lunedì 20 maggio 2013

PAGELLONE FINALI


Rieccomi qui, a fine campionato, solo soletto ad analizzare una stagione che mi ha regalato immense soddisfazioni, come per esempio la conquista della Supercoppa di lega e il trionfo nel campionato che regala alla Vecchia Signora il secondo scudetto consecutivo. Scorrendo la classifica noto che per vedere l'Internazionale F.C. devo arrivare fino al nono posto, posizione dove la squadra nerazzurra merita di essere e che avrebbe conservato per lungo tempo senza i fatti del 2006.
Prima di congedarmi per le vacanze estive, corre l'obbligo di assegnare un voto per ogni calciatore della Juventus, o almeno per quelli che hanno giocato con costanza.
BUFFON 8: nell'arco della stagione un paio di battute d'arresto le ha avute, ma è ancora lui il più forte del mondo e lo ha dimostrato con la consueta serietà e professionalità. Quando poi vedi le prestazioni di Storari ti rendi conto che da lui non si può proprio prescindere. Nota di merito per la signora Buffon che durante i festeggiamenti sul prato dello Juventus Stadium era ancora la migliore;
LICHTSTEINER 8: ha giocato un immensità di partite con un piccolo periodo di appannamento nel mese di novembre dove pareva che Isla potesse sostituirlo, ma cosi di fatto non è stato. Pendolino perenne della fascia destra, instancabile martellatore e discreto nelle vesti di realizzatore;
BONUCCI 9: insieme ai due compagni che hanno composto al difesa a tre ha giocato senza dubbio la sua miglior stagione. Conte gli assegna il ruolo di regista della difesa, chiamato a sostituire Pirlo (impossibile) nelle partite in cui il fantasista bianconero veniva marcato in maniera asfissiante. Esclusa qualche incolpevole deviazione nella propria porta non combina errori macroscopici. Grande tecnica e sicurezza (forse troppo ostentata) nei dribbling al limite dell'area, ma sempre molto efficace;
BARZAGLI 10: in due semplici parole THE WALL!!! Praticamente perfetto durante tutta la stagione, gioca tutte le partite possibili e mai, dico mai, si fa trovare impreparato o in calo di forma. Tutti gli attaccanti avversari sono stati sovrastati dal gigante della difesa di Conte, si merita il 10!;
CHIELLINI 9,5: non assegno il massimo a causa dei due mesi di assenza per infortunio in cui si è sentita la sua mancanza. Vero Gladiatore della difesa con licenza di attaccare sulla fascia sinistra. Grinta e forza ne fanno uno dei migliori difensori in circolazione;
ASAMOAH 9: parte con il piede sull'acceleratore dimostrando che l'intuizione di Conte di farlo giocare esterno nel 3-5-2 ha pagato e come. Leggero calo al ritorno dalla Coppa d'Africa (competizione inutile e da abolire) si rifa nel finale di stagione dove ritorna il negrone martellante della fascia sinistra;
PIRLO 9: il MAESTRO in un orchestra che suona a memoria. Su di lui non credo ci sia da dire molto, si è dimostrato ancora una volta un autentico fuoriclasse e un professionista serio. Grande Andrea!;
MARCHISIO 9: il PRINCIPINO di Torino ha concluso un altra stagione ad altissimi livelli. Svolge un ruolo fondamentale nel centrocampo di Conte dove macina kilometri su kilometri e si propone in fase offensiva con inserimenti che spaccano le difese avversarie. Leggero appannamento nel finale di stagione, dove però ha giocato in un ruolo non suo;
POGBA 9,5: autentica rivelazione del campionato. Capolavoro di Marotta e soci che lo strappano al Manchester United gratis e lo portano alla corte della Vecchia Signora. Parte in panchina, ma nonostante la concorrenza spietata riesce a meritarsi un posto da titolare. In prospettiva un vero top player che andrà tenuto a Torino il più possibile (Raiola permettendo);
ARTURO VIDAL 10 E LODE: voto massimo cum magna laude! Indiscutibilmente il miglior giocatore della stagione!!! Lascia il segno in tutte le partite, rincorre avversari per tutto il campo e per novanta minuti, estirpa palloni come se piovesse e realizza goal come un attaccante. Il calciatore del nuovo millennio, assolutamente completo in ogni aspetto, rasenta la perfezione. IDOLO!!!!
VUCINIC 8: se non fosse cosi inconstante e a volte irritante sarebbe un campione di livello mondiale. Quando scende in campo determinato e concentrato non ce n'è per nessuno, classe pura e lampi di genio. Tutto sommato la stagione è positiva perchè ha dato un contributo a volte determinante, ma da lui ci si deve aspettare di più;
GIOVINCO 6,5: ok mi direte che ce l'ho con lui, che mi sta antipatico...beh forse. Comunque resto dell'idea che spendere 12 milioni per riprenderselo sia stato un mezzo errore. Per carità il ragazzo si è impegnato ed è riuscito comunque a sfoderare i suoi lampi di genio e tecnica sopraffina, ma non basta assolutamente. Paga troppo la carenza fisica che giocando contro difese coriacee, risulta determinante;
Questi sono i giocatori più impegnati da Conte, a tutti gli altri assegno la più ampia sufficienza e do una nota di merito a MATRI e QUAGLIARELLA che si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa e hanno timbrato il cartellino personale in maniera decisiva, bravi davvero!
Ultimo ma non per ultimo ANTONIO CONTE 10: nonostante parta con una squalifica assurda ed ingiusta sul groppone dirige la squadra alla perfezione e a differenza di suoi illustri colleghi (vedi Zeman) mostra elasticità mentale e preparazione che lo portano a cambiare moduli e tattiche che si rivelano sempre vincenti. Grande mister, continua cosi e sono certo che ti toglierai e ci toglieremo tante altre soddisfazioni.
Ed ora massacriamoci di pippe fino al prossimo 25 agosto dove potremo nuovamente tornare a dare un senso alle nostre esistenze!
FINO ALLA FINE...FORZA JUVENTUS!
In Fede
Geom. Luciano Calboni

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