martedì 4 ottobre 2011

AMARCORD BIANCONERO

Fino ad allora, per circa una decina anni (esattamente i miei a quell'epoca) l'Europa dei più forti l'avevamo vista solo con in tv con il Milan a farla da padrone per tutta la prima metà degli anni novanta. La mia fortuna era quella di non avere alle elementari un amico milanista altrimenti credo che per l'invidia di quello squadrone gli avrei rotto le gambe oltre che buttato le penne fuori dalla finestra (cosa che è accaduta alla veneranda età di 18 anni, ti chiedo scusa Nicola se mi sono reso complice di quel misfatto, ma a volte era così antipatico che oggi lo rifarei). Ricordi scolastici a parte, quel 13 settembre 1995 avevo vissuto tutta la giornata in funzione della prima partita del girone di Champions. Avversario il Borussia Dortumund, che in quei anni affrontavamo praticamente una volta al mese, tanto che un anno decisero di fare un'amichevole estiva dato che durante la stagione non c'era stata occasione. L'emozione della prima volta i ragazzi se la sentirono tutta. E' infatti dopo appena trentasei secondi, una serie di cappellate fantasmagoriche, pensando ai giocatori protagonisti, portarono i tedeschi vestiti come degli evidenziatori in vantaggio, gol di Andi Moeller, che per stagioni aveva scorrazzato in bianconero e nella classifica delle preferenze veniva solo dopo Baggio. Ma Andi, insieme agli altri ex Julio Cesar, Stefan Reuter e Jurgen Kohler (era una succursale della Juve dei primissimi anni '90) dopo 12' si facevano infilare da uno che era all'esordio in Europa con una capuzzata di testa all'incrocio, al 37'  un ragazzino di Conegliano inaugurava la serie dei calci di rigori tirati dalla sinistra del lato lungo dell'area e l'attuale allenatore allora era il capitano, che timbrò il tabellino con un tuffo di testa mostrando una calvizia inspiegabile oggi.

3 commenti:

  1. che ricordi! come era facile vincere 4-0 o 5-0 le partite del girone ed arrivare in finale con una semplicità unica....rimango speranzoso nel ritorno di quei tempi
    Andrea

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  2. E poi perderle con altrettanta disinvoltura....Mijatovic grazie di tutto!!!

    Scusate ma il blog stava prendendo una piega troppo sbaciucchiosa e nostalgica! Siamo qui per insultarci non lo scordate.....MAI!

    Il Bauscia

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  3. intanto la mia giovinezza è stata segnata da adrenalina e speranza con un buon numero di trionfi...cosa che non molti possono dire....
    p.s. pizza a tutti!
    Andrea

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