lunedì 20 febbraio 2012

Il lavoro più bello del mondo, reprise

Un pò di tempo fa si ironizzava in questo blog, dove per inciso c'è gente che di calcio ne capisce a pacchi, di quanto fosse bello fare il "commentatore".
Leve corte baricentro basso, leggera zoppia, il derby del sud, il derby delle isole, il derby di quà e di là, l'appagamento da vittorie, il complesso del gol e chi più ne ha più ne metta.

Qualche settimana fa, precisamente dopo il derby ho salvato un articolo, che per quanto favorevole alla mia squadra era l'emblema di come "l'esperto", diciamo, dica cose alla cazzo di cane, semplicemnte leggendo il tabellino dei risultato (anche perchè mi sono sempre chiesto come faccia il Sacchi, il Carboni di turno a vedere 5 partite contemporaneamente)

Lo riprendo, in corsivo ci sono delle mie aggiunte. Era dopo il Derby (con la lettera maiuscola)

L' umiltà fa mezza squadra e l'Inter ha fatto di questa caratteristica la sua forza.  Ha lottato, ha sofferto, ha colpito alla prima occasione (non ha gioco, non ha idee, si è difesa bene e ha trovato un gol come contro cesena genoa lazio ecc) e ha vinto il derby con il gruppo (ma i clan e lo spogliatotio spaccato? sneijder che vuole andare via?). Difficile dire chi sia stato il migliore perché è la squadra che ha funzionato. Si vede che è un gruppo ritrovato e qui cominciano i meriti di Ranieri (che una settimana dopo perde a Lecce e poi cambia pazzini con poli e forlan con poli mentre perdiamo). Ha raccolto una squadra in crisi e giorno dopo giorno è riuscito a tirare fuori l'anima dell'Inter del triplete (quindi quando si vince è l'anima del triplete, quando si perde la squadra è vecchia). Milito, Samuel, Chivu (chivu?????????????), Cambiasso, Zanetti, insomma tutta la vecchia guardia, ha la stessa rabbia di quella di Mourinho. Sono diverse le motivazioni: allora voleva stupire il mondo con le vittorie, oggi quei campioni vogliono dimostrare di non essere diventati brocchi, finiti. E ci stanno riuscendo: sesta vittoria consecutiva, il successo nel derby che darà una grandissima carica. Ormai nella lotta scudetto possiamo e dobbiamo contare anche l'Inter di Ranieri. (no davvero, complimenti, tu si che ci vedi lungo)   

Male il Milan, sembra la brutta copia della squadra che abbiamo visto nelle settimane scorse. Paura del derby? Sembra di sì dalle scelte di Allegri. Incomprensibile la posizione di Emanuelson: ha giocato prima come trequartista dietro le punte, poi come terzino. Mi sembra ci sia un pò di confusione: e come su un allenatore avesse fatto giocare Kakà o Beccalossi prima a fare il regista e poi a coprire sulle fasce (quindi quando inventa boateng mezzapunta è un genio e quando emanuelsson un cretino; e poi la storia di eto'o terzino?). Scelta incomprensibile, avendo tra l'altro giocatori come Robinho e Seedorf in panchina (avesse detto weah e boban), che dimostra come nel Milan il momento non sia dei più tranquilli. Pato, poi, rischia di diventare un caso o un problema per la squadra: tutti felici per il suo attaccamento al Milan, meno i compagni di squadra che, si sa, lo sopportano poco. (probabilmente ha delle spie a milanello per dire ciò)

La Juventus ha fatto un brutto passo falso perché queste sono partite che una squadra che vuole vincere lo scudetto deve portare in casa in tutti i modi (banalitààà banalitààà). Invece credo che sia proprio il limite degli uomini di Conte: per vincere deve giocare bene e non sempre è possibile in un campionato così lungo e difficile (perchè il nostro non sarà il più bello ma è il più tattico). La Juventus dipende troppo da tre giocatori: Pirlo, Pepe e Vucinic (no davvero complimenti!!! pepe, fuori da 6 partite e non se n'è accorto nessuno, vucinic è l'unico sotto la sufficienza in questa stagione e i tifosi lo stanno iniziando a fischiare), quando loro non sono al massimo la squadra ne risente, il gioco non scorre come dovrebbe e non ha tante altre alternative per vincere le partite. Ed è un limite pericoloso perché in una stagione si devono mettere in preventivo gli alti e bassi anche dei campioni. Ora Conte deve essere bravo a saper trovare le giuste alternative. Segnale positivo: anche in una domenica andata male, il risultato del derby di Milano regala alla Juventus il primo posto solitario in classifica. Fa bene al morale.

E vorrei chiudere con la Lazio: occhio alla squadra di Reja. (aeh occhio!!! 0-0 col chievo in casa, 1-3 con atletico, 1-5 col palermo, 2-3 col genoa) Ha vinto bene con l'Atalanta riscattando il brutto passo falso di Siena. La Lazio ha tanti campioni e tanta qualità, se riuscirà a rimanere agganciata al gruppo delle prime e recuperare tutti i giocatori importanti infortunati, nel finale di campionato potrebbe essere una sorpresa. (sorpeeeeeeeesaaaaaaaaaaaaa)




Il vostro GodEsteban, parafrasando massimo mauro. Un uomo che ha toccato la vetta della sua vita quando ha ammesso che era lui il parlamentare che andava a troie a torino (perchè lui era a favore delle case chiuse e non è un moralista)



6 commenti:

  1. e' il dramma di un lavoro...di chi prende il calcio troppo poco sul serio

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  2. Non ne ha sbagliata una di previsione!!! Cazzo, sembra un articolo dell'estate e invece è di appena un mese fa. Comincio seriamente a pensare che meritiamo ben altri palcoscenici rispetto ad un blog pur visitatissimo.

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  3. "Leve corte baricentro basso, leggera zoppia"...hai dimenticato il mitico "in debito d'ossigeno"

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  4. o anche visione panoramica

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  5. o anche "oggi il campo è gibboso"....

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  6. con la variante, sembra un "campo di patate" e la "squadra più tecnica è sicuramente più penalizzata"

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