domenica 27 novembre 2011

Siena-Inter, altro segnale dell'apocalisse

Non so ancora perchè continuo a scrivere su questo blog, visto che il destino del mondo è ormai segnato. In un a settimana segnano Coutinho, Byabiany, Alvarez e Castaignos detto AGIP. I segnali dell'apocalisse erano 7 se non ricordo male. Ora aspettiamo gli ultimi tre: secondo le mie previsioni potrebbero essere un stop al volo di Pazzini, uno scatto di Stankovic e un passaggio di prima di Zarate. A quel punto le acque del Royal Canal si divideranno e la terra sarà sommersa da un mare di sostanza marrone che ricorda vagamente l'odore delle mie mutande durante gli ultimi minuti di Barcellona-Inter.
Ma passiamo alla partita. Un anno e mezzo dopo lo scudetto del triplete, conquistato proprio qui a Siena, non ci sono più più eto'o e balotelli dal'inizio, degnamente sostituiti da Alvarez e Zarate (risate alla Benny Hill di sottofondo). Questo è il risultato, una partita che rivaluta il concetto di lentezza e di passaggio verticale, risolta da un uomo che le televisioni ora cercheranno insistentemente di intervistare mentre noi, che di calcio ne capiamo a palate, avevamo già cercato e intervistato in tempi non sospetti.

Julio Cesar, s.v.: Non fa una parata, ma solo perchè i tiri del Siena finiscono fuori.
Nagatomo, 6: rispetto alle ultime uscite ritrova un po' di verve e coraggio e non fa cappelle in difesa. Incoraggiante, sebbene il fatto che sia stato schierato a destra con Zanetti a sinistra, dimostra il suo futuro è la panchina
Samuel 6,5: the wall mantiene la difesa e spazza l'area in tutte lo occasioni, compresa quella nella loro area a porta vuota.
Ranocchia, 5,5: premesso che per gli autori di questo blog l'eleganza non è una virtù, ma un segno di ano dilatato, il buon futurodellanazionale deve imparare che concedere una rimessa laterale agli avversari è meglio che concedere un gol. Il concetto è di una semplicità imbarazzante (vedi Samuel e Zanetti per la pratica). Quindi se arriva una palla e tu sei uno contro uno in anticipo, non c'è bisogno di tentare lo stop di testa a scavalcare l'attaccante avversario per poi ripartite. C'è bisogno di scaraventare il pallone in piazza del Campo, ecchecazzo!
Zanetti, 7: ancora una volta il migliore in campo. Fa le veci di Maicon, catalizzando sulla sua fascia il nulla della manovra dell'Inter e facendo avanzare la squadra. Penso che terminarerà la stagione in quella posizione risolvendo una bella grana.Nel complesso è un po' come in Rocco nazionale, non si riesce proprio a immaginare un futuro nel suo campo senza di lui.
Stankovic, 5: per inciso nella squadra che vinceva lo scudetto due anni fa su questo campo Deki non c'era, perchè era una riserva. E pochi giorni dopo, nella finale di Madrid, oplà, era riserva anche lì! Insomma il cuore non si discute, la classe nemmeno, ma a 33 anni non sta riscoprendo una seconda giovinezza. Certo se ci mettessero altri ragazzini l'impegno che mette lui... ok 5,5 allora
Cambiasso, 5,5: il buon Esteban, profeta in terra e padre di dio, alle 57esima partita stagionale (si narra che abbia giocato titolare, affrontando anche supplementari e rigori nella partita operai.impiegati della Saras) fatica un pochettino a ripartire e si prodifa in passaggi a mezza altezza di una leggerezza che se ti colpisce nei coglioni rimani sterile a vita.
Motta, 6,5: lo speedy gonzales del centrocampo nerazzurro (non scherzo, oggi era il più veloce lì in mezzo) è l'unico che cerca di creare un pò di gioco. Belle i suoi cambi di gioco, peccato per la punizione parata da Brkic, decisivo con il suo assist per il gol, la prima verticalizzazione dopo 89 minuti. Incredibilmente non si fa ammonire.
Zarate e Alvarez, boh: Non riesco davvero a spiegarmi questi due giocatori. il primo riesce nell'impresa di perdere tutti i palloni che riceve, il secondo fa anche due cose buone, ma santo esteban, è talmente lento che le telecamere di sky non riescono a proporre mai un replay delle sue giocate che non assomigli a un fermo immagine.
Pazzini, 4: sarà accanimento il mio, verso un giocatore che di sicuro non è scarso come tutto il resto dei bidoni comprati quest'estate. Ma se il suo gioco è quello, due sono le cose: o chiedi di essere riceduto alla samp, o cerchi e ti impegni non a modificare le tua caratteristiche ma quanto meno ad adattarti a una squadra che a differenza della samp non può e non deve poggiare tutta sulle tue spalle. E' ora di crescere, già a Firenze era successa la stessa identica cosa.
Milito, 6,5: il principe, cui vengono concessi dieci minuti, entra e ci mette subito la cattiveria giusta. Si ADATTA a giocare come trequartista e lotta su tutti i palloni. Dimostra che la convivenza con Pazzini non solo è possibile ma anche auspicabile, visto che il Siena è arretrato venti metri e non ha potuto più marcare a uomo i nostri esterni, quando finalmente abbiamo giocato con due punte vere. (amarcord per quel siena inter con un trequartista e tre punte più pandev subentrato quando non si riusciva a segnare.. nrd)
Castaignos detto AGIP, 6,5: entra e mi fa venire l'ulcera, poi Nagatomo e Stankovic lo incoraggiano insultandolo all'ennesima entrata timida e in lui scatta qualcosa. Dribbling stretto e si conquista una punizione da posizione pericolosissima, poi stop e gol in un secondo. Una palla per niente facile. Bravo. (moriremo tutti)

Ranieri, 4: stato confusionale anche per CR60. Snatura quella specie di 433 togliendo quei due cadaveri dalla fascia e inserendo Obi e AGIP. Prima domanda, Obi dove ha giocato? Chi è scalato sulla fascia? Perchè Castaignos giocava dieci metri dietro cambiasso? Quanto cazzo devi aspettare a mettere un'altra punta, l'unica che hai, per  cercare di vincere una partita quando sei a 14 punti dalla vetta, 13 dalla champion's diretta, 12 da preliminari e 6 dall'europa league? Gioco totalmente assente, ritmi da serie b UISP, almeno un pò di coraggio, suvvia!

Va bene, conscio che ci resta così poco da vivere oggi inizio una serie di azioni che vorrei fare prima di morire. Vado a buttarmi nudo nel nettuno, a presto (forse...)

GodEsteban

6 commenti:

  1. Oggi non posso commentare, dormivo dopo 23 minuti di partita....e mentre dormivo tutto mi sarei aspettato tranne che succedesse l'insuccedibile (.....). Ora vado in Chiesa ad espiare i miei peccati, l'ora di render conto a CCCristo si avvicina....AGIP che alza le braccia al cielo ne è la prova!

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  2. onore alla vostra obiettività...la partita vista ieri non era degna di una squadra che possa portare questo nome. Cercando di essere obiettivo quanto voi e analizzando le cose in maniera generica, pare palese lo stato in cui si trova l'Internazionale F.C. e per cogliere il degrado repentino basta leggere la formazione. Credo che se Moratti è un presidente vero e non uno che sta li perchè ha "ereditato" questo ruolo, la prossima estate deve "cacciare li soldi" e rifondare quasi completamente la rosa, tenendo presente che uno come Zanetti, che lo becchi ogni 100 anni, l'anno prossimo avrà un anno in più....
    Andrea

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  3. Non accettiamo consigli sul calciomercato da gente che ha schierato nelle sue fila gente del calibro di: Elia, Esticarribia, Grosso, Pazienza, Sorensen, Krasic....etc etc

    L'anno prossimo con i proventi della Champion's vedrete che qualceh campione arriva!

    Il Bauscia

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  4. vabbè tenetevi quella squadra di merda allora....
    Andrea

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  5. io ho un piccolo dubbio: Moratti, vuole cacciare li soldi? Aveva due obiettivi quando ha preso l'inter, lo scudetto e la champion's. li ha raggiunti, ora deve decidere che fare di questa squadra.
    Mi sembra palese che ormai la premier e la liga abbiano alzato l'asticella dei prezzi di mercato come avevamo fatto noi negli anni '90, quando andavi dal barca sborsavi 100 mld e ti portavi via il giocatore più forte del mondo.
    quello che penso io è che fin quando non ci sarà un'inversione di tendenza, anche a volerli cacciare i soldi, bisogna mettere in conto di cacciarne proprio tanti!
    quello che non si spiega è l'assenza totale di progetto: o continui a sperare nelle occasioni e negli esuberi delle big (come l'affare sneijder e eto'o, o come ibra e robinho al milan) e cerchi deciso il mercato interno (motta-milito o come ha giustamente fatto la juve, prendendo 3-4 tra i più forti della serie A; juve che invece nell'estero continua a sbagliare tutti i colpi sprecando solo soldi). considerando che il mercato interno naturalmente non sempre ti può far essere competitivo all'estero.. oppure punti sui giovani, stile arsenal o porto, ma in quel caso devi mettere in conto che si possono passare anate senza vincere.

    insomma non è semplice, ma gestire una campagna acquisti con una tale sciatteria è uno scandalo. Sono arrivati un centrocampista infortunato e appena retrocesso, un terzino nel ruolo dove abbiamo il giocatore più forte della squadra e zanetti e nagatomo che in caso di emergenza sono sostituti perfetti, forlan che si erano dimenitcati che aveva giocato e sarebbe stato fuori dala champion's fino a gennaio, e poi due giovani, costati quanto sneijder nel totale, che schieriamo completamente fuori ruolo perchè direi che se c'è un ruolo dove l'inter non ha problemi è il trequartista

    i 6 milioni per jonathan, i 9 per alvarez davvero gridano vendetta. e se hai la possibilità come l'anno scorso di prendere sanchez per 20 DEVI farlo, senza tentennamenti, altrimenti arriva il barca l'estate e ti inonda di soldi.


    davvero, il tifo come l'ammmore ti acceca, perchè ieri c'era da buttare il televisore dalla finestra.
    mi consola solo aver vinto, nell'attesa di sneijder e forlan e maicon, gli unici 3 fuoriclasse che abbiamo (oltre milito che però è chiuso dal sempre presente per volere presidenziale pazzini..)

    GodEsteban

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  6. Alvarez 14 milioni non 9. Scusa se giro il coltello nelle piaga

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