lunedì 22 settembre 2014

Cosi me lo fate morire il Cavaliere.....

                                                         Il presidente Berlusconi al momento del goal di Tevez

Silvio B: "Ho parlato ai giocatori e gli ho detto che domani non è importante ma fondamentale perché se giocano bene, convincono e battono la Juventus le delusioni degli ultimi due anni si dimenticano e i tifosi si riavvicineranno a noi completamente". Queste le dichiarazioni del presidente a sole 24 ore dalla partita...come è andata a finire lo possiamo apprezzare dalla foto in alto...
Insomma cosi me lo fate morire quest'uomo qua....insomma lui è venuto a  Milanello ma se voi non fate quello che dice??!! (cit.) 
Sur Inzaghi, ma come??!! Rabbia, grinta, voglia...bla bla bla e poi al cospetto della Signora, per di più a San Siro, mi fai 90 minuti di difesa che neanche il peggior Trapattoni??? Non va bene, non va bene.....
Per fortuna che dopo un possesso palla asfissiante ci pensano due dei gioellini della Juventus a confezionare un azioncina che mette il sempre più immenso Carlos solo solo davanti ad Abbiati, 1-0 e addio sogni di gloria.
Le pagelle, dopo il big match (importante solo per i rossoneri, mentre ordinaria amministrazione per i bianconeri) dicono cosi:
BUFFON 6,5: tocca il pallone soltanto una volta e lo fa in maniera decisiva sull'unico tiro decente del Milan;
CACERES - OGBONNA 6: il primo esce per infortunio (ma va?? che caso...) il secondo entra mettendo a dura prova le mie coronarie, fortunatamente El Shaarawy prima e Bonaventura dopo giocano da terzini senza creare problemi sulla sua zona;
BONUCCI 7: assolutamente perfetto! Un paio di chiusure precisissime e sicure, rendono la prestazione ottima, certamente più sicuro del compagno di reparto di cui sotto;
CHIELLINI 6: sufficienza per la vittoria, ma durante la partita regala un paio di palloni agli avversari che potevano fare molto male;
LICHTSTEINER 6,5: solito "ciuccio ti fatia", corre come un dannato ma non chiedetegli di mettere la palla precisa in area perchè non ce la fa proprio;
ASAMOAH 6: credo di avegli visto saltare l'uomo tre volte in tutta la sua carriera bianconera....difende molto bene ma quando si tratta di attaccare e creare superiorità si tira sempre in dietro....in Evra we trust!
MARCHISIO 6,5: continua a fare il vice Pirlo, ma si sa, di Pirlo ce n'è uno solo...comunque ottima partita condita da un palo su bel tiro da fuori area;
PEREYRA 7: davvero in palla il ragazzo....si cimenta in un paio di serpentine fra i birilli rossoneri e si mette in mostra per ottimi inserimenti in fase offensiva, ottima alternativa a King Arthur;
POGBA 7: gioca a sprazzi, ma quando decide di mostrare la sua classe non c'e n'è per nessuno....da ricordare l'assist capolavoro per il goal che vale 3 punti;
LLORENTE 6: poco cercato dai compagni, gioca sempre di sponda a causa della carenza atavica di cross dalle fasce, è necessario sfruttarlo di più;
TEVEZ 7,5: assolutamente MONUMENTALE!! In stato di grazia e piena forma, è l'autentico trascinatore della Juventus in questa prima parte di stagione. La mette dentro con continuità devastante nonostante stia giocando quasi da trequartista, APACHE!!!!

Insomma,. dopo solo 3 giornate il campionato ha mostrato quali saranno le squadre protagoniste ed io ne vedo soltanto due, sapete bene quali sono,,,,

Fino alla Fine!!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni

domenica 21 settembre 2014

Della superiorità dei prati inglesi. Ovvero, il mio addio a Cambiasso

Quando il Cuchu si avvento sulla ribattuta di un difensore del Chelsea sulla prima conclusione ero già quasi in piedi sulla sedia.

Per una serie di eventi apparentemente inspiegabili ero in un pub vicino Santa Maria Novella a Firenze, subito dopo un Fiorentina-Milan che avevo visto dal vivo.

Il cuchu si aventò sulla palla con talmente tanta cattiveria e convinzione che Cech rimase immobile e il cameramen riusci a deviare l'inquadratura che la palla era già entrata. Saltai sulla sedia e mi lanciai da solo in un urlo con tutta la voce che avevo in corpo. 
Cristo, stavamo dominando contro una squadra fortissima e avevamo preso un gol assurdo, con papera di Julione che giocava con un setto nasale devastato e gli occhi neri per l'incidente fatto in Lamborghini nel tunnel di San Siro (da solo) qualche giorno prima.
Delle circa 50 persone in quel pub, fui l'unico ad esultare. Nei secondi immediatamente dopo cercai di ricordare che tipo di rapporti potessero esserci tra i tifosi della Fiorentina e dell'Inter, ma in ogni caso ero accompagnato da mio fratello, un allora diciassettenne con sciarpa viola che si era fatto amici tutti i tifosi intorno al nostro tavolo, maledicendo nell'ordine: la sfiga, Donadel, l'arbitro Rosetti.

Mi salvai.

Il Cuchu, che come tutti i giocatori di quella razza lì, non sviolina, inchina, aeroplanina, ciuccia, eccetera eccetera, spalancò le ali, gli occhi e gridando GOOOOOOOOOOL con tutto il fiato che aveva in corpo e si lanciò sul prato di San Siro zappandolo pesantemente e rischiando entrambi i crociati.

Ecco, Cambiasso era questo. Sarebbero centianaia le partite da ricordare, però questa è speciale. Per come l'ho vissuta io, la conservo con il miglior ricordo del Cuchu.

Arrivato a parametro zero dal Real Madrid, è stato indubbiamente un dei più grandi giocatori circolati a San Siro negli ultimi anni. 10 per la precisione all'Inter.
Per il ruolo in cui giocavo io, lui e Diego Pablo Simeone, sono stati i miei idoli indiscussi, da quanto ho età per capire qualcosa di calcio. Per anni ho platealmente affermato che il mio primo figlio si chiamerà Esteban. Il mio nickname, per l'ultimo, è lì a dimostrarlo.

Esteban è stato il saluto più triste dei quattro nella partita contro il Chievo. Tra Zanetti, Milito e Samuel era l'unico che l'anno scorso aveva ancora i gradi da titolare e certamente è stato il centrocampista che nella mediocrità inenarrabile (Taider, Mudingay, Kuzmanovic..) della linea si è difeso con dignità, soprattutto nelle prime 10-15 giornate. 

Però poi niente. Ha raccontato di una chiamata prima di Chievo-Inter e dell'annuncio della società. Non è una questione di soldi perchè prima ancora di ridiscutere i tuoi 4 milioni netti, noi abbiamo deciso che ok, grazie di tutto, è stato bello, ciao.

Io, e credo molti altri tifosi, non ce l'aspettavamo. Doveva essere il capitano e fare una uscita alla Zanetti fra un paio di anni. Poteva starci.

Invece niente.
L'addio a Verona, così dopo una partita di merda contro il Chievo.
Un pò di polemiche, un'intervista in cui ci dichiarava amore e diceva che sarebbe andato al Leicester, perchè in Italia non avrebbe mai potuto giocare contro l'Inter.
E poi diciamolo, chi cazzo ti da quei soldi in Italia tra le squadre tristissime di metà classifica?

Insomma, un addio, in un momento di spaesamento generale (capitano Ranocchia ?!?!) che ha lasciato tutti con un magone.

Poi però oggi eccola lì la notizia in Livescore. 
Leicester-Manchester 5-3

Ma dai!

Ma ha segnato Cambiasso?
Sì.

Un rapido giro su youtube ed eccolo qui, ad avventarsi a 33 anni su un pallone vagante con una foga allucinante e anticipare avversari, compagni e volontà divina.
A sparare la palla in fondo al sacco e a sfogare l'esultanza classica.

Senza però stavolta arare il terreno, si sa in Inghilterra i campi sono perfetti.

Con colpevole e ritardo e solo adesso che abbiamo potuto elaborare la perdita, ciao Cuchu!





GodEsteban 

lunedì 15 settembre 2014

Dio benedica i numeri 10

Esordio stagionale allo Juventus Stadium, fortino quasi inespugnabile, soprattutto se ci vai a giocare, da avversario, pensando di poterti difendere per novanta minuti.
Stramaccioni, che tutto potrebbe fare nella vita tranne l'allenatore, non coglie il concetto e si presenta con 9 difensori e 2 attaccanti, risultato scontato 2-0 e tutti a casa.
BUFFON s.v.: Continuando così dovrà portarsi la settimana enigmistica: un tiretto da 30 metri e qualche cross è tutto quel che gli capita;
CACERES 6,5: il solito Martin, preciso e impeccabile in ogni intervento, continuo a sostenere che è un calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero in rosa;
BONUCCI 6,5: Primo tempo da sala da tè, si nota soltanto per un intervento su Kone che viene regolarmente abbattuto, tanto per saper ne leggere ne scrivere.  Ripresa più frenetica, con un paio di chiusure;
OGBONNA 6,5: per fortuna non incontriamo corazzate e lui può disimpegnarsi decentemente evitando brutte figure, che dio ci aiuti!
LICHTSTEINER 6,5: solito pendolino dell fascia destra a chilometraggio illimitato, nel primo tempo mette un pallone in mezzo che Tevez, in corsa, non deve far altro che spingere in porta;
PEREYRA 6,5: buona la prima, pare molto Vidal nei movimenti, corre come un dannato per i primi 45 minuti, praticamente uomo ovunque. Cala un pò nella difesa dove pensa più alla fase difensiva in occasione dei timidi assalti friulani;
MARCHISIO 7: lo so, per lui ho un occhio di riguardo....quando poi il principino segna mi esalto non poco. Buon smistatore di palloni (in assenza del maestro) e tiro forte e preciso che sancisce il 2-0, grandissimo!
POGBA 6,5: a tratti gioca con supponenza e sufficienza, Conte se lo sarebbe mangiato, ma Allegri si limita a dargli del biricchino. Quando usa la testa però....è una spanna sopra agli altri;
EVRA 6,5: Da grande soirée, specie nel primo tempo: un paio di fughe sul fondo con assist sciupati solo per errori altrui, e una chiusura da postulato della diagonale;
LLORENTE 6,5: quando ha il pallone tra i piedi è praticamente in cassaforte. Agisce da "pivot" catalizzando miriadi di passaggi e smistando ai compagni pronti a scaricare verso la porta, la marcatura personale sarebbe stata la ciliegina sulla torta;
CARLITOOOOOS TEVEZ 7,5: l'Apache pare proprio deciso a ripetere la fantastica stagione appena passata. Classe, tecnica, forza, determinazione, ne fanno un autentico campione. Goal e assist sul tabellino finale. Da insegnare alle scuole calcio il movimento sul primo goal....a terra dopo aver subito un fallo, 3 secondi dopo te lo ritrovi che arriva di corsa in area a spingere in rete il pallone del pendolino svizzero...autentico trascinatore,  idolo!!!

La Juve targata Conte quater (è praticamente lo stesso modulo del mister salentino e gli stessi movimenti) pare convincere e pare porsi ancora come la favorita per lo scudetto, staremo a vedere partita dopo partita, sperando che Allegri non decida di metterci del suo e combinare danni.
Fino alla fine!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni



lunedì 1 settembre 2014

Qui stadio "Bentegodi", ostentiamo prepotenza!

Campionato nuovo, storia vecchia. Già dalla prima giornata la Vecchia Signora (guidata quest'anno dall'innominabile) si trova li dove la storia le impone, davanti a tutti.
Ammetto che nella stagione in corso prenderò grossi rischi poichè ostenterò sicurezza e arroganza, consapevole che a maggio potrò essere sbeffeggiato da tutti i gufi presenti nel blog, in quanto la Roma fa davvero paura e a mio parere si impone come favorita per la conquista dello scudo.
Ma tant'è, la rincorsa al 33esimo parte da Verona, sponda Chievo e la Juventus, seppur priva di uomini chiave e con i nuovi arrivi a scaldare la panca, sfodera una prestazione convincente.
Venendo ai freddi numeri.
BUFFON 6,5: praticamente inoperoso per tutti i 90 minuti regolamentari, si trova a dover salvare il risultato che pareva messo in cassaforte, IDOLO!;
OGBONNA 6: quando lo vedo in campo tremo.....difficile comprendere perchè uno cosi gioca in serie A e gente del calibro di Giovanni Vitale è costretta a marcire nell'ilva. Fortunatamente non compie errori degni di nota;
BONUCCI 6: è l'uomo chiamato a dare sicurezza al reparto difensivo...ho detto tutto. Comunque ostenta certezza e padronanza di mezzi da vero veterano;
CACERES 7: l'attaccante aggiunto (in mancanza di altro...), difende e si propone pericolosamente in zona d'attacco soprattutto sui corner, porterà anche quest'anno quei goal importanti. Autentico jolly della difesa che ogni allenatore vorrebbe in rosa;
ASAMOAH 5,5: probabilmente pensava di essere ancora in vacanza in Africa e di giocare sui campetti si terra battuta....poco propositivo e presente;
LICHTSTEINER 7: autentica spina nel fianco della difesa clivense, corre come un dannato per tutta la partita e crea la maggior parte delle azioni pericolose;
MARCHISIO 6: se lui è il vice Pirlo, io sono il vice Barzagli.....non a suo agio nel ruolo ritagliatoli dall'innominabile, ma fa di necessità virtù e si mette a disposizione della squadra come un vero campione fa, in Pirlo we trust;
POGBA 6,5: gioca a sprazzi, ma in quelli sprazzi c'è il genio e la sregolatezza di un autentico fuoriclasse di poco più di 20 anni;
VIDAL 7: uomo-ovunque, attaccato alle caviglie di ogni avversario che gli capiti a tiro. Nonostante le insistenti voci di mercato potessero destabilizzarlo lui è sempre il GUERRIERO del centrocampo bianconero;
TEVEZ 6,5: gioca inspiegabilmente arretrato verso il centrocampo, ma nonostante questo si propone spesso in zona pericolosa sfiorando il goal diverse volte e dialogando divinamente col compagno d'attacco di turno;
COMAN 7,5: pare essere un altro colpaccio di Marotta (uno dei pochi ahimè). Il ragazzo a sorpresa scende in campo dal primo minuto e si trova a dover reggere da solo lo spuntato attacco bianconero, sfoderando una prestazione che non può non far ben sparare, classe, intelligenza e velocità d'esecuzione. Il ragazzino ci farà esultare molto.

Insomma prestazione confortante frutto della furbizia di Allegri che per non saper ne leggere ne scrivere ha messo in campo la stessa formazione plasmata da Conte, lasciando i calciatori liberi di fare quello che hanno fatto negli ultimi 3 anni.
Fino alla fine, forza Juventus!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni