lunedì 30 settembre 2013

Fiorentina-Parma : Borja madonna

Borja madonna, Borja madonna, Borja madonna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Si, l'ho scomodata stasera! Gli fischieranno le orecchie, mi manderà all'inferno, non so. Una cosa la so, per colpa nostra in primis e degli arbitri in certi casi, abbiamo perso 2 punti col Cagliari, almeno uno ad essere buoni con l' Internazionale d'oriente e altri e 2 qui. La matematica non è un'opinione, almeno 5 punti in meno, speriamo solo non pesino. Certo durante un anno tutti hanno i loro momenti grigi, forse questo è il nostro, passerà si spera. Della partita c'è poco da dire. Primo tempo sottoritmo ma con una fiorentina più pericolosa del Pavma che va in svantaggio all'ultimo minuto del primo tempo, prende gol  da Walter Gargano che per ovvi motivi non segnava da 2 anni..Secondo tempo Fiorentina col sangue agli occhi, arrembante grazie anche ad un piacevolissimo Juan Manuel Vargas in pieno spolvero..1-1 cercato, preso e portato a casa da Gonzalo, ora come ora uno dei migliori centrali difensivi di Serie A..Ancora assedio, il Pavma non riesce nemmeno a sfondare in contropiede, fino al 2-1 segnato proprio da chi non te lo aspetti, col numero 66 Juan Manuel Vargas..Fino all'impensabile..minuto 91, ricevo un messaggio da mio padre, noto per portarmi sfiga in ambito calcistico, la classica "iatta nera", tocco scaramantico alla sacca scrotale, mah..senza effetti..palla vagante che arriva sulla fascia, cross in mezzo vergognosa di Biabiany, lento brutto con tutti in area, succede l'impensabile..Neto, si lui, quella merda di Neto, si fa scavalcare incredibilmente dal pallone e come se non bastasse, dopo Gargano, gol dell'ex di Massimo Gobbi. Bestemmie, che Dio mi fulmini, ma le bestemmie son state grosse..all'ultimo minuto non si può..non si può..resta l'amaro in bocca per altri 3 punti persi, ma ora si sono ancora più convinto, questa Fiorentina NON PUO' ESSERE DA SCUDETTO! Una squadra formata per vincere non può prescindere da un portiere che sia tale, non dico di livello, sarei banale!

Niente pagelle, protesto così! Solo migliore e peggiore, il peggiore è troppo facile..


PEGGIORE IN CAMPO, NONCHE' POTW(pollo of the week): Norberto Neto: voto 4 : Settimane fa lo definì dr Jekyll e mr Hide, no mi sbagliavo! Ostenta la sicurezza e lo stato d'animo di un uomo da solo senza acqua nel deserto, di Willy il coyote quando rincorre Beep-Beep, di Jonathan l'anno scorso, insomma sicurezza un cazzo, per essere obbiettivi.

Migliore in campo: ormai dovrei, ma almeno per questa non lo nomino migliore in campo, sarebbe stato Borja Valero. Che ve lo dico a fare, supremazia a centrocampo, fulcro del gioco, todocampista. Il migliore in campo un po per la prestazione, un po per fiducia è Vargas! Oltre al gol grandi giocate, cross tagliati e la speranza di vederlo sfrecciare come in notti passate di champions "the champioooooooooons" ah che brividi.

Amarezza solo amarezza da questa partita ma il calcio funziona così, punto e a capo.

Prossimo appuntamento giovedì sera contro il Dnipro altra formazione insidiosa, prima della dura partita che vedrà i viola di Mr Montella andare a cercare questi benedetti 3 punti a Lazzie.

Facundo

Cagliari - F.C. Internazionale



Si lo ammetto, ieri ci son rimasto davvero male. Oserei dire deluso. Certo la sensazione provata non e’ equiparabile a quella del 5 Maggio calcistico, a quella patita nel vedere Ken Shiro battuto ininziamente da Caio, o a quella provata nel vedere sullo scranno piu alto di una gloriosa regione citata dal Duce come simbolo di fecondita di prole, un uomo dalla dubbia moralita sessuale; pero’ fa lo stesso male. Insomma fermare la rincorsa cosi, innanzi ad una squadra di periferia. Ieri ho dato subito un occhio all’articolo in Gazza per trovare conforto nelle parole di altri interisti delusi.....E’ stato struggente! Scorrendo i commenti, frasi di delirio totale, di interismo acuto. Tafazzi nerazzurri che si badilavano lo scroto dicendo “e siamo gia’ quarti” col tono di chi gia si da spacciato. Altri invece, evidentemente dei mediocri o degli interisti molto anziani e ponderanti, mostravano tutta la loro gioia assertendo che un mese fa ci avrebbero messo la firma su un risultato simile. Allora ecco che ho preferito lasciar perdere la Gazza, ed ho capito che l’unico conforto per quella triste giornata lo potevo trovare solo dentro di me, facendo quello che piu mi esalta: la spesa.
Mestamente mi dirigo verso Waitrose fumando un toscano che mai come ieri bruciava di amarezza. Cammino ed espiro nubi di fumo con l’arroganza che mi contraddistingue, ed intando non posso non pensare alla rotula traditrice di Rolando. Faccio la spesa, ma l’American Express non mi da le solite soddisfazioni. Sono davvero abbattuto. Torno a casa. Mi siedo e pondero. Ma come e’ possibile?! Perche questa debacle?!!? Basta non posso buttarmi via cosi, decido di andare a correre. Sara’ la rabbia, sara il quadricipite ipertrofico carico a molla dai 21km del giorno prima, ma la facalta e' potente, la maglietta scivola sul capezzolo invasellinato che e’ una meraviglia....km dopo km, il nervoso non passa.....e santa miseria, la Roma deve ancora giocare! E noi potenzialmente scivolare ancora piu in basso. Comunque passiamo alle pagelle, questo e’ un blog sportivo, e non di casi umani. Ah i primi 20 minuti del secondo tempo ho dormito potentemente.

Handanovic: 6 – Normale amministrazione. Non puo far nulla sul goal subito. Insomma nessuno si aspetta di essere fucilato da un parente..... 

Rolando: 5 – E’ la riserva di Campagnaro e si vede. Certo la performance non e’ stata proprio pessima, ma quella deviazione fortuita mi ha tolto il sorriso in una settimana che si prospetta gia di per se non esaltante....Ma soprattutto come si pretende di vendere magliette se si comprano giocatori cosi brutti? La maglia piu venduta al mondo e’ stata quella di Beckham, certo non il piu forte di tutti.

Ranocchia: 6,5 – gara di sostanza anche senza Hugo al fianco. Netto miglioramento rispetto allo scorso anno....

Juan Jesus: 7 – quando parte in progessione mi esalta come pochi. Perche so che perdera’ la palla e ci lascera in inferiorita numerica in difesa....ma vuoi mettere l’ebrezza della pazzi!?!?! E cmq anche in difesa e’ una fortezza. Quel figlio dei fiori drogato di gervinho avra pane per i suoi denti.

Nagatomo: 9 – non perdo occasione per insultarlo si sa, essendo un uomo vecchio stile non condivido che un non europeo o non sudamericano giochi a calcio, figuriamoci poi un giapponese. Invece Yuto e’ semplicemente sublime, sfoderando una performance mastodontica....pur dovendo fronteggiare su quella fascia il mastodontico Ibarbo. Protagonista indiscusso della partita e sull’azione del goal. Un assist millimetrico che chiedeva solo di essere messo in rete....Grande Yuto anche in difesa, quando blocca un’incursione pericolosissima di Sau sul finire del match.

Guarin: 5,5 – ancora troppo inconcludente a mio modo di vedere. Sgancia razzi no sense da distanze siderali andando ad abbattere spettatori in tribuna; con conseguente commendo tecnico del telecronista di turno che sentenzia: “eh ma fa bene a tirare da li, lui ce l’ha nelle sue caratteristiche il tiro da fuori e risulta sempre pericoloso”..... ah si!?!? Perche son un dozzina di mesi che non mi risulta. Pure io ho fatto tre volte la bicicletta col tacco: 2 volte a Singapore l’altra all’Ingegnere Ilva mio amico. Ma si sa Singapore non e’ ne Europa ne Sudamerica. L’ingegnere e’ un pirla (sportivamente parlando), anche se lui millanta una papabile carriera in Serie B, frenata solo da un’infortunio avuto a 22 anni, quando ancora regnava incontrastata nei campetti di periferia in fase di pre-riscaldamente.

Cambiasso: 6,5 – Vigile urbano e grande guerriero. Nell’intervallo bacia sulla tempia Icardi dopo aver detto lui qualcosa. Icardi segna con la tempia....cmq per le prossive volte evitiamo queste scene di omossessualita gratuita! Anche i bambini vanno allo stadio!!! Secondo me si e’ tenuto cmq un po a freno, perche la sua partita e’ sabato prossimo. Gia lo so, si inferocira’, andando in trance agonistica, come solo lui sa fare durante le sfide dirette.

Kovacic: 7 – soffre particolarmente il campo pesante (ma si puo giocare in una palude?!?!) e le sue caviglie attirano i pestoni dei frustrati giocatori avversari, con cui Mateo si sollazza a dribbarli con tanto di tunnel e sterzate d’altri tempi. Verticalizza come nessuno sul globo terracqueo...purtroppo avanti non ha tanti punti di riferimento in particolare nella prima meta' di gioco.

Pereira: muori bestia! – Ostenta un’ignoranza tecnico tattica che renderebbe credibile le possibilita dell’ingegnere prima citato di giocare in serie b. Quest’uomo dall’aspetto indecente ha la sua seconda chance in una settimana e la brucia clamorosamente. Inesistente in fase offensiva, non riesce a duettare con nessuno dei compagni e non fa un cross degno di nota pur avendo davanti gente che non guadagna in una vita quello che lui prende in una settimana. Inutile....anzi dannoso!

Belfodil : 6,5 – Il telescronista Sky l’ha super elogiato. A me si e’ piaciuto per l’impegno profuso, ma poca sostanza. Insomma se sei il centravanti, perche giochi sulla tre quarti?!!?...Mateo a chi deve passare la palla?!?!

Alvarez: 6 – giochicchia, ma era davvero sottotono. Giusto sostituirlo per tenerlo in caldo per la Roma.

Icardi: 6,5 – Segna un goal che pure Stephen Hawking avrebbe messo dentro con la stessa forza. Secondo goal, secondo pareggio. 2 prove fanno un indizio......uhmmmmmmm

Palacio: 7,5 – Esce il ragazzino entra il campione e dimostra al mondo che due quattordicenni in calore non valgono certo un Rocco Siffredi seppur entrato a freddo. Entra El Trenza, cambia la partita. Tanto movimento, e’ lui che passa la palla al Naga per l’azione del goal. Quel sombrero poi di spalle...estasi pura! Se avesse segnato, per me la vita terrena non avrebbe piu avuto un senso.

Milito: 6,5 – Subisce l’onta di entrare al 89, minuto relegato generalmente ai vari Mudingay, Obi, Pereira.....Ma il Principe, non si scompone, entra coadiviuto dal un ruggito dei nostri tifosi, e subito incute timore alla difesa avversaria mettendo dentro una palla, che solo la divina providdenza avversa e palesemente juventina ha proibito di essere infilata in rete. Con la Roma fuori i teenagers, dentro gente con le rughe ed il volto segnato dalle vittorie che contano.  

Mazzarri: 6,5 – Sinceramente non ho capito la sostituzione cosi tardiva di Milito. Per il resto nulla da dire. Commovente sul finale, quando si strappa di dosso l’impermeabile e la giacca, rimanendo con la sola camicia a delinearli il fisico da cinghiale, sotto una bora che a Triste non registravano dal ’72.
Il post partita non l’ho visto per ovvi motivi, ma quello che leggo in Gazza oggi non mi piace. Insomma la questione sul giorno in piu concesso alla Fiorentina non e’ accettabile. Mister, giocavamo contro dei pellegrini. Questi andavano stritolati anche se fossimo scesi in campo venerdi.

Buon campionato a tutti. E che l’onesta trionfi nel cuore di tutti voi.

Il Bauscia

Ancora una volta, Torino è Bianconera!

Come da tradizione ormai, il Toro è stato matato e la stracittadina contro gli odiati cugini finisce come è giusto che finisca. Perchè lo dice la storia, perchè lo ha detto la partita, dove il Torino ha cambiato modo di giocare, si è chiuso e si è affidato al solo Cerci per ripartire, risultato: possesso palla Juve e occasioni Toro zero!
BUFFON s.v.: davvero impossibile assegnare un voto all'estremo difensore bianconero. Nessuna parata. Si vede soltanto nei pochi attimi in cui il pallone esce dal fondo e lui fa ripartire l'azione.
LICHTSTEINER 6: nonostante abbia riposato ultimamente non sfoggia la freschezza atletica che speravo. Attento in fase difensiva ma poco propositivo sulla fascia di competenza.
BARZAGLI - BONUCCI - CHIELLINI 6,5: impossibile dare un voto ai singoli. La difesa in generale ieri ha giocato un ottima partita. Nota di merito a Chiellini che ha dovuto contrastare l'avversario più ostico sulla fascia, cioè l'Henry di Valmontone Alessio Cerci che comunque alla fine è risultato ininfluente sulla partita.
ASAMOAH 5: davvero non in giornata. Vedasi discorso per il collega di fascia sinistra, nonostante abbia rifiatato nel turn over applicato dal mister, rientra in campo da titolare ma non ne fa una buona.
MARCHISIO 6: mi aspettavo il solito goal nel derby dal Principino che però non arriva. Partita di sacrificio a rincorrere i buoni centrocampisti del Toro, si vede poco in fase offensiva anche a causa dell'assenza di Pirlo che ne agevola sicuramente gli inserimenti con lanci millimetrici;
VIDAL 6: lievemente in affanno, ma la sua classe e la sua grinta colmano il gap fisico mostrato ieri. Instancabile estirpatore di palloni dai piedi degli avversari.
POGBA 7: una cosa è chiara, non è il vice Pirlo, lo abbiamo capito tutti. Ciò posto, questo qui non ha più bisogno di commenti, decisamente il giovane più forte e promettente dell'intero globo. Presenza fisica, classe e fiuto del goal, il vero calciatore del nuovo millennio. Sta volta tocca a lui infliggere al Toro il colpo mortale.
GIOVINCO 5,5: non credo che riuscirò mai a dargli la sufficienza, perchè alla fine la meriterebbe anche per la corsa e per il pressing che ha cercato di portare ai difensori avversari in fase di impostazione della manovra, ma quando lo vedi solo soletto davanti al portiere, con circa 2-3 minuti per pensare a cosa fare, calciare proprio li dove non dovrebbe...addosso al portiere che era già a terra.....beh allora la sufficienza non puoi proprio dargliela.
TEVEZ 7,5: non sono certo il primo a scoprire quanto sia forte l'Apache. Imprescindibile nel gioco di Conte, piccoletto con una forza fisica da far invidia alle sorelle Williams (piccola citazione dedicata a sport inferiori tipo il tennis) autentica spina nel fianco delle difese avversarie. Si procura anche l'espulsione di Immobile per fallo assassino da dietro con piede a martello dritto sulla caviglia, ma per l'arbitro è tutto regolare, infatti Carlitos ringrazia con tanto di foto su twitter


insomma non era mica un fallo cattivo (???!!!), ma ci sta, quello che succede in campo si accetta, torti cosi come favori arbitrali, è il calcio che è bello anche per questo. Unico motivo di rabbia vera è la probabile assenza dell'apache in Champion's League, competizione che Ciro Immobile potrà giocare soltanto alla play station.

Insomma, 3 punti nel derby, marcia che non si arresta in attesa che i fuochi di paglia Napoli e Roma si spengano, Inter già sotto come nell'ordine delle cose.....beh ottima giornata calcistica direi.
FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!
In Fede
Geom. Luciano Calboni


venerdì 27 settembre 2013

F.C. Internazionale - Fiorentina


Quinta di campionato. F.C. Internazionale – Fiorentina. Seconda sfida davvero dura dopo quella con la Juve, un vero esame per i nostri beniamini. Solito schema, soliti giocatori in campo. Primo tempo un po’ noiosetto. Ripresa: Luci a San Siro. Ma passiamo alle pagelle. Anzi no. Avete visto oggi la famiglia Moratti??! Il Presidente completo sartoriale blu e Marinella (anche se leggermente mollata sul collo), sig.ra Milly tailleur d’ordinanza, il figlio Mao completo blu ma di Boggi…. anche in casa Moratti si fa economia!

Handanovic: 7 – qualche parata importante ma poco occupato in generale. Ci omaggia di una cappella clamorosa all’ottavo del secondo tempo che rischia di causare un autogol.....non oso immaginare lo scenario che si sarebbe venuto a creare al San Siro Stadium....come va di moda dire adesso.

Campagnaro: 8 – Acquisto azzeccatissimo! L’avvenente Hugo ci regala una performance oserei dire eroica. Pilastro in difesa, presente in tutte le zone del campo, mettendoci la giusta dose di mascolinità! Si prende un giallo causa fallo di cattiveria pura per far capire chi comanda!

Ranocchia: 6,5 – Su una sua uscita ab capocchiam, parte l’azione del goal. Ma ne riparleremo dopo. Completamente cambiato rispetto lo scorso anno, ora quasi una sicurezza. Certo con un Campagnaro cosi la vita è più facile per tutti.

Jesus: 5 – Serata da dimenticare. Regala un rigore evitabilissimo, in più qualche giocata di dubbia sanità mentale. Cmq ce lo teniamo stretto! E qualche sbavatura gliela concediamo, tanto quando hai un giocatore come quello che segue…….

Jonthan: 10 – Strabiliante. Primo tempo sotto tono, quasi vivesse di rendita sulle prove sufficienti delle prime due uscite. Non crossa neanche per sbaglio, non si lancia neanche per l’anticamera del cervello. La cosa più rischiosa che osa fare è il retropassaggio a Campagnaro anziché a portiere. Nel secondo tempo entra ed è subito show. Inizia a crossare, combatte e si fa scaraventare a terra dagli avversari. Ma Johnny non demorde. Al 38” poesia pura. Si sistema la palla di destro in acrobazia a scavalcare il nemico, e chiofa sempre di destro che gonfia la rete. Esultanza orgiastica, lui ha il viso di un bambino a cui hanno appena comprato il biglietto per le giostre. San Siro è una bolgia….e pensare che lo scorso anno era continuamente deriso, ora c’è gente che se l’è fatto tatuare sul petto al posto di Padre Pio.

Guarin: 5 -  combatte su ogni pallone, ma sbaglia anche tanto. Giusta la sostituzione, meno i fischi! E tantomeno la risposta del giocatore…….Nell’ intervista post partita dira’ che l’ha fatto apposta per far esagitare il pubblico e farlo diventare il dodicesimo in campo. Paraculo terrificante. In Fredy we trust!

Cambiasso: 9 – ormai è leggenda! Dirige il traffico come al solito ma quanta sostanza al contempo. E quel goal. Poesia pura. Lo sogni sin da piccolo di segnare cosi: stop di petto e semi rovesciata. Esteban lo fa. San Siro s’infuoca. In due secondi un boato INTER INTER. Io mi gaso come un camionista macedone in scia ad un’Alfa 156  ed inizio a gridare alle stelle ESTEBAAAAAAAAAAAAAAAN

Taider: 6,5 – normale amministrazione. Capisce che Neto che e’ di un’altra categoria (ammogliati), e tira anche da posizione impossibile. Quella cresta e’ un’insulto alla nostra storia.

Nagatomo: 6 – per stima. Questa giornata gli avrei riempito l’ano di fichi d’India. Nel primo tempo non spinge, nel secondo non difende. Pero non si arrende mai, come nella migliore tradizione pornografica nipponica.

Alvarez: 8,5 – L’Alvarez Vitali dello scorso anno non esiste piu. Qui siamo innanzi ad un giocatore quasi serio. Progressioni che ricordano argentini di ben altro rango, crea gioco come un vero numero 10 e soprattutto finalmente combatte su ogni pallone. Suo l’assist per il gol del Gabbiano. Oh non e’ che di sto passo dovremo ricrederci pure sull’operato di Branca?!?!

Palacio: 7 – non segna per una volta, anche se avrebbe potuto ma.....ne riparleremo dopo. Quest’uomo si danna e corre alla disperata come una ragazza inseguita da una mandria di quattordicenni. Lo trovi ovunque, parte dal centrocampo e fa quello che avrebbe invece dovuto fare Johnny. Con lui e Milito al 100% lecito sognare.

Pereira: 4 – entra negli ultimi 5 minuti e sente subito una pressione addosso terrificante. Vuol dimostrare, inefficacemente, che anche lui quet’anno e’ un giocatore migliore. E i primi 20 secondi sembrerebbero dargli ragione. Recupera palla in difesa. Fuga in solitaria esaltante, in testa mi rimbomba gia la Cavalcata delle Valchierie, ne supera un paio. Lui e Palacio liberissimo soli innanzi al portiere, si involano. Palacio dice “Passa la palla mmmmerda”. Ma lui imperterrito corre e sgancia un siluro inconcludente. Palacio e’ una belva. San Siro un girone infernale. Per fortuna Pereira rimane una certezza. Sterco era e tale e’ rimasto. Ma qualcosa rispetto lo scorso anno anche in lui e’ cambiato. Se nel 2012/2013 sembrava una viados con una capigliattura raccapricciante, adesso e’ anche peggio. Ostenta una cresta che assomiglia piu ad un gatto morto asfaltato da un suv. Il suo viso ambiguo e ricoperto da un pizzetto stile Karim Capuano che lo rende davvero una persona pessima. Da vendere subito al Milan. Ritrovo indiscusso di tamarri.

Kovacic 6,5 - l'unico che sa giocare tra le linee (non so che vuol dire, ma voglio darmi un tono). Affondasse solo un po di piu. Comunque positivo anche lui ieri. Deve solo convincersi che e' il piu forte di tutti la in mezzo, allora si che ci regalera emozioni.....come una Peroni alle 3 del pomeriggio in pineta.

Mazzarri: 8 - quest'uomo ha trasformato veramente dei brocchi in dei giocatori. E' vero ceh quest'anno c'e pure il mondiale e tutti son piu spronati, ma che ordine in campo. La squadra non da mai l'idea di sbandare o di lasciarsi andare. Sempre solida, e come l'Inter del Vate di Setubal da sempre la sensazione di poter recuperare la partita. Insomma si comporta come il gatto con il topo....lascia giocare, ma poi castiga chirurgicamente.

Domenica si ritorna in campo contro il temibilissimo Cagliari (si lo ammetto ho un po voglia di toccarmi la sacca scrotale) e poi la sfida contro la Roma, che finalmente sancira il nostro essere indubbiamente protagonisti quest’anno. Gia mi immagino milioni di interisti scartavetrarsi anche con una certa insistenza quel malloppo penzolante tra le gambe.

Buon campionato a tutti. E che l’onesta sia con tutti voi.

Il Bauscia

giovedì 26 settembre 2013

....BBBBUCIO DE CULO!


Nonostante la voglia di farvi rosicare sia tantissima, questa volta decido di essere obbiettivo e allora questa vittoria nel sempre ostico campo del Chievo va archiviata sotto al voce "BUCIO DE CULO"!!!.
Intendiamoci però, la fortuna deriva comunque da una sfortuna, rappresentata dalla serata decisamente no di Buffon, perchè la Juve la partita l'ha fatta (soprattutto nel secondo tempo) e non ha concesso quasi nulla agli avversari, nonostante un massiccio turn over imposto da Conte.
BUFFON 4: il voto lo merita tutto anche perchè non ha avuto occasioni per riscattarsi poiché il Chievo tiri in porta non ne ha fatti. Lo stadio di Verona non gli porta decisamente bene, qui ha compiuto alcune fra le sue cappelle più degne di nota e la serata di ieri non ha invertito la tendenza. Erroraccio sul goal del Chievo, mentre la squadra risale pronta per imbastire un azione di attacco lui passa il pallone sui piedi dell'avversario che crossa per il goal del vantaggio clivense. Ennesimo erroraccio poi nel secondo tempo dove respinge con una sufficienza disarmante un tiro lentissimo dalla distanza sui piedi di Paloschi che fortunatamente era in EVIDENTISSIMO FUORIGIOCO. Basta fare i miracoli in nazionale che non me ne frega un cazzo, ritorni ad essere concentrato nella Juventus. Mani di burro e piedi di legno;
ISLA 5: altra nota dolente della serata. Farlo giocare va contro tutte le regole del bel calcio, anzi la sua nascita va contro le regole della natura. Non fa un cross che sia uno, perde tutti i palloni e viene sostituito troppo tardi. Prova della sua inconsistenza è data dal fatto che quando Pogba si è allargato a destra ha fatto due cross decenti che sono fruttati i due goal della vittoria, INUTILE;
CHIELLINI 6,5: riscatta in parte le ultime prestazioni poco brillanti. Senso della posizione ed efficacia come è giusto che sia;
BARZAGLI 6: partita senza infamia e senza lode. Parzialmente colpevole sul goal del Chievo;
OGBONNA 6: anche lui per fortuna non incide molto (in negativo), ma temo sempre quando il pallone è nei suoi paraggi;
PELUSO 5,5: si danna l'anima sulla fascia sinistra ma conclude davvero poco. Cross decenti si contano sulle dita di una mano, anzi di un piede;
MARCHISIO 6: non in gran forma, ma dopo lo stop che lo ha tenuto ai box per più di un mese non si può certo pretendere molto di più. Mi aspetto il suo classico goal contro il Toro;
PIRLO 6: gioca come al solito una infinità di palloni, ma del suo marchio di fabbrica, lancio a scavalcare la difesa e uomo solo avanti al portiere, neanche l'ombra;
POGBA 7: probabilmente la vera anima della Juventus. Quantità e qualità da vendere, sfodera dei giochi di prestigio che lasciano allibiti gli avversari ed ha il grande merito di servire i due cross che fruttano i due goal vittoria;
LLORENTE 5,5: devo essere onesto, mi aspettavo di più dal bel Fernando. Combina poco e fa a sportellate con i difensori avversari. Certo però quando gioca lui non possono giocare Peluso ed Isla sulle fasce, altrimenti è tutto inutile. Se gioca il Re Leone servono esterni che mettono palloni in area e gli esterni di ieri sera non sono degni del campionato di Serie A;
QUAGLIARELLA 6,5: da partente sicuro a protagonista. Due partite ed altrettanti goal per un attaccante che ha il fiuto del goal come pochi. Sarà utilissimo nell'arco della stagione.

Concludendo, una partita decisamente sotto tono e tre punti che certamente aiutano la classifica ma che non mi lasciano certo soddisfatto.
Mi prendo giusto una licenza con i "colleghi" tifosi della altre squadre, il goal di Paloschi era regolarissimo, pigghiati la foca!!!! Tanto si sa che a me del fair play non me ne frega un cazzo!

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni


mercoledì 25 settembre 2013

"POLLO OF THE WEEK" ATTO PRIMO

Inauguriamo questa nuova rubrica nella quinta giornata di campionato.Questa è una rubrica che mira ad eleggere a fine campionato il "POLLO OF THE YEAR". Ma senza il pollo of the week saremmo imparziali,sufficienti. Se devi vincere, te lo devi meritare. E' un po come il pallone d'oro sudamericano, il quale non serve ad un cazzo, però te lo metti in bacheca e se il vincitore del POTY non è contento di ricevere la nostra riconoscenza farà una doccia con Mariga, una cena romantica con Gervinho e un intervento a gamba tesa sulla tibia perchè a noi del fair play non ce ne frega un cazzo!

- GIANLUIGI BUFFON

Si il portierone nazionale, uno di quelli che in passato ha fatto viaggiare l'uccello all' estero, fregandosene delle veline..il numero uno al mondo recentemente veniva accusato di nonnismo, ma non quello figlio di una presenza importante nello spogliatoio(che magari influenza le scelte dell'allenatore), ma nonnismo vero e proprio..in questa foto si vede ritratto fuori la posta centrale di Torino dove aveva appena ritirato la pensione e aveva promesso di giocarsi 5000 bambolotti sull' 1X del Chievo quotato a 3,25..infatti parte da un suo rinvio vergognoso il vantaggio clivense..importante la sua presenza nel gol (INGIUSTAMENTE) annullato a Paloschi col suo colpo migliore: IL PRENDERE LE SAPONETTE CON LE MANI BAGNATE


- ALESSANDRO MATRI

Il "mitra" a differenza di nonno Gigi amante della terra sarda e nazionalista puro ama la figa-figa italiana..Record di Veline in cassaforte, il cupido di Milano ora fedele alla Nargi passa quest'estate inspiegabilmente dalla Giuventus al Milan per 12 milioni di euro e 12 scatti hot-amatoriali della prima citata Nargi..Non era l'esordio del bomber di Striscia, ma mancava il primo gol..se non segni contro questo Bologna che cazzo di attaccante sei?! allora il mitra lotta, si sacrifica fino a sbagliare un gol prima a porta libera, poi un altro gol praticamente già fatto da 5 metri..Cosa ti ha fatto Federica ieri?! DENUNCIALA


- ALESSANDRO BERNARDINI

"Nostalgia nostalgia canaglia che ti prende proprio quando non vuoi" cantava il buon Albano Carrisi anni e anni fa. Si momento nostalgia, nostalgia di una persona importante per tutti gli amanti del calcio: Maurizio Mosca..Giuventus bloccato sull'1-1 a Verona sponda clivense quando al minuto65 Pogba mette un cross tagliato in mezzo gol della Giuve! Anzi autogol di Bernardini..CHIIII!!?!? avrebbe citato il buon Maurizio..avresti avuto ragione Maurizio Si proprio lui che alla terza partita in A, contro la Giuventus segna il suo primo gol...ma nella sua porta..BOMBER VERO

Inauguriamo la nostra rubrica con questi tre talenti cristallini..chi sarà il pollo of the week??

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Pollo of the Week?
  
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Facundo


martedì 24 settembre 2013

Appello al Presidente



Ciò che temevo, alla fine è accaduto.....nella maniera più socialista possibile.

In un mio post precedente, invitavo il Presidente Moratti, a eclissarsi, a ritornare nell’anonimato, a distaccarsi dal mondo terreno e vivere la sua vita in quel lembo di civiltà che meglio si confà alla sua caratura sociale. Ma lui no, non mi ha voluto ascoltare.
Domenica al Mapei Stadium (questi nomi frutto solo del delirio di onnipotenza dei presidenti), mentre la F.C. Internazionale maciullava gli avversari sul campo da gioco, in tribuna il Presidente si è palesato come mai avrei voluto vederlo. In questi anni ci ha sempre abituato a sfoggiare i suoi abiti sartoriali con annessa Marinella d’ordinanza, lo sguardo fiero del comandante che osserva il suo giocattolino. Ed ecco che invece in una tiepida mattinata di settembre al primo goal, le telecamere puntano in tribuna ed appare lui. L’abito solo un lontano ricordo, la Marinella volatilizzata. 

Il Presidente si alza un attimo in piedi ad applaudire i suoi beniamini sfoggiando un triste maglioncino color cammello su camicia celeste sbottonata al collo. Ci nega il suo saluto papale, e dopo un timido applauso ritorna mesto a sedersi come uno qualunque. In quel momento, anche se felice per il goal, sia io, che lui abbiamo pensato: ora si che è proprio finito tutto. Il Massimo, imprenditore della Milano che conta, fisico e portamento da Bauscia, non esiste più e preferisce regalare al mondo la sua nuova immagine.


Eccolo quindi, trascurato nello stile, assomigliare più a Kim Jong-il, che furtivamente saluta la sua armata prima di riporsi nei ranghi e lasciare gli onori al figlio. Anche la signora Milly, è entrata a pieno nella parte. Benché non abbia mai sfoggiato abiti di pregevole fattura, la first lady questa domenica ha proprio esagerato immedesimandosi più del dovuto nella parte di chi ha scelto di fare un passo indietro. Su di lei cascante un abito smunto, slargato, dal taglio sovietico come neanche alla Caritas accettano più. Presidente non meritiamo tutto questo!

Intanto la squadra continua ad ostentare superiorità di gioco spappolando gia alla quarta giornata le speranze di salvezza del Sassuolo. Il Presidente in tribuna sempre più triste, più trincerato nel suo cappotto. La coppia che anni prima gaudente si abbraccia nella notte di Madrid, ora assomiglia più ad Honecker e consorte nei giorni prima della caduta del muro. Sullo 0 a 7, neanche più un sorriso. La realtà, la cruda realtà: 18 anni di potere giungono al crepuscolo. Persino Ceacescu sceso dal carrarmato dei rivoltosi, prima di essere processato, aveva un’aria più disinvolta ed arrogante.


Cosi si chiudono 18 anni di socialismo calcistico fatto di sterili pomposi proclami di regime e condito dal romanticismo di chi si accontenta di seguire quell’utopica visione di veder un giorno la bandiera nerazzurra sventolare vittoriosa su tutti i campi del mondo.
 
Tutti gli ideali che hanno indirizzato il nostro onesto cammino, tutti i momenti felici trascorsi insieme ad inseguire questo sogno, per un attimo fulgidi sono apparsi innanzi a nostri occhi. Con stoico spirito da minatore di Usinskaja, Alvarez si libera di due servi del capitalismo padano piu becero, ed offre al compagno, a digiuno dopo mesi di sofferenza, la palla del goal. Milito segna, Madrid e' piu vicina. I compagni accorrono a festeggiare l'eroe delle vittorie piu belle, e tu per un attimo ricordantoti dei momenti che furono, hai alzato morigeratamente la mano....indicandoci la via da seguire.


 

Ora temo di ritornare a Milano. Lo temo davvero. Non voglio correre il rischio, mentre passeggio di incontrarlo lì per strada, innanzi ad un cantiere a commentare con altri vecchietti.



Comunque grazie Massimo.

Il Bauscia