lunedì 21 gennaio 2013

Siam venuti fin qua per vedere segnare POGBA!!!


Una partita all'insegna di questo ragazzino qui sopra....lascio per un momento da parte il mio razzismo latente (mio padre sostiene che sia l'anello di congiunzione fra l'uomo e la scimmia..) per esaltare le doti di questo ragazzetto insolente. Uno che di nome fa Alex e di cognome Ferguson ha tentato in tutti i modi di tenerlo, il che vuol dire che il giovincello ha classe.
Soldi ce ne saranno pochi ma quando metti a segno un colpo di questi vuol dire che comunque il tuo lavoro lo sai fare (Marotta non ti gasare troppo ora..).
Serata gelida allo Juventus Stadium contro un avversario che fa paura, anche a fronte degli ultimi risultati non proprio favorevoli che avevano lasciato alle inseguitrici dei margini di speranza ovviamente cancellati dai pareggi conseguiti nella giornata odierna.
Veniamo ai freddi, freddissimi numeri:
BUFFON s.v.: ha rischiato seriamente l'assideramento poichè mai chiamato in causa nei novanta regolamentari, ma tutti sappiamo benissimo che una volta tornato a casa c'è chi sa riscaldarlo per bene...invidia!!!;
CACERES 6: dopo le non confortanti prestazioni contro Sampdoria e Parma si riscatta ampiamente;
BARZAGLI 6,5: il telecronista sky, il grande Daniele Adani, ha detto che questo non sbaglia una partita da due anni, come dargli torto. Muro contro il talentuoso Muriel;
BONUCCI 6: ordinaria amministrazione, recupera palla e fa ripartire la squadra con lanci lunghi che in mancanza di Pirlo sono la cosa più decente che si possa pretendere;
LICHTSTEINER 6: molto propenso alla fase offensiva, pecca in quella difensiva e Conte non gliele manda a dire. Prova comunque di sostanza e quantità;
DE CEGLIE 6: non vale neanche un quarto del suo pari ruolo Asamoah, ma devo dire che il compitino lo ha eseguito a dovere;
VIDAL 6,5: non sarà nel momento di forma migliore, ma in mezzo al campo si fa sentire estirpando palloni su palloni dai piedi degli avversari e confezionando anche l'assist per il goal di Vucinic;
GIACCHERINI 6: corre, corre e corre. Io lo vedo meglio da esterno, ma causa le defezioni del centrocampo della juve si sposta al centro. Peccato per la scarsa vena realizzativa;
PAUL POOOOOGBA 8: ha grandissimi meriti, innanzitutto perchè in mezzo al campo si fa sentire facendo da perfetto schermo davanti alla difesa; poi grande merito di sbloccare il risultato che nonostante vedesse gli uomini di Conte dominare dal primo minuto era ancora in parità e infine, grande merito di deliziare gli occhi degli infreddoliti presenti con due goal di cui il primo di pregevolissima fattura con un missile terra aria dai 30 metri che si insacca inesorabilmente all'incrocio dei pali. Ora, non pare esservi dubbio alcuno sulle qualità del ragazzo che comunque deve cercare di lavorare seriamente e con umiltà per evitare di diventare quel fenomeno da baraccone che è diventato il suo simile sig. Balotelli Mario. Credo che la società dovrà dimostrare di essere una grande società nei prossimi anni, poichè il procuratore del campioncino francese è tale Raiola che fra un paio d'anni inizierà inesorabilmente a triturare i testicoli con richieste esorbitanti. Speriamo bene.
GIOVINCO 4: ecco le dolenti note che come spesso accade vengono dall'attacco e nel caso specifico dal piccolo folletto bianconero che forse ha deciso di rimanere una promessa del calcio italico invece di spiccare il volo verso livelli e mete più alte. Sbaglia praticamente tutto nei 45 minuti che gli concede Conte, il quale fa una cosa che gli ho visto fare raramente, lo sostituisce nell'intervallo, rripigghiti!!!
VUCINIC 6,5: per buona parte della gara non mi convince molto, ma quando meno te lo aspetti sfodera un assist e realizza un goal un pò rocambolesco, per il momento può bastare;
Nota di merito: MATRI 6,5: in pochi mesi è passato da titolare nella squadra campione d'Italia e riserva del bidone dei bidoni che corrisponde al nome di Bendtner. Ma lui non ha mollato e quando è stato chiamato in causa ha risposto presente soprattutto contro il cagliari e anche nella partita appena giocata, dove è entrato e ha timbrato il cartellino. Essendo le sue prestazioni pessime se schierato titolare, credo che il modo migliore di sfruttarlo sia farlo entrare nel secondo tempo perchè comunque questo, numeri alla mano, rimane uno dei migliori attaccanti italiani in circolazione.
Ora archiviata la domenica che ci ha permesso di riallungare sulle inseguitrici più accreditate (lazio e napoli) ci aspetta un ciclo durissimo che domani ci vedrà impegnati in semifinale di Coppa Italia, trofeo che andrebbe conquistato per lavare con il sangue l'onta dello scorso anno.
In fede
Geom. Luciano Calboni





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