venerdì 27 settembre 2013

F.C. Internazionale - Fiorentina


Quinta di campionato. F.C. Internazionale – Fiorentina. Seconda sfida davvero dura dopo quella con la Juve, un vero esame per i nostri beniamini. Solito schema, soliti giocatori in campo. Primo tempo un po’ noiosetto. Ripresa: Luci a San Siro. Ma passiamo alle pagelle. Anzi no. Avete visto oggi la famiglia Moratti??! Il Presidente completo sartoriale blu e Marinella (anche se leggermente mollata sul collo), sig.ra Milly tailleur d’ordinanza, il figlio Mao completo blu ma di Boggi…. anche in casa Moratti si fa economia!

Handanovic: 7 – qualche parata importante ma poco occupato in generale. Ci omaggia di una cappella clamorosa all’ottavo del secondo tempo che rischia di causare un autogol.....non oso immaginare lo scenario che si sarebbe venuto a creare al San Siro Stadium....come va di moda dire adesso.

Campagnaro: 8 – Acquisto azzeccatissimo! L’avvenente Hugo ci regala una performance oserei dire eroica. Pilastro in difesa, presente in tutte le zone del campo, mettendoci la giusta dose di mascolinità! Si prende un giallo causa fallo di cattiveria pura per far capire chi comanda!

Ranocchia: 6,5 – Su una sua uscita ab capocchiam, parte l’azione del goal. Ma ne riparleremo dopo. Completamente cambiato rispetto lo scorso anno, ora quasi una sicurezza. Certo con un Campagnaro cosi la vita è più facile per tutti.

Jesus: 5 – Serata da dimenticare. Regala un rigore evitabilissimo, in più qualche giocata di dubbia sanità mentale. Cmq ce lo teniamo stretto! E qualche sbavatura gliela concediamo, tanto quando hai un giocatore come quello che segue…….

Jonthan: 10 – Strabiliante. Primo tempo sotto tono, quasi vivesse di rendita sulle prove sufficienti delle prime due uscite. Non crossa neanche per sbaglio, non si lancia neanche per l’anticamera del cervello. La cosa più rischiosa che osa fare è il retropassaggio a Campagnaro anziché a portiere. Nel secondo tempo entra ed è subito show. Inizia a crossare, combatte e si fa scaraventare a terra dagli avversari. Ma Johnny non demorde. Al 38” poesia pura. Si sistema la palla di destro in acrobazia a scavalcare il nemico, e chiofa sempre di destro che gonfia la rete. Esultanza orgiastica, lui ha il viso di un bambino a cui hanno appena comprato il biglietto per le giostre. San Siro è una bolgia….e pensare che lo scorso anno era continuamente deriso, ora c’è gente che se l’è fatto tatuare sul petto al posto di Padre Pio.

Guarin: 5 -  combatte su ogni pallone, ma sbaglia anche tanto. Giusta la sostituzione, meno i fischi! E tantomeno la risposta del giocatore…….Nell’ intervista post partita dira’ che l’ha fatto apposta per far esagitare il pubblico e farlo diventare il dodicesimo in campo. Paraculo terrificante. In Fredy we trust!

Cambiasso: 9 – ormai è leggenda! Dirige il traffico come al solito ma quanta sostanza al contempo. E quel goal. Poesia pura. Lo sogni sin da piccolo di segnare cosi: stop di petto e semi rovesciata. Esteban lo fa. San Siro s’infuoca. In due secondi un boato INTER INTER. Io mi gaso come un camionista macedone in scia ad un’Alfa 156  ed inizio a gridare alle stelle ESTEBAAAAAAAAAAAAAAAN

Taider: 6,5 – normale amministrazione. Capisce che Neto che e’ di un’altra categoria (ammogliati), e tira anche da posizione impossibile. Quella cresta e’ un’insulto alla nostra storia.

Nagatomo: 6 – per stima. Questa giornata gli avrei riempito l’ano di fichi d’India. Nel primo tempo non spinge, nel secondo non difende. Pero non si arrende mai, come nella migliore tradizione pornografica nipponica.

Alvarez: 8,5 – L’Alvarez Vitali dello scorso anno non esiste piu. Qui siamo innanzi ad un giocatore quasi serio. Progressioni che ricordano argentini di ben altro rango, crea gioco come un vero numero 10 e soprattutto finalmente combatte su ogni pallone. Suo l’assist per il gol del Gabbiano. Oh non e’ che di sto passo dovremo ricrederci pure sull’operato di Branca?!?!

Palacio: 7 – non segna per una volta, anche se avrebbe potuto ma.....ne riparleremo dopo. Quest’uomo si danna e corre alla disperata come una ragazza inseguita da una mandria di quattordicenni. Lo trovi ovunque, parte dal centrocampo e fa quello che avrebbe invece dovuto fare Johnny. Con lui e Milito al 100% lecito sognare.

Pereira: 4 – entra negli ultimi 5 minuti e sente subito una pressione addosso terrificante. Vuol dimostrare, inefficacemente, che anche lui quet’anno e’ un giocatore migliore. E i primi 20 secondi sembrerebbero dargli ragione. Recupera palla in difesa. Fuga in solitaria esaltante, in testa mi rimbomba gia la Cavalcata delle Valchierie, ne supera un paio. Lui e Palacio liberissimo soli innanzi al portiere, si involano. Palacio dice “Passa la palla mmmmerda”. Ma lui imperterrito corre e sgancia un siluro inconcludente. Palacio e’ una belva. San Siro un girone infernale. Per fortuna Pereira rimane una certezza. Sterco era e tale e’ rimasto. Ma qualcosa rispetto lo scorso anno anche in lui e’ cambiato. Se nel 2012/2013 sembrava una viados con una capigliattura raccapricciante, adesso e’ anche peggio. Ostenta una cresta che assomiglia piu ad un gatto morto asfaltato da un suv. Il suo viso ambiguo e ricoperto da un pizzetto stile Karim Capuano che lo rende davvero una persona pessima. Da vendere subito al Milan. Ritrovo indiscusso di tamarri.

Kovacic 6,5 - l'unico che sa giocare tra le linee (non so che vuol dire, ma voglio darmi un tono). Affondasse solo un po di piu. Comunque positivo anche lui ieri. Deve solo convincersi che e' il piu forte di tutti la in mezzo, allora si che ci regalera emozioni.....come una Peroni alle 3 del pomeriggio in pineta.

Mazzarri: 8 - quest'uomo ha trasformato veramente dei brocchi in dei giocatori. E' vero ceh quest'anno c'e pure il mondiale e tutti son piu spronati, ma che ordine in campo. La squadra non da mai l'idea di sbandare o di lasciarsi andare. Sempre solida, e come l'Inter del Vate di Setubal da sempre la sensazione di poter recuperare la partita. Insomma si comporta come il gatto con il topo....lascia giocare, ma poi castiga chirurgicamente.

Domenica si ritorna in campo contro il temibilissimo Cagliari (si lo ammetto ho un po voglia di toccarmi la sacca scrotale) e poi la sfida contro la Roma, che finalmente sancira il nostro essere indubbiamente protagonisti quest’anno. Gia mi immagino milioni di interisti scartavetrarsi anche con una certa insistenza quel malloppo penzolante tra le gambe.

Buon campionato a tutti. E che l’onesta sia con tutti voi.

Il Bauscia

Nessun commento:

Posta un commento