Mah siiiii!! ammettiamolo pure, oggi pomeriggio chi di noi aveva quella
strana eccitazione pre partita? Nessuno. Ci saremmo si seduti innanzi alla
televisione, ma giusto cosi, per dovere! Ed invece già dopo venti minuti,
quella scelta avvenuta in un’istante non meglio identificato della nostra vita,
che ci ha portato ad abbracciare i colori nerazzuri, ci appare come l’unica
cosa che in fondo non abbiamo sbagliato nella nostra esistenza. Ebbene si, dopo
il gol di Antonioooooooo, l’apatia, si è
trasformata in eccitazione, per poi strabordare in estasi al goal di
Rodriiiiiiiiigo! Passano i minuti, c’è una sola squadra in campo, che attacca,
detta i tempi del gioco….i giocatori in maglietta bianca solo un’inutile
ornamento sul manto di San Siro. Attenzione a un certo punto punizione. Va a
batterla il più forte di tutti, l’unico in grado di dare del tu al pallone…tiro
normale, ma deviato. E’ goal! Goal, GOOOOOOOOOOAAAAAAAL! Il terzo! Pareggio!
E’
libidine allo stato puro. E’ Interismo. Uno dei momenti più esaltanti della mia
vita da tifoso. L’imponderabile è ora realtà. L’Inter agghiacciante degli
ultimi giorni, forse settimane, se non mesi, sta dominando contro una squadra
di tutto rispetto, strameritando il risultato. A San Siro è delirio! Sulle
poltrone d’Italia, qualunque sia la propria squadra, si ride! 3 a 3 e palla al
centro. E' REMUNTADA!
Sembra la giornata perfetta. Il peggiore di tutti è Guarin. Persino
Jonathan merita un’ampia sufficienza. Kovacic suntuoso, Palacio letale e
chirurgico, Cassano un altro pianeta. E’ tutto terribilmente bellissimo. A due
minuti dalla fine, la luce dell’aldilà si palesa innanzi ai miei occhi! Palla
filtrante per Cambiasso, Esteban incrocia solo innanzi al portiere…..fuori!
Noooooo Cristoooooo Noooooooooo……..sarebbe stata l’apoteosi! Il delirio dei
sensi! Goal qualificazione siglato dal mio mito! Il tempo scorre triplice
fischio. L’aria si fa sempre più frizzante, la qualificazione è ad un passo!
Porca miseria non possiamo uscire proprio ora sul più bello! Vinciamo 3 a 0,
Handanovic praticamente inoperoso se non fosse per quella parata al
80esimo…..Incominciano i supplementari. Due minuti, ora si che avviene
l’imponderabile, goal del Tottenham. San Siro gela! Canary Wharf impreca!
Amarezza!
Ma sul campo si continua a correre….Quinto minuto del secondo tempo
supplementare. Un altro segnale divino sul cielo del Mazza: goal dell’argentino
Alvarez. In the new Pope, we trust! San Siro si riaccende…..ma il tempo corre più
veloce. Triplice fischio. 4-4, Inter definitivamente a casa!
Parafrasando la citazione di un film: “La vita è troppo breve per non
essere interisti!”
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