AN VEDI COME SEGNA NANDO!!!

Siamo alla quarta di campionato e già si rendevano necessari i 3 punti per evitare che qualche pretendente dell'ultimo momento potesse sentirsi autorizzata a pensare che la Juventus è in difficoltà e che il 32esimo scudetto non sia alla portata degli uomini di Conte.
Il risultato di Copenaghen poteva far sentire i propri strascichi e perchè quando fai 32 tiri contro la porta avversaria e riesci a fare soltanto un goal un pò ti girano gli zebedei e rischi di perdere la lucidità necessaria.
Oggi però, l'uomo venuto da Lecce, pur effettuando una massiccio turn over, capisce che è giunto il momento di affiancare al monumentale Tevez, colui che era arrivato come il naturale compagno d'attacco dell'apache, Fernando Llorente. Scelta azzeccata, tre punti e tutti a casa.
STORARI s.v.: da uno che prende goal anche dal Pescara non ti puoi aspettare di più. Riesce a farsi penetrare anche oggi, ha una sfiga addosso che infonde a tutta la squadra e onestamente mi terrorizza vederlo a difendere i pali della Juventus. Per il resto non deve compiere alcun intervento degno di nota;
ISLA 5,5: sarebbe stata una gran mossa darlo agli odiati nerazzurri, uno cosi scarso sulla fascia destra non si vedeva da tempo. Sarebbe stato un degno componente della Juve di Del Neri, ma in questa squadra non centra nulla. Si addormenta su un calcio d'angolo del Verona, permettendo ad un illustre sconosciuto di insaccare solo soletto nella porta difesa da "fortunello" Storari, costringendoci a vedere l'esultanza del marcatore che era a metà fra un paraplegico che riceve un miracolo da Padre Pio e si alza dalla sedia a rotelle per la prima volta e un barbone sbronzo. Ah, cross decenti nemmeno a pagarli oro;
OGBONNA 6: tutto sommato una buona prestazione, ma non riesce ancora a farmi stare tranquillo quando la palla passa dalle sue parti;
BONUCCI 6,5: ancora una volta in versione assist man per il goal del momentaneo pareggio firmato da Tevez. Nella ripresa compie un autentico miracolo allontanando il pallone che stava per essere calciato da un avversario a due metri dalla porta;
BARZAGLI 7: il solito THE WALL! Presente su ogni pallone, rimedia anche agli errori dei compagni. Un autentico trascinatore della difesa bianconera. Sempre più convinto che valga tutti i 350.000 euro serviti per acquistarlo;
ASAMOAH 6: si propone incessantemente sulla fascia, anche perchè il primo avversario lo trova a circa 20 metri dalla porta veronese, poichè Mandorlini aveva deciso già dal primo minuto di non giocare a calcio ma difendersi con 11 uomini negli ultimi 20 metri appunto. Non combina niente di particolarmente rilevante comunque;
POGBA 6: da applausi la traversa su tiro a giro dai 30 metri. Per il resto qualche leziosismo di troppo e qualche occasione mancata, ma comunque buon match;
PIRLO s.v.: praticamente tocca tre palloni perchè Jorginho non lo molla neanche un secondo, come detto dal mister a fine partita "se Pirlo fosse andato in bagno, lui lo avrebbe seguito anche li";
VIDAL 7: nonostante le condizioni fisiche non al top (temevo un cambio nel primo tempo) King Arthur sfodera un altra prestazione delle sue. Recupera caterve di palloni in giro per il campo e confeziona l'assist al bacio per il goal del vantaggio;
TEVEZ 8: autentica spina nel fianco della difesa Veronese, scappa via da tutte le parti. Classe pura, cristallina e movimenti da campione vero. Una seconda punta cosi a torino non si vedeva da tempo. Goal capolavoro con un diagonale millimetrico di una potenza inaudita, tiro a giro che prende due pali, si avete capito bene, due pali! Sicuramente in debito con la fortuna, meritava la doppietta personale e lo dico con obbiettività, nonostante lo avessi contro al fantacalcio. GRANDE APACHE!
LLORENTE 7: An vedi come segna Nando!!! L'oggetto misterioso della Juventus 2013-2014 finalmente scende in campo da titolare e ripaga pienamente la fiducia concessagli da Conte. Fa a sportellate contro i 3/4 difensori che si trova alle calcagna ogni volta che il pallone gli si avvicina. Riesce a giocare di sponda per i compagni aprendo la difesa avversaria e suggella a prestazione con il goal che vale i preziosissimi tre punti, RE LEONE!

Considerazioni finali: sicuramente una Juve non brillantissima, ma molto concreta. Consiglio alla società, viaggio a Lourdes con annesso bagno nelle acque miracolose, urge immediatamente togliersi sta sfiga di dosso. Anche oggi salvataggi sulla linea, due pali con un tiro solo, traversa e occasioni non concretizzate.
Fino alla fine, FORZA JUVENTUS!
In Fede
Geom. Luciano Calboni