domenica 16 dicembre 2012

Ho perso la voglia di vivere

Partita amara quella contro la Lazio, non solo perché ho dovuto vedere per 60 minuti una tra le partite più noiose che la storia ricordi, ma soprattutto perché ci vede perdenti alla fine. Ennesima nuova formazione di Bene Bene (….il cazzo!) Stramaccioni, che non può schierare il nostro giocatore più in forma: Juan Gesù.
Quindi ecco in campo sin dal primo minuto quel viados di Pereira, ed inutile dire che a sinistra la Lazio fa quello che vuole. A conferma che Dio, essere juventino come mi par di aver letto nel Vangelo di  Luca, ci è avverso, la nostra squadra prende due pali clamorosi….e se il primo ci può stare, il secondo mi ha negato sicuramente la beatitudine eterna! Ma passiamo alle pagelle.
 (Lo Zio a 18 anni)
 
Handanovic 5: Qualche domenica fa lo Zio Bergomi sentenziò col solito pathos mistico di quando sta per dire una stronzata: “ hey Fabio, perché’ il portiere è il primo degli attaccanti”. Premesso che uno che ha vestito per 20 anni la maglia dell’Inter vincendo molto meno di quando ha vinto il solo Arnautovic in una stagione con gli stessi colori, è un uomo da ammirare, queste parole dello Zio mi hanno martellato per tutta la partita di ieri, ed ho capito che forse son vere. Lo sloveno contro la Lazio non ha beccato un rilancio regalando sempre la palla agli avversari. Sul gol non so quanto sia colpa sua; penetrato a freddo da un immenso Klose, su un azione partita dalla tre quarti nostra su un fallo inesistente fischiato a Milito!

Ranocchia e Samuel 5,5: ieri difesa alquanto ballerina, i due intervengono con precisione maniacale quando serve, pero non impostano mai una manovra, e danno sempre l’impressione di soffrire un po’ le folate laziali. Non dimentichiamo che la Lazio ha rischiato di segnare a due metri dalla porta almeno un paio di volte. Ma su Ranocchia non c’era pure un rigore?!?! Mannaggia i migliori defunti dell’arbitro!



Nagatomo 7: Yuto ultimo combattente, degno erede del kamikaze Tozzi Fan. Partita struggente del nipponico, si accanisce su ogni pallone, è l’unico che sulla destra da veramente fastidio ai laziali. Pur non avendo i piedi fatati non sbaglia un appoggio, e soprattutto al contrario di Pereira propone gioco anche in avanti. L’unico che si merita un laconico: BENE BENE!


Pereira 4: Mr 11 milioni, l’erede sperato di Roberto Carlos, nonché erede confermato di Coco, prima della partita aveva giurato: “Se vinciamo lo scudo, mi taglio il codino”….ed ecco puntuale arriva la sconfitta per merito anche suo. Alvaro non ha due piedi, ma due tufi. Di lui si ricorda solo un cross pennellato quasi a dovere, poi retropassaggi inutili, appoggi sbagliati, colpi nelle palle subiti e poco altro. Branca sta facendo il chinino con Sneijder anche perché ha pagato cash questo essere spregevole che data la caratura del labbro inferiore, trova la sua giusta collocazione non sulla fascia sinistra di San Siro, ma sulla corsia (qualsivoglia) di qualche tangenziale meneghina.

Zanetti 5: il capitano inizia a 39 anni e mezzo a sentire l’età che avanza. Ieri pressoché inutile come un peto in un ascensore vuoto, il capitano scade nella mediocrità. Ma meno di 5 non me la sento di darlo!

Gargano 4: perché? perché? A part un contrasto al 72esimo, poi solo cappelle….

Cambiasso 5: anche colui che benedirà mio figlio ieri elargisce una prestazione misera. Esce per infortuno, ma non aveva fiato già al quindicesimo.

Guarin 6: Si conferma il piu in forma di tutti. Tira, smonta pali, entra con cattiveria, s’invola, dribbla, ma sbaglia anche lui. Tira da ogni posizione, pretende sempre palla, quindi il carattere non gli manca….ma temo che ciò non basti . A volte rallenta terribilmente il gioco con le sue incuneate in solitaria, non sempre serve la palla di prima e ciò permette alla difesa avversaria di risalire. Peccato perché i piedi buoni ci sono, vedasi quella verticale stupenda di prima servita in area a Milito. Comunque titolare inamovibile. Il resto a confronto son dilettanti.

Milito 5: Si impegna e suda come un porco alla brace gia dal settimo minuto del primo tempo, ma li arrivano pochissimi palloni giocabili. E poi la difesa della Lazio e’ davvero una brutta bestia, in 3 arrivano a 7 metri di altezza e 5 metri di spalle.

Cassano 5,5: unico ad inventare qualcosa, ma anche lui si scontra contro il muro laziale. Qualche appoggio sbagliatissimo, il bell’Antonio a parte fare lo schumato con l’arbitro incazzandosi per una rimessa negata a centrocampo al 13esimo, si imbestialisce quando viene ingiustamente fermato innanzi alla porta causa fallo inesistente di Milito. Da quella decisione dell’arbitro, scatta il gol della Lazio.


Comunque partita balorda. Non meritavamo certo di vincere, anche se i 3 punti mi avrebbero imbarzottito e non poco, però perdere cosi brucia eccome. Partita però utile e sconfitta forse salutare per evidenziare qualche pecca della squadra:

  • Dalla difesa Ranocchia, Samuel, Juan non si può prescindere.
  • Pereira e Gargano non son giocatori di pallone.
  •  Urge attaccante di razza e centrocampista di rincalzo. I vecchietti ieri erano proprio stanchi.


Detto questo FORZA INTER e già in trincea per la prossima sfida. 

Ilaria senza di te, mi vien quasi voglia di disdire l’abbonamento SKY.


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