martedì 24 gennaio 2012

Ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità...ciao Avvocato!

Era il 24 gennaio 2003 e il popolo juventino perdeva un uomo fondamentale per la gloriosa storia della squadra bianconera, l'avvocato Gianni Agnelli, esempio di juventinità e mio personale modello di vita.
Mi pare doveroso, a nove anni di distanza dalla sua scomparsa, scrivere due righe per ricordarlo, con la speranza che questa sera la squadra gli possa regalare una vittoria contro la Roma.
Quest'uomo fa parte di quei pochissimi che rimarranno nella storia sia d'Italia che della squadra di appartenenza e sono davvero onorato di poterlo ricordare come un pilastro della mia squadra del cuore.
Personaggio unico, leale, onesto, ma soprattutto un bianconero vero, che ha amato più di ogni altra cosa questi colori. A nove anni dalla sua scomparsa mi mancano tanto le sue battute sempre pronte e mai fuori luogo, mi mancano i soprannomi di tanti calciatori e la sua prestigiosa presenza allo stadio. Mi manca la capacità di saper prendere le decisioni giuste, affidabili, sicure, non sbagliando mai sugli acquisti dei giocatori più importanti della sua epoca (uno su tutti Platini), riuscendo a dare quella sicurezza di risultati che in questi anni ci sono mancati.
Potrei andare avanti per ore, ma termino qui con un Ciao Avvocato, anche nel tuo nome ritorneremo lì dove la storia ci impone.
Andrea

2 commenti:

  1. personaggio simpatico nel mondo del calcio... le sue battute e il suo sarcasmo erano sempre puntuali.. sulla vita da imnprenditore non commento.

    da interista vorrei sottolineare la definizione che all'epoca ha dato di moggi: "lo stalliere del re che deve conoscere tutti i ladri di cavalli"

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  2. Stile unico....(scusa God ma simpatico è troppo riduttivo). Berlusconi è una vita che cerca di imitarlo.

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