mercoledì 24 ottobre 2012

Dove vai se un attaccante non ce l'hai

La superiorità nella penisola italica offusca la mente. Confermato sabato che in Serie A non abbiamo rivali e vinciamo anche quando dovremmo pareggiare (vedi Siena e Napoli) e pareggiamo quando dovremmo perdere (vedi Fiorentina) e che quindi lo scudetto lo possiamo solo perdere noi, in Champions tira proprio un'altra aria. Il pareggio con il Chelsea è stata una pia illusione, quello con lo Shaktar (si pronuncia Shaktior ha detto ieri Caressa, che glielo ha detto un suo amico ucraino, o ucraìno) na botta di culo, quello con il Nordsjaelland una vera e propria catastrofe, vissuta però sotto effetto anestetizzante, almeno da parte mia (viva Bob Marley). Direi che l'espressione 'giocare con la paura nelle mutande' accomuna 9/11 della squadra, se si escludono Buffon e Pirlo. Un proiettile a testa, pagato dalla Fiat, dovrebbe essere recapitato nelle case di Isla, De Ceglie e Chiellini per la punizione regalata ai danesi. Da soli dovrebbero capire l'uso che possono farne. Vidal avrà ripreso a bere ma rum scadente e non quello buono dell'anno scorso, procuratogli sicuramente da Amauri. Per Lucio parla il suo recente passato. Bonucci, anche se giuro che il rapinatore non l'ho mandato io, ce l'avevamo quasi fatta a perderlo definitivamente ma non ci siamo riusciti. Marchisio da Principino diventa un feudatario qualunque, Giovinco lo vedo ormai sulle orme di quei giocatori alla Doni. Forti ma destinati a giocare tutta la vita in una squadra per non retrocedere e se va bene vai in Europa League. Matri omissis (a piacimento potete mettere parolacce e bestemmie, sfogatevi con la fantasia).
Quindi continueremo a seguire da qui a gennaio Tuttosport, cancellando ogni volta il nome dell'attaccante che uscirà in prima pagina e sarà dato in volo per Torino pronto per la firma. Dalla lista abbiamo già depennato:
Van Persie - Aguero - Dzeko - Llorente - Falcao - Drogba - Fernando Torres - Suarez - Wallcott - Jovetic - Cavani - Lewandoski.

Credo che in giro resti solo il disciplinatissimo M'Baye Niang. Peccato lo abbia già preso il Milan.

2 commenti:

  1. Geom. Luciano Calboni25 ottobre 2012 alle ore 16:37

    Per la prossima partita europea avrei bisogno della medicina di Goebo per anestetizzare la probabile delusione. Va bene che non perdiamo mai, però partite del genere vanno vinte a mani basse. Credo che il campionato sia un discorso a due e quindi alla lunga lo possiamo vincere in scioltezza, quindi perchè non schierare una squadra competitiva in coppa?? Ancora me lo sto chiedendo, considerato che gente come De Ceglie, Isla e Giovinco (del primo si sapeva ma degli altri due resto ancora basito) non pare essere all'altezza del blasone e della difficoltà degli impegni. Ah Vidal impalpabile e su Matri preferisco un dignitoso silenzio.

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  2. il top player era diventato qugliarella o no ?!?!?
    cmq com'è che ogni volta che pareggiate, manca conte in panchina? i giornali non sanno scrivere che manca un attaccante decente.. io non so..

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