sabato 31 marzo 2012

Analisi ecumenica di Catania-Milan


Lasciamo perdere il guardalinee spinnatu Ghiandai, l’intervista di Marotta. Tra otto giorni è Pasqua e questo blog è frequentato (tra gli altri) dai pappamusci, quindi facciamo le pagelle, và!

ABBIATI 5: credo che se si prende un gol ad un metro dalla linea di porta qualche responsabilità il portiere ce l’abbia, CCCCCCCCCCRISTO!!!
ABATE 6: ottimo primo tempo, secondo tempo così così. Ma soprattutto anche se è da solo non riesce a fare un cross se non dalla linea di fondo, CCCCCRISTO DIO!!!!
MEXES e BONERA 6,5: meglio Bonera di Mexes, ma c’è da dire che con un colpo di testa del Tronista stavamo quasi per vincerla, CCCCRISTO DI UN DIO!!!!
ANTONINI 7: PIIIIIILLAAAMATOOOOOONNAAAA (hip hip hurrààààà!!!)
AQUILANI e EMANUELSON 5: no, mi rifiuto, dai, domani sono le Palme!
AMBROSINI 6,5: immortale, quasi biblico;
NOCERINO 6: rispetto ad Aquilani….
ROBINHO 6: in teoria avrebbe fatto una doppietta, però il primo tempo è stato inguardabile;
IBRAHIMOVIC 6,5: che cazzo stava facendo al 90°!!!!!!!! GodEsteban, hai scampato un pompino grazie alla punta delle dita di Carrizo (ma è lo stesso portiere di Juve-Catania?)  

Ora vado che c’è la lavanda dei piedi.

Casciavìt

lunedì 26 marzo 2012

Resoconto di una serata di merda

Perdere contro la Juve dà sempre fastidio. PErdere in questo modo è anche peggio, ammesso che ci sia un modo "simpatico" di perdere.

Coreografia iniziale a rivendicare scudetti che la storia ha tolto, pensando continuamente a un nostro furto, quando chi rubava a quei tempi erano altri. Striscioni "in serie b non son mai stato perchè prescritto", semplicemente ridicolo, ma vabbè. Pazienza.
Lo stile juve una volta era un altro, ora aspetteremo il prossimo pareggio casalingo perchè Agneli calmi i propri ultras con un reclamo all'onu o agli alieni.

Partita relativamente inutile per noi, sebbene mister Antonio Conte avesse detto alla vigilia che per noi era la partita della vita, non si bene per quale motivo visto che non abbiamo più una fava da giocarci da ormai un mese. Apro e chiudo una parentesi su una persona che reputavo un grandissimo giocatore e ora valuto come un ottimo tecnico, perchè con questa squadra sta riuscendo a tenere testa al Milan e stare secondo, ma come  persona lascia il tempo che trova (tantìè che Mazzarri ha detto che si rivede in lui ed è tutto dire.)

La partita che abbiamo fatto è stata discreta, nel primo tempo abbiamo tirato forse 5 volte e solo un prodigioso Buffon ha salvato la baracca in un paio di occasioni. Poi arriva come sempre l'episodio, dove il penulitmo dei moicani salta da solo in area piccola e questa squadra si scioglie come l'ultima delle provinciali. Le colpe di Ranieri sono evidenti, ma spiegerò meglio il mio pensiero su questo personaggio nella pagella.

Julio Cesar 6,5: ottime parate per il gasato portiere brasiliano. Sembra che sarà uno dei sacrificati nel mercato estivo. Avendo Viviano alle spalle tecnicamente potrebbe essere un sacrificio accettabile, sotto il punto di vista del carisma invece perderemmo uno di quelli che ok beve, però suda lotta e ci crede più di molti altri.

Lucio 5: stagione confusionale la sua, ma giocare con Stankovic che fa "schermo" davanti la difesa, metterebbe in difficolta anche Franco Baresi credo.

Samuel 6-: il milgiore della difesa, come sempre. Paga le uscite per coprire le avanzate dei centrocampisti altrui, cosa che oggettivamente non gli compete e non riesce più a fare.

Nagatomo 4,5: totalmente in confusione e poco aiutato nei movimenti da Obi. Certo, chiedere quando torna Chivu è fargli un grosso torto.

Maicon 5: non azzecca un cross che sia uno. Forse lo schema palla a Maicon che ne salta 3-4 e inventa qualcosa, di manciniana memoria, non si può più applicare vista l'età che avanza.

Zanetti 5,5: compitino ben svolto dal capitano, ce va anche lui in totale confusione dopo il mitico doppio cambio Poli, Obi-Faraoni Pazzini che ammazza la partita.

Stankovic 4: il cuore non si discute, ma non ce la fa più. Poi se viene lasciato solo a fare scehrmo davanti la difesa allora lo si candanno al pubblico ludibrio. Un paio di lanci azzeccati e poi una partita intera a rincorrere Vidal e Marchisio che sembravano Roy Keane e Paul Scholes dei tempi che furono. Inguardabile.

Poli s.v.: ingiudicabile in ragazzino nerazzuro, ammonito per aver preso una gomitata da Vucinic. PErchè uno scempio del genere, cioè un regista a uomo su Pirlo è veramente una cosa che non si può e non si deve commentare.

Obi 5: propositivo, ma in difesa un disastro. Voragini enormi a sinistra, anche se paga il fatto di dover spesso scalare in mezzo visto che Poli segue Pirlo anche quando a bere a bordocampo.

Forlan 5: sei bello, ma non ti concedi. E allora dopo un pò rischi che uno ti preferisca uno stempiato dalla faccia triste.

Milito 6,5: fallisce due occasione che poteva sfruttare meglio, ma mr "nonèpiùquellodiunavoltacediamoloagennaio" mostra di essere sempre il più in palla davanti, e soprattutto si crea occasioni dal nulla e lotta. Se fosse stato al posto di Matri sono convinto ci avrebbe punito ieri.

Pazzini e Faranoi, ingiudicabili: l'allenatore li inserisce non si sa bene dove, non si sa bene perchè e per fare cosa.

Ranieri 2: come tecnico non vale molto e la sua carriera sta a dimostrarlo. Come gioco è sempre stato penoso e come uomo ieri mi ha davvero stancato. La mossa di Poli a uomo su Pirlo è qualcosa di vecchio già negli anni 90, il resto è un disastro. Copre bene il settore destro, mentre da a Obi il comito di scaleare in mezzo lasciando Nagatomo da solo. E nagatomo non mi sembra Maldini, orco cazzo. La sua squadra prende il gol decisivo in una maniera ignobile, che neanche all'oratorio, e lui a fine partita dice:"non è colpa dell'organizzazione, c'era stato un cambio e i ragazzi dovevano parlarsi". I cambi per quanto ne so io, ci sono dagli anni 60 circa. Conclude facendo nome e cognome " è stata colpa di Maicon che non l'ha seguito". Complimenti! LE settte sconfitte colpa di Sneijder che non sta negli schemi, ieri colpa di Maicon. Evidentemente i Jonahthan, i Coutinho e gli Obi te li meriti, buffone.

GodEsteban

Resoconto di una serata perfetta



E' vero, temevo questa partita perchè quest'anno con le piccole abbiamo sofferto un pò troppo, ma questa volta è andata diversamente. Dopo un oretta passata a creare gioco, permettendo però troppi tiri all'inter, LU MISTER decide di cambiare modulo e incomincia il dominio, ma veniamo alle pagelle.
BUFFON 7: santo subito!!! para tutto il parabile con una freddezza e una semplicità disarmanti;
CACERES 7: quando incontra le milanesi si ni vai ti capu.... 3 partite giocate e 3 goal che per un difensore non è poi cosi male. Al 90esimo ancora sgroppava sulla fascia destra come se fosse entrato da cinque minuti, condizione stratosferica;
BARZAGLI 6: non era proprio nella condizione ottimale, recuperato in estremis tiene botta e viene sostituito nel secondo tempo per permettere il cambio di modulo;
CHIELLINI 7: non credo di dover spendere parole su questo autentico gladiatore che, pur essendo letteralmente uno scarparo, si permette di far fuori tutta la difesona dell'inter entrando in area e servendo a un uomo basso chiamato Fabio un assist al bacio. Sfiora ancora il goal di testa ma Julio Cesar evita la capitolazione definitiva;
DE CEGLIE 6: ottima gara, disputata soprattutto in copertura perchè su quella fascia aveva un avversario come Maicon, al quale tutto sommato concede ben poco;
MARCHISIO 6: il principino fa il suo. Partita ordinata da vero soldatino di Conte;
PIRLO 6,5: è sempre lui, l'anima della squadra, sbeffeggia gli avversari con lampi di classe pura;
VIDAL 7: oltre a recuperare caterve di palloni, sfodera l'assist perfetto che il capitano ovviamente sfrutta a modo suo;
PEPE 5,5: un altra prestazione un pò sotto tono. Viene sostituito giustamente e con tempismo perfetto da Conte che crea il 3-5-2 vincente;
VUCINIC 5,5: due partite da campione, ma ieri è ritornato paurosamente sui livelli mediocri della stagione, insistendo nervosamente su dribbling mai riusciti e divorandosi un goal monumentale;
MATRI 5: questo è il capocannoniere della squadra, credo che basti questo per capire la differenza fra noi e il milan;
Ma veniamo a chi è subentrato a gara in corso che merita una menzione speciale.
Tralasciamo QUAGLIARELLA che è meglio.... e veniamo a BONUCCI 6: quando entra lui un brivido freddo mi corre lungo la schiena, ma ieri si è comportato davvero bene, pericolo scampato!!
DEL PIERO 7: IL CAPITANO!!!!! Io adoro quest'uomo che ci mette sempre l'anima e il cuore oltre alla sua classe immensa e intramontabile...entra come un giocatore qualsiasi a sostituire gente come Matri, ma ci lascia lo zampino con un goal che chiude un azione splendida, grazie capitano!!!!
Bene, prosegue la striscia di imbattibilità, ma soprattutto sono soddisfatto per la vittoria contro la nostra nemica giurata che sprofonda sempre di più nei meandri della mediocrità.
Andrea


sabato 24 marzo 2012

Analisi introspettiva sul posticipo della domenica!

Scusate il silenzio di questi giorni, ma mi son dato da fare affiche il nostro blog possa continuare a gridare al mondo le crude verità del calcio senza il pericolo di rimanere nell’oblio del web, facendo cosi gioco ai poteri forti e reazionari dell’informazione. Da oggi anche noi abbiamo un supporto al nostro credo anche oggi il nostro blog può contare su uno sponsor di peso!


Ci siamo è tempo di campionato, è tempo di Inter Juve! ….no non ce la faccio, basta! è inutile prenderci in giro, inutile tentare di dare dignità a quest’evento: domani sera in un catino di appena 40k spettatori s’incontreranno una squadra con ansia di riscatto sociale, e una grandissima del panorama europea, caduta ahime in disgrazia dopo le abbuffate di due anni fa. Domani sarà forse più una partita contro di loro che pro nobis (eh pizza che blog colto!). Si diciamolo pure ormai noi abbiamo poco da chiedere a questo campionato, ma la gioia di stoppare la loro rincorsa verso una mera illusione ci darebbe una libidine pari a quella ottenibile altrimenti acciuffando il terzo posto! Ma non posso fare a meno di canticchiare in questo caso i versi di quel grande poeta meneghino: Sogna ragazzo sogna!

Quindi domani non sarà l’Inter juve vissuta con negli anni recenti, non sarà quella sfida che ha donato al calcio capolavori immortali come il gol di Maicon o la rete no look di Muntari (quanto ci manchi!), sarà più un Inter Juve caratterizzata da quelle atmosfere e sensazione degli anni forse peggiori per noi, anni in cui in queste sfide si alternavano perle balistiche come le due chiofe di Seedorf per strappare un 2 a 2 indicibile, o del goal di Toldo (si proprio lui) al 95esimo….Insomma un Inter Juve per la gloria, non per altro!

Sarà quindi un Inter Juve vissuto in un’atroce ambiguità, un Inter Juve che ti da gioia ma non ti appaga del tutto, lo vivremo nel dilemma! Se perdiamo Europa addio, Juve ancora in corsa…..se vinciamo Europa piu vicina, ma scudetto praticamente ai cugini!

Io cmq per domani sera ci sono a tifare sempre e piu che mai per i colori piu belli del mondo!

(Londra risponde: presente!!!)


Perché se è anche vero che quest’anno viviamo alla giornata, annientare i sogni di gloria altrui da sempre un po di libidine…..mal comune mezzo gaudio, insomma!


Ringrazio ancora lo sponsor che grazie al suo contributo ci permette di gridare oggi come ieri, ed ancor più forte domani: Resistenza!


Saluti facoltosi a tutti!



mercoledì 21 marzo 2012

Marciamo su Roma!

Ebbene si, dopo ben 8 anni di purgatorio, torniamo a giocarci una finale e questo mi riempie di orgoglio e di gioia, soprattutto perchè è stata conquistata contro una grande squadra e dopo una partita lottata fino al 120esimo.
STORARI 6: praticamente inoperoso se non per raccogliere dalla propria rete due palloni;
LICHTSTEINER 6: qualche sbavatura in fase difensiva, come per esempio sul goal di Mesbah (che quando vede bianconero si ni vai ti capu) dove non sapeva chi doveva marcare l'esterno rossonero;
CHIELLINI 6: mezzo voto in meno per la cappella che regala il secondo goal al milan, per il resto tappa tutti i buchi e di testa le prende tutte;
BONUCCI 6: fortunatamente non bissa la prestazione sfoderata in campionato contro i diavoli ma, anche lui, sul secondo goal ha grosse colpe;
DE CEGLIE 6,5: questo corre, ma proprio tanto. non sarà il temibilissimo Antonini ma non sfigura per niente ed è sempre presente sia in fase offensiva che in quella difensiva; 
VIDAL 6,5: mi ripeto, sono Vidal, Arturo Vidal, recupero palloni per mestiere e ieri ho svolto il mio lavoro in maniera egregia;
GIACCHERINI 6: sufficienza per la voglia e per l'abnegazione che ci mette, ma ha sulla coscienza un goal, su passaggio illuminante di un certo Mirko Vucinic, che andava assolutamente fatto;
PIRLO 6,5: sfodera di fronte ai suoi ex compagni una prestazione sontuosa fatta di tonnellate di palloni giocati, passaggi no look ecc...ecc....
PEPE 5,5: un pò sotto tono, poco intraprendente e poco attento alla fase difensiva come nell'occasione del goal dell 1-1;
VUCINIC 8: le parole a volte non bastano...è in uno stato di grazia!!! Ritornato sui livelli ai quali eravamo abituati a vederlo, si propone sempre, prende la palla e inventa, suggellando la prestazione con il goal qualificazione che rimarrà negli annali, grande Mirko!!!
DEL PIERO 7: UN CAPITANO, C'E' SOLO UN CAPITANO!!!! Goal da manuale, in mezzo metro salta il portiere e la mette dentro, ma oltre a questo gioca una partita di alto livello che fa trasparire ancora freschezza atletica, tenuto presente che un suo coetaneo è entrato alla fine del secondo tempo e dopo 10 minuti stava vomitando....
Detto questo vorrei spendere però due parole su Borriello....anzi no che se no mi incazzo ancora di più....
Tirando le somme, peccato per la semi rimonta che abbiamo subito e che ci ha costretti ad andare ai supplementari, alcuni errori andrebbero assolutamente evitati, ma a differenza di qualche tempo fa, ora abbiamo un Mirko Vucinic in più che dimostra come la Juve sia una buona squadra a cui è mancato molte volte fin ora l'uomo che fa la differenza.
Vi saluterò da Roma il 20 maggio.
Andrea



domenica 18 marzo 2012

Cazzo guardi???


Tredici. Tanti erano gli indisponibili del Milan ieri a Parma, eppure non se n’è accorto nessuno. Partita perfetta (solo una femmina poteva dire chiù culu ca giudizio! Ma cazzo, abbiamo visto la stessa partita?) e il miracolo continua, perché di miracolo si tratta. Vorrei vedere altre squadre senza 13 giocatori e un minimo di 6 assenze fisse da settembre ad ora. A questo punto crescono i rimpianti, senza infortuni penso proprio che lo scudetto sarebbe già matematico a metà marzo. Come dico sempre, basta con i bagni di umiltà e passiamo al pagellone

ABBIATI 6,5: una sola parata su tiro dalla distanza di Mustacchi..Musetti..Murtecchi , bè insomma uno del Parma;
ZAMBROTTA 6: alla lettura della formazione ho pensato che Biabiany (uno che ha il merito di aver segnato in una finale di Intercontinentale) lo avrebbe umiliato. E infatti parte maluccio, poi si ricorda che ha un nome da difendere e tutto sommato si arrangia. A differenza di Biabiany non ha mai segnato in una finale Intercontinentale, ma di Intercontinentale a casa qualcosa ce l’ha..anzi due!
BONERA 7,5: elamadooonnaaaa!!! E’ la prima volta che il compagno di reparto prende un voto più alto del Mostro Thiago Silva, ma così è!
THIAGO SILVA 7: accanto a Bonera giocano tutti meglio;
ANTONINI 6,5: le prestazioni sue e di Emanuelson fanno vacillare la mia sterminata convinzione di capirne di calcio da quando avevo 5 anni…e questo mi dà un fastidio tremendo!
NOCERINO 6,5: “questo non solo le gioca tutte” un po’ come Pirlo (che però non ha la Champion’s e quindi gioca lo stesso numero di partite di Conti, Ghezzal, Cigarini e Eros Pisano) ma ad un livello alto praticamente da ottobre, peccato non aver segnato nel st;
AMBROSINI 6,5: come Van Bommel tanta sostanza e tanta corsa in mezzo al campo, in più ha il pregio di far girare i coglioni agli avversari…
MUNTARI 6: buon acquisto, praticamente regalato dagli interTRISTI che puntano forte su Palombo, ma quando deve uscire una palla dalla trequarti nostra è un pericolo costante ;
EMANUELSON 6,5: elamodoooooooooooonnaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Altro che Bonera; bella prestazione, bel gol (anche se ne sbaglia altri due) ma soprattutto la conferma che il suo ruolo ideale è il trequartista. L’avevo detto io!
IBRAHIMOVIC e EL SHAARAWY 6,5: danno praticamente lo stesso contributo alla causa. Con una differenza, Ibra gioca quasi da fermo, mezzo scoglionato e dà l’impressione di non stancarsi neanche più di tanto, il ragazzino si fa un culo così e prende pure un paio di legnate da Lucarelli, esce con la lingua a terra.

Vi anticipo che non farò le pagelle di Juve-Milan di Coppetta Italietta. Martedì sono indeciso tra Ballarò e un porno se riesco a restare solo a casa.

Tutta la mia attenzione è concentrata d’ora in avanti (eventuale porno a parte) sulla trasferta di Catania, vero crocevia della stagione, dal momento che per il passaggio del turno in Champion’s ci sono le stesse speranze che io diventi un Ari Krishna e con la Roma non possiamo non vincere.

Vi lascio con il proverbio della settimana: “tanto va la gatta al lardo..quasi quasi me la trombo!”

Casciavìt

La MANITA è servita!

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, con tanto di goleada e prestazione suntuosa. Certo quel parruccone di Cerci ci ha dato una mano e noi abbiamo servito una manita, ma va sottolineato che già prima dell'espulsione eravamo in vantaggio, avevamo preso un palo e giocavamo bene.
BUFFON 6,5: fa un solo intervento e sfodera il paratone della domenica su tiro velenosissimo di uno con la maglietta viola;
LICHTSTEINER 6,5: solito pendolino perenne, tiene Vargas al suo posticino;
BONUCCI 6: non rischia nulla, però più di 6 proprio non riesco a dargli;
CACERES 6: ordinaria amministrazione che diventa passeggiata con il passare dei minuti;
DE CEGLIE 7: Conte!!! prendi appunti, il ragazzo si impegna tantissimo, anche sullo 0-3 non si risparmia e nel secondo tempo fa una diagonale difensiva decisiva che non vedevo fare da tempo;
MARCHISIO 6,5: il principino sta ritornando sui livelli del girone di andata, festeggia la nascita del figlio Luca con un goal nell'odiato stadio "Franchi";
VIDAL 6,5: sono Vidal, Arturo Vidal, recupero palloni!!! E per l'occasione si trasforma in bomber. Degna di nota l'esultanza con Bonucci, raramente ho visto due tamarri di tal fatta nella mia squadra;
PIRLO 7: ulteriore messaggio a chi credeva che fosse un giocatore finito e non in grado di reggere per tutta la stagione. Questo non solo le gioca tutte, è l'anima della squadra e ieri si è esibito in un goal da vero centravanti con tanto di pallonetto a sbeffeggiare Boruc;
PEPE 6,5: anche lui in netta ripresa, gli ho visto fare i movimenti per i quali è pagato e se riuscisse a mettere dentro l'area qualche cross decente in più sarebbe ancora meglio;
MATRI 6: si danna l'anima lì davanti ma proprio non gli arriva un pallone giocabile, quando non segna me ne dispiaccio ma per lui non credo sia un problema perchè una volta rincasato sa come consolarsi....
VUCINIC 8: Mirko!!!!! Ben tornato, ora ti riconosco!!! Scardina da solo l'intera difesa viola, prende un palo con un tiro sfoderato dal cilindro, segna, fa una cosa come 3 assist...cosa aggiungere ancora?? Peccato per il ritardo, ma ora facci sognare!
Insomma, il Milan chiama e noi rispondiamo, consapevoli che sarà dura, durissima e che ci aspetta un periodo fondamentale con semifinale coppa italia e scontri contro napoli e inter che mi preoccupano molto perchè fin ora i punti li abbiamo persi con le provinciali.
Andrea

venerdì 16 marzo 2012

Tanti auguri Lecce

Visto che negli scorsi giorni si è parlato di compleanni di squadre poco importanti, mi pare giusto accennare al compleanno della gloriosa U.S. Lecce.
Sono passati 104 anni da quando a Lecce fu costituita la società Sporting Club Lecce una polisportiva di calcio, ciclismo e atletica che fu l'antenata dell'attuale Unione Sportiva Lecce. I tempi da quel 15 marzo 1908 sono decisamente cambiati e il Lecce è passato dall'essere poco più che un'associazione polisportiva di stampo dilettantistico a una società calcistica di Serie A con una storia importante fatta anche di qualche successo. 
Memorabile la stagione 1984-1985 quando a Lecce si può festeggiare la prima promozione in A e il trionfo degli uomini di Eugenio Fascetti. L'anno successivo il Lecce e i suoi tifosi si misurano con il palcoscenico della A, con gli acquisti dei grandissimi Barbas e Pasculli. Da allora è stata una continua discesa in B e risalita in A con numerose soddisfazioni, fra le quali non si può non ricordare i trionfi della Primavera di Robertino Rizzo fra il 2002 e il 2006.
Tanti auguri magico Lecce!!!! 
Andrea

mercoledì 14 marzo 2012

This is the end

Zeru tituli, stagione maledetta, ci va tutto storto, Ranieri non ha colpe. Dichiarazioni, sfottò (troppo presto per farli, occhio), prese di posizione.

Un'altra notte a San Siro, di quelle che ti rimangono dentro, come tutte in fondo.

La trasferta inizia male, esco da lavoro e trovo la bici forata, ho 25 minuti prima che parta il treno. Un bus è un rischio e quindi mi gioco il cerchione fino alla prima benzina, gonfio e arrivo sudatissimo in stazione. Ad accogliermi, una gigantografia di Stefania Craxi e il suo nuovo Movimento dei Riformisti, bah. Non sono scaramantico, non lo sono mai stato (salvo grattarmi le palle quando vedo delle suore) e non ci penso. Il mio viaggio scorre tranquillo, arrivo in porta Garibaldi e incontro gli altri, da lì in Piazzale Lotto in metrò. Sono le 8 ed è già una bolgia.
Arrivare sotto San Siro, dà sempre la stessa emozione, la sua imponenza e le migliaia di persone eccitate fanno il resto. Affrontiamo i severi controlli di San Siro ("Accendino?" "No." "Vai") e passiamo il tornello dopo un pò di fila. 8 e 30 siamo dentro (non abbiamo fatto proprio un'ora di fila, abbiamo anche seccato una birrozza d'ordinanza).
Dentro voci incontrollate danno Zanetti in difesa e Cambiasso titolare e invece no. Lo speaker chiusa la musichetta della champion's, dà Nagatomo dietro e il Cuchu in panca. Dentro c'è Poli, avanti Forlan Sneijder e Milito. Bene così, pensiamo un pò tutti, peccato per Cambiasso.

Ai severi controlli di San Siro deve essere sfuggito qualcosa anche nel settore dei chiassosi francesi, che al calcio di inizio fanno esplodere 40-50 bombe carta in un tripudio di fumogeni. Le scenette delle casacche arancioni degli steward in fuga sono penose, ma il calcio in Italia evidentemente va così. 
Partiamo molli, non è sicuramente una partita organizzata all'arrembaggio, ma nei primi 15 abbiamo due occasioni, che la prima la segnavo anch'io e la seconda il portiere para qualcosa di incredibile. I Marsigliesi, capiamo fin dal principio che tipo di partita faranno: appena possono a terra a perdere tempo e per il resto attaccano solo alla nostra sinistra dove l'accoppiata Poli, Nagatomo passa un primo tempo da paura. Ancora un paio di tentativo ma troppo poco, zero a zero a fine primo tempo e io ho già seccato 3 sigarette. La tensione mi devasta, penso che i supplementari potrebbero uccidermi e prego perchè ciò non avvenga.
Il secondo tempo è sulla falsariga del primo, loro non fanno nulla e sono oggettivamente una squadra di cadaveri ambulanti; i nostri si sbattono ma collezionano calci d'angolo. Avanti non c'è una minima idea di gioco (quindi ranieri, forse qualche colpa ce l'ha) ed è davvero mortificante vedere la lentezza e l'incertezza di chi ha la palla tra i piedi. Stankovic non si regge in piedi, Poli è tradito dall'emozione, Nagatomo si è un pò ripreso, mentre l'asse Maicon Zanetti (il migliore nel primo tempo) non spinge più, visto che intelligentemente vengono triplicati appena hanno palla.
Non sapendo che fare CR70 (un anziano che ha vinto una piccola coppetta e che dopo tanti anni ancora non aveva imparato l'iglese, cit!) toglie Sneijder e Forlan, facendo precipitare la sua popolarità nei dintorni di quella di Berlusconi a una festa dell'Unità. Ora, Sneijder e Forlan non hanno fatto una minchia e dopo i cambi la squadra è apparsa pure migliorare, ma dio santo... è probabile che si sia migliorati perchè c'era la forza della disperazione, del tutto per tutto, del voler segnare a tutti i costi, ignorando i diktat di un tecnico che all'andata ha giocato palesemente per lo zero a zero e che spero di non rivedere più su quella panchina.
Obi dà corsa e il pazzo di sbatte, poi entra Esteban e San Siro gli fa un'ovazione!
Attacchiamo, attacchiamo, ma non tiriamo. Poi l'ennesimo angolo, l'incredibile errore di Pazzini e Milito che la sbatte dentro. Impazzisco. Uno dietro di me mi abbraccia e mi dice vai! Calmo adesso! Ride. l'ho fatto ridere, ma non c'è un cazzo da ridere della follia altrui. Ho perso la voce e ci crediamo. 
Continuiamo a spingere e loro sono alle corde, aver tolto Sneijder si rivela una cagata enorme quando alla battuta dai venti metri su punizione vanno prima Stankovic e poi Maicon con risultati da dimenticare. Poi ancora un angolo e il controcross di Lucio che rimbalza male davanti Cambiasso che mette alto da due passi. Cristo. C'è qualcosa che non va, ora i supplementari, e se poi andiamo ai rigori, riuscirò a reggere? mancano trenta secondi, l'arbitro fischia fallo a Pazzini mentre il Marsiglia ripartiva. Buono, ora fischia la fine. Poi quel lancio, quel liscio, quello stop involontario e il gol.
Rimango immobile, il vecchio accanto a me mi dà una pacca e mia saluta, non la penseremo mai allo stesso modo su Maicon ma è stato un compagno divertente. Massi vuole andare via, io sono impietrito. Ho visto sconfitte clamorose e umilianti, con anche 6 o 5 gol di scarto ma questa no, non l'avevo mai vista. Il mio ultimo briciolo di razionalità mi porta alla mente che abbiamo preso due gol al 92esimo passato, un record. Del resto siamo l'Inter, non succede mai nulla di banale. Mi invitano ad alzarmi, io non ci riesco, prendo coraggio e lo faccio. Rigore! Arbitro di merda, che cazzo mi illudi se non fai neanche battere in calcio di inizio per trenta secondi, cesso maledetto! 
Cmq potrò raccontare ai figli che non avrò che ho visto segnare Pazzini a San Siro.

E' finita, applaudo convinto e come me tutto lo stadio. L'Inter di quest'anno è stata penosa ma i ragazzi ce l'hanno davvero messa tutta. Qualcuno è a fine carriera, mercato terribile, la gestione del gruppo è stata sbagliata, due allenatori preparati ma che non hanno capito nulla di ciò che li circondava e tanti altri fattori, compresa la sfortuna.
Ero lì il 31 marzo contro il CSKA Mosca quando iniziò la cavalcata e mi ricordo il clima di orgoglio e di festa e di fiducia intorno a quella squadra. Ieri applaudivamo tutti, mentre partiva il nostro inno, quella squadra lì, che non c'è più e che dovrà essere sostituita in campo perchè nei ricordi e nell'orgoglio dimostrato, anche ieri sera, non si sostituirà mai.
E' finito un ciclo, l'aria è questa qua, ma quando finisce un ciclo non è sempre qualcosa di negativo, se non siete amanti del sangue.

Ripartiremo dall'orgoglio di chi vuol restare e dare il suo contributo anche se non più primario, come Cambiassoe Zanetti e Milito, e da chi ha ancora entusiasmo e crede nella nostra suqadra. Prendiamo uno che porti carattere e che ci faccia ripartire da basi nuove e con nuova linfa

Noi ci saremo, sempre.
Forza Inter, amala!

GodEsteban

domenica 11 marzo 2012

CRONACA DI UNA PARTITA GIA' VISTA

Ormai non c'è neanche più da prendersela. Forse, fino a maggio continueremo a vivere nell'illusione di potercela giocare, sfidando anche quei gufi di GodEsteban e Bauscia che stanno facendo di tutto per far vincere lo scudetto ai cugini (se la parentela è vera, sarà da parte delle mamme, e qui lascio spazio a CDM84 per tirare le conclusioni).
Come è diventata abitudine, anche questa domenica la passiamo a guardare una X sul tabellino contando tre pali, una decina di tiri in porta, Ilario Caastagner, che di campionati senza sconfitte se ne intende ma non ha mai vinto un cazzo, ostinato a dire che Elia è forte; Piccinnini che ti farebbe venire un infarto anche con la palla nel cerchio di centrocampo, un silenzio stampa che non ho capito (preferisco quando uno va davanti alla prima telecamera e dice: Arbitro, li muerti di mammata) e bestemmie personali a gogò, con annesso volo di Iphone dal tavolo alle piastrelle del pavimento (si, sono di sinistra ma comunque radical-chic e comunque non si è fatto niente). Passiamo alle pagelle:

BUFFON 6,5: una prodezza dopo trenta secondi, un'altra parata facile verso l'85°. Nel mezzo una domenica da pensionato con la moglie bona.

LICHTSTEINER 5,5: Va bene avere il fisico e fare la fascia su e giù 80 volte in una partita però un cross buono lo vuoi mettere?

VIDAL 6,5: Ogni tanto deve ricordarsi che oggi faceva il centrale dietro e rischiare sempre l'anticipo è un po' rischioso. Sbaglia quasi mai, e comunque sempre meglio di Bonucci

CACERES 6,5: Soluzione al problema Bonucci che purtroppo domenica rientra. A questo punto non resta che confidare nell'inchiesta sul calcioscommesse e una bella squalifica di 3 anni per il Leonardo piedi di piombo

DE CEGLIE 5,5: Stesso discorso di Lichtsteiner. Nessun errore in fase difensiva però una palla buona che sia una...

MARCHISIO 6: Allora, la questione è: sei bravo, forse anche bello e hai un bel tiro da lontano: perché non ci provi di più?

PIRLO 6,5: Casciavit continua a chiamarlo Pirletti. A me non frega un cazzo se non segna fin quando gli vedrò predicare calcio.

GIACCHERINI 6: Che dire, rivede il concetto di faticatore o, come si direbbe in piazza Umberto I, di 'ciuccio di fatia'. Solo che quando i piedi non ti accompagnano purtroppo...

PEPE 6: Deve avere dei problemi. Nervoso tutto il primo tempo. Protesta per situazioni passabili. Nel secondo tempo segnerebbe anche ma di questo non parlo.

ELIA 4: Rivede il concetto "la palla è più veloce delle tue gambe". Per lui non vale, è esattamente il contrario solo che lui quella cosa rotonda che dovrebbe rimanere attaccata ai suoi piedi la perde sempre.

MATRI 5,5: Quando ad ogni tiro, oltre che Frey, devi battere la difesa del Genoa schierata sulla linea non ci puoi far niente.

VUCINIC 6: Che dire? Meno imprecazioni nei suoi confronti oggi, sarà perché è un po' in miglioramento ma non mi aspetto da lui gol fin quando giocherà così esterno e lontano dalla porta.

DELPIERO 6,5: 15 minuti, un colpo di tacco smarcante e niente da dire se non perché non gioca di più?

Ragazzi, stiamo calmi. Veniamo da due settimi posti consecutivi, stiamo facendo un miracolo, giochiamo con Pepe e Bonucci, ce la giochiamo ma non puntiamo allo scudetto. Si ma una vincitila però.

Ata mmmurè pacci!!!!


Dopo la qualificazione ottenuta a mani basse in Champions, domenica perfetta per la squadra più titolata al mondo. Il Milan batte il Lecce con il minimo sforzo, Ibra tanto per cambiare incanta San Siro, a fine partita prende a male parole una giornalista a bordo campo (d’altronde ormai sono passati tre giorni dall’8 marzo, quindi basta femminismo idiota), la Juve fa 0-0 contro una squadra che prende gol pure dal Casalpusterlengo, prendono tre pali e quindi la libidine è doppia, ricominciano a parlare degli arbitri e quindi la libidine è tripla. Unica nota dolente della domenica, mi spiace per un amico, Cdm84,che deve aver perso il cellulare. Ora basta fare i modesti e passiamo alle pagelle.

ABBIATI 6,5: dopo il paratone su Van Persie quello di oggi su Bojinov a inizio secondo tempo è una scoreggia;
ABATE 6,5: “treno in arrivo sul binario 1, non superare la linea gialla,  quando passerà Liechtsteiner potete fare quel cazzo che volete!”
THIAGO SILVA e BONERA 7,5: se anche Bonera fa una partita così! Ma non potevano farla anche martedì?
ANTONINI 6,5: esplosivo! Ecco bravo, fatti esplodere, magari allo Juventus Stadium, e portati pure Mesbah!
NOCERINO 6,5: il nono gol del campionato (poi ci sono quelli di Champions) di Nocerinho, coincide con la macchia sulle mutande di Casciavìt e le mani nei capelli di Goebo che il 31 agosto diceva:”dovevate prendere Fabregas, Hamsik e alla fine? Nocerino? Uno scarto della Juve!”  A proposito di scarti, quanti gol ha fatto il Pirletti?
VAN BOMMEL 6,5: Semaforo;
MUNTARI 5,5: cccccristo, è lui! Ho temuto di non capire più una mazza di calcio dopo le sue ultime prestazioni, Sulley, mi hai risollevato! Rimane comunque un acquisto azzeccato, GodEsteban e Bauscia, ma quanto cazzo ci volete bene, eh?
EMANUELSON 6: Bruno Longhi lo ha definito una trottola, a me sembra più trottolino amoroso, du du da da da (cit.) per quanto fa tenerezza quando arriva negli ultimi 30 metri. Famelico;
ROBINHO 5,5: no, ma lui gioca così perché corre tanto…gioca tanto per la squadra…è uno altruista…che si sacrifica…se se…e i neri hanno la musica nel sangue e chi trova un amico trova un tesoro..
IBRAHIMOVIC 7,5: devo fare la pagella? Ma non scherziamo, vale di più il suo “che cazzo guardi?” finale. Sbruffone al punto giusto, di quelli che fanno murè pacci gli avversari, chiudo facendo mia un’espressione di Andrea:”Matri deve giocare sempre”;

CASCIAVìT