giovedì 14 febbraio 2013

Europa....quanto ci costi!

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Sarebbe potuta essere una simpatica giornata di sport, se non fosse che il nostro centravanti di razza dice addio alla stagione. Rottura del crociato, capsula e tutto ciò che si trova nel ginocchio. Mannaggia colei che è stante  piedi nel presepe alla destra della culla. Mino Taveri ora dice: Milito fuori dai 6 ai 12 mesi…..Sarei tentato a coinvolgere nell’imprecazione anche quell’artigiano della sega di Giuseppe. Davvero peccato! Corsa Champions che si fa durissima. C’è poco da fare, con Diego è sempre un’altra cosa. Ma passiamo alla partita.

Urgeva vincere, e lo abbiamo fatto. Sarebbe servito un altro goal giusto per andare tranquilli e sereni in quella parte d’Europa dove girare in roulotte fa sempre un po’ d’atteggio. Con 3 goal saremmo potuti andare li mettendo in campo i nostri cani e giovanissimi, perché nel frattempo avremo impegni duri contro la Fiorentina e il Milan.

Pagelle superflue, ma qualche spunto di riflessione.

·      La sfiga ci perseguita
·      Silvestre, si colui che secondo Branca costa più di Sneijder, è davvero un pessimo elemento. Liscio clamoroso che fa tanta tenerezza, e poi prestazione terrificante. Con tutti gli avversari nella meta campo loro, lui prende palla a centrocampo, e cosa fa? La passa al nostro portiere, anziché proporre calcio. Uno cosi meriterebbe sorti ben peggiori di quelle che perseguono il Principe del Bernal.
·      Nagatomo è un ciuccio di fatia degno di nota. Una stakanovista come pochi.
·      Cambiasso: vederlo con la fascia di capitano è sempre struggente. Anche oggi non fa più di 3 km. Ma quanta sostanza, quanto carisma. Detta i tempi e le manovre come il Rommel dei tempi migliori. Seig Heil!
·      Guarin: fondamentale. Anche scoglionatissimo elargisce un assist fondamentale, e regala prove di potenza inaudita trascinandosi un po di gente per il campo. Cala vistosamente nel secondo tempo. Ma va bene cosi.
·      Kovacic: piede fatato e visione di gioco deliziosa. Sgancia due siluri cosi tanto per scaldare le mani del portiere avversario. Si propone in fase di manovra ed assist decisivo per il secondo goal di Palacio. Insomma bell’acquisto! Speriamo si migliori perché qui urgono forze e piedi nuovi….e buoni!
·      Cassano vero direttore d’orchestra. Antonio ormai ha preso in mano la squadra, diventando vero leader. Punto fondamentale, da lui passano gran parte delle giocate, ed l’unico che da un po’ di imprevedibilità al tutto.
·      Palacio: arma letale (certo non al livello dei peti di GodEsteban). Subentra al povero Milito. Dopo 13 minuti segna su passaggio di Milito, e quando la partita sembra ormai inchiodata sull’1-0 ecco che inventa un goal stupendo. Passaggio di Kovacic e colpo di biliardo di Roooooodrigo che insacca con un pallonetto esaltatissimo. Mai come dopo stasera, in Palacio we trust.

Keep on dreaming.......

4 commenti:

  1. dio è cattivo
    i cattivi sono porci

    chiudete voi il sillogismo


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  2. La gazza ipotizza addirittura: carriera a rischio per Diego Alberto! Per fortuna abbiamo Rocchi va......pd!

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  3. Geom. Luciano Calboni15 febbraio 2013 alle ore 11:39

    A parte l'ironia che si può scatenare pensando che l'inter in questo momento può contare su un parco attaccanti che non fa invidia nemmeno al Sassuolo, devo dire che mi spiace davvero tanto per Milito. Insieme a Zanetti l'unico di tutta la società Internazionale F.C. che stimo e che reputo un vero campione. Spero per lui che possa rientrare e riuscire a coronare il suo sogno di chiudere la carriera in Argentina.
    P.S. per me il pallone d'oro 2010 è suo!

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    1. Quanta umanita principe del foro! Ti sarai mica innamorato?

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