giovedì 9 maggio 2013

Luci a San Siro......una volta!


Calcio Tavernello a San Siro! Partita divertente con ritmo sostenuto, occasioni da goal da una parte e dall’altra, difese imbarazzanti…..insomma sembravano due squadre di Zeman a confronto. Ovviamente anche questa domenica, la Beneamata ha perso. Poco male! In fondo che ce ne facciamo di 3 punti?!?!! Noi stiamo bene cosi…fluttuanti nell’oblio della metà classifica, ricordando i gloriosi tempi andati, e sognando un roseo avvenire. Come detto, partita vibrante, o meglio analmente vibrante, soprattutto sul goal di un uomo sicuramente non finlandese, di cui ora non mi sovviene il nome….Pero tanti spunti interessanti, che andrò via via a sentenziare nelle pagelle.

Handanovic: 5 – errore clamoroso sul primo goal! Sul rigore intuisce ma non arriva, sul terzo rifletteva sull’affitto del nuovo appartamento catalano.

Jonathan: 8 – in questo mondo che corre cosi veloce, in questo mondo globalizzato, in questo mondo senza punti di riferimento, lui resta l’unica certezza. Dopo una paio di giornate sufficienti, ritorna ad elargire cappelle e giocate no sense ovunque si trovi, sia in difesa che in attacco. Finalmente San Siro, ha nuovamente un uomo da offendere, su cui riversare le frustrazioni di un’intera settimana di lavoro. In difesa disastroso, in attacco, ha la palla buona per agguantare il primo pareggio, ed invece la manda in curva….e li ho intravisto qualcosa, che mi ha avvicinato terribilmente a quest’atleta informe. Come detto, tiro imbarazzante, e lui cosa fa?!....si fa il segno della croce…..Insomma è cosciente di essere uno scarso miracolato. Una garanzia.

Ranocchia: 4 – autogoal e rigore. Può anche giocare con le infiltrazioni se si sente figo, ma se poi deve combinare sti macelli se ne stia pure in tribuna insieme al resto dell’infermeria.

Juan Jesus: 5 – ha la sensibilità del piede pari a quella di un profilattico ritardante. Lo salva dall’essere un giocatore mediocre, la sua forza fisica, che lo porta a scaraventare a terra gli avversari come birilli, e a sradicare palloni in precedenza regalati. Ha l’acume tattico di un giocatore di bowling.

Kuzmanovic: 5 – fondamentalmente inutile. Vaga per il campo, cosi giusto per far vedere che esiste.


Kovacic: 7 – questo è proprio forte. Ha due piedi fatati, visione di gioco strepitosa. Una cattedrale nel deserto. Verticalizzazione su Rocchi il primo tempo libidinosissima, ma il bomber canna. Apertura su Rocchi nel secondo pregevolissima, ma l’arbitro fischia un fuorigioco che ha visto solo lui. Scarta avversari con una facilita che mi esalta! Su di lui e sul signore di cui sotto, va costruita la gloriosa Inter del futuro.


Guarin: 7 – Guerriero. Arroganza e potenza fatta calcio. Quando entra in campo cosi, non lo fermi piu. Autentico trascinatore della squadra, fa degli avversari carne da macello, sgancia siluri che solo l’intervento divino riesce ad inibire. Autentico top player! Forse l’unico!

Cambiasso: 6,5 – Tatticamente ineccepibile, centravanti aggiunto a cui viene negata ben due volte la gioia del goal. Da vero capitano detta i tempi della manovra, con un’arroganza tale, che fa intuire chi sia il vero allenatore alla Pinetina. Peccato che mette la testa deviando quella chiofa terrificante di Mateo a fine secondo tempo. Idolo indiscusso.

Pereira: 6 – il viados della tangenziale di sinistra elargisce qualche bel cross, ma ignora totalmente cosa sia la fase difensiva. Per 12 milioni (costo di Cavani 3 anni fa, ma dicemmo no al Palermo perché erano troppi, costo di Verratti l’anno scorso, ma dicemmo no perché erano troppi) qualcosina in più la dovrebbe saper fare.

Rocchi: 6 – come erano soliti dire chi insegnati a scuola durante i colloqui: "Cosa vuole che le dica?! il ragazzo si impegna, ma non ha le capacità!" … Eppure oggi il golletto se lo sarebbe meritato.

Alvarez Vitalia: 6,5 – Signore abbi pieta di lui. Il ragazzo è sfortunato non vi è altra spiegazione. Grazie alla strage che ha colpito gli habitué della Pinetina, riesce finalmente  a giocare con una certa continuità, e si vede che i piedi buoni ce li ha. Però più grande ancora e’ la sfiga che lo accompagna. Ogniqualvolta segna, l’Inter perde, indi per cui nessuno si ricorda che ha segnato. Oggi goal di testa ad acciuffare il primo pareggio (ed anche l’unico ora che ci penso), tante belle giocate, e taaaac rigore. Si prende la responsabilità di batterlo. Va su dischetto, rincorsa breve, tiro………cccccccristo! Palla in curva, e lui a terra scivolato su una buccia di banana a trattenere le lacrime, mentre Stramaccioni in panca credo abbia bestemmiato tirando in ballo anche Romolo e Remolo (cit.), e San Siro era combattuto sul da farsi: applaudire ed incoraggiare cmq il proprio giocatore (non sia mai!) o iniziare ad insultarlo e ad irriderlo. Non vedevo tanta sfiga in una persona sola, dai tempi di Anna Frank. Speriamo che riesca a ben figurare in queste ultime partite, perché sinceramente il centrocampo molto “liquido” con Guarin, Alvarez, e Kovacic mi piace molto. Si macinano molti palloni.

Stramaccioni: se Moratti fosse ricco come ai bei tempi, questo starebbe gia a scopare le olive ed a raccogliere pomodori.


Tabellino infortuni: fuori Ranocchia e Jonathan. Vi invito a vedere la prossima partita dell’Inter contro il Genoa perché ci sarà da divertirsi. Tra infortuni e squalifiche fuori: Zanetti, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Pereira, Jonathan (meglio! Anche se fa sempre tanta simpatia vederlo in campo)

Cmq ribadisco partita davvero divertente e risultato bugiardo. Ma tutto sommato meglio cosi, il prossimo anno al mercoledì e giovedì voglio andare a prendere lezioni di salsa e merengue! 




Il Bauscia

2 commenti:

  1. Geom. Luciano Calboni9 maggio 2013 alle ore 10:52

    ti giuro quest'anno mi sto divertendo davvero tanto, grazie grazie grazie! meno 33 e ancora il campionato non è finito! Detto questo credo che le cose a milano, sponsa nerazzurra, andranno male per un pò di anni perchè la squadra è talmente ridicola che per tornare ad essere un minimo competetiva ha bisogno di almeno un paio di anni di mercato ben fatto. A mio parere andrebbero cambiati almeno 7-8 titolari e acquistate delle riserve decenti, il che significa che vanno presi almeno 11 giocatori di livello. Se si aggiunge che l'inter non giocherà alcuna competizione europea l'anno prossimo, l'impresa di portare a milano calciatori di livello si fa ancora più ardua e certamente il compito non può essere affidato a Branca.

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  2. Si serve un bello sforzo di mercato, che richieda un minimo di programmazione. La partita di ieri, piu che mai ha dimostrato che per vincere basta non prendere goal. L'Inter vincente di tutto lo scibile umano era una diga! Qui ogni folata degli avversari c'e' da aver paura. Quindi fondamentale costruire una difesa solida, e di difensori buoni in giro se ne trovano, senza bisogno di strapagarli. A centrocampo tenendp Guarin e Kovacic come unici punti di riferimento, bisogna costruire il reparto ex novo. Basta anziani e gentaglia tipo Mariga, Obi, Bubu e compagnia bella. Serve qualcuno che dia del tu al pallone, quindi insisterei su rodaggio di Benassi (anche se sinceramente non mi esalta!, ma insistere sull'inutile Kuzmanovic mi sembra eccessivo). Attacco, nota dolente. Parliamoci chiaro, tolto Palacio, il prossimo anno non possiamo fare affidamento su nessuno. Ben venga quindi il rientro di Longo (infortunato anceh lui che non gioca da tempo immemore) e di Livaja. Ma serve cmq il cannoniere da 20 goal a stagione. Non capisco perche insistere con Rocchi, L'Europa e' inarrivabile, la retrocessione pure, quindi dentro Garritano tutte le partite almeno si fa un po le ossa, e se perdiamo pazienza non succede nulla. Ribadisco cmq un concetto molto chiaro, il 50% della rosa e' da mandare via a pedate e se non trovano sistemazione si rescinde il contratto o li si fa lavorare come magazzinieri. Chivu, Silvestre, Jonathan,Schelotto, Mudigangy (questo sconosciuto!), Kuzmanovic, Obi, Gargano! Loro e chi ce li ha comprati. Costano un botto e non servono praticamente a nulla! Su Alvarez e Pereira la situazione e da valutare. Troppo incostanti ed onerosi. La societa deve capire e comportarsi di conseguenza ceh sui Milito, Cambiasso (anche se...), Stankovic e Samuel non si puo fare affidamento e quindi degni sostituti son necessari! Se poi veramente Handanovic sara sacrificato, poco male, se arrivano 30 milioni, spero non vadano spesi in un giocatore solo che non risolve nulla, ma si pensi a costruire la difesa o puntellare il centrocampo. Fenomeni non ne esistono, non ce l'ha fatta Ronaldo, figuriamo sti pseudo giocatori di adesso!

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