Handanovic: 6 – Per noia decide di
prendersi un giallo al 25’ del primo tempo per perdita di tempo. Para quel che
può, anche sull’azione del goal (azione partita in fuorigioco di Pandev) para
l’indicibile prima di essere castigato!
Ranocchia: 6 – soffre un po’ le folate
di Insigne (stasera immenso) sulla destra, pero tutto sommato neutralizza
Hamsik e fa il suo dovere.
Cambiasso: 6,5 – allora in difesa
abbiamo sofferto più dei beagles di Green Hill, ma Esteban Mathias Delau
comanda la manovra difensiva in modo capocchiosamente sontuoso. Capo assoluto
della squadra! Questo Rommel
del nuovo millennio si conferma sempre di più dominatore assoluto del campo di battaglia.
Intanto Mazzarri che rosica in post partita, elargendo numeri e percentuali come neanche Silvio a Porta a Porta, è una cosa che fa stare proprio BENE BENE!
Juan Jesus: 8 – Colui che siede alla
destra del Padre, si impone sulla sinistra con una serie di giocate virilmente
sublimi. Sportella con tutti, e vince. Si lancia da solo, e passa. E’ il
giocatore dell’Inter che tiene per più tempo la palla tra i piedi, ma quando
sale impetuosamente verso la tre quarti avversaria è una cosa che
cristianamente concilia col calcio!!!!
Nagatomo: 6 – gli operai ItalSider (ora
ILVA) avrebbero dovuto prendere esempio da lui in quanto dedizione al lavoro ed
all’azienda durante la felice era statale della compagnia. Il nipponico ostenta una costante sufficienza in tutte le partite. A piano a piano mi sto
ricredendo su lui.
Zanetti: 6,5 - allora sino all’88 ha fatto normalissima
amministrazione, anche un po’ meno. Ma quella cavalcata vincente sul finale è
di una tauromachia degna di nota. San Siro applaude ed ulula in un orgia di
omosessualissima virilità.
Gargano: 4 – dopo la bella prestazione
di domenica scorsa, oggi il buon Walter ritorna a giocare a pallone come sa
fare: na merda! Sbaglia tutto quello che un homo erectus (credo che la sua
famiglia ancora non sia passato alla fase sapiens) può cappellare! Purtroppo
chi metti al suo posto?!?!
Guarin: 8,5 – Geniale, sublime,
devastante. Gol decisivo dopo pochi minuti con chiofa devastante tenuta bassa
da posizione angolatissima. Passaggio filtrante in verticale per Milito
poetico. E poi quanti contrasti, quante ripartenze, quanti recuperi….Ben tornato!
Pereira: 5 – piedi cosi ignoranti
(costato 11 milioni) su quella fascia non si vedevano dai tempi di Gilberto.
Stoppa la palla con la sensibilità di paraplegico. Quando per disperazione i
compagni gli danno la palla in mancanza di alternative più valide, lui
genialmente cosa fa? La restituisce. Unico!!! Pero se oggi abbiamo vinto, lo
dobbiamo anche a lui. E’ lui l’autore dei vice assist sui due goal. Il calcio
d’angolo è frutto di un cross di Alvaro destinato a perdersi nel vuoto cosmico.
Sul secondo goal è lui che la passa ad un'altro che poi la da a Guarin che si
inventa l’assist per Milito.
Cassano: 7 – mi spiego! Antonio è
l’unico a dare un po’ di fantasia a questa squadra. Uscito lui il vuoto d’idee
(Sneijder perché’?!? perché’?!?). Calamita su di lui la palla come nessuno,
inventa triangolazioni in area strepitose, fermato solo dalle sportellate degli
avversari. Antoniooooooooo!!!!
Milito: 7,5 – suda e si danna come una
vacca colombiana. Ma quando gli arriva la palla, taaaaac, la insacca con una
classe superba. Si trova con Cassano come nessun’altro sa fare col barese.
Giocatore realmente insostituibile.
Ora di nuovo secondi! Campionato
davvero molto ma molto bello, ma a noi ancora non basta! E sabato prossimo, la
Lazio, speriamo di aggiornare il tabellino delle vittorie contro le dirette
concorrenti.
Ilaria il posticipo senza di te e' una tortura! e poi Boban in studio al tuo posto e' davvero una barbaria che non trova giustificazione. Abbracciami!
Buon campionato a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento