sabato 26 novembre 2011

I commenti del lunedì ha deciso: nessuna fiducia al governo Monti

Finalmente, dopo aver tenuto il Paese in sospeso per settimane, la redazione de I commenti del Lunedì ha deciso. Non darà la sua fiducia al governo Monti. E, a differenza dei montanari vestiti di verdi, non si collocherà semplicemente all'opposizione, ma sarà pronta a veri e propri atti di sabotaggio, non comprando altri Btp italiani e vendendo quelli in possesso nei ricchi portafogli di chi anima questo blog. La ragione è presto detta: questo governo è fortemente sbilanciato sul Milan. La conferma arriva da questo:
E' indegno, si sarebbe detto in altri tempi, che il Presidente del Consiglio e il ministro più importante di questo nuovo esecutivo, siano tifosi del Milan. E' il segno che 17 anni di presidenza fallimentare da parte di chi tifava, e possedeva, il presunto club più titolato al mondo non hanno insegnato nulla. Per non parlare poi della presenza di un partigiano del Bologna, squadra che non conta un beneamato (e che non vince nulla dalla Coppa Italia del 1974 se si esclude l'Intertoto nel 1998), al ministero dello sport: si possono già prevedere medaglie con il contagocce a Londra 2012. Altra nota dolente al Ministero della Difesa: l'ammiraglio tifa solo per la Nazionale. Speriamo non ci siano conflitti nel futuro prossimo, altrimenti con Chiellini e Ranocchia rischiamo di essere occupati anche da Trinidad e Tobago. Unici elementi positivi: l'assenza di interisti, incapaci di ricoprire qualsiasi tipo di ruolo nella società e il ministro Francesco Profumo, juventino doc, all'Istruzione. Si aspetta la riforma che l'Italia aspetta da tempo: il canto di 'Juve storia di un grande amore' per tutti gli studenti dalla materna fino alla laurea e l'adozione obbligatoria, sempre per tutti i cicli scolastici e su tutto il territorio nazionale, del libro 'Un sogno chiamato Juventus' di Giampiero Mughini.


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