sabato 31 marzo 2012
Analisi ecumenica di Catania-Milan
lunedì 26 marzo 2012
Resoconto di una serata di merda
Coreografia iniziale a rivendicare scudetti che la storia ha tolto, pensando continuamente a un nostro furto, quando chi rubava a quei tempi erano altri. Striscioni "in serie b non son mai stato perchè prescritto", semplicemente ridicolo, ma vabbè. Pazienza.
Lo stile juve una volta era un altro, ora aspetteremo il prossimo pareggio casalingo perchè Agneli calmi i propri ultras con un reclamo all'onu o agli alieni.
Partita relativamente inutile per noi, sebbene mister Antonio Conte avesse detto alla vigilia che per noi era la partita della vita, non si bene per quale motivo visto che non abbiamo più una fava da giocarci da ormai un mese. Apro e chiudo una parentesi su una persona che reputavo un grandissimo giocatore e ora valuto come un ottimo tecnico, perchè con questa squadra sta riuscendo a tenere testa al Milan e stare secondo, ma come persona lascia il tempo che trova (tantìè che Mazzarri ha detto che si rivede in lui ed è tutto dire.)
La partita che abbiamo fatto è stata discreta, nel primo tempo abbiamo tirato forse 5 volte e solo un prodigioso Buffon ha salvato la baracca in un paio di occasioni. Poi arriva come sempre l'episodio, dove il penulitmo dei moicani salta da solo in area piccola e questa squadra si scioglie come l'ultima delle provinciali. Le colpe di Ranieri sono evidenti, ma spiegerò meglio il mio pensiero su questo personaggio nella pagella.
Julio Cesar 6,5: ottime parate per il gasato portiere brasiliano. Sembra che sarà uno dei sacrificati nel mercato estivo. Avendo Viviano alle spalle tecnicamente potrebbe essere un sacrificio accettabile, sotto il punto di vista del carisma invece perderemmo uno di quelli che ok beve, però suda lotta e ci crede più di molti altri.
Lucio 5: stagione confusionale la sua, ma giocare con Stankovic che fa "schermo" davanti la difesa, metterebbe in difficolta anche Franco Baresi credo.
Samuel 6-: il milgiore della difesa, come sempre. Paga le uscite per coprire le avanzate dei centrocampisti altrui, cosa che oggettivamente non gli compete e non riesce più a fare.
Nagatomo 4,5: totalmente in confusione e poco aiutato nei movimenti da Obi. Certo, chiedere quando torna Chivu è fargli un grosso torto.
Maicon 5: non azzecca un cross che sia uno. Forse lo schema palla a Maicon che ne salta 3-4 e inventa qualcosa, di manciniana memoria, non si può più applicare vista l'età che avanza.
Zanetti 5,5: compitino ben svolto dal capitano, ce va anche lui in totale confusione dopo il mitico doppio cambio Poli, Obi-Faraoni Pazzini che ammazza la partita.
Stankovic 4: il cuore non si discute, ma non ce la fa più. Poi se viene lasciato solo a fare scehrmo davanti la difesa allora lo si candanno al pubblico ludibrio. Un paio di lanci azzeccati e poi una partita intera a rincorrere Vidal e Marchisio che sembravano Roy Keane e Paul Scholes dei tempi che furono. Inguardabile.
Poli s.v.: ingiudicabile in ragazzino nerazzuro, ammonito per aver preso una gomitata da Vucinic. PErchè uno scempio del genere, cioè un regista a uomo su Pirlo è veramente una cosa che non si può e non si deve commentare.
Obi 5: propositivo, ma in difesa un disastro. Voragini enormi a sinistra, anche se paga il fatto di dover spesso scalare in mezzo visto che Poli segue Pirlo anche quando a bere a bordocampo.
Forlan 5: sei bello, ma non ti concedi. E allora dopo un pò rischi che uno ti preferisca uno stempiato dalla faccia triste.
Milito 6,5: fallisce due occasione che poteva sfruttare meglio, ma mr "nonèpiùquellodiunavoltacediamoloagennaio" mostra di essere sempre il più in palla davanti, e soprattutto si crea occasioni dal nulla e lotta. Se fosse stato al posto di Matri sono convinto ci avrebbe punito ieri.
Pazzini e Faranoi, ingiudicabili: l'allenatore li inserisce non si sa bene dove, non si sa bene perchè e per fare cosa.
Ranieri 2: come tecnico non vale molto e la sua carriera sta a dimostrarlo. Come gioco è sempre stato penoso e come uomo ieri mi ha davvero stancato. La mossa di Poli a uomo su Pirlo è qualcosa di vecchio già negli anni 90, il resto è un disastro. Copre bene il settore destro, mentre da a Obi il comito di scaleare in mezzo lasciando Nagatomo da solo. E nagatomo non mi sembra Maldini, orco cazzo. La sua squadra prende il gol decisivo in una maniera ignobile, che neanche all'oratorio, e lui a fine partita dice:"non è colpa dell'organizzazione, c'era stato un cambio e i ragazzi dovevano parlarsi". I cambi per quanto ne so io, ci sono dagli anni 60 circa. Conclude facendo nome e cognome " è stata colpa di Maicon che non l'ha seguito". Complimenti! LE settte sconfitte colpa di Sneijder che non sta negli schemi, ieri colpa di Maicon. Evidentemente i Jonahthan, i Coutinho e gli Obi te li meriti, buffone.
GodEsteban
Resoconto di una serata perfetta
BUFFON 7: santo subito!!! para tutto il parabile con una freddezza e una semplicità disarmanti;
CACERES 7: quando incontra le milanesi si ni vai ti capu.... 3 partite giocate e 3 goal che per un difensore non è poi cosi male. Al 90esimo ancora sgroppava sulla fascia destra come se fosse entrato da cinque minuti, condizione stratosferica;
BARZAGLI 6: non era proprio nella condizione ottimale, recuperato in estremis tiene botta e viene sostituito nel secondo tempo per permettere il cambio di modulo;
CHIELLINI 7: non credo di dover spendere parole su questo autentico gladiatore che, pur essendo letteralmente uno scarparo, si permette di far fuori tutta la difesona dell'inter entrando in area e servendo a un uomo basso chiamato Fabio un assist al bacio. Sfiora ancora il goal di testa ma Julio Cesar evita la capitolazione definitiva;
DE CEGLIE 6: ottima gara, disputata soprattutto in copertura perchè su quella fascia aveva un avversario come Maicon, al quale tutto sommato concede ben poco;
MARCHISIO 6: il principino fa il suo. Partita ordinata da vero soldatino di Conte;
PIRLO 6,5: è sempre lui, l'anima della squadra, sbeffeggia gli avversari con lampi di classe pura;
VIDAL 7: oltre a recuperare caterve di palloni, sfodera l'assist perfetto che il capitano ovviamente sfrutta a modo suo;
PEPE 5,5: un altra prestazione un pò sotto tono. Viene sostituito giustamente e con tempismo perfetto da Conte che crea il 3-5-2 vincente;
VUCINIC 5,5: due partite da campione, ma ieri è ritornato paurosamente sui livelli mediocri della stagione, insistendo nervosamente su dribbling mai riusciti e divorandosi un goal monumentale;
MATRI 5: questo è il capocannoniere della squadra, credo che basti questo per capire la differenza fra noi e il milan;
Ma veniamo a chi è subentrato a gara in corso che merita una menzione speciale.
Tralasciamo QUAGLIARELLA che è meglio.... e veniamo a BONUCCI 6: quando entra lui un brivido freddo mi corre lungo la schiena, ma ieri si è comportato davvero bene, pericolo scampato!!
DEL PIERO 7: IL CAPITANO!!!!! Io adoro quest'uomo che ci mette sempre l'anima e il cuore oltre alla sua classe immensa e intramontabile...entra come un giocatore qualsiasi a sostituire gente come Matri, ma ci lascia lo zampino con un goal che chiude un azione splendida, grazie capitano!!!!
Bene, prosegue la striscia di imbattibilità, ma soprattutto sono soddisfatto per la vittoria contro la nostra nemica giurata che sprofonda sempre di più nei meandri della mediocrità.
Andrea
sabato 24 marzo 2012
Analisi introspettiva sul posticipo della domenica!
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Ci siamo è tempo di campionato, è tempo di Inter Juve! ….no non ce la faccio, basta! è inutile prenderci in giro, inutile tentare di dare dignità a quest’evento: domani sera in un catino di appena 40k spettatori s’incontreranno una squadra con ansia di riscatto sociale, e una grandissima del panorama europea, caduta ahime in disgrazia dopo le abbuffate di due anni fa. Domani sarà forse più una partita contro di loro che pro nobis (eh pizza che blog colto!). Si diciamolo pure ormai noi abbiamo poco da chiedere a questo campionato, ma la gioia di stoppare la loro rincorsa verso una mera illusione ci darebbe una libidine pari a quella ottenibile altrimenti acciuffando il terzo posto! Ma non posso fare a meno di canticchiare in questo caso i versi di quel grande poeta meneghino: Sogna ragazzo sogna!
Quindi domani non sarà l’Inter juve vissuta con negli anni recenti, non sarà quella sfida che ha donato al calcio capolavori immortali come il gol di Maicon o la rete no look di Muntari (quanto ci manchi!), sarà più un Inter Juve caratterizzata da quelle atmosfere e sensazione degli anni forse peggiori per noi, anni in cui in queste sfide si alternavano perle balistiche come le due chiofe di Seedorf per strappare un 2 a 2 indicibile, o del goal di Toldo (si proprio lui) al 95esimo….Insomma un Inter Juve per la gloria, non per altro!
Sarà quindi un Inter Juve vissuto in un’atroce ambiguità, un Inter Juve che ti da gioia ma non ti appaga del tutto, lo vivremo nel dilemma! Se perdiamo Europa addio, Juve ancora in corsa…..se vinciamo Europa piu vicina, ma scudetto praticamente ai cugini!
Io cmq per domani sera ci sono a tifare sempre e piu che mai per i colori piu belli del mondo!
(Londra risponde: presente!!!)
Perché se è anche vero che quest’anno viviamo alla giornata, annientare i sogni di gloria altrui da sempre un po di libidine…..mal comune mezzo gaudio, insomma!
Ringrazio ancora lo sponsor che grazie al suo contributo ci permette di gridare oggi come ieri, ed ancor più forte domani: Resistenza!
Saluti facoltosi a tutti!
mercoledì 21 marzo 2012
Marciamo su Roma!
domenica 18 marzo 2012
Cazzo guardi???
La MANITA è servita!
BUFFON 6,5: fa un solo intervento e sfodera il paratone della domenica su tiro velenosissimo di uno con la maglietta viola;
LICHTSTEINER 6,5: solito pendolino perenne, tiene Vargas al suo posticino;
BONUCCI 6: non rischia nulla, però più di 6 proprio non riesco a dargli;
CACERES 6: ordinaria amministrazione che diventa passeggiata con il passare dei minuti;
DE CEGLIE 7: Conte!!! prendi appunti, il ragazzo si impegna tantissimo, anche sullo 0-3 non si risparmia e nel secondo tempo fa una diagonale difensiva decisiva che non vedevo fare da tempo;
MARCHISIO 6,5: il principino sta ritornando sui livelli del girone di andata, festeggia la nascita del figlio Luca con un goal nell'odiato stadio "Franchi";
VIDAL 6,5: sono Vidal, Arturo Vidal, recupero palloni!!! E per l'occasione si trasforma in bomber. Degna di nota l'esultanza con Bonucci, raramente ho visto due tamarri di tal fatta nella mia squadra;
PIRLO 7: ulteriore messaggio a chi credeva che fosse un giocatore finito e non in grado di reggere per tutta la stagione. Questo non solo le gioca tutte, è l'anima della squadra e ieri si è esibito in un goal da vero centravanti con tanto di pallonetto a sbeffeggiare Boruc;
PEPE 6,5: anche lui in netta ripresa, gli ho visto fare i movimenti per i quali è pagato e se riuscisse a mettere dentro l'area qualche cross decente in più sarebbe ancora meglio;
MATRI 6: si danna l'anima lì davanti ma proprio non gli arriva un pallone giocabile, quando non segna me ne dispiaccio ma per lui non credo sia un problema perchè una volta rincasato sa come consolarsi....
VUCINIC 8: Mirko!!!!! Ben tornato, ora ti riconosco!!! Scardina da solo l'intera difesa viola, prende un palo con un tiro sfoderato dal cilindro, segna, fa una cosa come 3 assist...cosa aggiungere ancora?? Peccato per il ritardo, ma ora facci sognare!
Insomma, il Milan chiama e noi rispondiamo, consapevoli che sarà dura, durissima e che ci aspetta un periodo fondamentale con semifinale coppa italia e scontri contro napoli e inter che mi preoccupano molto perchè fin ora i punti li abbiamo persi con le provinciali.
Andrea
venerdì 16 marzo 2012
Tanti auguri Lecce
Sono passati 104 anni da quando a Lecce fu costituita la società Sporting Club Lecce una polisportiva di calcio, ciclismo e atletica che fu l'antenata dell'attuale Unione Sportiva Lecce. I tempi da quel 15 marzo 1908 sono decisamente cambiati e il Lecce è passato dall'essere poco più che un'associazione polisportiva di stampo dilettantistico a una società calcistica di Serie A con una storia importante fatta anche di qualche successo.
Memorabile la stagione 1984-1985 quando a Lecce si può festeggiare la prima promozione in A e il trionfo degli uomini di Eugenio Fascetti. L'anno successivo il Lecce e i suoi tifosi si misurano con il palcoscenico della A, con gli acquisti dei grandissimi Barbas e Pasculli. Da allora è stata una continua discesa in B e risalita in A con numerose soddisfazioni, fra le quali non si può non ricordare i trionfi della Primavera di Robertino Rizzo fra il 2002 e il 2006.
Tanti auguri magico Lecce!!!!
Andrea