Lo scoop parte da un'inchiesta della cazzutissima redazione del Tgr Molise.
Lì, in quello spazio inesistente d'Italia, dove uomini dalle sembianze di
Filippo Facci, la sapienza di Indro Montanelli e la cultura di Umberto Eco,
combattono contro i poteri forti dell'impero molisano, tra un Watergate e
l'altro, è spuntato il nostro Casciavit.
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Recente foto di Casciavit fornita dalla Fellatio |
Tutto è partito da una soffiata: in una delle sezioni del PD di Pesaro
durante lo spoglio per le recenti primarie, è saltato fuori un voto per Massimo
D'alema con delle gocce d'acqua sopra - in seguito la scientifica della mitica
redazione Tgr Molise ha scoperto essere lacrime di uomo. Vabbe', uomo...
Il più valoroso e promettente Giornalista della redazione, fiutando lo
scoop, si è precipitato subito in loco (pagando la benzina di tasca propria,
perchè Lui s'acchia sempre ti sobbra a tutti, e pizza!).
Il nostro eroe, mentre viaggiava a velocità folle sull'Adriatica, con i
Baustelle a palla, era ancora ignaro dello scoop che l'aspettava. Arrivato a
Pesaro, lo vede: nella piazza principale un cartello pubblicitario gigante:
"Uomini soli e donne a
pagamento", il primo grande successo letterario di
Casciavit.
Casciavit ha scritto un libro, e nessuno se n'è accorto. Sul Tgr Molise
partono giornate no-stop di servizi a riguardo, che lasciano ben poco spazio
alla notizia dell'ascesa accademica di un giovane brindisino in forza all’università
locale.
Oggi ci troviamo qui con il direttore editoriale della casa editrice che ha
accolto tra le sue braccia il nostro Casciavit e ci ha gentilmente concesso
qualche minuto del suo prezioso tempo. Iniziamo l'intervista con il Dott. Mario
Landolfi, Pesaro Fellatio Editors.
ZorroBoban'91'92: "Grande Mario! Come stai? È da un po' di tempo che
non ti si vede, si sente molto la tua mancanza. Io personalmente ogni volta che
il WiFi non va bene - anche in Spagna - dico sempre: quando c'era il mitico
Mario queste cose non succedevano."
MarioLandolfi: "Sì, sì, sono un grande."
ZB'91'92: "Sì certo... ma lasciamo da parte i convenevoli, come mai la
scelta di pubblicare il nostro stimato Casciviat presso la prestigiosa Pesaro Fellatio Editors (d'ora in avanti
solo Fellatio, per comodità)."
ML: " Mah, ti dirò, è avvenuto per caso. Casualmente mi trovavo a fare
una passeggiata in una zona conosciuta per quelle che si fanno pagare per
farsela calare."
ZB'91'92: "Vuoi dire le prostitute?"
ML: "Sì, proprio loro. Ecco, mi trovavo casualmente da quelle parti
quando vedo un bizzarro soggetto che camminava in stile 10 e 10; lo vedo
avvicinarsi a queste signore e avanzare loro un po' di proposte. Ne sono
rimasto colpito."
ZB'91'92: "Che genere di proposte, caro Mario?"
ML: "Nel momento in cui mi sono avvicinato, stava chiedendo a una
nigeriana se per cinque polo Lacoste gli avrebbe fatto un pompino. Alla
reazione sbigottita della signora, il nostro Casciavit, con lo stesso aplomb
che mantenne Gaucci nel rispondere a quel sant'uomo di Matarrese quando gli
disse che loro sì, gloriosi baresi, erano di serie A, le ha gentilmente
riformulato la domanda: 'bucchini ni fa?? li muerti ti mammata!!!!!'"
ZB'91'92: "E lei cos'ha pensato in quel momento?"
ML: "Che mi trovavo di fronte al nuovo Leopardi!"
ZB'91'92: "E sì Mario, sei sempre stato una spanna sopra a tutti, il
tuo intuito non perde colpi."
ML: "Sì, sì, sono un grande."
ZB'91'92: “Come mai la scelta di questo titolo?”
ML: “Casciavit mi ha detto che gli ricordava lo stile dei classici di Bruno
Vespa, di cui dice di essere un grande fan e di avere tutti i suoi libri. Anche
se io da mesi vedo sul suo comodino sempre lo stesso libro.”
ZB'91'92: “Ci puoi dare qualche informazione in esclusiva a riguardo, caro
Mario?”
ML: “Certamente. Il libro è I love
shopping, al quale il nostro idolo ha simpaticamente aggiunto a penna sulla
copertina: ‘cu li sordi ti l’altri!’
ZB'91'92: “Non c’è che dire, lui un genio e tu mito.”
ML: "Sì, sì, sono un grande."
ZB'91'92: “Ma ci puoi dire di cosa parla il libro?”
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ZB'91'92: “Mario, ma cosa cazzo stai dicendo, stai copiando la pubblicità?”
ML: “Queste sono citazioni tratte dal libro, dove il nostro Casciavit
esprime tutto il suo talento. Anche se la mia preferita resta quella nella
parte iniziale del romanzo; quando Casciavit, autocitandosi, racconta come
soleva concludere le sue riunioni davanti a migliaia di giovani del PD: “Se la
politica vi deluderà, ricordatevi che un pompino non lo farà mai: MAI!”
A causa di un impegno di lavoro del mitico Mario, l’intervista viene
bruscamente interrotta. Mi auguro
che il materiale fornito sia sufficiente per gli esigenti lettori del Blog;
pertanto colgo l’occasione per augurare buon anno a tutti, e per ringraziare Casciavit di
esistere: perché se non ci fosse bisognerebbe rivalutare Leone di Lernia verso
il basso. E non è il caso.
ZorroBoban’91’92
si sentiva la mancanza di un articolo sul nostro Casciavit che ha improvvisamente e drasticamente deciso di abbandonare il blog
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