sabato 16 giugno 2012

.. e il vino?

L'Italia si sa, è un paese di santi, navigatori, poeti e.. laureati in statistica che ogni due anni vengono fuori in occasione di europei e mondiali.
Anche stavolta abbiamo dovuto riempire dei fogli excel per capire in che modo possiamo qualificarci per la fase a eliminazione diretta, in base ai più diversi risultati.
Questa triste ricorrenza biennale porta alcune situazioni poco simpatiche (cit.) che elenco di seguito:

1. Il vittimismo: classico dell'italica specie, il vittimismo prende tutti i calciofili alla luce del risultato che ci condannerebbe indipendemente dalle nostre gesta. In questa paricolare situazione, con il 2-2 tra Spagna e Croazia infatti l'Italia sarebbe fuori a prescindere dall'esito della partita con l'Irlanda. Adesso, la storia è piena di risultati a dir poco sospetti, cosidetti "biscotti", l'ultimo che ci ha riguardato era proprio un 2-2 tra Svezia e Danimarca a EURO2004. Ma Svezia e Danimarca è un pò una partita tra condimini. La storia poi ci riporpone il 6-0 dell'Argentina sul Perù al mondiale del 1978, o l'1-0 in Austria Germania. Insomma, il rischio c'è, ma guardando razionalmente alle squadre in campo direi che continuare a dare agli spagnoli, campioni di tutto, dei falsari, è un pò come il bue dice cornuto all'asino. In ogni caso spero di non essere smentito...



2. I CT mancati: al primo svarione dell'Italia ecco scendere in campo un esercito di commissari tecnici, pronti con la loro panacea. Ad esempio le mie orecchie hanno sentito da quest'uomo inutile, pagato dalla rai per analizzare i flussi di gioco (?), che i dati estratti dal computer asseriscono che la formazione che coprirebbe meglio il campo è un 3-4-3 con Giovinco Di Natale e Borini in attacco. Ora, a parte che c'è la libertà di espressione per tutti, essere pagati per dire boiate del genere, mi fa sempre una grande invidia. A parziale discolpa l'ossessione che ogni ct ha avuto nella storia della nazionale per un giocatore fondamentalmente inutile (Lippi con Zaccardo e Pepe, il Trap con Perrotta, Sacchi con Mussi, ora Prandelli con Giaccherini).



3. La dietrologia: ahh se ci fosse stato LUI nei 23 convocati... alla prima occasione sciupata salgono in cattedra i critici verso le convocazioni, razza un pò più spinta del CT mancato, perchè scava ancora più a fondo nella costruzione della squadra e a volte tira in mezzo la federazione stessa che ha permesso di lasciare a casa tizio o caio. Anche in questo caso la storia ci offre decisioni scandalose come l'esclusione di Baggio dai mondiali del 2002 o quella di Cassano dagli ultimi mondiali. In ogni caso il dietrologo non pondera mai le sue critiche e per lui lasciare Matri a casa sarebbe l'equivalente di una non convocazione di Franco Baresi. Per EURO2012 il leitmotiv è appunto "l'assenza di una punta pesante". Ignari del fatto che non abbiamo mezzo giocatore in rosa capace di fare un cross decente, il nostro campionato ci ha offerto le gesta di Pazzini, Borriello, Osvaldo in quel ruolo. Quindi, o invochiamo il ritorno di Zampagna o per favore, tacere!


4. Il multitasking: direttamente collegato ai gironi pessimi cui ci costringe praticamente sempre l'Italia (terzi a Spagna '82, poi vincitori, terzi a Usa94, poi in finale, per esempio), il tifoso italiano già ingastrito e teso per il suo match è costretto a sdoppiarsi per poter seguire anche l'altra partita. In corea ad esempio eravamo con le radio ad ascoltare Ecuador-Croazia, negli europei in Austria-Svizzera, Olanda-Romania, con la leggendaria telecronaca di Carlo Nesti e Beppe Dossena. Confusione totale, con 44 giocatori in campo e due palloni generano confusione e problemi di personalità al tifoso italiano che si ritrova a fine partita a gridare alè le blues! senza un valido motivo.

5. Le tifose della nazionale: esemplare anomalo di tifoso del calcio, solitamente va in letargo per due anni e si risveglia durante il grande evento. Solitamente il calcio non le interessa per niente, anzi lo rigetta. Prova pena per noi ogni domenica ma a circa due mesi dall'inizio del grande evento chiede ripetutamente quand'è la prima partita e contro chiu giochiamo. Del calcio continua a non fregarsene nulla, però... C'è la nazionale! Il gruppo si divide in sottospecie tra cui evidenziamo: a) l'invasata: urla ogni qual volta la palla di avvicina anche a tre metri di altezza all'area di rigore, e inizia a incitare la squadra dalla rimessa da fondo campo del portiere. I suoi decibel toccano punte da inquinamento acustico preoccupanti. I suoi vicini sono noti per bere gatorade per poter reintegrare i sali persi. b) l'innamorata: fa continuamente domande su chi è quel calciatore bellissimo, su dove gioca, su quanti anni ha, siul perchè non lo avesse mai visto prima. Molto spesso individua il suo uomo nel vostro maggior nemico, se fate l'errore di confessare che il belloccio vi sta sui coglioni dovrete prodigarvi in infinite spiegazioni scientifiche sul perchè sia nato quell'odio e da dove. Le vostre risposte non la conviceranno per niente e sarete costretti alla fine, per esasperazione a dire che in fondo anche Busquets è un bravo ragazzo. c) l'arretrata: come mai non c'è Totti? Ecco, quei sette/otto giocatori come Maldini, DEl Piero, Baggio, Vieri che l'arretrata ha visto più volte nel corso degli anni, godono per questa specie particolare di tifosa di elisir di eterna giovinezza. Per loro è inconcepibile come quel manzo di Maldini non giochi più. Naturalmente dovrete poi prodigarvi in spiegazioni su quale sia la sua attuale posizione e sul perchè ad esempio un altro giocatore di pari età sia ancora in nazionale. d) l'ignenua: ma perchè se Giaccherini è così scarso gioca in nazionale? Ecco, perchè? L'ingenua non ha malizia e procura nel'intenditore drammi interiori profondissimi. Se il calcio è quella teoria perfetta che noi tutti conosciamo perchè Brechet ha giocato nell'inter? Avere una ingenua accanto potrebbe causare confusione e sconforto, quindi attenzione! e) la polemica: quanto manca? perchè non segnano? perchè se siamo così forti staimo pareggiando? ma Buffon non l'avevano arrestato? versione più spinta dell'ingenua, la polemica odia profondamente il calcio e chi lo segue e sembra che si eserciti ogni due anni nel darvi una punizione divina. Seduta accanto a voi cerca costantemente di fare odiare voi stessi per il semplice motivo perchè guardate delle partite. Cerca prima subdolamente di demolire il gioco del calcio in sè, non riuscendovi inizia col demolire la squadra che seguite.

Aldilà delle sottospecie elencate, il maggior problema della tifosa della nazionale nasce proprio nelle situazioni di classifica come quella del girone italiano. Impiegati 180 minuti a spiegare il fuorigioco e scongiurato il pericolo della spiegazione del gol fuori casa viste le liminatorie a partita secca, un fantasma si aggira per l'europa: LA CLASSIFICA AVULSA.
In questo caso ricordate che quando il nemico è troppo forte c'è solo la ritirata come soluzione.

GodEsteban
 




1 commento:

  1. Comunque ammettiamolo, c'e' del Baconi in tutti noi, e un po tutti invidiamo ciò che lui fa: dire cavolate innanzi a 50milioni di persone!

    Caro GodEbsteban, a fine europeo con la freddezza e la ludicita' d'analisi che solo l'eliminazione sa dare, dovremmo discutere dovutamente sulle telecronache rai. Rimaste ancora agli 80, ma con Vincenzo D'Amico in più' che ignora totalmente la lingua italiana! Dossena e Collovati stucchevoli....l-unico che si salva, e' il mitico Bizzotto, un uomo che prima di tutti noi ha scoperto le gioie che solo l'est europeo sa dare. Quest'uomo che segue le partite di Uefa giocate oltre la cortina di ferro, che parla tranquillamente tedesco, sciolina statistiche come neanche Massimo Marianella ai tempi di SKY sapeva fare......

    Una cosa sola e poi mi taccio: ma Paola Ferrari cazzo hai 60 anni ai il tricipite floscio, scompari dalla scena e dai posto al sogno erotico di Casciavit: Simona Rolandi.....andare a pescare dalla concorrenza Mikaela @ te la carcagno" mi sembra un po troppo pretenzioso!

    Cmq la parte sulle tifose e' verita alla stato puro!

    Detto questo Forza Italia! Pensiamo intanto a fare 3 punti con l'Irlanda, e poi speriamo bene nell-'altra sfida....in fondo non son tutti delinquenti come noi!

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