Partita onestamente imbarazzante da parte del Milan, non
ricordo di aver mai visto giocare una squadra così stanca (e vincere pure!) Ma
quello che più mi ha lasciato perplesso e mi ha fatto capire quanto nello
studio Premium siano meritevoli di considerazione solo le tettone della
Calcagno e non le minchiate a ripetizione dei vari Ferri (Ferri????) Carboni e
Cesari, è vedere come cambiano i giudizi in base al riultato. Apro e chiudo parentesi: perché in Word mi dà errore alla parola tettone?
Dovrei provare con menne, pure errore! Minnacchiuni? Errore. Vabè troppo facile
mettere pere.
Ma torniamo a noi e alla incredibile riabilitazione del Milan da
parte di giornali e tv dopo una partita che in confronto in Milan-Fiorentina sembravamo
la Selecao; però lì abbiamo perso e allora critiche a non finire. Entrando nel
merito, il Milan che sabato tutti davano per morto, di più non poteva proprio
fare, doveva solo prendere i tre punti in qualunque modo e sperare di migliorare
da qui alla prossima partita e che la Juve perda (con chi?, l’avete visto il
calendario??) Al fischio d’inizio schieravamo l’artiglieria pesante: Abbiati
che dopo 20 minuti stava chiedendo il cambio per un’unghia incarnita, il baby De
Sciglio, Mario Yepes Banderas, Zambrotta…Cristo di un Dio Zambrotta!! Muntari, Ray
Charles Gattuso, Nesta preso per i capelli, Ibra arrivato alla 50esima partita,
Seedorf alla 50esima stagione, Robinho alla 50esima bestemmia. Insomma,
impossibile chiedere di più a questa gente, chi ormai cotto dopo una stagione intera
a giocare da titolare fisso, chi a fine carriera, chi troppo discontinuo da
settembre. Di buono ricordo solo (oltre i 3 punti) la chiofa terrificante di
Muntari (un velo pietoso sul titolo della Gazza: Voce del verbo RiMuntari.
Goebo, quando diventerai direttore della Rosa finiamola con queste cagate da asilo
nido!) un assist di prima con tunnel incorporato di Ibra che Robinho ha capito
quando il pallone era già arrivato dall’altre parte del campo a Pellisier e un
figone inquadrato di continuo al limite dello stalking da quel vecchio maniaco
di Popi Bonnici prima del fischio d’inizio.
Bene così! Per i tre punti non per
il figone! Continuo a pensare che la cazzata di sabato difficilmente possa
essere recuperata, a meno che la Juve non ne commetta una uguale uguale e fermo
restando che giocando come ieri si può vincere una sola partita, non quella
partita più altre sei successive. Continuo allo stesso modo a pensare che
questo gruppo stia facendo un autentico miracolo, giocarsi lo scudetto con tutto
quello che ci sta succedendo contro una squadra che ha giocato dieci partite in
meno (in giro per l’Europa: Bielorussia, Spagna, Londra e Praga) e non ha mai
avuto neanche un raffreddore. Però,per gli intenditori noi siamo la squadra
vecchia e decrepita con i giocatori usurati loro i volponi del mercato con un
allenatore che insegna calcio. Fino a ieri, quando siamo ritornati la squadra
che ha “una rosa talmente ampia che gli
permette di vincere anche quando mancano 13 giocatori” (????)
Casciavìt
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