lunedì 11 novembre 2013

quando il gioco si fa duro.....anche a me diventa duro!


Era la partita da non sbagliare, una di quelle partite che chi lotta per vincere lo scudetto non può non vincere. Il pomeriggio calcistico lasciava ben sperare perchè dall'Olimpico arrivavano buone notizie e la Roma nonostante i mega record, ieri sera si è trovata come per magia ad un solo punto di vantaggio dalla Juventus.
La squadra di Conte ha dimostrato che anche quest'anno chiunque avesse velleità di vittoria dovrà prima bussare alla porta della Vecchia Signora e chiedere permesso, ma anche quest'anno la porta potrebbe rimanere serrata.
Il Napoli arriva a Torino con la voglia di riscattarsi da decenni di mediocrità e di emanciparsi da quell'onta che si porta dietro per il solo fatto di essere una squadra che viene da Napoli....la città più brutta d'Italia, possiamo dircelo. A fine gara i tifosi pensano bene di devastare l'intero settore ospiti e gettare rubinetti e buste colme di urina sui tifosi della Juventus e si confermano dei gran signori come al solito. Probabilmente la curva della Juventus sarà chiusa a causa di quelle norme assurde, attendo speranzoso provvedimenti anche nei confronti dei supporters partenopei.
Venendo ai numeri del dominio:
BUFFO 7: riscatta ampiamente le prestazioni poco lucide di qualche partita fa. Serata di gloria anche per lui che, nonostante veda il pallone arrivare pochissime volte dalle sue parti, si fa trovare sempre pronto e attento;
ISLA 6: il fatto che non ricordi colossali cappelle del cileno rende già la sua partita sufficiente. Certo resta soltanto l'ombra di quello visto ad Udine, ma al momento bisogna accontentarsi di quello che abbiamo;
OGBONNA 6,5: per uno abituato a vedere la partita dalla panchina non era certo facile giocare una partita del genere. L'italianissimo Angelo ripaga con una partita molto attenta e senza sbavature, peccato per il doppio giallo sul finale;
BONUCCI 6,5: controlla la situazione con una calma e una freddezza che in pochi hanno. Cerca in ogni partita di causarmi un embolo ma esce sempre palla al piede da ogni situazione ipoteticamente pericolosa;
BARZAGLI 7: altra partita monumentale! E' praticamente ovunque, spazia dal centro della difesa alle fasce quando c'è da rimediare ad eventuali errori dei compagni. Un grandissimo difensore!
ASAMOAH 6,5: il suo compito era respingere gli attacchi furiosi di Maggio e compagni e invece costringe gli avversari a stare bassi causa le sue continue sfuriate sulla fascia. Per larghi tratti della gara obbliga anche Callejon a stare dietro per coprire;
VIDAL 6,5: lui sa quello che deve fare in queste partite e non sbaglia mai. Sempre al centro dell'azione, recupera palla e riparte, preziosissimo in mezzo al campo. Fornisce a Pogba il pallone del goal capolavoro;
PIRLO 7,5: un allenatore venuto dal Cagliari, tempo fa, riteneva Pirlo un calciatore finito, sappiamo tutti come sta andando per la Juve e per la squadra dalla quale quest'ultimo proviene. Autentico fuoriclasse del pallone, piede fatato e visione di gioco come pochissimi al mondo. Mette definitivamente un punto alla partita con una punizione battuta in maniera magistrale sotto l'incrocio che si insacca alle spalle di un incolpevole Reina;
POGBA 7,5: il ragazzo ha stoffa, questo lo si sapeva. Quando penso a quanto lo abbiamo pagato (praticamente niente) mi esalto ancora di più. Lunga vita al polpo Paul e tanti anni ancora con noi (Raiola permettendo). Nonostante la sua giovane età giganteggia in mezzo al campo e quando ha la possibilità di sfoderare la specialità della casa, non ci pensa su due volte. Stop, palleggio e tiro al volo che si infila proprio li dove fa più male a Reina, il tutto senza vasella;
TEVEZ 6,5: una cosa è certa quando gioca Carlitos, la palla quando è nei suoi piedi è al sicuro. Non perde un pallone neanche per sbaglio, raddoppiato e a volte triplicato nella marcatura, trova sempre il modo di uscirne alla grande. Grande colpo di tacco a smarcare Llorente per il momentaneo 1-0.
LLORENTE 7,5: io ho sempre pensato che fosse davvero forte e lui, con grande serietà, lo sta dimostrando partita dopo partita. Sente la fiducia di Conte e lo sta ripagando con prestazioni e goal davvero importanti. Probabilmente è in leggerissimo fuorigioco, ma non è mica colpa sua se ce l'ha più lungo di Albiol di 21 cm?!
Comunque particolari di poco conto visto il nettissimo predominio sui partenopei, il largo scarto di goal a fine partita e il fatto che il fuorigioco che rimarrà nella storia è soltanto questo


In fede
Geom. Luciano Calboni

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