Sarebbe potuta essere una simpatica giornata di sport, se non fosse che
il nostro centravanti di razza dice addio alla stagione. Rottura del crociato,
capsula e tutto ciò che si trova nel ginocchio. Mannaggia colei che è stante piedi nel presepe alla destra della culla. Mino
Taveri ora dice: Milito fuori dai 6 ai 12 mesi…..Sarei tentato a coinvolgere
nell’imprecazione anche quell’artigiano della sega di Giuseppe. Davvero
peccato! Corsa Champions che si fa durissima. C’è poco da fare, con Diego è
sempre un’altra cosa. Ma passiamo alla partita.
Urgeva vincere, e lo abbiamo fatto. Sarebbe servito un altro goal
giusto per andare tranquilli e sereni in quella parte d’Europa dove girare in
roulotte fa sempre un po’ d’atteggio. Con 3 goal saremmo potuti andare li
mettendo in campo i nostri cani e giovanissimi, perché nel frattempo avremo
impegni duri contro la Fiorentina e il Milan.
Pagelle superflue, ma qualche spunto di riflessione.
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La sfiga ci perseguita
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Silvestre, si colui che secondo
Branca costa più di Sneijder, è davvero un pessimo elemento. Liscio clamoroso
che fa tanta tenerezza, e poi prestazione terrificante. Con tutti gli avversari
nella meta campo loro, lui prende palla a centrocampo, e cosa fa? La passa al
nostro portiere, anziché proporre calcio. Uno cosi meriterebbe sorti ben
peggiori di quelle che perseguono il Principe del Bernal.
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Nagatomo è un ciuccio di fatia degno di nota. Una stakanovista come pochi.
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Cambiasso: vederlo con la fascia
di capitano è sempre struggente. Anche oggi non fa più di 3 km. Ma quanta
sostanza, quanto carisma. Detta i tempi e le manovre come il Rommel dei tempi
migliori. Seig Heil!
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Guarin: fondamentale. Anche
scoglionatissimo elargisce un assist fondamentale, e regala prove di potenza
inaudita trascinandosi un po di gente per il campo. Cala vistosamente nel
secondo tempo. Ma va bene cosi.
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Kovacic: piede fatato e visione di
gioco deliziosa. Sgancia due siluri cosi tanto per scaldare le mani del
portiere avversario. Si propone in fase di manovra ed assist decisivo per il
secondo goal di Palacio. Insomma bell’acquisto! Speriamo si migliori perché qui
urgono forze e piedi nuovi….e buoni!
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Cassano vero direttore
d’orchestra. Antonio ormai ha preso in mano la squadra, diventando vero leader.
Punto fondamentale, da lui passano gran parte delle giocate, ed l’unico che da
un po’ di imprevedibilità al tutto.
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Palacio: arma letale (certo non al
livello dei peti di GodEsteban). Subentra al povero Milito. Dopo 13 minuti
segna su passaggio di Milito, e quando la partita sembra ormai inchiodata
sull’1-0 ecco che inventa un goal stupendo. Passaggio di Kovacic e colpo di
biliardo di Roooooodrigo che insacca con un pallonetto esaltatissimo. Mai come
dopo stasera, in Palacio we trust.
Keep on dreaming.......
dio è cattivo
RispondiEliminai cattivi sono porci
chiudete voi il sillogismo
La gazza ipotizza addirittura: carriera a rischio per Diego Alberto! Per fortuna abbiamo Rocchi va......pd!
RispondiEliminaA parte l'ironia che si può scatenare pensando che l'inter in questo momento può contare su un parco attaccanti che non fa invidia nemmeno al Sassuolo, devo dire che mi spiace davvero tanto per Milito. Insieme a Zanetti l'unico di tutta la società Internazionale F.C. che stimo e che reputo un vero campione. Spero per lui che possa rientrare e riuscire a coronare il suo sogno di chiudere la carriera in Argentina.
RispondiEliminaP.S. per me il pallone d'oro 2010 è suo!
Quanta umanita principe del foro! Ti sarai mica innamorato?
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