martedì 29 novembre 2011

IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO

Sono queste le partite che meritano di essere viste e vissute, anche se rimane l'amarezza di aver fatto 3 gol al Napoli per raccogliere un punto soltanto.....
BUFFON: S.V.  obbiettivamente non so che voto assegnarli, l'unica attività fisica che ha fatto è stato raccogliere il pallone nella propra rete;
LICHTSTEINER 6: l'ho trovato soprattutto nel primo tempo spesso fuori posizione e nel secondo tempo abbastanza in affanno anche se è stato generoso come sempre;
BARZAGLI 6: quando prendi 3 gol più di sei non puoi prendere, anche se in confronto al tuo compagno di difesa sembri il Baresi dei tempi d'oro;
BONUCCI 4: ancora una volta l'arma in più degli avversari, inizio a pensare che ci darebbe meno problemi giocare con De Ceglie a sinistra in modo da spostare Chiellini al centro;
CHIELLINI 6: soprattutto nel secondo tempo sale escende sulla destra anche se ha un paio di occasioni da gol che doveva sfruttare;
VIDAL 6,5: l'assist no-look per il gol di Matri vale da solo il voto superiore alla sufficienza;
PIRLO 5,5: forse la prestazione più sotto tono fino ad ora;
ESTIGARRIBIA 6: vorrei mettergli mezzo voto in più per il gol...ma proprio non me la sento;
PEPE 6,5: cosa dire quando un calciatore prende palla a centro campo, arriva in area e segna??? niente, silenzio e tuti in piedi!
VUCINIC 6: a fine partita lo hanno lodato....io che lo conosco bene credo che possa e debba fare di più;
MATRI 6,5: gol e assist....devo aggiungere altro????
Peccato per il pareggio ma in queste sere si vede il carattere di una squadra e la Juve di quest'anno ne ha da vendere!
Andrea

lunedì 28 novembre 2011

Numerologia - Il cuore me lo diceva

Oggi preso un po’ dall’ebrezza della strabiliante vittoria di domenica, ho deciso di estasiarmi vedendo gli highlights della finale vittoriosa di Champion’s. Mentre guardavo Milito festeggiare, e il commentatore Massimo Marianella me lo faceva venire su duro dicendo frasi dai toni epici, avvertivo una strana sensazione.

Mi sentivo pervaso da una forza benevola, a tratti mi son sentito invincibile. Per un paio d’ore ho riflettuto su quanto mi è successo in quell’istante. Non riuscendo a darmi una spiegazione razionale mi son messo a fare un po’ di calcoli, di ricerche su internet…..Ho la riposta!!! Si, ora tutto torna, ora è tutto più chiaro…



Capitan Zanetti ha alzato la Coppa il 22 maggio 2010.

Oggi è il 28 novembre 2011.

Tra le due date intercorrono 555 giorni esatti.


Pur non credendo alla numerologia e cose varie, la curiosità mi ha spinto a vedere cosa significa questo numero, ecco a voi la risposta.


555: L’Arcangelo Michele. Le sue potenti energie di cambiamento ed enfasi sono messe al servizio.

(fonte http://astronavepegasus.forumattivo.com/t1559-messaggi-numerici-dagli-angeli-le-sequenze-numeriche)





Oggi son ancora più convinto: lo scudetto è nostro. Se ieri il cuore me lo diceva (cit.); oggi ne ho avuta conferma. CERTAMENTI!

















Defendemos la alegria!!!

In questo calcio nel quale ci si riduce al 90° per infrangere la pervicace resistenza del Siena o si è sempre incazzati con il mondo anche quando si è primi in classifica (a proposito, anch’io chiedo un tavolo della pace perché mi autoattribuisco 5 cm in più di minchia), ieri sera un barlume di “bel giuoco” (cit.) Cazzo, barlume! Ancora altri 4 gol, il 71% di possesso palla, un solo tiro in porta subìto, una manovra di gioco che neanche l’Olanda di Cruijf, partita chiusa in 25 minuti, e la notte?? PATACCA! Se anche uno come Allegri si tromba la D’Urso non ce n’è veramente per nessuno! E sorridete un po’..che noi ci stiamo divertendo un mondo!

AMELIA 6,5: si candida seriamente ad essere il Pazzagli del 2011, non giocava mai e alle interviste era il più zuzzurellone. Certo, gli auguriamo di passare gli anta;
ABATE 6,5: San Siro, stazione di San Siro;
THIAGO SILVA 7,5: macchia la sua prestazione sbagliando una rimessa laterale al 76°. Da rivedere;

YEPES 7: ma siamo sicuri che l’Antonio Banderas della Colombia sia così più debole del Nesta attuale? Unico neo: il chewing gum;
ANTONINI 6: la sua presenza ieri è la dimostrazione che la perfezione non è di questo mondo. Gioca solo perché Zambrotta è prosciugato tutta la settimana da quella latteria ambulante della moglie e Taiwucumprà è troppo nero per giocare al di qua dell’Equatore;

AQUILANI 6,5: anche lui avrebbe da chi essere prosciugato ma non ha ancora superato la fase del petting. E mica sono tutti come Seedorf!
VAN BOMMEL 7:doveva giocare Ambrosini e invece a sorpresa gioca lui e fa anche la miglior partita della stagione; però ieri non sega nessuna gamba, femminuccia;

NOCERINO 6,5: arrivato come vice-Gattuso, se ne andrà a 33 anni dopo stagioni e stagioni di trionfi a svernare in una squadra per presentarlo nel nuovo stadio,dove l’ho già vista ‘sta storia?
BOATENG 6: dopo il gol di mercoledì ha diritto a concedersi altre tre partite anonime come quella di ieri sera;

PATO 6: lui il bonus delle partite anonime l’ha finito già da un po’, il Suocero comincia a spazientirsi;
IBRAHIMOVIC 7,5: uno di noi, GodEsteban uno di noi, uno di noiiiii, GodEsteban uno di noiiiii…continua l’incantesimo del Mago Do Nascimiento de ICDL; da quando ha parlato pronosticando una stagione scadente e l’addio nel 2012, Ibra non sbaglia una partita, gol belli e importanti e le vendite del libro vanno a gonfie vele. Se avete problemi di cuore o di lavoro, contattatelo!

EMANUELSON, ROBINHO, EL SHARAAWY: la loro presenza ieri è paragonabile a quella di quei personaggi grassottelli e attempati che fanno le comparse nei film porno (es: il benzinaio, il portiere dell’albergo, il cameriere del bar); mentre tutti trombano loro non sfiorano una figa neanche per sbaglio.

N.B. Propongo, in quella che democraticamente chiamerò “Mozione Casciavìt”, di far entrare di diritto nel Pantheon de ICDL due personaggi mitici come Osvaldo e Amantino Mancini, per le note vicende delle ultime ore; e che il loro operato possa essere da esempio per le future generazioni di calciatori e di cittadini del mondo. Voglio vedere chi mi voterà contro!

Casciavìt

domenica 27 novembre 2011

Siena-Inter, altro segnale dell'apocalisse

Non so ancora perchè continuo a scrivere su questo blog, visto che il destino del mondo è ormai segnato. In un a settimana segnano Coutinho, Byabiany, Alvarez e Castaignos detto AGIP. I segnali dell'apocalisse erano 7 se non ricordo male. Ora aspettiamo gli ultimi tre: secondo le mie previsioni potrebbero essere un stop al volo di Pazzini, uno scatto di Stankovic e un passaggio di prima di Zarate. A quel punto le acque del Royal Canal si divideranno e la terra sarà sommersa da un mare di sostanza marrone che ricorda vagamente l'odore delle mie mutande durante gli ultimi minuti di Barcellona-Inter.
Ma passiamo alla partita. Un anno e mezzo dopo lo scudetto del triplete, conquistato proprio qui a Siena, non ci sono più più eto'o e balotelli dal'inizio, degnamente sostituiti da Alvarez e Zarate (risate alla Benny Hill di sottofondo). Questo è il risultato, una partita che rivaluta il concetto di lentezza e di passaggio verticale, risolta da un uomo che le televisioni ora cercheranno insistentemente di intervistare mentre noi, che di calcio ne capiamo a palate, avevamo già cercato e intervistato in tempi non sospetti.

Julio Cesar, s.v.: Non fa una parata, ma solo perchè i tiri del Siena finiscono fuori.
Nagatomo, 6: rispetto alle ultime uscite ritrova un po' di verve e coraggio e non fa cappelle in difesa. Incoraggiante, sebbene il fatto che sia stato schierato a destra con Zanetti a sinistra, dimostra il suo futuro è la panchina
Samuel 6,5: the wall mantiene la difesa e spazza l'area in tutte lo occasioni, compresa quella nella loro area a porta vuota.
Ranocchia, 5,5: premesso che per gli autori di questo blog l'eleganza non è una virtù, ma un segno di ano dilatato, il buon futurodellanazionale deve imparare che concedere una rimessa laterale agli avversari è meglio che concedere un gol. Il concetto è di una semplicità imbarazzante (vedi Samuel e Zanetti per la pratica). Quindi se arriva una palla e tu sei uno contro uno in anticipo, non c'è bisogno di tentare lo stop di testa a scavalcare l'attaccante avversario per poi ripartite. C'è bisogno di scaraventare il pallone in piazza del Campo, ecchecazzo!
Zanetti, 7: ancora una volta il migliore in campo. Fa le veci di Maicon, catalizzando sulla sua fascia il nulla della manovra dell'Inter e facendo avanzare la squadra. Penso che terminarerà la stagione in quella posizione risolvendo una bella grana.Nel complesso è un po' come in Rocco nazionale, non si riesce proprio a immaginare un futuro nel suo campo senza di lui.
Stankovic, 5: per inciso nella squadra che vinceva lo scudetto due anni fa su questo campo Deki non c'era, perchè era una riserva. E pochi giorni dopo, nella finale di Madrid, oplà, era riserva anche lì! Insomma il cuore non si discute, la classe nemmeno, ma a 33 anni non sta riscoprendo una seconda giovinezza. Certo se ci mettessero altri ragazzini l'impegno che mette lui... ok 5,5 allora
Cambiasso, 5,5: il buon Esteban, profeta in terra e padre di dio, alle 57esima partita stagionale (si narra che abbia giocato titolare, affrontando anche supplementari e rigori nella partita operai.impiegati della Saras) fatica un pochettino a ripartire e si prodifa in passaggi a mezza altezza di una leggerezza che se ti colpisce nei coglioni rimani sterile a vita.
Motta, 6,5: lo speedy gonzales del centrocampo nerazzurro (non scherzo, oggi era il più veloce lì in mezzo) è l'unico che cerca di creare un pò di gioco. Belle i suoi cambi di gioco, peccato per la punizione parata da Brkic, decisivo con il suo assist per il gol, la prima verticalizzazione dopo 89 minuti. Incredibilmente non si fa ammonire.
Zarate e Alvarez, boh: Non riesco davvero a spiegarmi questi due giocatori. il primo riesce nell'impresa di perdere tutti i palloni che riceve, il secondo fa anche due cose buone, ma santo esteban, è talmente lento che le telecamere di sky non riescono a proporre mai un replay delle sue giocate che non assomigli a un fermo immagine.
Pazzini, 4: sarà accanimento il mio, verso un giocatore che di sicuro non è scarso come tutto il resto dei bidoni comprati quest'estate. Ma se il suo gioco è quello, due sono le cose: o chiedi di essere riceduto alla samp, o cerchi e ti impegni non a modificare le tua caratteristiche ma quanto meno ad adattarti a una squadra che a differenza della samp non può e non deve poggiare tutta sulle tue spalle. E' ora di crescere, già a Firenze era successa la stessa identica cosa.
Milito, 6,5: il principe, cui vengono concessi dieci minuti, entra e ci mette subito la cattiveria giusta. Si ADATTA a giocare come trequartista e lotta su tutti i palloni. Dimostra che la convivenza con Pazzini non solo è possibile ma anche auspicabile, visto che il Siena è arretrato venti metri e non ha potuto più marcare a uomo i nostri esterni, quando finalmente abbiamo giocato con due punte vere. (amarcord per quel siena inter con un trequartista e tre punte più pandev subentrato quando non si riusciva a segnare.. nrd)
Castaignos detto AGIP, 6,5: entra e mi fa venire l'ulcera, poi Nagatomo e Stankovic lo incoraggiano insultandolo all'ennesima entrata timida e in lui scatta qualcosa. Dribbling stretto e si conquista una punizione da posizione pericolosissima, poi stop e gol in un secondo. Una palla per niente facile. Bravo. (moriremo tutti)

Ranieri, 4: stato confusionale anche per CR60. Snatura quella specie di 433 togliendo quei due cadaveri dalla fascia e inserendo Obi e AGIP. Prima domanda, Obi dove ha giocato? Chi è scalato sulla fascia? Perchè Castaignos giocava dieci metri dietro cambiasso? Quanto cazzo devi aspettare a mettere un'altra punta, l'unica che hai, per  cercare di vincere una partita quando sei a 14 punti dalla vetta, 13 dalla champion's diretta, 12 da preliminari e 6 dall'europa league? Gioco totalmente assente, ritmi da serie b UISP, almeno un pò di coraggio, suvvia!

Va bene, conscio che ci resta così poco da vivere oggi inizio una serie di azioni che vorrei fare prima di morire. Vado a buttarmi nudo nel nettuno, a presto (forse...)

GodEsteban

anche con quella maglia da gay vinciamo!!!!

Non nascondo che inizio a provare sensazioni positive....ma mi fermo qui, passiamo alle pagelle.
BUFFON 7: alla faccia di chi lo dava per finito, il più forte del mondo è ancora Gigi;
LICHTSTEINER 6,5: torna nel suo ex stadio e non pare subire particolari emozioni, freddo, freddissimo, come quello che stanno sentendo nostri blasonati avversari li, giu giu in classifica....conferma di avere tre polmoni;
BARZAGLI 6,5: arrivato come un rincalzo è titolare fisso e il posto se lo merita tutto;
BONUCCI 5,5: anche oggi è l'uomo in più...per gli avversari;
CHIELLINI 6,5: cosa dire ancora su questo giocatore....si applica in fase offensiva ma in fase difensiva è un vero gladiatore;
MARCHISIO 6: buona prestazione anche se siamo abituati a vedere di meglio dal principino, peccato per il giallo che lo obbliga a saltare la trasferta di Napoli, sapete quella partita rinviata per i disastri di Napoli, tutti quei morti vicino lo stadio, le acque che hanno sepolto la città, lo stadio impraticabile (scusate il sarcasmo)....;
PIRLO 6: normale amministrazione, gioca giusto quel migliaio di palloni;
VIDAL 6,5: questo non molla mai, interpreta alla lettera quello che predica Conte, lui arriva al novantesimo sicuramente con la maglietta sudata (un pò come Diego degli anni scorsi insomma....li muerti sua);
PEPE 7: pensate e dite quello che volete, si chiamerà anche Pepe e non avrà un nome altisonante, però questo è buono....corre, attacca, difende e segna....credo possa bastare;
VUCINIC 6: si impegna, ma per me che ero abituato alle sue imprese al "via del mare" è troppo poco, può e deve fare di più;
MATRI 7,5: ha la stoffa del campione, riesce ad essere sempre pericoloso. Ottima lettura della situazione sull'azione del gol, con assist succulento per l'accorrente Simone Pepe, sul finale sfiora il gol personale che sarebbe stata la ciliegina sulla torta e poi non ci dimentichiamo con chi dorme la notte.....
Andrea

sabato 26 novembre 2011

I commenti del lunedì ha deciso: nessuna fiducia al governo Monti

Finalmente, dopo aver tenuto il Paese in sospeso per settimane, la redazione de I commenti del Lunedì ha deciso. Non darà la sua fiducia al governo Monti. E, a differenza dei montanari vestiti di verdi, non si collocherà semplicemente all'opposizione, ma sarà pronta a veri e propri atti di sabotaggio, non comprando altri Btp italiani e vendendo quelli in possesso nei ricchi portafogli di chi anima questo blog. La ragione è presto detta: questo governo è fortemente sbilanciato sul Milan. La conferma arriva da questo:
E' indegno, si sarebbe detto in altri tempi, che il Presidente del Consiglio e il ministro più importante di questo nuovo esecutivo, siano tifosi del Milan. E' il segno che 17 anni di presidenza fallimentare da parte di chi tifava, e possedeva, il presunto club più titolato al mondo non hanno insegnato nulla. Per non parlare poi della presenza di un partigiano del Bologna, squadra che non conta un beneamato (e che non vince nulla dalla Coppa Italia del 1974 se si esclude l'Intertoto nel 1998), al ministero dello sport: si possono già prevedere medaglie con il contagocce a Londra 2012. Altra nota dolente al Ministero della Difesa: l'ammiraglio tifa solo per la Nazionale. Speriamo non ci siano conflitti nel futuro prossimo, altrimenti con Chiellini e Ranocchia rischiamo di essere occupati anche da Trinidad e Tobago. Unici elementi positivi: l'assenza di interisti, incapaci di ricoprire qualsiasi tipo di ruolo nella società e il ministro Francesco Profumo, juventino doc, all'Istruzione. Si aspetta la riforma che l'Italia aspetta da tempo: il canto di 'Juve storia di un grande amore' per tutti gli studenti dalla materna fino alla laurea e l'adozione obbligatoria, sempre per tutti i cicli scolastici e su tutto il territorio nazionale, del libro 'Un sogno chiamato Juventus' di Giampiero Mughini.


giovedì 24 novembre 2011

Quando una sconfitta ti fa capire quanto cazzo sei forte!!

Ieri sera a fine partita il buon Casciavìt sul divano di casa sentenziava: ce la giochiamo con tutti, anche in Champion's. Se n'è avuta prova ieri sera, in una partita vinta dal Barca, ma che il Milan non meritava assolutamente di perdere (volutamente by-passo l'argomento arbitro, per quello ci ho pensato già ieri sera, se un buon Dio esiste avrà già provveduto, se non su Stark direttamente almeno sulla moglie, anzi no la figlia che è più brutto da digerire) Per la cronaca, lo dissi anche subito dopo Milan-Juve della scorsa stagione quando un nostro amico abbronzatissimo si divertiva con gli sms fino alle 2 di notte per la vittoria dei gobbi, indovinate chi è: A) Barack Obama B) Idris Sanneh C) Macholatino84. Sappiamo tutti com'è andata a fnire.
In attesa delle pagelle di uno dei film che tutte le settimane appassionano i nostri Goebo e Andrea:

ABBIATI 7: ha preso 3 gol e fatto almeno 2 miracoli, con l'Abbiati di venti giorni fa staremmo qui a parlare di una figura di merda;
ABATE 6: seconda partita dopo la sua prima convocazione in Nazionale e seconda sufficienza striminzita, sarà che la maglia azzurra porta un pò sfiga? I precedenti sono Panucci, Zaccardo e Motta;
NESTA 5,5: un pò sbadato, eppure aveva vicino David Villa in versione Castaignos; si vede che gli manca l'esperienza del mostro al suo fianco però il ragazzo si muove bene, io lo darei in prestito qualche anno a farsi le ossa;
THIAGO SILVA 7: dopo la partita di ieri se il Barcellona non lo prende è perchè il Milan è stato comprato dai russi o arabi di turno che pisciano petrodollari a fiumi, l'unico in grado di fermare più di una volta in una partita Messi negli ultimi 5 anni;
ZAMBROTTA 5,5: i giornalisti sportivi diranno che è un diesel, sì ma cazzo se uno ha bisogno di 20-25 minuti per entrare in partita, non se giochi l'ultimo quarto d'ora, detto questo: eterno rispetto per il palato fine del buon Gianluca..piiiiseelloooneee (cit.);
AQUILANI 4,5: come all'andata con Cassano anche ieri lo spaccone Allegri si permette di giocare contro una squadra di marziani con un uomo in meno. Era l'unico giocatore su 27 della rosa del Milan che non c'entrava un cazzo con la partita che bisognava far ieri. La buona notizia qual è? Che dopo il partitone di ieri non dovrebbe giocare contro il Chievo (per rifiatare, eh attenzione!)
VAN BOMMEL 6: primo gol in maglia rossonera e gol dell'ex. Meno male che il guardalinee non vede il fuorigioco di Xavi che avrebbe rovinato la perla dell'olandese. Commovente e senza motivo come un petardo in una bottiglia di vetro la notte di capodanno l'entrata a forbice su un avversario a 120 metri dalla porta;
SEEDORF 6: mi bastano i giochetti in mezzo al campo e l'assist di esterno per Ibra;
BOATENG 7: stop di petto, controllo e dribbling volante di tacco e "falaetta" sul primo palo di controbalzo, se Riki Alvarez è il trequartista che incanterà il calcio italiano stiamo freschi...
ROBINHO 5: si nota per un gol divorato, ma ormai non è una notizia; forse si procura un rigore e all'ultimo secondo fa ammonire Abidal, poi viene sostituito per riposarsi visto che ha già messo nel mirino la porta del Chievo. Cecchino infallibile.
PATO 5,5: che volete? anch'io la prima volta sotto lo sguardo del suocero ho sbagliato il congiuntivo, ho fatto cadere la posata dalla tavola e parlavo solo se interpellato. E' l'emozione. E così sarà stato per lui ieri, un paio di sponde e poi per evitare figure di merda semplicemente non ha giocato, non è che poteva rischiare il pallone in curva come Robinho, cribbio!
IBRAHIMOVIC 6,5: praticamente da solo in attacco contro il fabbro ferraio Puyol e il carpentiere Mascherano però si conferma un giocatore mostruoso, si toglie il pensiero del gol presto (così facciamo contento GodEsteban) e se il Milan supera la metàcampo, nel 90% dei casi, è perchè ha la palla lui.

Ah, da gennaio sembra proprio che dovrò fare le pagelle anche a Carlitos Tevez. sarà un tocco di classe in più per il blog. Già me li immagino Boateng, Tevez e Cassano dietro Ibrahimovic il modulo sarà 4-2-167

Casciavìt

martedì 22 novembre 2011

Serate cosi mi fanno rimpiangere i brividi della Coppa Uefa


Partita noiosissima, ai limiti dell'auto-annientamento testicolare.....si è vero ora gli juventini diranno: "e beato te che almeno la giochi la champions, che ti lamenti a fare?!?!" E cavi operai Fiat, mi lamento e come.......mi lamento con chi ha organizzato la competizione in questo modo: va bene l'integrazione tra i popoli, va bene che il calcio è il gioco piu famoso a tutte le latitudine, ma cribbio, un minimo di filtro, un minimo di decenza....Oggio giocava la squadra campione del mondo in carica, contro un ammosso di ottomani, è ovvio che i nostri non erano stimolati...ed ecco appunto che abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso. Per fortuna dagli ottavi in poi tutta un'altra musica, con un Forlan in più, che se in champions conferma quanto di buono sta facendo vedere in campionato,potremo sicuramente dire la nostra anche in casa di squadre piu blasonate.

Cmq passiamo alle pagelle, noiose, come la partita.

Julio Cesar: 6 - incolpevole sul goal, passa la serata pensado alla sua Susana (già ex Ronaldo) grattandosi ora lo scroto ed ora insultando Nagatomo.

Nagatomo: 3 - il primo cross lo fa al 92" e guadagna un calcio d'angolo....uno cosi farebbe la panchina anche nelle nostre partite di calcetto!!!! vederlo giocare riaccendo in me spiriti autarchici e nazionalisti di lontana memoria

Lucio: 5 - così, ab capocchiam (cit.)

Samuel: 5 - per ravvivare la serata e stimolare i compagnia ha la geniale idea di segnare un bell'autogol, peccato che i compagni non lo capiscono, e non fanno nulla per riacciuffare il vantaggio.

Chivu: 6 - si fa pestare a dovere dai pronipoti di Ataturk...a noi va bene cosi!

N.b. i turchi tirano 19 volte......

Cambiasso: s.v. - vista l'aria umida e fredda, ha preferito rimanere nello spogliatoio in vista della prossima partita....stratega!

Zanetti: s.v. + quella maledetta fascia di capitano lo costringe a scendere in campo, altrimenti avrebbe fatto compagnia a cambiasso, passando la serata a giocare briscola come fanno i vechietti alla sera.

Alvarez:6 - gol belol, esultanza lenta per agevolare il lavoro a pistocchi......ottimo propositore della fase divensiva, con i suoi eccellenti retropassaggi illuminanti per Lucio & Co....non ha la piu vaga idea di cosa sia un trequartista o rifinitore....

Stankovic: s.v. - vista l'inutilità della partita, preferisce controllare le sue connazionali occupate a guadgnarsi la pagnotta in tangenziale nord.

Zarata: 5,5 - è un po come la mosca con la merda, ci ronza intorno ma quasi mai la tocca....a fai associare la metafora con lo stile di gioco dell'argentino

Milito: 25milioni in fumo 2 anni fa - autore dell'assist, passa la partita a saggiare la consistenza dell'apparato genitale di Celustka porgendo continuamente la schiena (e quindi anche il culo) al difensore che lo marco strettao.....

Ed ora sguardo a Siena!

Io stasera guardo la Champion's, tu che fai?




Oggi ho deciso di essere altruista, di non pensare solo a me stesso...c'e' gia' troppo egoismo in giro, oggi voglio contribuire a rendere questo, un mondo migliore. Ho deciso quindi tra una sgamata di tette e l'altra, di fare del bene.




Grazie Dio a noi non manca nulla, gia' il fatto di essere passati da qui e leggere questo blog, la dice lunga sui "pensieri" e problemi che ci assillano.....Pero' se siete qui, e' anche perche' forse vi state annoiando!!! Ecco la noia, la noia puo' essere un problema sociale dei nostri tempi, e' per noia che ragazzine di 23 anni muoiono soffocate mentre fanno una pecorina strana, e' per noia che zio Michele e Bellino si alzano alle 3 e vanno a raccogliere le olive con la scopatrice, e' per combattere la noia, che qualcuno di noi e' oggi al mondo!!!








Stasera molti di noi staranno innanzi alla TV a vedere la Champion's, ma quelli la cui squadra la Champion's non la vede da anni, come passeranno questa fredda ed uggiosa giornata di novembre? Ecco questo post e' per loro.....aiutiamoli a non martoriarsi le palle questa sera, suggeriamo loro qualcosa da fare!

domenica 20 novembre 2011

Inter-Cagliari, ovvero apocalipse now

Allora gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, 
quando stenderò la mano contro l'Egitto 
e farò uscire di mezzo a loro gli Israeliti!
(Esodo 9, 5-7 Ulcere su animali e umani)

Julio Cesar 6: Inoperoso.. Belle le scene di esultanze sui gol; scongiurate polemiche e ritiri punitivi, avrebbe avuto tutto il sabato sera libero in caso di vittoria. Ultras in campo
Jonathan 5: Georgatos nero
Ranocchia 6: la vicinanza di Samuel non può fargli che bene; grande classe. ok l'eleganza. Ma noi vogliamo vederti qualche volta strapparti la maglia con una tibia dell'avversario in mano
Samuel 6,5: the wall, anche se contro questi nenè e rui sampaio, anche lu cannizzu di contrada maroccolo sembrerebbe il muro di cinta di Sing Sing
Zanetti 7: Quando Conti lo trebbia dopo una discesa in cui aveva saltato 3 uomini, mentre San Siro esplode, per un attimo gli si è spostato il ciuffo. E' stato il primo segnale dell'IMPONDERABILE
Cambiasso 6: Giganteggia in confronto a Stankovic, ma è come rallegrarsi di avere il pene più lungo di quello di un orientale
Stankovic 5,5: costretto a rientrare forse prima dei tempi, è ancora troppo fuori fase e troppo nervoso
Motta 6: Quando c'è lui l'Inter vince sempre, è un dato di fatto. Ora:1) Scaramanticamente è una mazzata nei coglioni dato che questo gioca al massimo 20 partite a stagione. 2) in effetti nonostante sia un pochettino lentuccio, è l'unico che riesce a dare geometria alla manovra (copiright raisport). Poi se riesce a segnare in fuorigioco prendendola di mani diventa davvero un valore aggiunto. 3) anche questo è un segnale che C'E' QUALCOSA DI STRANO NELL'ARIA
Zarate 5: solita storia. Prende pure una traversa e salta sempre i primi due avversari, ma non riesce proprio a veder oltre i propri piedi. Quando Pazzini gli urla, Mauro prima! Replica che lui era scattato troppo presto. Applausi.
Pazzini 5. Controllo palla, si gira, perchia incredibile. Traveersa dopo miracolo di Agazzi. può bastare? no!
Coutinho 6,5: Ragazzi, ha segnato Coutinho! Io non ci potevo credere. Sono rimasto basito, perchè mentre immaginavo la palla verso la bandierina, è inspiegabilmente entrata! Il figlio di una notte di sesso tra Graziello e Ornella Vanoni si sblocca, ma se ci aggiungete il gol di Byabiany oggi, QUI C'E' DA FOTTERSI DALLA PAURA

Insomma la solita Inter di quest'anno. Non vedo differenze nella nostra prestazione tra questa partita e quella ad esempio col Napoli o con la Juve, se non per gli episodi e il valore degli avversari.  Difesa nuova e a tratti incerta, centrocampo solido ma troppo macchinoso. Attacco sterile con schemi offensivi improvvisati. Prendere 3 punti però in assenza di Maicon, Lucio, Sneijder, Milito e Forlan però vale oro.
Ma tanto che cazzo ne parliamo a fare: LA FINE E' VICINA!

It's the end of the world  as we know it
(commentatore BBC al momento del gol del Cou) 

GodEsteban


Io non parlo degli arbitri, ma della madre di Mazzoleni posso?

Partita fortemente condizionata dagli errori arbitrali e del guardalinee. La squadra più titolata al mondo colleziona un palo, un gol regolare annullato, due rigori netti, una prestazione tipo Brasile-Italia finale di Usa '94 ma non riesce a vincere. Poco male, la partita è sotto gli occhi di tutti, temo che anche quest'anno ci siano pochi dubbi, l'unico che continua a non arrendersi alla manifesta superiorità del Milan è quell'esaurito di Sacchi con la sua orgaziSSaSSione di Zoco e l'entusiaSHmo ti li muerti ti la mammasa.

ABBIATI SV: il primo pallone gli passa davanti al 70esimo (tiro da 35 metri di Pasqual), ma lui c'era...almeno così ha detto Piccinini;
ABATE 6,5: no scusate, ho letto bene il commento di Liechtsteiner di Goebo? Che cazzo gli avete fatto bere a Londra? Sapete che il mio Goebo non è un bevitore, cazzarola (cit.)
THIAGO SILVA 7: ad un certo punto della partita l'ha fatta veramente sporca, in tribuna c'era pure la fidanzata di Gilardino..uno stop poteva almeno concederglielo e invece, niente. Senza cuore!
NESTA 6,5: ho l'impressione che con accanto quell'animale di Thiago anch'io farei la mia porca figura in difesa;
ANTONINI 6: primo tempo da Roberto Carlos, secondo tempo da Antonini..quando farà il primo cross della sua carriera uscirò la pizza in piena square;
AQUILANI 6: lui e Montolivo ieri..due geni a confronto;
AMBROSINI 6,5: capitano, mio capitano, grande prestazione. InterTRISTI lo scudetto mettetevelo nel culo, che poeta, degno ambasciatore dei valori di questo blog!
NOCERINO 6,5: non fa rimpiangere Pirlo, il mancato acquisto di Fabregas, Albertini, Desailly e Chicco Evani;
SEEDORF 6,5: aveva pure segnato. Mettila, mettila, mettila nel culo la bandiera mettila nel culo..o in alternativa dal sempreverde monaco surdu, che non passa mai di moda;
EMANUELSON 6: autentica spina nel fianco della difesa viola, sfiora pure il gol, cioè dovevamo vincere con gol di Emanuelson nel finale..no, grazie mi tengo lo 0-0;
ROBINHO 6,5: la sua sostituzione proprio non l'ho capita..ah, c'è il Barcellona..scusate gobbi, mercoledì abbiamo da fare;
PATO 6,5: è tornato!!! 25 minuti alla grande..Barbara, continua così..almeno fino al prossimo infortunio;
IBRAHIMOVIC 6: ogni tanto qualcuno gli ricordi che è una punta, per dio!

Casciavìt

ORDINARIA AMMINISTRAZIONE...

BUFFON 7: nel secondo tempo non gli arriva neanche un pallone, ma nel primo tempo fa due interventi determinanti dimostrandosi in un paio di volte anche un ottimo libero vecchio stile;
LICHTSTEINER 6,5: questo qui ha 3 polmoni ve su e giù sulla fascia destra per tutta la partita e le sue incuriosni creano scompiglio ogni volta;
BARZAGLI 6: ordinaria amministrazione;
BONUCCI 5,5: è l'unico che cerca di non far fare una figuraccia alla squadra rosanero, per fortuna non ci riesce;
CHIELLINI 7: autentico gladiatore! non sbaglia niente in fase difensiva proponendosi spesso in attacco, ha inoltre il grande merito di mettere sulla testa del non altissimo Pepe il pallone dell' 1-0;
MARCHISIO 8: la classe che ha questo ragazzo è limpida come acqua che sgorga da un ruscello di montagna....autentico fuori classe con vizio del gol, sono già 5 quest'anno;
PIRLO 6,5: come al solito gioca con il goniometro in testa ma sbaglia un gol solo davanti al portiere;
VIDAL 6,5: nato per recuperare palloni;
PEPE 6,5: in costante migliormento, segna il gol che spezza i già precarissimi equilibri fra le squadre in campo visto il quasi totale dominio bianconero sin dall'inizio e al 90' lo vedo ripiegare ancora a difendere;
VUCINIC 6,5: gli manca solo il gol che sfiora in un paio di occasioni, buona partita ma lo vorrei vedere ancora più intraprendente;
MATRI 7: quest'uomo è programmato per metterla dentro (battuta per pochi intenditori) e appena ha il pallone buono non perdona, degno di nota il velo che permette a Marchisio di timbrare il 3-0.
Quando vedi giocare queste partite ti rendi conto che forse qualche soddisfazione ce la possiamo togliere, molto presto!
Andrea

Juventus-Palermo 3-0. Casciavit, tre settimane fa dovevi essere davanti

Vissuti per 17 anni nella divisione tra la gente che ama e quella che odia, ormai non possiamo farne a meno. Così, mentre tutti quelli che odiamo dicono che al tavolo della pace (che considero un enorme stronzata, e Agnelli, pi piacere, spiccila puru tu) ci sarà sotto il coltello, noi rispondiamo sul campo e il coltello se lo mettano nel culo. Dopo questa premessa, passiamo alle pagelle.

BUFFON 7: L'unico portiere che quest'anno a Torino non si sentirà gridare 'merda' ad ogni rinvio fa due o tre miracoletti, tutti su Ilicic, a quanto pare prossimo bianconero da gennaio. Ma prima sa ndrizzà li pieti.

LICHTSTEINER 7: Motorino. C'è poco da dire. E' il migliore terzino destro di questo campionato, e forse del mondo. Non sembra neanche svizzero per quanto se la prende con l'arbitro quando lo richiama. Primo tempo giocata da slalom gigante. Quel frocio di Balzaretti non lo vede mai.

BARZAGLI 6,5: Lo stadio gli da una grossa mano. Il nano poppito che gioca con gli avversari non può toccare palla che vengono giù fischi come se piovesse e si demoralizza. Barzagli non gli fa toccare palla e il Romario di Casarano vorrebbe tanto aver passato questa domenica con i suoi amici buzzurri dei Sud sound system.

BONUCCI 5,5: Ci sarà a Torino nu mestru Ginu qualunque ca li puè ndrizza li pieti?

CHIELLINI 6,5: Anche qui quanto a pieti ti taula però mette in mezzo un cross per Pepe che non è niente male. E se poi quando Pepe riesce a segnare, di testa o di piede che sia, non è perchè lui sia bravo ma perchè gli hanno fatto un bel passaggio.

VIDAL 6,5: Non si vede l'effetto hangover. beato lui. Io a Londra ci ho rimesso un bel pò di Nachos.

MARCHSIO 7,5: Gol a parte. Futuro capitano già assicurato, con corona da principino annessa.

PIRLO 7: Casciavit, facciamo uno scambio con Aquilani o con Van Bommel? Tiè.

PEPE 6,5: Io 7 non riesco a scriverlo affianco al suo nome. Bravo, bel gol. Ma continuo a sperare che prima o poi su quella fascia arrivi uno migliore di te.

VUCINIC 6,5: Manca solo il gol. Irritante nel primo tempo, classe pura nel secondo. Del Piè, ti voglio bene, ma finchè sta così va bene anche un pò di panchina

MATRI 7: Non sarà Trezegeut, o Inzaghi (e meno male) però quest'anno sfonda i 20. CI scommetto la solita cassa di birra.

A posteriori. Ormai dimentichiamo di avere una panchina. A bordo campo c'è solo un uomo. Ha un accento africano e capelli posticci. Ma non puoi non volergli bene. ANTONIOCONTECAPITANO

sabato 19 novembre 2011

Si riparte!

Bene, la sosta per le nazionali si è finalmente conclusa. Da oggi fino a natale, tra partite di campionato, coppa Italia, Champion's e Europa league, e serie B, ci sarà almeno una partita al giorno. E' un record, perchè è la prima volta che accade.
 Tutto questo ci rende assai lieti, anche se il rovescio della medaglia è che, ad esempio, l'Inter non giocherà mai a San Siro di domenica pomeriggio, mentre giocherà in trasferta alle 15 solo a Siena e a Cesena. (Spero di fare un live report per l'occasione)

Ma dunque, cosa è successo di interessante in questi 15 giorni?
Potevamo parlare della nazionale italiana. Forse.
Potevamo commentare le sentenze di calciopoli. Si, potevamo.
Magari si poteva parlare della diatriba club-nazionali per quanto riguarda gli infortuni (a proposito, ciao Burdisso, mi spiace tanto... ma anche no!). Boh, si, probabile
Commentare l'intervista del mitico Trap, con il cat is not in the sac. Naaaaa

In questi giorni, i componenti di questo blog, in parte riuniti a spargere residui organici e flatulenze in terra straniera e in parte dispersi per l'Italia a rapinare vecchie, possono affermare con assoluta certezza, che il vaso è colmo! Non ne possiamo più! Ridateci le nostre bestemmie domenicali!

Finalmente ci risiamo, grazie a chi in questi lunghissimi 15 giorni ci ha tenuto compagnia.


GodEsteban

lunedì 14 novembre 2011

Il numero 32 colpisce ancora!!

Il week end senza calcio ha un’utilità pari a un approfondimento tecnico-tattico tenuto da Maurizio Pistocchi e Salvatore Bagni. E così, per riempire le pagine del nostro blog analizziamo il secondo tema che più ci sta a cuore dopo il pallone.. cioè la topa.

Il post di oggi in realtà unisce le due passioni e vuole sinceramente fare un applauso ad uno che non si tira mai indietro quando c’è da buttarla dentro: Alessandro Matri, degno indossatore della numero 32, una maglia che parla da sola, una maglia che evoca dolci.. dolcissimi, nostalgici, direi quasi romantici ricordi (Bobo docet).

Il ragazzo non è banale, l’accoppiata calciatore-velina è ormai inflazionata, direi quasi basilare per poter assumere lo status di “calciatore” ed allora il buon Alessandro decide di fare di più: doppietta! Molti, ma non tutti, sapranno che Matri prima di intrattenere una relazione con Federica Nargi (la mora, per intenderci..e non fate quelli fighi che nessuno sa mai come si chiamano le veline) aveva “approfondito” la conoscenza di Costanza Caracciolo (la bionda). Insomma per dirlo con parole chiare: applausi per Matri che si schiaccia la mora, ma applausi ancor di più per Matri che prima di schiacciare la mora ha schiacciato pure la bionda! Anzi.. immaginatevi la scena.. Matri si fa la bionda, la bionda gli presenta la mora e dopo poco Matri si fa pure la mora e saluta la bionda.. standing ovation!!!


Che dire? Un numero 32 finalmente degno erede del numero 32 per eccellenza, quelo Bobo Vieri meglio conosciuto come “lo sventrapapere”. Soltanto pensare a Bobo mi fa venire in mente mille storie, al quale bisognerà dedicare un altro post. Permettetemi solo di ricordare il coro che cantavamo dalla Fiesole ad un Bobo ormai 35enne “era fuori con me, eran quasi le 3, Bobo Vieri alèèèèèè”!!

mercoledì 9 novembre 2011

Capitano, mio capitano

Io, un post su Del Piero, non posso scriverlo. Sarei troppo di parte. Dimenticherei le stagioni passate carponi sul campo (che, come per tutti, ci sono state). Esalterei i gol dal lato destro, quello lungo, dell'area di rigore. La prima finta, la seconda finta. Il tiro a giro. La palla nel sette sull'altro palo. Questa volta lascio parlare gli altri.

  • [Dopo Real Madrid-Juventus (0-2) del 5 novembre 2008, dove Del Piero siglò una storica doppietta] Certo che Del Piero non invecchia vera­mente mai! (Diego Armando Maradona)
  • Del Piero è un grande, uno dei più grandi del calcio italiano e internazionale. (Raúl)
  • Del Piero è uno di quei giocatori che rimarrà negli annali come Piola o Boniperti, e non solo negli almanacchi, perché si è contraddistinto per i suoi modi dentro e fuori dal campo. (Giovanni Trapattoni)
  • È il più grande giocatore contro cui abbia mai giocato. Mi ha dribblato in un modo incredibile. (Gary Neville)
  • È un grandissimo giocatore che ha dato tutto al calcio, alla Juventus e all'Italia. E credo che giochi un calcio molto bello e pulito, è un uomo da ammirare. (Lionel Messi) 
  • Il mio idolo. [Lui calcia le punizioni meglio di me] E non lo dico così per dire. Io sono bravo dal limite, soprattutto. Ale, anche da più lontano. Colpisce la palla in modo tale che ne escono traiettorie forti, strane. Penso a quella che rifilò allo Zenit. Calcia con un effetto "muy raro", fossi un portiere non saprei dove piazzarmi. (Ronaldinho)
  • Innanzitutto voglio dire una cosa: Del Piero è un mio grande idolo. Quando ero bambino e giocavo alla playstation mettevo sempre Alex nelle mie squadre. Lui è un esempio, ha fatto tan­to per la Juventus, l'Italia e il mondo del calcio, come Maldini o Ronaldo. (Alexandre Pato)
  • L'ho visto volare leggero come un angelo, quando aveva la faccia da putto. L'ho visto inventare un tiro che è diventato solo il suo e lanciarsi tra i grandi ancora ragazzo. L'ho visto segnare con la sua squadra soprattutto nelle partite che contavano, negli scontri diretti, nelle finali in giro per il mondo.
    L'ho visto arrabbiarsi e digrignare i denti se c'era un principio da difendere e chinare la testa se il suo bene non era quello dei compagni. L'ho visto lottare contro gli egoismi, anche contro i suoi, perché crescendo ha capito cosa voglia dire il gruppo. L'ho visto parlare di valori e comportarsi di conseguenza.
    L'ho visto inciampare e poi cadere. L'ho seguito mentre si rialzava a fatica. L'ho visto lottare contro allenatori e mal di pancia nervosi. L'ho visto amare la maglia azzurra e non riuscire a farlo capire. Poi l'ho visto portarci a Berlino.
    L'ho visto capire che le cose cambiano, modificare il gioco, segnare 11 gol di seguito su rigore se il rigore poteva essere il massimo da dare alla squadra in quel momento. L'ho visto adattarsi dove non voleva, sacrificarsi facendolo ricordare. L'ho visto umile e l'ho visto presuntuoso. L'ho visto soffrire quando ha sbagliato. L'ho visto uscire in smoking bianco, immacolato, da una discarica.
    Non l'ho visto mollare, mai. Non ho mai letto di lui sui giornali degli scandali. Ieri sera l'ho guardato mentre si sedeva in panchina, con il broncio di chi vuole giocare. L'ho visto applaudire i compagni per i gol che segnavano, esultare per la squadra. L'ho visto entrare in campo senza riscaldamento, lui che non è più un ragazzino. L'ho visto strillare al ragazzo che parlava troppo, perché ci vuole rispetto. L'ho visto segnare una punizione da artista e un rigore da ragioniere. Sono contento di aver visto Alex Del Piero fare tutte queste cose. Alex Del Piero è un bell'esempio per i miei figli. (Fabio Caressa)
  • Mi ricordo quando andai a vederlo e ho subito intravisto che aveva la stoffa del campione. Però sono anche stato fortunato nella scelta. Ci sentiamo ancora spesso e sono molto contento per lui. Finché è Alex a eguagliarmi, sono felice... (Giampiero Boniperti)
  • Penso che sia il giocatore più importante della nostra squadra, l'immagine della nostra squadra. Sono orgoglioso di giocare con lui. (David Trézéguet)
  • Sono ammirato dal fatto che Del Piero continui a segnare, è un fuoriclasse eterno. (Andrés Iniesta)




martedì 8 novembre 2011

Bye Bye Sinisa


Una lunga agonia.. ma finalmente è finita.. dopo un anno e mezzo Sinisa se ne va.. saluta Firenze senza troppi rimpianti, anche se va reso onore.. il messaggio di scuse è più che apprezzabile.. comunque Sinisa accettiamo le tue scuse, ora vai a fare danni da altre parti, grazie. Del resto se non sei all'altezza non è mica colpa tua, è colpa di chi ti ha tenuto fino ad adesso sulla nostra bella panchina, ma questa è un'altra storia..

Ieri si susseguivano voci sull'incontro Corvino-Mihajlovic e presunte dimissioni, anzi no, presunti esoneri, anzi no..
Ma in realtà la cosa è andata così: Sinisa e Corvino si sono trovati nel dopo pomeriggio in sede per assaggiare l'olio nuovo delle viti di Pantaleo in Puglia. Dopo 30 secondi la situazione era già tesa.. i due non riuscivano a dialogare, Mihajlovic parla un italiano stentato nonostante è in Italia da sempre, Corvino non parla proprio italiano nonostante in Italia ci sia nato... La situazione si è risolata non appena arrivato Ljaic (ecco che si spiega il suo acquisto) appena uscito dal dopo-scuola. Alla terza bruschetta i due si ricordano di essere tesserati per l'AC Fiorentina e decidono di aprire la Gazzetta dello Sport trovata per caso sulla scrivania per vedere la squadra come sta andando. Sinisa legge la classifica entusiasta e gonfia il petto pieno di sé, Corvino (che nel frattempo è arrivato alla 15° bruischetta) gli fa notare che non è più un tesserato della Lazio da anni e che la Fiorentina si trova in tutt'altra posizione di classifica. Sinisa si innervosisce un po' e si avvicina con fare minaccioso, Pantaleo nell'aprire la bocca per dire “Sinisa calmati” emana una flautolenza d'aglio che la metà basta ed allontana l'irrequieto allenatore.
Calmatisi gli animi i due analizzano bene la classifica e vedono che se il campionato finisse oggi la squadra sarebbe salva.. Compiaciuto dell'operato del mister Corvino decide di prolungare il contratto a Mihajlovic ed offre tutto Ljaic più un ettaro di terra in Puglia (olivi esclusi); ma Sinisa non è completamente d'accordo e infuriato prende il pallone presente nello stanzino 3 metri per 2 e comincia a caricare il sinistro e tira missili terra-aria verso Pantaleo che si fa scudo con il piccolo Ljaic. Ljaic al terzo bolide è gia KO e dovrà star fuori per 3 mesi. Fatto fuori Ljaic, anche Pantaleo viene tramortito dalle bordate di Sinisa che non contento si avvicina a corvino, ormai a terra, e gli tira anche due testate. Dopo di chè abbandona lo stanzino ed ai giornalisti che gli chiedevano delle sue dimissioni risponde “dimissioni? E perchè dovrei? Il mio sinistro va ancora alla grande”. Inspiegabilmente in serata arriva la notizia dell'esonero di Sinisa.

lunedì 7 novembre 2011

Altri 4 goal...solo per voi!

Dedicato ai tanti (e in questo blog sono praticamente tutti) che davano per morto il Milan dopo la partita contro i gobbi..e poi.. sosta e 5 vittorie su 5 partite, una montagna di gol, Ibra (quello depresso) che segna praticamente ogni partita (continua l'effetto GodEsteban), classifica scalata neanche fosse il muro di gomma di Giochi Senza Frontiere e primo posto ad un solo punto. Ah, dimenticavo..di gran lunga miglior attacco del campionato. Ve l'avevo detto!

ABBIATI 6,5: l'unica parata decente della stagione la fa al 93' di una partita ormai finita da mezz'ora..che annata di merda!
ABATE 6,5: se se n'è accorto pure Prandelli, che convocava Cassani e Maggio.. peccato che lo chiama in Nazionale dopo una partita tutto sommato normale del buon Ignazio. Ah, grande Dottor Galliani!
BONERA 6: mi chiedo che cazzo ci faccia ancora nel Milan;
YEPES 6,5: l'Antonio Banderas della Colombia si permette pure di regalare il gol a Zambrotta (la verità è che ce l'aveva sul sinistro)
THIAGO SILVA 6,5: la porta non la vede più come un tempo, non va bene;
ZAMBROTTA 6,5: uno di noiiiii, Zambrotta uno di noiiiii.... INVIDIOSIIIII, indovinate come ha festeggiato il gol ieri sera??
AQUILANI 6: anche lui dovrebbe festeggiare con la tutto sommato carina Michela ma dopo aver corso per i primi 20 minuti della partita, la sera zabaione e a letto presto;
AMBROSINI 6,5: grande la segata sullo stinco di Gomez dopo 9 minuti senza nessun motivo, autentica guida!
SEEDORF 6: bbascia cuddu culu!
ANTONINI Sv: non c'è che dire, è in forma smagliante!
EMANUELSON 6: non posso dirlo perchè ci sono i parenti che frequentano la chat de ICDL;
ROBINHO 7: il migliore in campo, ieri poi ha sbagliato solo un gol davanti alla porta, cecchino infallibile (quello che assolderò io per spararlo in fronte alla prossima esultanza idiota);
INZAGHI Sv: era già pronto il prolungamento del contratto e invece..grazie Andujar;
IBRAHIMOVIC 7: gol, assist, calci, sponde, ammonizione..non ti annoi mai anche se gioca praticamente da fermo, GodEsteban è il suo talismano! A proposito, ccatativi lu libro.

CASCIAVìT

domenica 6 novembre 2011

PAGELLE LECCE (per la serie...siamo pari punti con una squadra di Milano)

Unica premessa, credo che gli arbitri non dovrebbero essere cosi maliziosi e lunatici, cambiano le partite perchè si sentono offesi da un braccio alzato (e potrei ricordare almeno un centinaio di volte in cui totti manca affanculo l'arbitro apertamente e non viene neanche redarguito).
BENASSI 6,5: autentica saracinesca e fa un miracolo su colpo di testa di Mutu sullo 0-0;
ODDO 6: non spinge ma in fase difensiva non sbaglia niente;
ESPOSITO 6,5: all'inizio della partita prende una botta di parastinco in pieno viso che forse lo aiuta a ragionare meglio, buona prestazione;
CARROZZIERI 7: andrebbe studiato, forse tirare di coca alla lunga può aiutare, vero gladiatore, i palloni che arrivano in area li prende tutti lui;
TOMOVIC 6: fa qualche errorino in disimpegno, ma tutto sommato bene cosi;
GROSSMULLER 5,5: ma perchè lui gioca in serie A e altri lavorano all'ilva al controllo qualità???
STRASSER 5,5: partita anonima;
OLIVERA 6: pochi sprazzi di classe ma partita di quantità e di ordine tattico;
BERTOLACCI 6: alterna buoni momenti ad amnesie, ma non fa errori degni di nota;
CUADRADO 6,5: come dice Zizzo senior è un pò "scigghiasali" però quando accende il turbo mette in difficoltà la difesa del Cesena ed ha il gran merito di fare un contropiede da solo che, grazie a un tocco del grandissino Ceccarelli (uomo in più del Lecce) si infila alle spalle di Antonioli;
MURIEL 6,5: gente come noi abituata a Corvia si esalta per poco, ma il ragazzo si muove davvero bene e gli manca solo il gol. Unica nota stonata l'espulsione che è assolutamente inesistente.
Ora prendiamo sti 3 punti santissimi e speriamo nel futuro.
Andrea

venerdì 4 novembre 2011

Tragedia in Liguria: domenica quasi sicuramente non si gioca!


Tragedia in Liguria: domenica quasi sicuramente non scende in campo la squadra nerazzurro, strazio e dolore tra i tifosi interisti liguri che aspettavano da un anno di veder vincere a Marassi i loro beniamini.

Zio Michele da Avetrana, protettore dei trattoristi, fa che smetta di piovere e che si possa giocare, anche se col campo bagnato la palla va piu veloce, e i nostri potrebbero risentirne......

E pensare che tra 2 weekend c'è la sosta, sino al 19 astinenza da Inter!

giovedì 3 novembre 2011

INTER-LILLE, pagelle di persone che, davvero, il cinema ci sta sulle palle

siamo i Toto Cutugno del calcio italiano,
sfigati in patria, continuiamo a mietere successi all'estero

Castellazzi, 6: Utile come i preservativi da 50 cent in vendita negli autogrill. Non il massimo della sicurezza, ma in assenza di altro ti salva il culo, almeno all'apparenza.
Chivu, 5,5: comica la sua unica discesa sulla fascia, ma lì nonostante lui pensi di essere un centrale, è più utile e meno dannoso sulla fascia. E poi, non sei pagato per pensare, quindi muto!
Lucio, 5: Sporca la sua prestazione con un rinvio scellerato di testa al centro dell'area, per fortuna sui piedi di Rozhenal, e non capendo il geniale velo di Stankovic sul gol del Lille.
Samuel, 7: ok Gorbaciov e Elmut Kohl, ma il muro vive e lotta insieme a noi. Un gol di prepotenza con un'esultanza d'altri tempi, una partita rocciosa, la palla scaraventata in tribuna, e un giallo speso benissimo con commovente fallo su ripartenza francese. Ranocchia, Chivu, e compagnia cantante, prendere nota!
Zanetti, 8: Non ci sono più aggettivi, per quest'uomo, ci sono solo nostre eiaculazioni. Immenso sul secondo gol. Tornato Maicon potrà essere una soluzione per la fascia sinistra, come l'anno del triplete, finchè Naga non torna ai livelli degli esordi. Sempre a patto che a gennaio arrivi qualcuno a centrocampo che per pisciare non ha bisogno di un catetere.
Stankovic, 5: Deki ci mette il cuore, ma non basta. Deve recuperare forma e tranquillità.
Thiago Motta, 5,5: quando fa uno scatto con anticipo di petto, pensavo arrivasse l'apocalisse. Quando gioca è utile alla causa, ma deve essere affiancato da qualcuno di corsa, che per inciso, non esiste.
Cambiasso, 6: nel dubbio, te quiero
Sneijder, 6: di stima, si sbatte molto ma è servito poco dai compagni.
Zarate, 6: questo ha bisogno di un buon allenatore, dribbla bene, ha corsa, ma non riesce a tenere la testa alta e non ha la minima visione di gioco. Può solo migliorare e diventare un giocatore di calcio vero, speriamo.
Milito, 7: l'emblema delle stranezza interiste. In tanti non gli perdonano quel "ho tante offerte" dopo la finale. Tralasciando la doppietta, e dimenticando che lui però è rimasto! Il principe sarà in crisi ma è il capocannoniere dell'inter quest'anno. Si crea 5 occiasioni, ne sciupa due clamorose e poi la sbatte dentro, finalmente. Servito dopo il vantaggio con comode fucilate a mezza altezza, fa un gran lavoro per far salire la squadra: ad esempio stoppa un pallone impossibile, protegge palla e prende fallo sul raddoppio di marcatura. Un giocatore così serve come il pane, perchè se quella palla arriva al Pazzo, al massimo ci dà un colpo col parastinco facendola arrivare al terzo anello rosso. Possibile che fosse così fuori forma 4 giorni fa da non meritare neanche un minuto contro i 45 di AGIP?
Alvarez, 6: forse lanciare giovani a venti minuti dalla fine sperando ti risolvano la partita è il miglior modo per bruciarli. O forse questo è un altro giocatore che è utile solo quando la partita non conta un cazzo, boh. Vedremo. Comunque, per quei dribbling ricorda qualcuno... chissà se seguirà le sue orme, e lo troveremo all'Ilva a lavorare al controllo qualità tra qualche anno.
e ora sotto col Genoa,
e se ci segnano Kucka e Palacio rivalutiamo Gasperini

GodEsteban