venerdì 3 febbraio 2012

Ciao Hernan, eroe

Ora posso capire la luce negli occhi di mio padre quando parla di Beccalossi o di Boninsegna. Leggete i loro palmares su wikipedia o da qualche altra parte. Che contributo hanno dato all'Inter? beh, certo importante, ma non stiamo parlando di Facchetti, Mazzola, Baresi, Bergomi o Zanetti, che la maglia l'hanno tatuata addosso.
Capisco la luce negli occhi perchè è oggi, con la notizia del ritiro dal mondo del calcio di Crespo, che provo una sensazione simile.
Crespo arrivò in Italia nel Parma di Ancelotti e segno all'esordio contro di noi.
Vinse a livello europeo, in uno squadrone, tutto quello che poteva e poi passò alla Lazio, dove fu capocanniere e idolo locale prima di essere ceduto all'Inter in seguito alle prime avvisaglie di fallimento della Cirio.
Venne da noi con l'eredità pesante di dover sotiruire Ronaldo, in una squadra segnata dal psicodramma del 5 Maggio. Di quell'annata finita al secondo posto senza mai impensierire realmente la Juve ricordo però i 9 gol in champion's e quella assurda cavalcata che portò una squadra composta da Crespo, Vieri e altri a caso alla semifinale di champion's persa col Milan. Lui in pratica non c'era, come non ci fu affatto Vieri. E perdemmo. Il  Chelsea ce lo porto via per una barca di soldi in estate e inizio la rottura tra Vieri e la società, che a parole investiva e nei fatti navigava a vista e smantellava. Non si trovò benissimo lì in Inghilterra e passo al Milan, dove tanto per dirne una fece due gol in finale di coppa campioni, poi persa. Chelsea ancora e poi ancora Inter, per tre anni, in cui nel primo fu capocannoniere. Si può amare uno che è stato al Milan e poi è tornato? SI. Come si ama Boninsegna che ebbe anche trascorsi juventini e come si stima il Trap che fece il percorso inverso.
Si ama Crespo perchè è un giocatore che dava tutto in campo, sempre corretto, pulito. Mai parole fuori posto, ma palle d'acciaio. Enorme campione capace di giocate sublimi, e di gol di tacco che erano il suo marchio di fabbrica, mentre i colpi di testa erano il pezzo su grande scala.

ecco alcuni dei suoi gol più famosi

Parma Juve, 1-1 con il Parma in 9

Sempre contro la Juve il giorno delle dimissioni di Lippi, che doveva venire all'Inter, con il suo famoso tacco

Gol in finale di Champion's con il colpo sotto

e poi la sua classica frustata di testa

Quest'ultimo per quanto di certo meno importante di altri, è il gol che preferisco. Crespo è a fine carriera, Mou al primo anno. Crespo ormai gioca poco, l'altro eroe silenzioso Cruz anche. Ci hanno sorretto per anni, mentre i vari Recoba e Martins e Adriano, presunti campioni erano a fare altro.
Crespo entra, io sono sul divano con altri amici (chi c'era confermerà). Hernan si è fatto male ed è tornato, ha giocato pochissimo, è in fondo alla lista degli attaccanti. Prometto che mi butterò dalla finestra (abito a piano terra) se segna, e lui dopo 2 minuti la mette dentro.

Provo una gioia indescrivibile!

La Roma si accomoda dietro, noi pareggiamo e ipotechiamo lo scudetto. Non mantengo la promessa però faccio strike con una pila di almeno 20 bottiglie vuote di birra (accumulo di differenziata.. o almeno ci voglio credere).

Crespo ha segnato, esulta. Piange. Finisce la partita ed è ancora in lacrime, con la figlia in braccio, ringrazia i tifosi, dice che per lui è difficile non giocare e che non rinnoverà. Andrà via.

Ci farà gol due anni dopo in un Inter Parma 5-2 (gol però dell'uno a zero credo), ma San Siro, e io, nel mio delirio domenicale, gli tributiamo un applauso.

Un applauso a una grandissimo giocatore e a un grande uomo, che ricorderò sempre col sorriso e la gioia che avevo in quel Inter Roma con quella pila di vetro ribaltata.
Grande Valdanito!

Enjoy..


GodEsteban

5 commenti:

  1. Da qeusto post trasuda una passione che non può essere circoscritta solo all'ambito calcistico, c'è una verve riscontrata in me stesso solo quando parlo di Ronaldo, e a quando a mio nipote parlerò di Zanetti e Cambiasso...

    Cmq SI, è stato uno dei più grandi a vestire i nostri colori, una costanza sapventosa! Uno di quelli eroi silenziosi per dirla come farebbe un silo sinostorso nel descrivere lo scipero di qualche metalmeccanico.

    Mi è dispiaciuto molto quando è andato via dall'Inter, insieme a Ronaldo, Cambiasso, Zanetti, è stato un di quei pochi giocatori a cui mi ero affezionato....Quando se ne è andato etoo ho commentando etichettandolo come si fa di solito nei confronti di Cdm "Padoin" 84, con Crespo c'era amarezza.....

    Detto questo, sarà il capello fluente (eccetto Esteban, ma si sa lui non è di questo mondo), sarà il mondo in cui dicono "la nostra sscente i nostri tifffosi", ma gli argentini dell'Inter mi hanno sempre esaltato......

    Con questa chiusura un pò gay, tanto per rendere ilnostro blog ricchion-friendly, vi saluto caramente! E come direbbe direbbe Hernan: Forza Inter!

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  2. dal 1998 al 2001 è stato mostruoso, sicuramente fra i 4-5 attaccanti più forti del mondo. Avrebbe meritato la Champion's quando segnò due reti in finale, ma essendo allora un giocatore del Milan è stato meglio cosi. Carriera da grande calciatore e grande uomo che in questi tempi segnati da gente come Balotelli è ancora più importante. Una grande e unica pecca....aver vestito, con recidiva, una maglia a strisce neroazzurre, ciao Hernan!
    Andrea

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  3. "Se segna Baldanito mi butto dalla finestra!", confermo l'accaduto e anche le 20 bottiglie di birra a terra, che hanno addirittura fatto sì che daniele uscisse dal sua stanza..

    ZorroBoban'91/'92

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  4. Bè, uno così sarà uno di quelli che quando mio figlio guarderà sfide del 2050 su di lui, io darò la stessa risposta che mio padre a dato a me quando gli ho chiesto se Pulici era forte 'Non ni fannu cchù attaccanti cussì'

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  5. suggerisco anche le parole sshhcioggare e compagni shhhiovvani..

    daniele che esce e chide: ha segnato l'inter?

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