forse di tutta la mia vita da tifoso…Stavamo per giocarci la finale di Champions nello stadio forse più bello del mondo, con in panca l’allenatore più cazzuto del mondo. Non era una semplice partita noi contro di loro (Bayern), era noi contro tutti. Juventini e Milanisti gia da ottobre ci davano fuori, ed in ogni partita si rintanavano a gufarci contro…capitati in un girone di ferro, abbiamo incontrato sul nostro cammino il peggio del calcio europeo all’epoca: campioni d’Inghilterra, campioni di Russia, campioni di Spagna, ed adesso innanzi a noi avremmo avuto i campioni di Germania…..
Dati sempre per sfavoriti, abbiamo sistematicamente sodomizzato l’avversario, memorabile il 3 a 1 a San Siro contro il Barca, struggente lo 0 a 1 per loro al Camp Nou. 
Tanto per gradire:


Loro non la presero benissimo, anche se sportivamente molto meglio rispetto ad altre tifoserie italiote. I blaugrana iniziarono ad incattivire i loro tifosi, con uno spot ormai leggendario:


La partita fu una mancata strage, ma ne uscimmo indenni. Disculpe señor la strada para Madrid.


Eccoci, ci siamo 19.45, Peroni aperta! Il Bernabeu è uno spettacolo, i volti dei nostri non trasudano emozione! Aspettiamo da troppo tempo questo momento......Ne abbiam fatto carne da macello!

Sgranellate le casse e buona visione! 


L’anno prossimo non ci saremo! Ma ci terremo in forma per l'edizione 2013/2014.

Forza Inter e Buon 22 maggio a tutti!!!!




mercoledì 16 maggio 2012

Della serie....per me la stagione non è ancora finita


Considerato che questo blog langue come fosse un 16 agosto qualsiasi, mi pare giusto ricordare che c'è ancora chi non ha terminato questa stagione (già trionfale) ma attende di potersi giocare il secondo titolo dell'anno, avendo la possibilità di polverizzare un altro record, cioè vincere per 10 volte il torneo della coppa di lega.
Ritornando in dietro nel tempo partiamo dal lontano 8 maggio 1938, data in cui la Juventus conquistava la prima Coppa Italia a scapito del Torino. Il secondo titolo arriva contro il Milan nel 1942. Dopo una pausa che va dal 1944 al 1957, battiamo l'Inter in finale nel 1959 e la Fiorentina nel 1960, per poi umiliare ancora una volta l'Inter nel 1965. Dopo una lunga attesa, finalmente nel 1979 torniamo trionfatori battendo in finale il Palermo e nel 1983 conquistiamo il trofeo nazionale a scapito del Verona. Le ultime due vittorie arrivano nel 1990 e nel 1995, rispettivamente contro Milan e Parma. Per completezza si riportano anche le 4 sconfitte in finale subite nel corso degli anni.
Ora ci attende un altra sfida e un altro trofeo da aggiungere nella bacheca, ma di mezzo c'è il Napoli, squadra che vorrebbe raddrizzare una stagione tutto sommato non esaltante in termini di risultati, che abbiamo asfaltato nella partita di ritorno allo Juventus Stadium, ma qui sarà tutta un altra storia.
Essendo uno scaramantico cronico chiudo con un "non succede....ma se succede...."
Andrea

lunedì 14 maggio 2012

PAGELLONE DEI CAMPIONI D'ITALIA!!!

Si chiude una stagione trionfale (in attesa della finale di Coppa Italia) suggellata dall'imbattibilità per ben 42 partite fra campionato e coppa, 21 partite terminate con il numero 0 fra i goal incassati e un rush finale che farebbe impallidire qualsiasi squadra professionista e non.
E' arrivato il momento di dare qualche voto generale ai miei ragazzi che, contro ogni pronostico, (Vui cu lu scudetto no cintrate niente...cit Mino Rimini) mi hanno regalato una gioia immensa e potrebbero fra qualche giorno darmene ancora un altra.
BUFFON 9: stagione perfetta, la solita saracinesca messa a protezione dell'imbattibilità. Unico e dico unico errore quello contro il Lecce, ma sia l'uomo che il campione hanno dimostrato una grande umiltà e un grande senso di responsabilità nel chiedere scusa a tutti. IDOLO!
CHIELLINI 8: Massimo Decimo Chiellini, vero e insostituibile gladiatore della difesa. Con grande umiltà si è messo a disposizione dellu mister, ricoprendo il ruolo di centrale difensivo o di esterno di sinistra. Grande merito per le sue sortite offensive nelle quali da grande scigghione ha messo in difficoltà tutte le difese del nostro campionato;
BARZAGLI 9: THE WALL! Praticamente perfetto! Chi gira dalle sue parti ha poche speranze di concludere qualcosa. La mia goduria, poi, aumenta a dismisura quando penso che lo abbiamo pagato 300.000 euro, investimento capolavoro!
BONUCCI 7,5: devo ammettere che tutto sommato non ha giocato male, se escludiamo due tre cappelle clamorose che potevano costarci lo scudetto. Ma quando il gioco si è fatto duro è salito in cattedra mettendo a segno anche qualche goal importante;
LICHTSTEINER 7,5: per buona parte del campionato vera spina nel fianco degli esterni avversari, forma con Pirlo un asse perfetto fatto di assist al bacio e inserimenti precisi, piccolo calo nel finale di stagione;
DE CEGLIE 8: il ragazzo ha dimostrato di meritare di giocare nella squadra campione d'Italia facendosi trovare sempre pronto quando è stato chiamato in causa,pendolino!
CACERES 7,5: avrebbe potuto anche fare schifo tutta la stagione, ma quei goal contro il milan e contro l'inter avrebbero ripagato comunque il suo arrivo, grande Martin!
PEPE 8: una delle piacevoli scoperte del modulo coniato da Conte, per larghi tratti del campionato ha giocato su livelli superiori a quelli relativi alla sua caratura, risultando determinante in più di qualche occasione;
MARCHISIO 8: IL PRINCIPINO!!! Prima parte di stagione da pallone d'oro, fatta di qualità, quantità e goal  importantissimi, dopo una breve pausa è ritornato al top per il finale e i risultati si sono visti. Grande Capitan Futuro;
VIDAL 8,5: AAAARRRTTTUUURRROOO!!!!! Autentica rivelazione del campionato, recupera tutti i palloni che gli capitano a tiro e dimostra grande freddezza sotto porta degna di un bomber consumato, indimenticabile la prodezza contro il Napoli, credo che Campagnaro stia ancora cercando di capirci qualcosa;
PIRLO 10: cosa dire...il faro della squadra, il vero uomo scudetto. Non finirò mai di ringraziare Allegri e il milan per averlo lasciato andare...12 assist e 3 goal e circa due tre cento mila palloni giocati, UNICO!!!!
GIACCHERINI 7,5: prima stagione in una grande, assolutamente positivo sia in campionato che in coppa Italia, stagione suggellata dalla convocazione di Prandelli;
MATRI 8: ne segna soltanto dieci, giocando a mio parere meno di quanto meritasse, ma sono goal pesanti, pesantissimi come la doppietta all'udinese e il gollazzo contro il milan che è valso il pareggio. Stima assoluta non solo per le doti calcistiche....a buon intenditore...
VUCINIC 8,5: passa alcune partite da spettatore in campo, ma quando decide di giocare al calcio si vede e se ne accorgono anche gli avversari, anche dai suoi piedi che hanno fornito assist e 9 goal alla causa bianconera, è passato questo scudetto;
QUAGLIARELLA 7,5: doveva scrollarsi di dosso la paura dell'infortunio subito nella scorsa stagione, ci riesce benissimo. Impiegato spesso e volentieri, ripaga quasi sempre con prestazioni di cuore, prendendosi alcune soddisfazioni personali come il 3-0 al napoli.
BORRIELLO 7,5: io lo odio profondamente, ma quel goal al Cesena come fai a non ricordarlo....ora grazie di tutto, è stato bellissimo, torna a Roma;
Ora tocca a lui, al capitano di sempre e per sempre ALEX DEL PIERO 10: si dimostra ancora una volta un grande uomo e un grande professionista, gioca poco ma sfodera prestazioni che possono vantare nel mondo 5-6 calciatori. Rimarrà scolpito nella storia il 2-0 all'odiata inter ma soprattutto il goal vittoria contro la Lazio, vero crocevia della stagione. Come cornice a tutto questo rimangono 704 presenze in bianconero, 48.785 minuti giocati, 289 gol di cui: 188 in Serie A, 44 in Champions League, 25 in Coppa Italia, 20 in Serie B, 2 in Coppa Uefa, 3 in Europa League, 3 in Supercoppa di Lega, 1 in Intertoto, 2 in Supercoppa europea, 1 in Coppa Intercontinentale. Ieri ho versato lacrime amare, che venivano dal cuore per un campione come nessun altro per me, non resta che dirti un sincero GRAZIE E A PRESTO, PRESIDENTE FUTURO!
Basta ora sono troppo triste.
Ci rivediamo l'anno prossimo, anzi ad agosto per chi deve giocare i preliminari di Europa League....ahahaha i preliminari di Europa League!!!!!
Andrea

domenica 13 maggio 2012

Si riprende fra 100 giorni, dopo la pausa Europei

Ed eccoci qua. Finisce oggi il campionato. Un torneo che, detto fra noi intenditori, escluse Juve e Milan, non ha regalato granché. Dietro, dal terzo posto in giù, tutta una lotta fra mediocrità indecenti, "proscetti falliti" e false grandi in zona retrocessione. L'autore del post che precede questo dice bene: nella sostanza il suo messaggio è "Che cazzo faremo da qui al prossimo campionato?". Pardo, commentando Juve-Atalanta, ha detto che non dobbiamo avere paura, che la prossima Serie A inizia tra 100 giorni. Poi un lapsus, "100 mesi". Mi vuoi morto? Già il primo termine è da "oh porca puttana", il secondo, corretto da Aldo Serena (che Paese che stiamo diventando, i tecnici arrivano e correggono chi fa il mestiere da una vita) è da buttar giù tutto il calendario, affiancando nomi di santi e madonne ad animali, aggettivi e altre parole non da educande.
Finisce un campionato in cui praticamente lasceranno il campo idoli dell'adolescenza come Gattuso, Inzaghi, Nesta e Seedorf (stamane la Gazza ci infilava anche Kaladze e Cordoba in prima pagina, medito sempre di più di fondare un gruppo anarchico che manda pallottole in redazione dopo ogni titolo osceno). Ovviamente, per il sottoscritto e anche per l'Avvocato che frequenta e scrive su questo blog, si verseranno lacrime e lacrime soprattutto per l'addio di Del Piero, un uomo per il quale, anche chi non ha tifa Juve (aspetto umano deprecabilissimo), dovrebbe firmare la petizione e mandarla all'Unesco per dichiararlo Patrimonio mondiale dell'Umanità, così come a Madrid e a Manchester hanno capito anni fa.



Per il resto, sempre per me e l'Avvocato, la stagione continua, almeno fino a domenica prossima. Gli Europei li seguiremo con la pancia piena e anche se dovessimo uscire al primo turno non risponderemo neanche a chi dvolesse fare illazioni sul blocco Juve. Con il consueto Suca (scusate, ma non ho ancora assorbito la botta scudetto, da una settimana a questa parte ogni mio discorso di calcio con un non-juventino si conclude così), vi saluto. Suca, a Casciavit cchiù di tutti!!!

L'ultimagiornatadicampionato

Ti svegli e realizzi: oggi finisce tutto. E' l'ultima giornata di campionato, anzi tutto d'un fiato è l'ulitmagiornatadicampionato.
Un veloce sguardo alla gazza, che hai promesso per 37 giornate di non leggere più, poi i soliti rituali domenicali.
Pensi. Da domenica prossima sarò una fottuttissima persona normale che fa cose normali di domenica.
La memoria corre alle soste nazionale, che cazzo abbiamo fatto?
E gli anni scorsi? che facevamo?
Mare, piscina, grigliate, gite fuori porta, passeggiate, maratone sessuali, aperitivi iniziati alle 17 come se non ci fosse un domani. Boh! Non riesco a  ricordarlo.
Ammetto che a volte ho visto anche la formula1. Ma è come dare una zigulì a un tossico.
Per noi oggi finisce un mantra, una routine, un pezzo di vita, e tutto ciò ci spiazza.
Perchè puoi aver visto le peggiori nefandezze, assistito alle più grandi umiliazioni, puoi essere stato fuori da tutto già a novembre, ma tu eri sempre lì. A vedere inutili prepartita, noiose interviste post partita, inverecondi anticipi tra cagliari e chievo o lunch-match tra novara e lazio. Lì a gioire e rovinarsi il fegato, a commentare cambi e gol e farci cambiare l'umore.
Da domani e per tre mesi solo colpi di mercato e trattative..

Per fortuna questo è anno pari e il nostro blog, ormai seguitissimo, letto da fini intellettuali che arrivano con ricerche su google tipo "mikaela calcagno scarpe" o "misseri trattore", affronterà anche l'europeo con rubriche socialmente utili, come "spiega il calcio alla donna che prepara torte salate per la partita dell'Italia".

Saremo tutti uniti a tifare per gobbacci e romanisti, sotterreremo l'ascia di guerra e forse apprezzeremo le gomitate di chiellini e i calcioni di thiago motta. Ma questo è un altro discorso.

Questa è l'ultimagiornatadicampionato, dalla prossima domenica saremo tutti come l'omino delle 50 lire, ma la martellata sarà chiaro a tutti dove finirà



GodEsteban

lunedì 7 maggio 2012

Ieri a San Siro grande calcio!

Lo ammetto io non sono un sportivo: il fair play, il terzo tempo, l’onestà verso l’avversario….son cose che non mi riguardano, soprattutto se l’avversario si chiama Juve. Sino a qualche settimana fa, ero per il partito dello “scansamose” tanto in voga da noi.... ma poi, benché la sconfitta di Parma ha annientato le nostre speranza Champions, mi son detto: "no non può finire cosi questa stagione, il campionato, seppur fallimentare va onorato sino alla fine". 
Ho vissuto due sere a spararmi nelle pupille, video di derby andati, rabbia agonistica a livelli nazisti!

Ore 19.45 fischio di inizio! Primi 3 minuti si capisce che gli avremmo fatto molto male. Era tutta un’altra Inter, era, Alvarez e Guerin a parte, l’Inter del Triplete, l’Inter cinica ed infame che fa giocare ma al primo contropiede prapapapappam! 
Minuto 14’ il Principe del Bernal – 21 goal in stagione e credo 18 nell’anno solare, 1 a 0. Si gode!
I milanisti, aizzati come bambini dal loro odioso allenatore, che per esprimere un concetto di una banalità imbarazzante ci mette 12 minuti, scartavetrandoci nel contempo la sacca scrotale con la sua voce nasale, iniziano a recriminare per ogni cosa, e decidono di buttarsi in area. RIGORE! Segna l’uomo venuto dalla Svezia che bisserà poi nel primo minuto del secondo tempo. Intanto è l’Inter, l’assoluta strangolatrice del campo...facciamo quello che vogliamo, non ci danno un gol, ma chi se ne frega…..si sente nell’aria che questa è la nostra serata! Te ne accorgi quando vedi Esteban Mathias Cambiasso Delau combattere su ogni pallone come un diciottenne povero appena arrivato al calcio che conta, te ne accorgi perché Zanetti continua a correre come un trattore, portandosi dietro un po’ di gente avversaria per 70 metri per poi guadagnare il 102esimo calcio d’angolo della partita. Ma come insegna GodEstaban, noi non vogliamo solo sconfiggerli, vogliamo convertirli….ed ecco, minuto 7 Milito dal dischetto e son 22 in stagione, la fame avanza, minuto 34 altro rigore, Milito ancora insacca…..e poi…..e poi LUCI A SAN SIRO….chiofa terrificante di Maicon Douglas Sisenando! San Siro applaude, io mi stappo un’altra Peroni! A Trieste si festeggia, a Milano si riafferma una supremazia che lascia tanti rimpianti per quello che poteva essere e non è stato!

Minuto 39: 3 a 1 per l’Internazionale F.C. si scrive la storia, esce Wesley, entra Ivan Ramiro Cordoba, il Bolt del calcio omaggiato da un San Siro festante, ci saluta dopo 13 anni di Inter, 454 partite ufficiali 18 goal. Arrivo in un freddo gennaio, ricordo ancora la copertina del giornale ufficiale dell’Inter, c’era lui, Sixto Mumo Perlata (3 presenze), e Robbie Keane (6 presenze). Sarebbero dovuti essere i salvatori della patria! Ritornato ad Ivan Ramiro, ci piace ricordarlo cosi:


Ennesima vittoria di “me sto apppplicaaaa” Stramaccioni, anche se credo che li a comandare come sia giusto per investitura divina siano Zanetti, Cambiasso e Julione! Ieri grande partita, ma non ci illudiamo, per il prossimo anno serve gente fresca. Ieri era una serata speciale, Pazzini ha giochicchiato quasi bene, Cambiasso ha macinato più km ieri che in tutta la stagione…..Insomma come i veri uomini che non si applicano solo con le fighe, anche noi abbiamo bisogno di più continuità, quella che è mancata quest’anno. Lungi da me elogiare la Juventus, però la squadra che vanta uno stadio grande quanto il parcheggio di casa mia ci ha insegnato che si vince prendendo un goal in meno degli avversari. E poi se vogliamo anche questa era la forza dell’Inter del Vate di Setubal, prima di di tutto solidi in difesa, tanto un goal un goal lo facciamo sempre!


Forza Inter!

Il Bauscia

E' tutto vero....CAMPIONI D'ITALIA!!!!


E' tutto vero, ancora stento a crederci...dopo l'inferno in cui siamo stati spediti da quattro balordi siamo ritornati lì dove la Storia ci impone per rimanerci a lungo, molto a lungo.
Arriviamo alla conquista del tricolore alla penultima giornata, imbattuti e con numeri che fanno paura che stanno a dimostrare che non si poteva non conquistare questo campionato, basti solo pensare che in 21 partite di questo campionato la difesa è rimasta vergine come una bambina di due anni....
Venendo alla cronaca della serata...inizia tutto bene, all'ottavo siamo già in vantaggio con il grande Mirko Vucinic che quando sente aria di titoli inizia a giganteggiare, come mi auguro che farà ancora una volta il 20 maggio, poi alle 20.59 sento un boato nello stadio di Trieste e subito il buon Zizzone mi manda il classico sms, inter in vantaggio.....via delle Concerie diventa presto una bolgia e le speranze scudetto aumentano a dismisura. Alle 21.29 accade l'imponderabile, rigore inesistente per i diavoli dopo un goal di Cambiasso che mi ricorda tanto qualcosa, quel guascone di Julio Cesar le prova tutte, ma Ibra non ne sbaglia una, 1-1.
Riprende il secondo tempo e nonostante qualche tifoso intertriste scrivesse sulla propria pagina facebook che l'inter stava asfaltando il milan, quest'ultimo si ritrova in vantaggio, 1-2 scudetto rimandato.
Si arriva però alle 22.01, el principe insacca un rigore e siamo nuovamente campioni d'Italia rafforzando il risultato alle 22.23 con autogoal dell'immenso Canini. Alle 22.28 mi accorgo che qualcosa sta accadendo e metto immediatamente sul derby per rendermi conto che Milito è ancora sul dischetto, in 20 secondi recito 3 rosari e un salve regina, lui parte, tiro ed è goal.....mio padre non tradisce emozioni fermo sulla poltrona, io mi inginocchio e faccio 8 giri intorno al tavolo, cazzo sta volta mi sa che è fatta penso....ogni dubbio viene poi scacciato dal quarto goal di Maicon. La mia gioia incontenibile si scatena quando LU MISTER, prima ancora che finisse la partita inizia ad esultare e gioire insieme ai propri giocatori, allora è tutto vero, siamo tornati davanti a tutti, a coronamento di una stagione perfetta.
Alla fine del campionato pagellone collettivo, ma per oggi può bastare cosi, JUVE TI AMO!!!!!
Andrea


martedì 1 maggio 2012

In bocca al lupo Mister!



E’ ufficiale: Roy Hodgson è il nuovo allenatore della Nazionale Inglese. Benché questo sito se ne freghi ampiamente delle nazionali, eccetto che durante il Mondiale o gli Europei, ed un pochettino durante le Olimpiadi (periodo in cui anche il salto triplo ha il suo fascino!), credo sia doveroso sottolineare la promozione del Mister.

Andando a spulciare su Wikipedia, una frase su tutte descrive il contributo che il menzionato ha dato al calcio italiano ed all’Inter in particolare:

Prima dell'inizio del campionato Europeo, Hodgson si unisce al ritiro dell'Inter, che allenerà dall'inizio della stagione 1995-1996. Dell'esperienza con la squadra nerazzurra si nota la finale di Coppa UEFA 1996-1997 persa ai rigori contro lo Schalke 04 e l'infelice decisione tecnica che portò Roberto Carlos a lasciare la squadra, sostituito da Alessandro Pistone ritenuto più idoneo alla fase difensiva.

Ebbene si, se la Beneamata è diventata una delle squadre più simpatiche dell’intero panorama internazionale lo dobbiamo anche a lui, ma soprattutto a lui va dato il merito di aver reso la fascia sinistra dell’Inter la più allegra di tutti. Mentre Roberto Carlos macinava km e lanciava chiofe devastanti sulla fascia sinistra, a vestire i colori nerazzurri in quella fascia si sono cimentati:
Angloma, Brechet, Centofanti, Cirillo, Coco, Conte M., Domoraud, Favalli, Georgatos, Gilberto, Gresko, Helveg, Macellari, Mezzano, Milanese, Nagatomo, Paganin M., Panucci, Pasquale, Pistone, Santon, Sartor, Serena, Silvestre, Tarantino, Vivas, West, Zanetti J.

A tal proposito come non ricordare l’immenso Maurizio Mosca, un giornalista serio, che in un collegamento telefonico con Roy Hodgson ebbe il coraggio di fargli notare il suo grave errore di calciomercato….L’inglese glissò! 


Glissiamo anche noi.
Ci lasciò non ’97, per dar spazio al vate di Crevalcore….che in finale di Coppa Uefa l’anno dopo non fallì, eliminando per giunta lo Schalke04 in semifinale (ma basta che mi commuovo).

Ma se Mr Simoni, poteva vantare quello che possiamo considerare tra i 3 più forti giocatori di tutti i tempi, Mr Hodgson aveva da scegliere tra:

MAZZANTINI Andrea - Portiere
PAGLIUCA Gianluca  - Portiere
ANGLOMA Jocelyn -  Difensore
BERGOMI Giuseppe - Difensore
FESTA Gianluca - Difensore
FRESI Salvatore - Difensore
GALANTE Fabio - Difensore
PAGANIN Massimo - Difensore
PISTONE Alessandro - Difensore
ZANETTI Javier Adelmar - Difensore
BERTI Nicola - Centrocampista
CARBONE Benito -  Centrocampista
D'AUTILIA Sergio - Centrocampista (ignorato anche da Wikipedia)
DJORKAEFF Youri -  Centrocampista
INCE Paul - Centrocampista
SENO Andrea - Centrocampista
SFORZA Ciriaco - Centrocampista
WINTER Aron - Centrocampista
BRANCA Marco - Attaccante
DI NAPOLI Arturo - Attaccante
GANZ Maurizio -  Attaccante
ZAMORANO Ivan – Attaccante
Rabbrividisco….Tra questi molti si son dati all’uso smodato di droga, hanno giocato nella Nazionale Padana (vedi el "segna semper lu Ganz"), oppure son diventati direttore dell'area tecnica dell'Inter.

Altro aneddoto legato al mister inglese, che trascende un po nella leggenda, è il presunto schiaffo che Zanetti gli mollo dopo una sostituzione in finale. Qui i documenti storici poco ci aiutano.

Nel '99 fu richiamato all'Inter nell'anno d'oro della panchina nerazzura: Simoni, Lucescu , Castellini, Hodgson. Quella stagione finimmo ottavi. Baggio a proposito dell’esordio di Hodgson (5 a 4 alla Roma) disse : " Se avessimo perso quella partita saremmo finiti in serie B”.

Con questo post inutile, ma che ci aiuta a ricordare chi siamo stati, vi saluto caramente.

Il Bauscia