Quinta di
campionato. F.C. Internazionale – Fiorentina. Seconda sfida davvero dura dopo
quella con la Juve, un vero esame per i nostri beniamini. Solito schema, soliti
giocatori in campo. Primo tempo un po’ noiosetto. Ripresa: Luci a San Siro. Ma
passiamo alle pagelle. Anzi no. Avete visto oggi la famiglia Moratti??! Il
Presidente completo sartoriale blu e Marinella (anche se leggermente mollata
sul collo), sig.ra Milly tailleur d’ordinanza, il figlio Mao completo blu ma di
Boggi…. anche in casa Moratti si fa economia!
Handanovic: 7 –
qualche parata importante ma poco occupato in generale. Ci omaggia di una
cappella clamorosa all’ottavo del secondo tempo che rischia di causare un
autogol.....non oso immaginare lo scenario che si sarebbe venuto a creare al San
Siro Stadium....come va di moda dire adesso.
Campagnaro: 8 –
Acquisto azzeccatissimo! L’avvenente Hugo ci regala una performance oserei dire
eroica. Pilastro in difesa, presente in tutte le zone del campo, mettendoci la
giusta dose di mascolinità! Si prende un giallo causa fallo di cattiveria pura
per far capire chi comanda!
Ranocchia: 6,5 – Su
una sua uscita ab capocchiam, parte l’azione del goal. Ma ne
riparleremo dopo. Completamente cambiato rispetto lo scorso anno, ora quasi
una sicurezza. Certo con un Campagnaro cosi la vita è più facile per tutti.
Jesus: 5 – Serata
da dimenticare. Regala un rigore evitabilissimo, in più qualche giocata di
dubbia sanità mentale. Cmq ce lo teniamo stretto! E qualche sbavatura gliela
concediamo, tanto quando hai un giocatore come quello che segue…….
Jonthan: 10 –
Strabiliante. Primo tempo sotto tono, quasi vivesse di rendita sulle prove
sufficienti delle prime due uscite. Non crossa neanche per sbaglio, non si
lancia neanche per l’anticamera del cervello. La cosa più rischiosa che osa
fare è il retropassaggio a Campagnaro anziché a portiere. Nel secondo tempo
entra ed è subito show. Inizia a crossare, combatte e si fa scaraventare a
terra dagli avversari. Ma Johnny non demorde. Al 38” poesia pura. Si sistema la
palla di destro in acrobazia a scavalcare il nemico, e chiofa sempre di destro
che gonfia la rete. Esultanza orgiastica, lui ha il viso di un bambino a cui
hanno appena comprato il biglietto per le giostre. San Siro è una
bolgia….e pensare che lo scorso anno era continuamente deriso, ora c’è gente
che se l’è fatto tatuare sul petto al posto di Padre Pio.
Guarin: 5 - combatte su ogni pallone, ma sbaglia anche
tanto. Giusta la sostituzione, meno i fischi! E tantomeno la risposta del giocatore…….Nell’
intervista post partita dira’ che l’ha fatto apposta per far esagitare il
pubblico e farlo diventare il dodicesimo in campo. Paraculo terrificante. In
Fredy we trust!
Cambiasso: 9 –
ormai è leggenda! Dirige il traffico come al solito ma quanta sostanza al
contempo. E quel goal. Poesia pura. Lo sogni sin da piccolo di segnare cosi:
stop di petto e semi rovesciata. Esteban lo fa. San Siro s’infuoca. In due
secondi un boato INTER INTER. Io mi gaso come un camionista macedone in scia ad
un’Alfa 156 ed inizio a gridare alle
stelle ESTEBAAAAAAAAAAAAAAAN
Taider: 6,5 –
normale amministrazione. Capisce che Neto che e’ di un’altra categoria
(ammogliati), e tira anche da posizione impossibile. Quella cresta e’
un’insulto alla nostra storia.
Nagatomo: 6 – per
stima. Questa giornata gli avrei riempito l’ano di fichi d’India. Nel primo
tempo non spinge, nel secondo non difende. Pero non si arrende mai, come nella
migliore tradizione pornografica nipponica.
Alvarez: 8,5 –
L’Alvarez Vitali dello scorso anno non esiste piu. Qui siamo innanzi ad un
giocatore quasi serio. Progressioni che ricordano argentini di ben altro rango,
crea gioco come un vero numero 10 e soprattutto finalmente combatte su ogni
pallone. Suo l’assist per il gol del Gabbiano. Oh non e’ che di sto passo
dovremo ricrederci pure sull’operato di Branca?!?!
Palacio: 7 – non
segna per una volta, anche se avrebbe potuto ma.....ne riparleremo dopo.
Quest’uomo si danna e corre alla disperata come una ragazza inseguita da una
mandria di quattordicenni. Lo trovi ovunque, parte dal centrocampo e fa quello
che avrebbe invece dovuto fare Johnny. Con lui e Milito al 100% lecito sognare.
Pereira: 4 – entra
negli ultimi 5 minuti e sente subito una pressione addosso terrificante. Vuol
dimostrare, inefficacemente, che anche lui quet’anno e’ un giocatore migliore.
E i primi 20 secondi sembrerebbero dargli ragione. Recupera palla in difesa.
Fuga in solitaria esaltante, in testa mi rimbomba gia la Cavalcata delle
Valchierie, ne supera un paio. Lui e Palacio liberissimo soli innanzi al
portiere, si involano. Palacio dice “Passa la palla mmmmerda”. Ma lui
imperterrito corre e sgancia un siluro inconcludente. Palacio e’ una belva. San
Siro un girone infernale. Per fortuna Pereira rimane una certezza. Sterco era e
tale e’ rimasto. Ma qualcosa rispetto lo scorso anno anche in lui e’ cambiato.
Se nel 2012/2013 sembrava una viados con una capigliattura raccapricciante,
adesso e’ anche peggio. Ostenta una cresta che assomiglia piu ad un gatto morto
asfaltato da un suv. Il suo viso ambiguo e ricoperto da un pizzetto stile Karim
Capuano che lo rende davvero una persona pessima. Da vendere subito al Milan.
Ritrovo indiscusso di tamarri.
Kovacic 6,5 - l'unico che sa giocare tra le linee (non so che vuol dire, ma voglio darmi un tono). Affondasse solo un po di piu. Comunque positivo anche lui ieri. Deve solo convincersi che e' il piu forte di tutti la in mezzo, allora si che ci regalera emozioni.....come una Peroni alle 3 del pomeriggio in pineta.
Mazzarri: 8 - quest'uomo ha trasformato veramente dei brocchi in dei giocatori. E' vero ceh quest'anno c'e pure il mondiale e tutti son piu spronati, ma che ordine in campo. La squadra non da mai l'idea di sbandare o di lasciarsi andare. Sempre solida, e come l'Inter del Vate di Setubal da sempre la sensazione di poter recuperare la partita. Insomma si comporta come il gatto con il topo....lascia giocare, ma poi castiga chirurgicamente.
Domenica si ritorna
in campo contro il temibilissimo Cagliari (si lo ammetto ho un po voglia di
toccarmi la sacca scrotale) e poi la sfida contro la Roma, che finalmente
sancira il nostro essere indubbiamente protagonisti quest’anno. Gia mi immagino
milioni di interisti scartavetrarsi anche con una certa insistenza quel malloppo
penzolante tra le gambe.
Buon campionato a
tutti. E che l’onesta sia con tutti voi.
Il Bauscia
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