lunedì 1 settembre 2014

Qui stadio "Bentegodi", ostentiamo prepotenza!

Campionato nuovo, storia vecchia. Già dalla prima giornata la Vecchia Signora (guidata quest'anno dall'innominabile) si trova li dove la storia le impone, davanti a tutti.
Ammetto che nella stagione in corso prenderò grossi rischi poichè ostenterò sicurezza e arroganza, consapevole che a maggio potrò essere sbeffeggiato da tutti i gufi presenti nel blog, in quanto la Roma fa davvero paura e a mio parere si impone come favorita per la conquista dello scudo.
Ma tant'è, la rincorsa al 33esimo parte da Verona, sponda Chievo e la Juventus, seppur priva di uomini chiave e con i nuovi arrivi a scaldare la panca, sfodera una prestazione convincente.
Venendo ai freddi numeri.
BUFFON 6,5: praticamente inoperoso per tutti i 90 minuti regolamentari, si trova a dover salvare il risultato che pareva messo in cassaforte, IDOLO!;
OGBONNA 6: quando lo vedo in campo tremo.....difficile comprendere perchè uno cosi gioca in serie A e gente del calibro di Giovanni Vitale è costretta a marcire nell'ilva. Fortunatamente non compie errori degni di nota;
BONUCCI 6: è l'uomo chiamato a dare sicurezza al reparto difensivo...ho detto tutto. Comunque ostenta certezza e padronanza di mezzi da vero veterano;
CACERES 7: l'attaccante aggiunto (in mancanza di altro...), difende e si propone pericolosamente in zona d'attacco soprattutto sui corner, porterà anche quest'anno quei goal importanti. Autentico jolly della difesa che ogni allenatore vorrebbe in rosa;
ASAMOAH 5,5: probabilmente pensava di essere ancora in vacanza in Africa e di giocare sui campetti si terra battuta....poco propositivo e presente;
LICHTSTEINER 7: autentica spina nel fianco della difesa clivense, corre come un dannato per tutta la partita e crea la maggior parte delle azioni pericolose;
MARCHISIO 6: se lui è il vice Pirlo, io sono il vice Barzagli.....non a suo agio nel ruolo ritagliatoli dall'innominabile, ma fa di necessità virtù e si mette a disposizione della squadra come un vero campione fa, in Pirlo we trust;
POGBA 6,5: gioca a sprazzi, ma in quelli sprazzi c'è il genio e la sregolatezza di un autentico fuoriclasse di poco più di 20 anni;
VIDAL 7: uomo-ovunque, attaccato alle caviglie di ogni avversario che gli capiti a tiro. Nonostante le insistenti voci di mercato potessero destabilizzarlo lui è sempre il GUERRIERO del centrocampo bianconero;
TEVEZ 6,5: gioca inspiegabilmente arretrato verso il centrocampo, ma nonostante questo si propone spesso in zona pericolosa sfiorando il goal diverse volte e dialogando divinamente col compagno d'attacco di turno;
COMAN 7,5: pare essere un altro colpaccio di Marotta (uno dei pochi ahimè). Il ragazzo a sorpresa scende in campo dal primo minuto e si trova a dover reggere da solo lo spuntato attacco bianconero, sfoderando una prestazione che non può non far ben sparare, classe, intelligenza e velocità d'esecuzione. Il ragazzino ci farà esultare molto.

Insomma prestazione confortante frutto della furbizia di Allegri che per non saper ne leggere ne scrivere ha messo in campo la stessa formazione plasmata da Conte, lasciando i calciatori liberi di fare quello che hanno fatto negli ultimi 3 anni.
Fino alla fine, forza Juventus!!
In Fede
Geom. Luciano Calboni

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