martedì 16 aprile 2013

fatto 30 facciamo 31 (in tuttosport we trust)

Passo decisivo dei miei beniamini verso la conquista del secondo scudetto consecutivo! Nonostante le scorie lasciate dalla champion's league gli uomini di Conte asfaltano la Lazio che all'andata aveva resistito per novanta minuti al dominio bianconero.
Altra ideona del mister che decide di schierare un modulo con una sola punta e una specie di trequartista libero di inserirsi in area di rigore.
Il risultato ed il gioco espresso non lasciano dubbi, il mister, ancora una volta, ha avuto ragione. Pratica lazio liquidata in 28 minuti e avanti un altra.
Dopo il match di Roma la Juventus vola soltanto a +11 sulla prima inseguitrice che si accontenta di un punticino nello scontro diretto contro il milan guidato da quel genio di Allegri, il quale pur di non sfigurare contro la Juventus, lascia in panchina il faraone poichè diffidato e di fatto rinuncia al tentativo di conquista del secondo posto.
Venendo ai numeri:
BUFFON 7: lui non ha proprio voglia di andare in pensione e chi era all'olimpico ieri sera lo ha potuto notare, soprattutto nella parata su colpo di testa di Ciani. Grande ovazione a fine partita anche dai quei bravi ragazzi della curva laziale.
LICHTSTEINER 7: nel primo tempo fa ciò che vuole sulla fascia di competenza, calando leggermente a risultato archiviato;
BARZAGLI 7: nonostante sia stato beccato in settimana dal sottoscritto fumandosi una bella sigaretta, i polmoni resistono ancora al catrame. Perfetto su ogni intervento;
BONUCCI 6,5: quei dribbling al limite dell'area sono da infarto, ma ha oramai una sicurezza invidiabile;
PELUSO 6: chiamato a sostituire un certo Chiellini che peraltro era stato avvistato in settimana a cena in compagnia di gente poco raccomandabile, svolge il compitino discretamente;
ASAMOAH 6,5: finalmente rivedo il negrone assetato di sangue che martella sulla fascia, era ora;
PIRLO 6: gioca come al solito una mole spropositata di palloni, ma manca il guizzo vincente;
POGBA 6,5: molta personalità in mezzo al campo, fa sentire la sua fisicità ed è sempre nel pieno della manovra;
VIDAL 8: non può essere un uomo, sarà un extraterrestre, non c'è altra spiegazione, a meno che Darwin non abbia sbagliato qualcosa nella teoria dell'evoluzione. Decisamente il più in palla, non si lascia sfuggire un pallone, sguscia fra gli avversari come fosse unto di vasella e mette due volte il nome nel tabellino dei marcatori, KING ARTHUR!
MARCHISIO 6: certamente il trequartista non è il suo ruolo, ma si cala perfettamente nello schema e si intercambia con Vucinic durante le penetrazioni in area avversaria. Mezzo voto in meno per il goal sbagliato nel secondo tempo. A lui non si possono perdonare certe cose, insomma non è mica un Ranocchia qualsiasi!!
VUCINIC 7: devastante soprattutto nel primo tempo, esce a prendersi il pallone e dai suoi piedi non esce una giocata monotona. Grande merito nella penetrazione in area che porta al rigore del vantaggio. Sicuramente rende di più se riesce a giocare il pallone in velocità, magari arretrando leggermente il raggio di azione che sotto porta.
Cosa dire.....siamo primi in classifica da un anno consecutivo, ci apprestiamo a conquistare il secondo scudetto consecutivo, l'inter naviga a -24......attendo una nuova calciopoli!
In fede
Geom. Luciano Calboni




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